RICHIEDI IL TUO ACCOUNT PER L'ACCESSO AL SITO SU TELEGRAM
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
QUEST Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
|
01-05-2013, 03:21 PM
Messaggio: #23
|
|||
|
|||
Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
Citazione:"parlato" Parole, parole, parole. Teresa la Divina - sì, pareva proprio un nome giusto per lei - era già stanca di parole, rapporti, aneddoti e congetture: voleva solo sapere se c'erano gli estremi per accertarsi che in quella città ci fossero Yoma, altrimenti potevano anche tornarsene a Staph. Per questo, mentre quel Philip berciava e guidava lei e le altre per quella città così strana - le pareva una descrizione di palazzi reali e cattedrali impreziosite de I Racconti Celestiali: cioè, fregi d'oro e argento all'ingresso?! -, la numero Tredici dell'Organizzazione si concentrò piuttosto nel Percepire eventuali Yoki. Mentre percorrevano teorie di strade lastricate costeggiate da villette - villette! -, la piccola Guerriera per l'appunto lasciò entrare le parole da un orecchio ed uscire dall'altro, sperando che la sua Percezione le regalasse una facile e rapida soluzione del caso. Invano. Non Percepì mai nulla, non per strada né su quelle strane cose che ogni tanto passavano per la via e che parevano far storcere il naso alla loro guida. Pertanto, per Divina il tragitto fu una gran delusione, e fu con stizza che entrò con gli altri nella grande villa del noioso Mastro - neanche si stupì della sua mole, non in quella grottesca cittadina -; lì dentro, tra servitori, atri, giardini, gran sale e scaloni, finalmente raggiunsero quello che, a quel punto, più interessava alla numero Tredici: le carte. Che erano centinaia, su tre scrivanie nello studio del Mastro. Divina le guardò male - il vizio di prendersela istintivamente con gli ostacoli pure non umani non voleva passarle. ... E noi doberem far lo suo lavoro?! Irritante, a dir poco... ma non aveva voglia di litigare, era troppo stufa per farlo; sbuffando, pensò allora che fare: dividersi le scrivanie? Mandare tutto all'aria e battere l'intera città ? Scaricare la rogna alle altre due e mettersi a fare altro? Nel mentre che ci pensava, però, Lune (evidentemente credendosi la Caposquadra, osservò Teresa con irrequietezza al sentirla parlare) decise già che Camillah magari poteva anche andarsene a zonzo col Philip, e che loro due avrebbero ben potuto dividersi le scartoffie. ... Porme 'l permesso costava sì fatica?! Ma ormai la situazione pareva esserle sfuggita di mano: l'altra infatti aveva già accettato, prefigurandosi un bel giretto per le scene del delitto. Che fare, negarglielo? Ne perse subito voglia: in ogni caso, pareva dovessero perdere non poco tempo comunque, e tanto valeva iniziare subito. Bevve insomma l'amaro calice. "... E sia. Ma, se de' sottoposti mette
accesso, Mastro, non uno ma tutti abbisognam per ordinare queste." Divina si voltò verso Mastro Philip a quel punto, e continuò. "Scrivani, ch'aran con aratri bianchi
l'albi campi de' fogli seminando nero seme, almen due abbisogno cui per temate liste ordinando mettan il mio e de' costei besogno. E tu, Camillah, va' pur indagando, ma fatti dare un veloce messo, acciò se 'il Mal andrai trovando possa darci nuova e farlo fesso." Non aveva infatti intenzione di perdere qualsiasi occasione per mettere le mani addosso agli Yoma,se mai ce ne fossero stati;Camillah, ovviamente, sarebbe dovuta rimanere a pedinarli. Stessa cosa per la necessità di avere scrivani (aveva ben udito la faccenda del sottoposto, e aveva ben visto quano la villa ne fosse provvista: se Mastro Philip poteva dar loro uno, che gliene desse due - meglio di più, se possibile, in modo da finire prima): non aveva la minima intenzione di dover mandare a memoria tutta quella roba, e perdipiù neanche sapeva diamine cercasse Lune. Che l'altra facesse quel che voleva col suo scrivano: quello a cui la piccola Guerriera anelava era un bell'elenco del numero di vittime in ogni caso, da dettare e far annotare ordinatamente senza dover far collezione di rapporti. Citazione:Yoki utilizzato: 0% ___________ Di queste case Non è rimasto Che qualche Brandello di muro Di tanti Che mi corrispondevano Non è rimasto Neppure tanto Ma nel cuore Nessuna croce manca E’ il mio cuore Il paese più straziato |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 3 Ospite(i)