Urla, torce e forconi [WolfSoul - Nardo - sagaraluca21]

[Nardo]

[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Seayne, rispettando la parola data a Saphelia e desiderosa oramai di chiudere quella faccenda una volta per tutte, ottemperò senza fiatare alle richieste della Caposquadra, quindi si arrampicò su uno degli alberi, cercando di mettersi controvento rispetto al sentiero e di memorizzare bene le posizioni delle compagne e degli ostacoli, per evitare quanto possibile di andare a sbatterci contro durante il prossimo combattimento. A quel punto si accovacciò tra i rami ed estrasse la sua claymore, contemplandone per qualche istante il suo simbolo, inciso sulla lama…

-Non lascerò che tu faccia la fine della tua gemella!-

Pensò, come se la sua arma avesse potuto sentirla. In ogni caso il ricordo della sua prima spada, sottrattale dalle guardie di Rabona, ebbe l’effetto di farla irritare così, mentre l’adrenalina cominciava a scorrerle in corpo, Seayne segnalò a Saphelia che lei era pronta.

-Qualunque cosa succeda!-

A quel punto Saphelia urlò.
E continuò a urlare per… per quanto? Un minuto? Due? Il tempo passava e la tensione aumentava finchè, finalmente la percezione della guerriera albina rilevò degli Yoki provenire dalla sommità del rilievo che nascondeva la vista della casa…

-Tre Yoki! E sono forti!-

Forse Seayne avrebbe dovuto preoccuparsi della forza di quei tre Yoki, tuttavia lei e le sue compagne avevano tribolato tanto per attirarli allo scoperto: la trappola, la sua trappola sembrava aver funzionato e, comunque fossero andate le cose, le tre guerriere non avrebbero potuto esimersi dal combattere gli Yoma e quindi Seayne non si fece turbare da questi dubbi, alimentando la sua anima con la rabbia e attendendo il momento propizio per colpire.
Poco dopo, dalla sommità della collina, a pochi metri da Saphelia, fecero capolino tre persone: un uomo alto, vestito come un boscaiolo o un cacciatore, una donna con abiti invernali, uno scialle sulle spalle e i capelli raccolti sotto una cuffia bianca, e infine una ragazzina, vestita in modo simile alla donna ma con i capelli liberi al vento.
Erano tutti e tre albini, come li aveva descritti Mastro Harold, ma erano anche tutti e tre Yoma, come insisteva a dire Mastro Wit…

-Ecco la famiglia Whitby!-

Pensò Seayne senza allegria, mentre le sue mani serravano la presa sull’elsa della sua claymore e gli occhi rossi e freddi degli albini sembrava scrutassero Saphelia.
Al vedere la Caposquadra a terra, la donna (diciamo così) sembrò esitare, mentre l’uomo mostrò di non esserne sorpreso più di tanto, gongolando del fatto che Saphelia era, secondo lui, stata presa in trappola.
Tutto sembrava esser andato secondo i piani, ma lo Yoma che impersonava la ragazzina fu più prudente:

A me però pare tutto troppo bello. L'odore di sangue... è strano, non capisco da dove venga. Meglio evitare che ci siano scherzi, sì?

-Ombre! Se n’è accorta!-

Evidentemente Seayne non era riuscita a evitare che una parte dell’odore del sangue rimanesse su di lei e la ragazzina l’aveva fiutata. Un istante dopo Seayne avvertì che lo Yoki di quest’ultima stava aumentando e, simultaneamente, le dita di una delle sue mani s'allungarono verso l’alto, prima di curvare all’improvviso verso... la schiena di Saphelia!

-Ombre! Non avevo pensato a questo! Se anche Saphelia schivasse l’attacco, l’istante dopo potrebbe trovarsi attaccata da tutti e tre prima che io e Alicia potessimo intervenire! No! Non la lascerò sola!-

Così pensando, Seayne si preparò ad attaccare: respirò a fondo, alzò il suoi Yoki per avere un po’ di potenza in più e, senza proferir parola e badando a fare meno rumore possibile, balzò dalla sua posizione. La sua mossa aveva tre obiettivi…

Primo: cercare di tranciare al volo quanti più artigli poteva, possibilmente tutti
Secondo: possibilmente atterrare sulla sinistra di Saphelia, per non ostacolare l’eventuale attacco della Caposquadra.
Terzo: tentare di creare un'opportunità per Alicia, distraendo gli Yoma con la sua apparizione improvvisa.

Se le cose fossero andate come sperava, Seayne si sarebbe poi posizionata con le gambe leggermente piegate e i muscoli in tensione, pronta a scattare; il busto leggermente inclinato in avanti e la claymore di traverso alla sua figura, tenuta di piatto a mò di scudo e fissando i tre avversari, pronta a reagire alle loro mosse…

Citazione:Yoki Utilizzato: 30%
Stato Fisico: Leggere ferite da taglio nelle pieghe degli avambracci sanate. Occhi felini e dorati, vene del viso in evidenza e denti aguzzi.
Stato Psicologico: Concentrata sulla battaglia. Al ricordo della sua spada perduta prova rabbia ma, per il momento, riesce a controllarla. Teme che gli Yoma concentrino i loro attacchi su Saphelia e perciò cerca di affiancarla.
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva).