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QUEST Il Calice di Sangue [Vick_Svarta_Blixten-Xyz10]
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15-10-2013, 10:28 PM
Messaggio: #20
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Il Calice di Sangue [Vick_Svarta_Blixten-Xyz10]
Citazione:Narrato Syhlvia cercava sempre di sembrare più fiera possibile, anche mentre veniva squadrata dagli occhi indagatori della folla: qualcuno che la guardava con ammirazione c’era, in effetti, ma come sempre c’erano anche gli sguardi diffidenti. Ma tra tutti gli occhi che si era sentita addosso, nella sua vita da Guerriera, pochi erano come quelli dell’uomo che le si parò di fronte poco dopo. Stan, così l’aveva chiamato la donna, si frappose in mezzo al loro passo, e non accennò minimamente a spostarsi, neanche quando la vecchietta tentò di farlo ragionare. Così ci provò Gaia. Lo accusò di aver consegnato una sua parente come ricompensa al mercenario, e di essersene poi pentito; era un’ipotesi verosimile, considerò Syhlvia, ma dato che non avevano prove certe, era evidente che avesse tirato ad indovinare. L’ira, se così si può chiamare, della compagna non si fermò là, comunque, tant'è che espresse immediatamente, e davanti a tutta la folla, il proprio parere sulla questione; parere che la Numero 16 condivideva eccome, visto che quell'umano le stava rubando il lavoro – e quindi la sua possibilità di lasciare la monotonia di Staph, anche se solo per poco. ¬ Gaia, non combinare casini. Ma non era il momento giusto per lasciarsi sfuggire certe parole, e se aveva imparato qualcosina della personalità di Gaia durante il loro viaggio assieme, era che ciò che diceva era sempre intenzionale. Un po’ come quella questione, che per ora aveva lasciato in sospeso. ~ Calma, calma.. calma. Lasciò che il messaggio si diffondesse, tacendo per un secondo, aiutandosi con i gesti, e assumendo un tono di voce pacato e lento. Era rivolta in modo particolare alla compagna, ma non solo a lei: anche a chiunque avesse potuto reagire alle sue provocazioni, guardie, vecchietta, o Stan che fosse. ~ Nessuno darebbe via una bambina volontariamente, non fare ipotesi che non stanno in piedi, per favore. Perché doveva essere lei quella che metteva a posto i casini? Di solito era lei che li combinava. ¬ Come può essersi “pentito della sua scelta”, che cavolo dici, Gaia? Non l'avrebbe mica scelto lui! Ma anche se fosse in parte vero, questo qua non dovrebbe avere dei risentimenti verso di noi, non c’entriamo nulla; al massimo, dovrebbe averli verso il sindaco, e per estensione verso la vecchia. Invece guarda male noi, non lei. ~ E noi Guerriere, mettiamolo bene in chiaro, siamo sempre dalla vostra parte. Tutte noi, anche quelle.. che non lo danno a vedere. Fece un piccolo cenno con il capo. Che fosse vero oppure no, non aveva importanza. Ciò che premeva era tenere buoni gli abitanti, in modo che evitassero futuri contatti con chiunque fosse quel mercenario. ~ Mi dica, Stan.. Lo fissò dritto negli occhi. Lui forse non aveva problemi a sostenere il suo sguardo, ma a degli occhi d'argento come i suoi era difficile mentire. Per un comune umano, almeno. ~ Questo, uhm, mercenario.. c'è riuscito? Cercò di mantenere sempre una certa calma. Dopo le dure parole di Gaia, forse aveva bisogno di qualcuno un po' più pacato sul quale fare affidamento. Ma poi, perché adesso si metteva pure a fare la diplomatica? Diamine. Non ne valeva neanche la pena. Citazione:Yoki Utilizzato: 0%. |
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