RICHIEDI IL TUO ACCOUNT PER L'ACCESSO AL SITO SU TELEGRAM
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
Il gioco delle carte alla corte del Conte [Hotenshi - Sir_Alric]
|
23-10-2013, 05:03 PM
Messaggio: #110
|
|||
|
|||
Il gioco delle carte alla corte del Conte [Hotenshi - Sir_Alric]
Citazione:Narrazione | pensiero | "parlato"Centrato in pieno dal pezzo di tavolo scagliato da Andrea, il lampadario di cristallo cessò di esistere, come previsto. Sfortunatamente, lo Yoma invece si salvò. Di nuovo. Dando un'ulteriore dimostrazione di possedere una notevole agilità, il mostro si esibì in un'acrobazia degna di una fiera di paese (gli mancava giusto la folla plaudente a cui rivolgere un inchino, e poi sarebbe stato un perfetto artista di strada) che gli consentì di saltare via in tempo dal lampadario e di atterrare indenne sul pavimento di marmo. Dopodiché, il demone si lanciò letteralmente attraverso una delle finestre alle sue spalle (mandando anche quella in frantumi) e si diede alla fuga correndo lungo il balcone, puntando nella direzione dalla quale erano arrivate le due guerriere. Dannazione, avrei dovuto dare retta al mio istinto! Pensò Olivia, nell'istante in cui vide lo Yoma rialzarsi e iniziare a correre. La ragazza sapeva di aver avuto l'occasione perfetta per uccidere il demone e chiudere la partita quando aveva fatto irruzione nella stanza, ma ci aveva rinunciato per assecondare i capricci di Andrea che voleva a tutti i costi combattere da sola, senza alcun aiuto da parte sua. Così, nonostante il suo primo impulso fosse stato quello di fiondarsi senza esitazione contro il demone per decapitarlo approfittando del momento propizio (lo Yoma in quel momento aveva entrambe le mani occupate, e difficilmente sarebbe stato in grado di difendersi), Olivia si era invece fatta da parte lasciando tutto nelle mani, anzi, nel pugno dell'energumena, sperando di non doversi poi pentire di quella sua decisione. Speranza delusa. Ho commesso un errore. Si rimproverò la ragazza. Tuttavia, non c'era tempo per mettersi a recriminare. Bisognava acchiappare lo Yoma prima che si dileguasse, altrimenti tutto quello che le due guerriere avevano fatto fino a quel momento non sarebbe servito a nulla. Olivia allora rilasciò immediatamente il suo yoki. L'Essere rimasta vigile per tutto il tempo le fu d'aiuto quando si trattò di reagire con prontezza. Ho voluto farti contenta e ti ho lasciata affrontare lo Yoma da sola... pensò la ragazza, mentre le sue iridi si tingevano del colore dell'oro e una serie di vene in rilievo apparivano ai lati degli occhi ...ma visto come si sono messe le cose, non posso più starmene ferma a guardare. Mi unirò alla battaglia, che tu lo voglia o no! Pensò, rivolgendosi idealmente ad Andrea. Per una curiosa coincidenza, fu proprio in quel momento che le giunse alle orecchie la voce dell'energumena, che le gridava di fermare lo Yoma. Hmph. Così adesso lo vuoi il mio aiuto, eh? Sì, lo voleva, ma solo per catturare il demone, dato che subito dopo le gridò anche di non ucciderlo perché era suo. Quella zuccona non imparava mai. "E' proprio quello che intendo fare!" Le rispose Olivia un istante prima di scattare all'inseguimento, saltando fuori dalla stessa finestra da cui era uscito il mostro (badando di non ferirsi con i frammenti di vetro) e correndogli dietro cercando di non perderlo di vista. Ma riguardo al non ucciderlo, non ti prometto niente. Pensò, mentre correva... Citazione:Stato Fisico: Illesa. Iridi dorate e vene in rilievo ai lati degli occhi come conseguenza del rilascio dello yoki.
Join us, brothers and sisters. Join us in the shadows were we stand vigilant. Join us as we carry the duty that cannot be forsworn. And should you perish, know that your sacrifice will not be forgotten, and that one day we shall join you. |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 18 Ospite(i)