Bleach

[Anonimo Sulla Terra]

Trama:
Ichigo Kurosaki è un giovane dotato dell'abilità di vedere gli spiriti. La sua vita subisce un drastico cambiamento quando una Shinigami (letteralmente Dio della Morte, o anche Mietitore di Anime) di nome Rukia Kuchiki, incrocia il suo cammino in cerca di un Hollow, una pericolosa anima smarrita. Durante lo scontro con lo spirito, Rukia rimane gravemente ferita ed è costretta a trasferire parte dei suoi poteri ad Ichigo, che accetta la proposta della Shinigami nel tentativo di proteggere i suoi familiari. Tuttavia, durante il processo di trasferimento, qualcosa va storto ed Ichigo assorbe tutti i poteri di Rukia, diventando uno Shinigami a pieno titolo. Avendo perso i suoi poteri, Rukia rimane bloccata nel mondo dei vivi finché non recupererà le forze. Nel frattempo, Ichigo sostituisce Rukia nei suoi doveri di Shinigami, combattendo gli Hollow e guidando le anime verso il regno dell'aldilà, noto come Soul Society (Società delle Anime).
Ogni volta che leggo questo manga, che mi ostino a leggere ogni settimana i suoi capitoli è una tortura alla mia vista, perchè stento ancora a credere che un manga con un così elevato potenziale, la sua vena tamarra ed esagerata sia precipitato nel baratro della mediocrità e del ridicolo.
Inizialmente era un manga sopra le righe, dalla trama semplice si ma scorrevole, personaggi esagerati, duri e tamarri (tanto per citarne qualcuno Byakuya, Zaraki e Yamamoto) e poi il declino: nuovi personaggi troppo assurdi e poco caratterizzati (Vizard), un protagonista statico e pesante nel suo ruolo di figo quando è forte, viso pallido nei momenti difficili (e lo è sempre ), situazioni incomprensibili (all'inizio Ichigo teneva tranquillamente testa ai Capitani Shinigami , dopo un po' perde contro avversari decisamente più deboli) e l'allungamento di eventi che portano alla noia (la saga della falsa Karakura e la fine di Aizen).
Sembra proprio che tutti i difetti del genere shounen si accumulassero man mano che avanzava il manga, rendendolo sempre più ridicolo, e quest'ultima saga ne è la prova: la spiegazioe sulla nascita delle Zanpakuto l'ho trovata forzata, come la vera identità di Zangetsu e il significato delle lettere degli Stern Ritter. . . un modo poco originale per rendere più sgravo il boss finale per poi esaltare i nuovi power-up del protagonista. . . che tristezza.
Ma la cosa che mi fa imbestialire è che. . . adoro il disegno di Kubo: i primi piani con l'effetto di ombreggiatura per risaltare le espressioni facciali, le scene di combattimento sono ben rese, ottimi gli sfondi; Kubo sarebbe un ottimo disegnatore. . . ma come sceneggiatore fa pena!
Insomma questo per me è Bleach, e dai vecchi messaggi nel precedente forum, non sono l'unico a pensarla in questo modo....pare.