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CACCIA La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
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27-08-2014, 03:34 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-08-2014 05:58 PM da Kelsier.)
Messaggio: #59
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Parlato Pensato
Gaia abbassò le spalle, quasi sconsolata e sospirò, con sguardo stanco e annoiato. Aveva completamente mancato Petunia, anche se aveva brillantemente schivato il suo attacco, rimanendo illesa. Siccome la Risvegliata si prese il suo tempo per fare un largo giro per tornare in posizione d'attacco, la guerriera piumata si arrischiò a dare un'occhiata verso dove avrebbero dovuto trovarsi Alicia e Lykos; chissà come stavano, considerando che Petunia stava usando la spada di una delle due. Diede una veloce occhiata anche verso Andrea, ma per lei non era granché preoccupata; se si fosse trovata davvero in difficoltà, avrebbe voluto dire che Gaia l'aveva decisamente sopravvalutata. Riportando lo sguardo dorato sulla Risvegliata, Gaia vide che stava attaccando in modo molto simile a poco prima, con la differenza che ora teneva la Claymore con una mano e orizzontalmente, probabilmente pronta a colpire la numero 11 non appena si fosse mossa per schivare. L'occhio destro della guerriera piumata ebbe un leggerissimo tic e lei strinse i denti; un basso suono simile ad un ringhio si fece sentire dalla gola di Gaia. Mi sono rotta di stare sulla difensiva e di provare a contrattaccare. Torniamo al caro vecchio stile che mi piace tanto. La guerriera piumata ruggì forte e partì alla carica contro Petunia, dritto per dritto, cambiando però il modo d'impugnare la propria Claymore. Ora la teneva al contrario, come si tiene per affondare la spada a terra, con la mano destra verso la guardia e la sinistra in fondo all'elsa, tenendo la lama al suo fianco destro. Probabilmente la Risvegliata non si sarebbe aspettata un assalto del genere e Gaia pareva essere almeno pari a lei in quanto a velocità. Arrivata alla distanza giusta, Gaia avrebbe eseguito un poderoso salto in alto e in avanti, con l'intenzione di passare sopra alla nemica alata, alzando le ginocchia verso il petto, come per saltare un ostacolo. Da lì, durante il "passaggio", avrebbe menato un fendente verticale dal basso, per colpire profondamente la parte non protetta della Risvegliata, sfruttando la forza del proprio salto e delle proprie braccia per fare più danni possibili. Se ci fosse stato il tempo, avrebbe quindi affondato la propria spada verso il basso, di punta, sperando di danneggiare il più possibile il nemico. Citazione:Yoki Utilizzato: 10% |
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