Echidna vs Aracne

[Aracne]

Maestro Kelsier è venuto a prenderla. Le ha detto che c'è qualcun'altra che vuole farle sfidare.
Ce le ha grosse come quella di prima? No perché potrei arrabbiarmi.
Mette il broncio lei, incredibilmente ancora ricordandosi qualcosa dello scontro con Cerezya. Era indubbio che fosse la più assurda delle memorie possibili, ma ci dev'essere rimasta veramente male. O forse no. Non si sa.
Camminano all'ombra per un po', poi finalmente arrivano all'arena. Aracne saltella all'interno sotto il sole cocente, felice di essere all'aperto, dimentica dell'Uomo in Nero alle sue spalle, che si rintana nell'oscurità come una creatura notturna.
Sì! Sì! Aria, sole, sabbia! Yippie!
Si tuffa per terra e si rotola nella sabbia, sollevandone manate in direzioni a caso. Ci mette un po' ad accorgersi che in effetti la sua avversaria è già lì: a dire il vero, se ne rende conto solo quando le arriva alle orecchie il tonfo della sua caduta e la risatina isterica che segue.
Oh?
Si rialza e si dà una sommaria ripulita, poi torna ad avanzare verso l'altra guerriera. Il sole negli occhi le dà un fastidio tremendo, e non capendo un accidente di quel che le dice lei si rivolge all'astro con furia.
E basta! Smettila un po' di fare tutta 'sta luce, che non ci vedo neanche!
Quando torna ad abbassare lo sguardo l'altra si è messa di nuovo in piedi, e si presenta come Echidna, ma non riesce a dirle il proprio numero e mette da parte la cosa con un gesto. Aracne per tutta risposta ridacchia e scrolla le spalle.
Fa lo stesso! Io mi chiamo Aracne!
Omette di proposito il numero. Per far capire all'altra che non le importa? Forse. O forse semplicemente vuole tenerlo segreto, dato che può. O forse nessuna delle due, se lo sarà dimenticato anche lei. L'altra raccoglie la spada e si avvicina a passo deciso, al che finalmente Aracne può studiarla un po' meglio. Esile, con un grumo di treccine selvagge sulla testa e un'aria spiritata, ecco che Echidna le si piazza a pochi centimetri di distanza... e ancora non accenna a rallentare! 
Sì, si somigliano, e non solo fisicamente: neanche Aracne interrompe la sua marcia, forse distratta dall'analisi dell'avversaria, e così i loro nasi finiscono più che col toccarsi con lo scontrarsi violentemente.
Ohi.
Si limita a mugugnare lei, riprendendo le distanze giuste e studiando il faccino che si ritrova davanti, anche se data la posizione rispettiva dei nasi per farlo rischia di diventare strabica. Echidna emette un verso mentre la valuta, e lei la imita, curiosa: che sia un nuovo gioco?
Mmmmmmmmmmmmh....
Forse è una gara di sguardi! Be', una cosa è certa: Aracne non ha intenzione di farsi battere. Nemmeno in questo.

Citazione:Yoki in uso: 0%
Stato fisico: Illesa
Stato psicologico: Dapprima imbronciata a causa del ricordo dell'ultima arena, poi contenta, anzi, euforica per essere all'esterno. Dimentica di Maestro Kelsier, non individua subito Echidna ma quando la nota si presenta e poi inizia la sua sfida con lei. Forse. Non s'è capito. Non importa.
Abilità usate: Percezione dello Yoki (passiva)