[PP] Clade - OMEGA_BAHAMUT

[OMEGA_BAHAMUT]

Salve, vorrei apportare alcune modifiche al profilo psicologico di Clade in modo da mettere un punto rispetto al graduale mutare della psicologia di Clade nei confronti delle proprie compagne dopo le ultime esperienze vissute (in particolare avvicinandosi pericolosamente alla morte ed uscendone viva solo grazie all'intervento di una propria compagna). 
In particolare Clade ha iniziato con il maturare della propria esperienza ad iniziare a conoscere un po' meglio sè stessa e le ragioni poste dietro i propri comportamenti.
Nell'ultimo level up per tale motivo, Clade ha inoltre iniziato a sviluppare il parametro comando, sino ad ora del tutto ignorato

La parte da modificare del profilo sarebbe:

Citazione:

Citazione:Altresì, il tempo passato e la maggiore maturità raggiunta con la crescita hanno convinto negli ultimi tempi questa guerriera a cercare di mitigare per quanto possibile questo suo lato caratteriale.

e la modifica sarebbe del tipo:

Citazione:

Citazione: Altresì, dall’inizio della propria esperienza come cacciatrice ed con l’andare a ricoprire più volte il ruolo di caposquadra (avendo sotto di sé le vite di altre guerriere come lei ed andando a stringere un rapporto di fiducia con Kaira), questo lato del suo carattere si è andato decisamente a mitigare, soprattutto alla luce di una migliore percezione sia dei suoi limiti, sia della propria inconscia ricerca di una nuova sfera di appartenenza.

I passaggi che motivano tale cambiamento sono a mio avviso
Link alla missione

In una notte di stelle cadenti - post #64

Citazione:Clade tremò, restando sollevata sulle braccia e sulle ginocchia nella medesima posizione in cui era stata colpita. Dal foro nella divisa una gran quantità di sangue stava iniziando a riversarsi sulla sabbia sottostante all’addome. Era quasi superfluo sottolineare come davanti a tale spettacolo, per la prima volta la freddezza della guerriera iniziò a vacillare.
No! Clade non voleva certo morire in quel modo… e soprattutto così presto! Sin dalla morte dei suoi genitori ella aveva combattuto, sofferto, pur di continuare a sopravvivere. Aggrapparsi all’odio verso gli yoma a differenza di tante altre sue sorelle per lei non era mai stato un vero sollievo… a ferirla di più dopotutto non era stato un demone, ma il suo stesso sangue, la vigliaccheria di una natura umana che a tratti Clade avrebbe quasi voluto rinnegare. Era davvero disgustosa, Clade non poteva pensarla diversamente.
Per certi versi per lei, astrarsi da un tale contesto per diventare un mezzo demone non era stato così male dunque…
 …ed era proprio per questo che lei non sarebbe mai fuggita! Non lo faceva certo per gli uomini in nero, questo era ovvio, ma piuttosto per il proprio orgoglio ed il proprio senso del dovere verso le compagne che in quel momento dipendevano dai suoi ordini. A dire il vero la combattente non credeva di aver sviluppato mai un vero rapporto con alcuna di loro, eppure l’inconscia ricerca di una nuova sfera di appartenenza le aveva indissolubilmente legate, anche se indirettamente. Ora lei faceva parte dell’organizzazione che cacciava gli yoma e proteggeva gli umani…
Queste riflessioni, questo flusso di coscienza improvviso non piaceva nemmeno un po’ a Clade. Persa in tali elucubrazioni, la sua testa rischiava di farsi troppo leggera…

In una notte di stelle cadenti - post #77

Citazione:Forse non si trattava di un comportamento effettivamente di una caposquadra degna di tale nome, ma al momento d’altra parte le priorità a suo avviso erano altre. Dopotutto in vista ormai non vi erano più pericoli e già il solo fatto che l’intera squadra si fosse finalmente riunita in un unico punto le dava nei fatti una certa sicurezza.

La donna ebbe un sussulto interno. Da quand’era che aveva iniziato a pensarla così? Iniziava forse a considerare l’opinione che le sue compagne avevano di lei? Che fosse stato il ritrovarsi a guidare per ben due volte la squadra in una battaglia contro dei risvegliati a cambiare così tanto la sua prospettiva?