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***Ste***

DESCRITTO - PENSATO - PARLATO

La lama vibra nell'aria con un sibilo che accompagna gli ultimi respiri dello yoma, lei nemmeno lo sente gridare presa tra la necessità di assicurarsi rapidamente la sopravvivenza, di tenere sotto controllo lo yoki e lo spavento naturale causato dal suo primo combattimento. Strizza gli occhi quando il suono metallico della spada si fonde con suono di ossa e carne che si spezzano... risolleva la spada stringendola ancora con ambo le mani sopra alla testa pronta a colpire nuovamente il nemico che ormai è già morto. Riapre gli occhi prima di colpire di nuovo, giusto in tempo per fermarsi e realizzare che il combattimento è finito e che lei è ancora tra i vivi, per un altro giorno ancora forse.
Non dice niente abbassando la claymore verso il terreno e riprendendo ampiamente il fiato che passa freddo ed umido tra le file zannute della sua bocca, occhi sbarrati, attonita.

Ahia!

Il braccio le duole ancora ed è quello che la richiama alla realtà facendole drizzare le spalle e guardarsi in giro attentamente nella speranza che non debbano sbucare altri yoma, almeno non subito... rimane in guardia per un minuto o due prendendosi il tempo sia per riprendere fiato, sia per ricominciare a ragionare senza l'adrenalina in corpo.

B-bene, ora... solo un altro piccolo sforzo... e poi posso finalmente zittire questa sensazione fastidiosa...

Stringe i denti senza abbassare lo scorrere di quella forza demoniaca e spaventosa nella propria carne e nel sangue, l'intento ora è di rigenerare le ferite che ha subito nel combattimento prima di avanzare ulteriormente, stringe i pugni gonfiando i suoi pochi muscoletti che non hanno risentito molto come aumento di massa visto che lo yoki impiegato è ancora "poco" e nettamente inferiore alla soglia in cui anche il corpo inizia a modificarsi ed assomigliare di più a quello di uno yoma, la carne si muove e le vene pulsano attorno alle ferite che iniziano a rimarginarsi per il sollievo della guerriera... che non appena sente che le ferite si sono richiuse smette di concentrarsi e lascia defluire via la forza demoniaca da se riportandola ad uno stato di normalità di un bel visino con occhi d'argento.
Ora non le resta che proseguire lungo quel cammino, nella speranza che sia quello giusto e che la botola presente nella sala possa portarla ad uscire da quelle claustrofobiche e inquietanti gallerie, per aprire quest'ultima si pone dietro di essa, in maniera che aprendola non si troverà direttamente affacciata su ciò che potrebbe esserci subito dietro, come una qualche altra trappola che lo yoma avrebbe potuto mettere giusto per avere il contentino se qualche guerriera fosse riuscita ad abbatterlo.

Citazione:Yoki: 30% -> 0% (ritorna alla normalità non appena guarita dalle ferite)
Stato fisico: Di nuovo in salute
Stato mentale: Ancora agitata dal combattimento, incredula e sinceramente sorpresa nel rendersi conto della spontaneità istintiva con cui ha combattuto... ora ha fretta di andarsene e teme di incontrare altri possibili pericoli per la sua vita.
Abilità attive: Percezione dello yoki (passiva), Rigenerazione (attiva)