RICHIEDI IL TUO ACCOUNT PER L'ACCESSO AL SITO SU TELEGRAM
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
QUEST The Secret Path [claire83 - Lachesi - La X di Miria]
|
19-09-2014, 02:28 AM
Messaggio: #44
|
|||
|
|||
RE: The Secret Path [claire83 - Lachesi - La X di Miria]
Citazione:-Discorso- Con tutte le incertezze del caso, il gruppo scese attraverso quei corridoi oscuri nel quale erano state intraviste dallo Yoma; rispetto alla discesa che Dua ebbe nel pozzo, questa fu in qualche modo più spaventosa e... Fredda. Certo, era strano dire che quella discesa fosse più fredda rispetto all'ambiente circostante dato il gelo che circondava e avvolgeva quelle terre ma la sensazione che la Guerriera ebbe addentrandosi in quel luogo fu di qualcosa simile al congelamento. Ogni gradino che scendeva verso il cuore delle Catacombe e più l'ambiente si ghiacciava attorno a lei, dentro di lei; non era difficile immaginare il perché di quella sensazione, aveva paura e aveva un'orribile sensazione riguardo quella decisione. Iniziò a credere che in effetti dar fuoco al posto sarebbe stata un'idea migliore ma una volta al suo interno Dua capì la vastità del luogo e comprese che, se anche le due compagne avessero avvallato un'idea simile, non avrebbero risolto i loro problemi se non in una minima e minuscola parte. I corridoi non sembravano spaziosi come sperava ma al tempo stesso non erano altrettanto angusti, c'era da chiedersi se ovunque sarebbe stato così o meno ma ad ogni modo doveva avere fiducia nelle sue capacità, visto che era riuscita a cavarsela in un luogo ben più claustrofobico di quello. La nuda pietra, ruvida a modo suo, componeva le mura di quel luogo come fossero stati elementi decorativi lasciando all'immaginazione di Dua una cultura primitiva in campo artistico anche se a livello architettonico sembravano essere piuttosto avanzati... Per quanto potesse intendersene una come lei, visto che infondo non era proprio un bel niente di nessuno. Ad ogni modo, il pavimento pareva piuttosto liscio e in un certo senso sembrava ben curato ma era davvero questo di cui aveva bisogno Dua? Non appena si trovò dentro quei luoghi fu subito chiaro che persino le rocce di quel posto emanassero Yoki ed anche in modo violento; in un primo momento la ragazza ebbe la sensazione tipica di un giramento di testa, nausea, come se il suo olfatto stesse odorando troppo lo stesso odore forte. A quanto aveva capito Angelica era più portata in quell'arte e subito si chiese se anche lei avesse quel "problema"; Dua decise dunque di concentrarsi su qualcosa che non fosse lo yoki anche se capire da cosa fosse prodotto sarebbe stato un bel passo in avanti. Tutta quell'energia demoniaca in un posto solo era... Spaventosa. Guardò le compagne in modo piuttosto eloquente ad indicare la sua preoccupazione riguardo l'eventualità che in gioco ci fossero centinaia di yoma o semplicemente uno yoma estremamente potente e poderoso. -Chi può emanare tanto yoki?- Disse a mezza voce come se stesse parlando tra sé e sé. -O quanti?- A giudicare dall'appetito, sicuramente più di uno. Inspirò profondamente cercando di mantenere il sangue freddo in quell'occasione così spinosa e difficile, l'ultima cosa che poteva fare era mettersi a correre come un'idiota codarda come durante il suo "Test"; per poco, a fare così, ci era persino morta ma il caso volle che lei sopravvivesse... Sarà poi stato merito del caso? Di certo, lei non lo sapeva. Guardò la Caposquadra in attesa di direttive ma, con sua enorme sorpresa, fu ancora una volta Angelica a parlare; fu una cosa che apprezzò ma non troppo: aveva dimostrato una certa abilità logistica nel muoversi in situazioni di rischio, dall'altra era come se le mancasse l'emotività di quell'attimo. E Dua, sì, era enormemente emotiva e anche se aveva sempre visto tutta quella sua insicurezza come un difetto in quell'occasione volle credere che semplicemente il suo era un modo più "creativo" con cui si poneva alla soluzione di certi problemi. Ad ogni modo, Angelica parlò a lungo esponendo alcuni dei rischi a cui sarebbero potute andare incontro per poi proporsi come la prima della fila con la scusa di essere solo una Novizia. Dua incrociò le braccia un po' meravigliata ma a dire il vero, anche se non lo sembrava affatto esternamente, era molto scocciata: "Ah, così ora la nostra recluta su cui Kelsier conta tanto fa anche l'umile! Certo, come se non sapesse cosa le hanno detto prima che il nostro viaggio cominciasse." Sì, infondo pareva che nessuno contasse su di lei per cui perché fare quel gesto caritatevole quando era evidente che lei sapesse che l'Organizzazione per lei avesse un piano mentre per Dua no. Cercò di trattenere i gorgoglii di invidia e di ascoltare attentamente il discorso della ragazza, infondo per quanto la motivazione proposta da Angelica fosse... Banale, diciamo, o comunque sfrontata, poteva avere un suo senso. Dopotutto l'idea di essere seconda la metteva in una certa posizione di tranquillità e non poteva gettare all'aria tutte le idee di Angelica solo per l'invidia crescente che le riempiva il petto: per fortuna, Dua, aveva ancora a cuore la sua vita quel tanto che bastava per ascoltare una compagna. Rimase diversi attimi in silenzio considerando tutti i pro e i contro della proposta di Angelica per quanto avesse chiesto a tutte meno che a lei: stava fissando Morgana in effetti, non Dua. -Non pensare di essere meno determinante di noi solo perché sei da poco Graduata, cavolo!- Disse, con tono scherzoso con l'intento di scaricare via tutti i problemi relativi ad Angelica. -...E poi ricorda le parole di Kelsier, no?- Aggiunse con una certa malizia, soddisfatta del fatto di aver almeno espresso in parte ciò che provava sebbene in modo molto nascosto. Poi sospirò guardando in terra, rattristata. -Certo, l'idea di procedere in fila indiana è buona e anche l'idea di mandare te avanti è una buona idea ma è la migliore?- Chiese guardando le due in modo un po' sfrontato. -Non dico che sia una buona idea mandare avanti te perché nel caso a finire nei casini saresti tu... Perché non è vero avresti meno importanza. Voglio dire, cavolo, chiunque di noi apra la testa del gruppo porta a certi vantaggi. Il punto è, quale vantaggio vogliamo ottenere? Angelica, mi pare chiaro che mandare avanti te potrebbe aiutarci a muoverci in questi luoghi: sei stata l'unica di noi tre a percepire quello Yoma! Potresti dirci se tutto questo yoki nauseabondo sia di una sola fonte o più fonti o insomma... Hai capito no?- Disse, frettolosamente e stringendosi le braccia. Poi guardò Morgana. -...E tu sei la Caposquadra, hai più esperienza di noi e a volte l'esperienza ci da un aiuto in più rispetto beh... Insomma. Mi sono spiegata? E poi sei la caposquadra, c'è un motivo no? Penso tu sia la più forte. La più preparata.- Guardando in terra si riferì infine a sé stessa con un certo malumore visto che quello che stava per dire non le piaceva affatto. -Ed io sono... La più bassa. Chiunque di voi potrebbe guardare cosa c'è davanti semplicemente perché la mia testa è più bassa delle vostre; non ho una Percezione raffinata come quella di Angelica ma penso di poter arrivare alle sue stesse conclusioni. E per finire... Se davvero scattasse qualche trappola, beh, sono una guerriera di difesa. Abbiamo tutte quante dei "pregi" a quanto pare, e io sono un po' di tutto e un po' di niente.- Rimase in silenzio per qualche attimo, si sorprese del coraggio con il quale si era offerta di aprire la testa del gruppo semplicemente perché... Diavolo, quelle cose sapevano quante erano e le avevano viste, era ovvio avrebbero preparato una sorta di festa di benvenuto! Non sapeva nemmeno con che razza di coraggio avesse espresso tutte quelle idee in merito alla questione, forse era semplicemente perché la situazione ed il tempo iniziavano a stringere forte il cappio attorno al loro collo e ora più che mai Dua doveva trovare un modo per sopravvivere. Sperava che durante il viaggio avrebbe trovato uno di quei suoi modi fantasiosi con cui disfarsi dei nemici senza uno scontro diretto, la prima volta fu correre verso dei giganteschi varani, la seconda volta fu risparmiare lo yoma... Ed ora? Avrebbe chiesto aiuto ai morti? Sospirò, un po' affranta. Ma perché entrare? Citazione:Yoki: 0% |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 19 Ospite(i)