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Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi]
01-08-2015, 01:52 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-08-2015 01:55 PM da WolfSoul.)
Messaggio: #3
RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi]
Narrato
Pensato
Parlato
Raaka


Dopo giorni di cammino finalmente la numero 29 riuscì a giungere nelle terre del sud senza problemi.
Non fu' però cosa da poco trovare una nave che riuscisse a portarla direttamente ad Ebes in quanto il villaggio non essendo tra i più grandi non era collegato a dovere come potevano esserlo altre città.

L'unica scelta plausibile era giungere in una città vicina tramite traghetto per poi arrivare ad Ebes via terra quando tra il vociferare della gente nel porto giunse alle orecchie di Luna la voce di un pescatore che si lamentava con un suo compare dicendo che avrebbe dovuto portare un carico di pesce ad Ebes.
Possedeva una piccola chiatta ma la numero 29 non era in cerca di comodità.

Si avvicinò all'uomo che alla vista di una strega dagli occhi d'argento abbassò subito il tono di voce cercando di evitare il suo sguardo e gli chiese se era disposto a trasportarla fino ad Ebes in cambio di una di quelle barrette d'oro che l'organizzazione dava alle guerriere come moneta.

Nella faccia dell'uomo Luna poté notare il timore che le guerriere suscitavano nell'animo umano, ma si sa, l'oro e il denaro ha un potere enorme sugli uomini e alla vista della barretta d'oro l'uomo mando giù il timore per le claymore come un boccone amaro accettando l'offerta.


E' singolare come ogni persona che mi guarda faccia sempre la stessa faccia, non un sorriso, non uno sguardo curioso o amichevole, solo facce di disprezzo e paura, sempre.

L'uomo Raaka vive nella superficialità e nell'ignoranza, se tutti dicono che le claymore sono dei mostri crudeli sono ben pochi quelli che riescono a vedere oltre e guardare non con gli occhi degli altri ma con i propri. Ignora questa gente mediocre e inferiore e lasciali vivere nella loro superficialità.

Ormai ci ho fatto l'abitudine, in realtà stavo più pensando al perché un gruppo così grande di guerriere per un così piccolo villaggio. L'ultima volta che eravamo quattro era per un risvegliato. Spero non sia di nuovo così, so benissimo di non essere all'altezza di quei mostri.

Poco dopo la chiatta era pronta per salpare la numero 29 si diresse così verso Ebes.

Dopo qualche ora di navigazione grazie ai venti favorevoli Luna riuscì a giungere al porto di Ebes, se così si poteva nominare data la grandezza di quest'ultimo.
Prima ancora di arrivare in porto un fortissimo odore di pesce e di legno marcio delle banchine giunse al suo naso, fece una smorfia sommessa per l'odoraccio e si avvicinò alla prua per scendere dalla barca con un agile balzo senza nemmeno salutare l'uomo. Cominciò subito a darsi un'occhiata intorno, non sapeva chi sarebbero state le sue compagne ne tantomeno dove le avrebbe trovate, così, fece un giro nel porto appizzando le orecchie qua e la dato che il suo udito le aveva già rimediato un passaggio al villaggio, magari le sarebbe andata bene di nuovo.

Vagando qua e la notò un gruppo di anziani chiacchierare seduti fuori una casa, si avvicinò con discrezione per ascoltare e con suo stupore sentì proprio che stavano parlando di una guerriera che era giunta poco tempo prima.
Sfortunatamente per lei però non riuscì a sentire nient'altro di utile, così, decise di addentrarsi nel villaggio salendo per quella che sembrava essere la via principale alla ricerca di altri utili indizi.

Se qualche sua compagna era già arrivata avrebbe sicuramente trovato altre informazioni girando per il villaggio perché l'arrivo di una claymore alza sempre un gran polverone.
Avvicinandosi verso il centro del villaggio infatti il vociferare si faceva sempre più forte e tra lo stupore della gente nel vedere una seconda claymore e parole sconnesse Luna riuscì ad intendere che una guerriera si era fermata nella locanda del villaggio.
Tirando le somme la numero 29 immaginò che in un villaggio così piccolo non ci dovevano poi essere così tante locande e nella migliore delle ipotesi la ricerca non sarebbe stata così lunga.

Dopo qualche minuto giunse finalmente in quello che sembrava essere il centro della città dove poté notare una discreta folla vociferare fuori a quella che sembrava proprio essere una locanda.

Tra curiosi, guardoni o ancora più semplicemente gente scontenta della presenza di una claymore Luna non ebbe più dubbi, una delle sue compagne era giunta in quella locanda.
Decise quindi di entrare facendosi spazio tra la folla scansando la gente e dando spallate, forse per evitare dialoghi con gente ignorante o forse per prendersi una piccola vendetta delle loro solite occhiatacce finché non riuscì ad entrare nel locale dove si fece indicare dal locandiere la stanza dove alloggiava la sua compagna.

Gli istanti prima di entrare nella stanza furono i più intensi del viaggio, Luna si chiedeva chi sarebbero state le sue compagne, quanto erano forti e quale prova la attendeva questa volta, pensò così intensamente che si ritrovò d'innanzi alla porta senza nemmeno accorgersene.

Vediamo chi sei.

Bussò con due colpi ed entrò.

Fu' una strana sorpresa, all'interno della stanza era sdraiata su uno dei quattro letti una ragazzina gracile che non superava il metro e cinquanta, aveva quasi sicuramente meno di venti anni.

E lei sarebbe una guerriera?

Luna non aveva mai visto una guerriera così piccola, sia di età che di fisico, ma dopotutto ormai non dava più nulla di scontato, anche Aracne era molto piccola eppure era la numero 4.
Entrò meglio nella stanza e notò l'armatura della ragazza ammassata in un angolo della stanza perdendo ogni dubbio su chi essa fosse, così si presentò velocemente.

Sono Luna, numero 29, vengo dalle terre del nord.

Mentre attendeva la risposta della compagna, qualora ve ne fosse stata una, Luna si sedette su uno dei quattro letti scopiazzando l'idea della compagna togliendosi l'armatura e la spada per mettersi comoda dopo il lungo viaggio.


Condizioni fisiche:Ottime, leggermente spossata per il viaggio.
Condizione psicologica:Stupita dalla piccola compagna e curiosa di vedere le altre due.
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto straordinario [Passive]
Yoki in uso: 0%

Resterò un lupo solitario finchè non troverò il branco giusto.
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RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - WolfSoul - 01-08-2015 01:52 PM

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