RICHIEDI IL TUO ACCOUNT PER L'ACCESSO AL SITO SU TELEGRAM
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
QUEST Klavierstück [Lachesi]
|
10-09-2015, 01:35 PM
Messaggio: #3
|
|||
|
|||
RE: Klavierstück [Lachesi]
Aperta la porta, Dua fu investita da una musica da organo che dominava sul basso vociare dei presenti, una sonata di media velocità e grande armonia: pure un orecchio non esperto poteva accorgersi dell'alta qualità del pezzo.
Attorno a lei, un corridoio segnato da un tappeto rosso divideva i due angoli delle tavolate, mezze vuote a parte alcuni avventori: era primo mattino, dopotutto, e verosimilmente quelle persone erano i clienti più mattinieri, intenti a far colazione. Le tavolate erano tutte coperte da tovaglie candide e ricamate in pizzo, una candela su un posatoio d'argento al centro tavola. Gli astanti, uomini e donne elegantemente vestiti di sete e velluti e pellicce, pasteggiavano su piatti smaltati e bevevano da bicchieri di vetro fine. L'aria rilasciava una fragranza di uova, pancetta, prosciutto, pane e frutta, poté notare Dua, quello e tè, vino aromatico, birra dolce e pure quella strana bevanda scura del Sud. Cameriere carine e in livrea nera e bianca portavano le portate su e giù su un vassoio d'argento. Sullo sfondo di questo quadro, infine, c'era un bancone in mogano e scaffali di vini e liquori, tele di alta qualità in cornici d'oro appese alle pareti, una scala dai gradini coperti da un tappeto rosso che portava al piano superiore e, su un piano rialzato, un magnifico organo in metallo sbalzato che rilasciava note soavi. A suonarlo era un uomo parimenti elegante, vestito di una giacca blu e oro sopra una camicia bianca ricca di merletti, pantaloni blu al ginocchio e lunghe calze che terminavano in scarpe di cuoio nero e lucido. Aveva lunghi capelli castani mossi raccolti in una coda da un nastro di seta blu, e occhiali montati in corno al naso. Tutto questo sfarzoso quadro si lasciò osservare per qualche istante, finché avventori e camerieri riconobbero Dua e iniziarono a mormorare; il cambio repentino di suoni riscosse il musicista all'organo, che smise di suonare e, alzata la testa... sorrise. Signori, scusate. Disse allora l'organista con voce gentile La signorina è qui come mia ospite. Permesso... L'uomo allora si mosse, e si fece largo tra il piccolo capannello di curiosi che si era inevitabilmente formato, quindi si esibì in un elegante inchino davanti a Dua. Il mio nome è Ludwig. si presentò con un sorriso che pareva estendersi agli occhi azzurri dietro agli occhiali in corno Sarebbe così gentile da seguirmi nella mia stanza, signorina Guerriera? Temo che la sala comune non sia particolarmente discreta. Quindi era lui Ludwig. E l'aveva chiamata pure "Guerriera", non "Claymore". Hayez sembrava aver avuto ragione: quel cliente non sembrava affatto essere l'umano medio. Turnazione invariata |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 3 Ospite(i)