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TRAMA The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
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19-09-2015, 06:50 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-09-2015 09:18 AM da Victoria.)
Messaggio: #38
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Vide la nemica farsi sempre più vicina a ogni falcata, la sua lama puntare al suo petto in un nuovo fendente orizzontale e fu quasi desolata di darle un dispiacere - sempre che quella potesse averlo - quando si lasciò scivolare sotto la spada e poi sotto al suo corpo, portando con sé un regalino di esso. Non un lamento o una smorfia. La sua gamba venne tranciata di netto e la guerriera... la guerriera cadde a terra. Crystal abbassò lo yoki riprendendo i suoi tratti fanciulleschi e gli occhi argentei, ora seri e imperscrutabili, traditi solo da una nota malinconica. La guardava a terra, dall'alto al basso, afferrare la claymore e cercare di alzarsi per attaccarla ancora. Perché? Non capiva che non aveva più speranze di vincere? Perché si ostinava tanto? Le sopracciglia chiare si incurvarono all'ingiù, manifestando apertamente lo stato d'animo della giovane. Chi ti ha ridotta in questo stato? Sapeva bene che lei non avrebbe mostrato la sua stessa compassione, a ruoli invertiti, ma ora, vedendola in quello stato, Crystal non poteva che provare pena e compassione per quella ragazza. Chiunque fosse stata non era più lei, ne era rimasto solo il corpo, un corpo senz'anima, e forse neanche quello. Socchiuse gli occhi per un momento, triste. -Per favore, basta- Non appena sarebbe riuscita a ergersi, certamente le si sarebbe lanciata contro, ma Crystal non aveva più intenzione di continuare quello scontro, l'avrebbe solamente disarmata per renderla inoffensiva. Fece per avvicinarsi quando un mutamento di yoki la impietrì. Alzò il volto in direzione della percezione e... -No...- sussurrò unicamente. Le bestialità delle due guerriere decedute, totalmente scomparse, ora erano riaffiorate e aumentavano, aumentavano rapidissime raggiungendo il 10%, 30, 50, 80... -Ma che diavolo succede??- udì un istante prima che gli yoki esplodessero, modificando convulsamente i corpi straziati fino a creare qualcosa a cui gli occhi della giovane non potevano credere, qualcosa di terrificante che solo nei suoi peggiori incubi aveva veduto. -Ri... svegliate?- pronunciò come se non potesse esserne sicura, come se fosse un incubo. Il loro aspetto, la loro potenza, tutto di loro era spaventoso e la presa sulla sua spada si fece più debole mentre osservava sbigottita :-E' questo ciò che diventeremo? Dei mostri- E che fanno i mostri? La vocina nella sua testa ebbe come sempre il potere di destarla dall'intorpidimento, ma la realtà la attanagliò con l'angoscia e, di nuovo con la claymore ben salda in pugno, si voltò verso i civili, a destra e a sinistra, freneticamente :-Scappate! Allontanatevi, mettetevi al sicuro!- urlò a una folla nel panico, in procinto di fuggire in ogni modo, ovunque purché non in quel luogo, ove le risvegliate avevano già fatto le loro mosse. E ora devo pensare a lei, si disse riportando l'attenzione alla nemica. Se ella fosse già riuscita ad alzarsi, o comunque in ginocchio, avrebbe rinfoderato la lama e le si sarebbe portata alle spalle con uno scatto, portando dietro la schiena anche il braccio con la spada. A quel punto avrebbe fatto forza stringendoglielo e puntandole il proprio gomito contro la sua spina dorsale e se non avesse mollato la presa, si sarebbe aiutata con l'altra mano per strapparle la claymore, tenendosela per sé e costringendola ad allontanarsi dalla piazza in fretta, mantenendo la pressione sulla schiena per portarla in qualche vicolo, o almeno a lato per non coinvolgerla nella battaglia. Se invece fosse stata ancora stesa a terra le avrebbe pestato il polso finché non avesse lasciato la spada e in base alla sua reazione avrebbe valutato il da farsi. Non doveva dimenticare che anche senza un'arma, i loro corpi erano comunque dotati di denti e unghie, perciò avrebbe sempre potuto darle un bel boccone o un'artigliata e lei sembrava disposta a tutto pur di ucciderla. Seconda cosa da non dimenticare era ciò appena accaduto: le guerriere morte risvegliatesi. Se ciò era successo a loro, poteva verificarsi lo stesso con la sua nemica in caso di decesso e due risvegliati erano già abbastanza, senza contare che... lanciò un'occhiata in direzione di Juliet, la cui avversaria giaceva a terra morta, tagliata in due; anche lei forse poteva tornare in vita come le compagne, portando a cifra 3 i mostri da abbattere. No, proprio non doveva permetterle di morire. Citazione:Yoki utilizzato: da 30 a 0% - punti limite: 4/20 «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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