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Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi]
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21-09-2015, 03:04 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-09-2015 03:08 PM da Claire83.)
Messaggio: #36
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RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi]
Spoiler (Click to View) Divina, dopo un iniziale atteggiamento di ostilità nei confronti di Morgana, pareva alquanto divertita dalla decisione che la numero trenta aveva preso. Era quindi andata via, lasciando l'alta guerriera con il bambino. La numero trenta non rimase troppo stupita dal comportamento di Divina. Da quel poco che aveva potuto intuire, lei e la numero otto erano molto diverse. Non era indubbiamente compito di una guerriera occuparsi di un bambino, ma Morgana era stata guidata in quella scelta più dal cuore che, dal senso del dovere. Il piccolo, almeno per il momento, sembrava calmo e tranquillo. La guerriera gli sorrise e cercò di rassicurarlo. Piccolo, è ora che tu ti riposi. Verrai con me nella locanda, se avrai fame, mangerai e cercherai di dormire. Non devi aver vissuto una bella esperienza. Non era molto difficile per la guerriera immedesimarsi nella condizione del piccolo. C'era stato un periodo in cui anche lei era rimasta sola ma c'era qualcuno che l'aveva ben accolta. Voleva farlo sentire " a casa", nonostante tutto. Per prima cosa disse al locandiere di preparare qualcosa da mangiare per il piccolo e nel frattempo avrebbe cercato di familiarizzare con lui. Era fuori discussione mettersi a cercare di parlare con il bambino davanti alle altre guerriere. La sua decisione non era stata ben vista di buon occhio e la stanza da letto, non era certamente un luogo adatto per discutere. Non pretendo che tu mi racconti adesso come siano andate le cose e che cosa ti sia successo. Prenditi tempo e stai tranquillo. Appena te la sentirai ti ascolterò con piacere. Non hai più nulla da temere adesso, sono una guerriera e cercherò di proteggerti. Dette queste parole, portò il bambino nella stanza in cui dormivano le altre guerriere e cercando di non fare troppo rumore, indicò al bambino il letto su cui sdraiarsi, mentre lei avrebbe dormito accanto al suo letto per terra. Il pavimento non sarebbe stato di certo un luogo comodo su cui riposare ma aveva deciso di lasciare il suo comodo giaciglio al bambino. Si sentiva stanca anche lei, dopo quella notte così movimentata ed un po' di sonno ristoratore non le avrebbe fatto che bene. Citazione:Yoki: 0% |
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