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TRAMA The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
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09-10-2015, 04:23 PM
Messaggio: #50
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RE: The Forgotten II [Nardo - Victoria - Ophelia]
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Un liquido caldo, denso, di un cremisi rubino piovve sul suo volto, colorandole pelle e capelli. Avvertiva il suo gusto ferroso e il suo colore che le truccava le labbra. Il calore della vita lentamente ma inesorabilmente si disperdeva sulla sua epidermide, lasciando solo l'appiccicume e il fastidio di tanta fatica e tanto dolore. Rimase così, immobile, lasciando che il sangue colasse giù dalla faccia e scavasse sul cuoio capelluto finendo a gocciolare per terra. Immobile, mentre Juliet finiva il lavoro. La mente vuota, incapace di pensare al di là dei fatti, oltre ciò che stava realmente accadendo, oltre la sensazione. Gli occhi larghi verso un cielo inesistente, un manto rosso. Col movimento di un'eternità, alzò il braccio buono rimastole portandolo al viso, ove vi lasciò l'impronta. Guardò la sua mano: rossa. Rosso sul proprio volto. Infilò essa fra i fili non più dorati e di nuovo la guardò: rossa. Rosso fra i capelli. Il rosso la bagnava, l'avvolgeva, faceva suo quel corpo e quell'anima. Prendeva tutto, ogni cosa, assorbendola nel vortice infinito, mero filo fra vita e morte. Vita... Sono viva! Di colpo spalancò la bocca e l'aria entrò con prepotenza nei polmoni come un fiume in piena, poi fuori come il furioso vento di tempesta e ancora dentro. Così via finché non riuscì a mettersi seduta e poi tornare in piedi con l'aiuto della compagna. Era viva, ma a quale prezzo. Per risparmiare una vita la morte esige qualcosa in cambio, non mollerà la presa finché non avrà abbracciato qualcuno nella sua morsa e a terra, in un lago di sangue, stava il corpo della sua nemica, poco più in là la testa rotolata via come quella di una bambola rotta. Ma che fai? Risvegliati, è solo l'inizio! La sua vocina interiore le ricordò che Crystal era riuscita ad adempiere a solo uno dei suoi scopi, anche se purtroppo non era riuscita a catturare quella guerriera come voleva il Maestro, e che in campo c'erano ancora ben tre risvegliati. -Grazie Juliet- Velocemente si pulì la faccia con un paio di gesti secchi a destra e a sinistra con la mano buona, fatto ciò avrebbe voluto mettere a posto l'altra spalla, ma ecco la rumorosa Cornuta che tornava alla carica. Stava cominciando a diventare seccante, anche se finché andava così non era male... dubitava sarebbe riuscita a sostenere un corpo a corpo con quel mostro, figuriamoci con un braccio fuori uso! Perciò finché caricava alla cieca bisognava approfittarne, sempre che l'avesse fatto anche sta volta... Comunque bisognava spostarsi. -Juliet cerca di aggirarla per riuscire a colpirla, io mi sposterò all'ultimo per mantenerla sulla traiettoria- si sbrigò a dire. Era un piano fatto sul momento e di ripiego, avrebbero dovuto elaborare un piano e unire le forze per liberarsi di lei. Ad ogni modo Crystal avrebbe fatto come detto: avrebbe atteso fino all'ultimo prima di spostarsi a sinistra, ma non si sarebbe limitata a ciò, rimanendo ferma. No, avrebbe continuato nella sua corsa cercando di aggirare la risvegliata in una curva che fosse abbastanza larga da non farsi colpire da qualche suo movimento, ma non troppo in modo che lei non riuscisse a seguirla. Considerando quella mole pesante e il tipo d'attacco, era improbabile che riuscisse a curvare all'ultimo, o comunque a cambiare direzione in modo drastico. Una volta aggirata avrebbe valutato la situazione: se Cornuta fosse andata a schiantarsi ancora, avrebbe ritentato di sistemare la lussazione come aveva precedentemente progettato, altrimenti si sarebbe preparata a difendersi o a schivare l'offensiva della risvegliata. Citazione:Yoki utilizzato: 20% - punti limite: 8/20 «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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