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Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi]
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14-12-2015, 03:50 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-12-2015 04:22 PM da Claire83.)
Messaggio: #69
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RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi]
Divina aveva ben pensato di allontanarsi dal gruppo per andare alla ricerca di Andrea. Era decisamente insolita quella situazione. Erano passate dalla ricerca degli yoma a quella di un'altra guerriera. Andrea aveva dimostrato di possedere spirito di indipendenza rispetto alle altre, scegliendo di distaccarsi dalle tre compagne alla ricerca degli yoma. Morgana non aveva minimamente pensato di ostacolarlae probabilmente aveva commesso un errore: due braccia in più non avrebbero fatto che comodo. A questo però, aveva prontamente rimediato la numero Otto. La caposquadra aveva detto loro di restare lì ad attenderla, fin quando non avrebbe fatto ritorno con l'altra guerriera. Tutto questo, unito agli eventi precedenti, non aveva fatto altro che rallentare e ritardare l'inizio della missione, ma l'alta guerriera in virtù della precedente esperienza, era ben conscia di quanto fosse difficile mettere d'accordo personalità differenti. Ma piuttosto che fomentare separazione, sarebbe stato di gran lunga meglio aspirare ad una forte unione. Era questo quello che aveva appreso nell'avventura nelle catacombe. Alle parole della piccola guerriera, fece un cenno di assenso con il capo e rimase lì ad attendere insieme a Luna, accogliendo la proposta della guerriera taciturna. Fino a quel momento, Luna le era sembrata la più saggia rispetto alle altre. Non c'era molto da fare al momento, se non abbandonarsi ai colori e rumori che la natura stava offrendo loro. Quel paesaggio serafico era molto familiare a Morgana. Lei stessa che era cresciuta in un borgo di campagna, non poteva che apprezzare il colore dei campi ed il dolce ronzio degli insetti. Si abbandonò a quel momento, cercando di liberare la mente. Si sedette per terra e invitò il piccolo a fare altrettanto. Avrebbero beneficiato insieme di quel momento di quiete, prima della tempesta. E così il suo sguardo cominciò a vagare intorno a ciò che la circondava. C'erano dei campi arati e ben curati, e fattorie sparse. Un cielo azzurro troneggiava sopra il verde dei campi ed il rosso mattone dei colori degli edifici, in una danza di luci che agli occhi della guerriera appariva come magica e ristoratrice. Da ogni cosa promanavano luci e colori diversi, ma c'era qualcosa che, a differenza delle altre le instillava una sensazione di benessere. Era incolore ed inodore:era il silenzio. E così, abbandonando la mente a quei pensieri, assaporò fino in fondo quell'inaspettato regalo che le era stato donato. Chiuse gli occhi e sorrise. Citazione:Yoki: 0% |
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