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QUEST Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
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24-01-2016, 01:51 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-01-2016 01:55 AM da La X di Miria.)
Messaggio: #94
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RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Spoiler (Click to View) Una volta giunte al loro alloggio, Angelica lasciò che le sue compagne entrassero per poi richiudere la porta alle sue spalle.
L'interno era appena rischiarato dalla luce notturna: cercò gli schienali delle sedie per non urtarli, e fece scivolare la mano su di essi, mentre si dirigeva verso le scale.
Giunte al piano di sopra, la ragazza si scelse il letto più vicino alle scale e iniziò a liberarsi degli spallacci: Riposate per bene, mi raccomando. Domattina… si sganciò la cintura e la depositò sul letto …vi voglio fresche e scattanti.
Si sedette sul bordo del letto e seguitò a sfilarsi bracciali e gambali. Depositò poi il tutto in una delle quattro cassapanche, mentre Elenwen rendeva nota la sua decisione riguardo a dove avrebbe dormito.
Buonanotte, mormorò, stendendosi su un lato e tirandosi le coperte fin sul mento. Si abbandonò ad lungo sospiro e le membra del suo corpo si rilassarono all'unisono. Tra una sostanziosa cenetta e un letto morbido, la giornata non si era conclusa poi tanto male. Le parve di avvertire la mano grande di suo padre accarezzarle i capelli e scendere lungo la spina dorsale: socchiuse gli occhi e girò il mento oltre la spalla, ma non c'era nessuno. Un accenno di malinconia le si affacciò nel cuore, ma prima che potesse prendere il sopravvento, si distese supina, sprofondò nel letto, e si addormentò all'istante.
L'indomani, Angelica aprì gli occhi sul soffitto rischiarato dai deboli raggi dell'alba.
Si strofinò gli occhi e si mise a sedere, passandosi una mano sulla nuca.
Anche le sue compagne si svegliarono e mentre erano intente a ricomporsi, Angelica si diresse verso una finestra. Guardò fuori un attimo, poi si volse verso di loro.
Tutto bene? , sussurrò, con voce gentile. Il volto era ancora immerso nella semioscurità, ma i capelli biondi rilucevano tutt'intorno al capo, colpiti da raggi sempre più brillanti.
Da oggi si inizia, annunciò, cerchiamo di svolgere l'incarico nel migliore dei modi.
Incrociò le braccia sul petto, tenendosi gli avambracci, immersa nei suoi pensieri. Poi si schiarì la voce e distese le braccia lungo il corpo.
Ascoltatemi bene: questa sera si terrà l'asta di Lei Kung e noi presenzieremo al suo evento. Tuttavia, prima di allora, abbiamo un'intera giornata da organizzare. Il nostro obiettivo è tenere la città sotto controllo, quindi sarà esattamente questo che faremo.
Come prima cosa studiamo la situazione.
Abbiamo una città molto grande, circondata da mura, con una struttura molto regolare.
Noi però siamo solo in tre. Pur suddividendoci le zone, la parte che ciascuna di noi dovrà controllare resta comunque ampia: di conseguenza dovremo muoverci parecchio.
La festa, tuttavia, porterà con sé confusione e una gran folla per le strade, ed è semplice capire che, per quanto il disegno della città sia regolare, avremo grandi difficoltà di movimento.
È vero, ci sono le ampie vie principali che, intuitivamente, ci condurrebbero rapidamente da un punto all'altro della città.
Ma tenete conto che la popolazione di Cézanne è notevolmente aumentata a causa degli arrivi provenienti da tutte le parti del continente.
Tenete anche conto che sulle vie principali sono stati installati i banchi dei mercanti.
E che oggi è il grande giorno di apertura.
Penso proprio che non sarà possibile muoversi con sufficiente rapidità, e se dovesse succedere una disgrazia lontano da dove ci troviamo, sarà molto difficile arrivare in tempo.
Quindi il primo problema da risolvere è questo: come rendere i nostri movimenti il più efficaci possibile.
Il secondo punto riguarda gli Yoma: sappiamo poco di loro. A parte il legame col mercante, non abbiamo idea di quanti siano, né di dove si nascondano, né che intenzioni abbiano.
Noi invece ci siamo fatte ampiamente notare sin dal nostro arrivo, sanno che siamo qui per loro. Poi durante la festa, con l'armatura indosso, saremo più che riconoscibili anche in mezzo alla folla più fitta, e questo va tutto a loro vantaggio: potranno individuarci facilmente e agire di conseguenza. Se sanno dove siamo, colpiranno dove non ci siamo. E mentre noi spintoniamo tra la folla per raggiungerli, quelli si saranno già dileguati, magari per colpire nel luogo da cui siamo venute.
Il secondo problema, dunque, è questo: come riequilibrare i termini dello scontro.
Fece una pausa, in modo da dare tempo alle sue compagne di assimilare quanto detto.
La situazione non è semplice, tuttavia, penso di avere trovato una soluzione: saliremo sui tetti.
In questo modo il primo problema scompare. Senza l'intralcio della folla, potremo muoverci liberamente di tetto in tetto, e coprire un'ampia parte della città in maniera molto più agevolata; senza contare che domineremo la festa dall'alto e questo ci garantirà un'ottima visuale di ciò che sta accadendo. In sostanza, quindi, controlleremo le nostre zone con grande efficacia, o per lo meno, con un'efficacia di gran lunga superiore a quella che avremo ottenuto standocene in mezzo alla gente.
E se ci pensate un attimo, questa disposizione risolve anche il secondo problema.
Stando sui tetti e muovendoci rapidamente, non saremo facilmente individuabili, e questo riequilibra le cose con gli Yoma.
Sanno che siamo qui: ieri abbiamo girato l'intera città e ci siamo fatte notare in ogni quartiere. Ma se non riescono ad individuarci durante la festa in un luogo preciso, per loro potremo essere dovunque. E questo li renderà più prudenti.
Qualunque cosa abbiano in mente di fare, ci penseranno due volte prima di entrare in azione, proprio perché potremo piombare su di loro da un momento all'altro.
E tutto questo, in teoria, comporta anche una felice conseguenza: gli Yoma saranno disincentivati ad agire e noi spariremo dalla circolazione, per la grande gioia e felicità degli umani in festa, che si godranno la giornata senza troppi pensieri.
Penso che questa possa essere una buona soluzione. Voi che ne pensate?
Citazione:Yoki: 0% |
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