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Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi]
19-02-2016, 06:08 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-02-2016 06:15 PM da Claire83.)
Messaggio: #81
RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi]
[Immagine: tumblr_nna6ugJUP01u9scr6o1_1280.jpg]


Avevano trovato un giusto compromesso tra la stanchezza del bambino e la necessità di proseguire: tra l'umanità e la necessità del caso.
Andrea si era offerta volontaria di trasportare in braccio il bambino e, forzuta per com'era, non aveva avuto grosse difficoltà.
Era stato un cammino silenzioso, interrotto dalle indicazioni del bambino e dai tentativi di Andrea, di riscuoterlo dal torpore.
In ogni caso, il piccolo era la loro guida ed era necessario tenerlo sveglio.
Il gruppo aveva in un certo senso riacquistato la compattezza e, questo non dispiaceva alla numero Trenta.
Luna, grazie alle sue abilità olfattive, era riuscita ad individuare un cespuglio di frutti di bosco, i quali servirono da cibo per la piccola guida.
Inoltrandosi nel bosco, sia Luna che Divina, avvertirono tracce di yoki; il nemico era quindi nelle vicinanze.
Quello che per le guerriere era un segno di ordinaria amministrazione, rappresentava però una sensazione di pericolo per qualsiasi altro umano.
Il piccolo infatti, memore probabilmente di qualche ricordo, aveva iniziato a dare segni di nervosismo e sembrava deciso a scendere dalle forti braccia di Andrea e aveva cominciato a protendere le piccole braccia verso Morgana.
Probabilmente, pur non avendo la stessa forza della gigantesca guerriera, la numera Trenta rappresentava un porto sicuro per il piccolo.
Dopotutto, la guerriera ed il bambino avevano instaurato un legame talmente forte ed empatico, da riuscire a capirsi solo con piccoli gesti.
Strano a dirsi e a pensarsi, dato che i due almeno all'apparenza, sembravano appartenere a mondi diametralmente opposti.
Per Morgana, dopo essere divenuta una guerriera si intende ,quella era la prima esperienza a stretto contatto con un essere umano.
Gli umani solitamente le osservavano con profondo sdegno e disprezzo e, il rapporto che intercorreva tra di loro era quasi sempre quello che intercorre tra un mercenario ed il padrone: sbrigare affari altrui dietro un corrispettivo in denaro.
Pura plasticità, nessun sentimento.
Almeno all'apparenza, le Claymore erano nè più nè meno che delle lucide assassine alla mercè dei padroni.
Eppure, nulla di ciò poteva avvertirsi nello sguardo terrorizzato del bimbo, nè negli occhi dell'alta guerriera. Tutto ciò che traspariva era solamente umanità.
Forse, era proprio questo il legame da cui erano uniti e, che agli occhi della moltitudine poteva passare inosservato.
Dalle piccole braccia del bambino pendeva dunque un filo che Morgana, accolse senza indugiare: un giorno si sarebbero perfettamente ritrovati.
Un unico cenno di assenso e due braccia tese verso il piccolo, furono la risposta della numera Trenta al bambino.
Al tempo stesso, si guardava intorno attenta ad intervenire alla comparsa del nemico.


Citazione:Yoki: 0%
Stato Fisico:Ottimale
Stato Psicologico: Calma, protende le braccia verso il piccolo anch'ella. Guardinga ad una possibile comparsa del nemico.
Abilità usate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Immagine: tumblr_ncp8157yYW1ska8x1o1_500.gif]
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RE: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi] - Claire83 - 19-02-2016 06:08 PM

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