Camillah [clayfax] Velo di Lame

[Hughes]

Poche Guerriere sarebbero riuscite a capire gli intenti di Niobe e ancor meno persone sarebbero state capace di reagire; Camillah fu una di quelle poche prescelte.
In suo favore, tre fattori determinanti avevano dato alla Numero 9 il modo di reagire: l'esperienza acquisita sul campo di battaglia, la quantità di Yoki rilasciata e l'utilizzo attivo della Tecnica.

Il Velo di Lame, certo, era una difesa quasi impenetrabile ma poteva anche trasformarsi in un devastante attacco ad area seppur a gittata ravvicinata; Camillah lo sapeva e non voleva restare certo con le mani in mano (si fa per dire) a subire passivamente gli attacchi di Niobe.
Rilasciò ulteriormente Yoki, sia nel braccio che in tutto il resto del corpo, e avanzò verso la capolista: Camillah scattò in avanti vigorosa di Yoki ma qui fu come se il corpo di lei si fosse diviso in due.
Da una parte l'energia generale sprigionata l'aveva fatta scattare in avanti, dall'altra era come se il suo corpo fosse stato anestetizzato.  
Che il rapporto tra le differenti quantità di Yoki non fosse corretto? O forse era il fatto che per tutta la durata dell'addestramento con Hughes non aveva mai rilasciato in un'unica zona del corpo più del 10% di Yoki, dunque non poteva sapere come gestire una quantità raddoppiata rispetto al solito.

In ogni caso, il risultato fu il medesimo: lo Yoki in quel modo era quasi ingestibile e per qualche istante la Tecnica sembrò... "Sfasarsi", mancanza di coordinazione. 
Un colpo di spada riuscì comunque a raggiungere il sopracciglio di Niobe, una ferita molto lieve che conferiva alla poveretta una certa grazia e un'aurea di impenetrabilità divine.
Ma Niobe riuscì ugualmente a sfuggire, balzando indietro di diversi metri ed atterrando elegantemente anche se molto tristemente.


Ohh, coraggio Camillah! Non vorrai fartela sfuggire così? Tira fuori gli attributi e dimostra a tutti che non hai perso tempo, qui ed oggi! Ingaggiala di nuovo!

Impassibile spettatore neutro, Hughes ora andava ad incitare la numero 9; non tifava chi delle due preferiva ma offriva il suo "supporto" quando ce ne era il bisogno, nello specifico quando una delle due doveva compiere un determinato atto per accontentarlo.

Ora Camillah doveva regolare il suo flusso di Yoki, doveva farlo in fretta, riprendere padronanza di sé e attaccare Niobe; la sua avversaria, invece, doveva preparare la sua difesa che di certo non sarebbe potuta essere una difesa convenzionale.

Forse per ora Camillah doveva concentrarsi, più che sulla potenza da sprigionare, sulla precisione.

Citazione:Turnazione:
Camillah
Niobe