Punizione Divina [Hankegami - Hotenshi - OMEGA_BAHAMUT]

[Hankegami]

Citazione:Narrato
"Parlato"
Pensato

Divina non replicò alla precisazione di Andrea, limitandosi a fare un'espressione corrucciata: si sentiva stupida. Poi, ovvio che fosse colpa di Semirhage, sempre pronta a ficcare l'unica informazione utile in mezzo a un mucchio di fesserie.
Comunque fosse, avere la città deserta ovviamente cambiava molto. Avevano campo libero, insomma.

Tanto val ir drento illa borgata...

Si riservò solo di pensarci un attimo prima - per non fare altre brutte figure. Cos'altro avevano detto di importante? Nulla, le sembrava. Giusto Andrea che aveva parlato di "mostro gigantesco". Ma immaginava potesse essere un'esagerazione: il Drago di Borgo Nord non era poi così grosso.
Ma forse c'era un'ipoteca da mettere, ecco.

"Se ista scelta è del tutto nostra,
tanto val sceglier lo campo de' lotta."

Alzò lo sguardo sulle compagne.

"Una civita de' vicoli fatta
per noi quattro varrebbe quale rotta,
acciò a moverse farìa mal mostra.

Lo mostro in ampia vicina piazza
dobbiam portare, così lo s'attacca
a onne lato con comodo fare.

Alati pie' io tengo, da cui ergo
irò avanti voi a esca dare.
Kaira, tu bene all'erta te tengo

sì tu possa vegliar lo suo daffare.
Sceglierem prima lo loco, poi irò
io e a scelta piazza lo porterò.

Bene avete inteso 'l mio dire?
Su, entriam ora pe' la porta sgombra:
io sarò prima e chi vol seconda."

Così dicendo, indicò vagamente l'ingresso della città. Piano semplice, no? Avrebbero scelto una piazza ampia in cui muoversi senza problemi, poi lei avrebbe stanato il Risvegliato per portarlo fino a lì. Sarebbe seguita una rilassante azione di macelleria.

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Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Seccata per lo sbaglio fatto.
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Tecniche utilizzate: Nessuna