Punizione Divina [Hankegami - Hotenshi - OMEGA_BAHAMUT]

[Hankegami]

Citazione:Narrato
"Parlato"
Pensato

Le venne istintivo tirare giù il muso al sentire che Andrea non aveva capito un accidente di quello che aveva detto. Era lì lì per vomitarle contro tutto il suo disappunto, ma non fece neanche a tempo ad aprire bocca che Clade ci mise di suo a criticare il suo piano.
Maledette, maledette tutte e due. Come al solito, era meglio lavorare da sola, palle al piede che non erano altro.
Non fece a tempo nemmeno a iniziare a pensare come rispondere loro, comunque. A completare adeguatamente il quadro, Kaira buttò lì che il loro cliente aveva iniziato a muoversi. Le aveva Percepite, poco ma sicuro.

Veh! Tanto a berciar su lo mio fare, ch'elle fan noi perder 'l recto agire!

Le era comunque chiaro che doveva inventarsi qualcosa prima che quelle lì cadessero nell'isteria. Per quanto la riguardava la sua idea sarebbe andata ancora bene - checché dicesse Clade -, ma spiegarglielo avrebbe richiesto troppo tempo. Dannate teste quadre.
Divina cercò di fare un veloce punto della situazione. Il Risvegliato verosimilmente sapeva dove si trovavano, e stava giungendo verso di loro. Ovviamente, in teoria sarebbe stato important scegliere il campo di battaglia, ma quelle tre palle al piede non le avrebbero certo concesso questo lusso. Doveva agire subito, trovare qualcosa di semplice e diretto.

Andar elli incontro? Fors'é ventato... 'Tenderlo 'n bosco? E se non ce seque?

Doveva accettare il rischio, decise. Accettare di affrontarlo in un terreno di sua scelta sarebbe stato solo stupido.

"Se così le cose stanno, allor io
dico de 'spettar che fora ei venga
e pugnar ne lo boschivo declìo."

Fu lì lì per articolare per bene la nuova strategia, quando si ricordò che poc'anzi Andrea non aveva capito una cippa. La guardò pertanto male, quindi si sforzò per venire incontro alle ridotte capacità mentali delle tre.

"Lo bosco... Tiene arbori - alberi. Noi picciole 'bastanza pe' mòverce into - dentro. Lui no... credo. Ne la città... besognavamo spazio acciò... in ispazi piccioli le case ce stanno. Non avrem tenuto movimento alcuno. Per via de' ciò consiliai de' cercar una piazza. Ma acceptar sua scelta de' campo, troppo arrischiato è. Melio trascenarlo fin ne lo bosco."

Tirò il fiato. Ma come facevano a parlare senza rima?!? Era semplicemente assurdo!

"Forse... Forse non verrà fino a qui. Ma è rischio che correr dobbiamo. Io crèo che sia troppo de' sé pieno, se già contro noi s'è mosso. Non dovrìa badar a fine strategie."

Indicò a quel punto il bosco, e le guardò una a una.

"Allor, acceptate te trahirlo into ista trappola? Penso io sia melio ch'andar elli incontro, e comunque saprem se si fermerà o andrà avanti."

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Contrariata
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Nessuna