RICHIEDI IL TUO ACCOUNT PER L'ACCESSO AL SITO SU TELEGRAM
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
|
24-01-2017, 11:02 PM
Messaggio: #39
|
|||
|
|||
RE: Dua [Lachesi]Supremazia Tattica
Alla fine non c'era bisogno di togliere le fasce a tutti e di certo non di sconfiggerli, per vincere era solo necessario togliere la fascia a Duran; potevano quindi tentare un ultimo contrattacco disperato: insomma, una morte onorevole anziché no.
Era una cosa che strideva parecchio con la natura di Dua, alla fine lei in quella stessa piazza e in quei stessi vicoli era talmente timorosa di morire che anziché affrontare il proprio nemico era fuggita dandolo in pasto ai lucertoloni del posto... ...Ora però era diverso, prima di tutto non stava ovviamente rischiando la vita ma non intendeva nemmeno arrendersi così facilmente. Se soltanto quelle lucertole avessero deciso di aiutarla un'altra volta ma cosa poteva fare lei? Non poteva controllare le forze della natura ed invocarle a suo favore! Per quanto riguardava Albert, non seppe cosa pensare: sperava che in quei brevi attimi in cui si erano conosciuti si fosse formata una specie di collaborazione, alla fine aveva preferito dargli tregua anziché farlo lavorare come uno schiavo; di questo doveva pur essergli grato, no? Certo, di chi doveva aver più paura? Dei suoi vecchi "compagni", nati per un gioco fittizio, o di uno dei suoi superiori? Alla fine a minacciare maggiormente la sua vita, e quindi anche il suo posto di lavoro, era Duran e non lei; non aveva veri e propri motivi per esserle fedele. E in teoria questo discorso si applicava anche agli altri. Quindi era spacciata. Abbassò lo sguardo, ripensando a quanto lei fosse stanca di combattere e di quanto avesse bisogno di riposo; il suo volto parve rassegnato e apatico, insomma leggermente come negli ultimi tempi, ma sorrise. Un sorriso freddo e cinico. Diede uno sguardo eloquente a Charlie, il suo secondo in comando, stringendo forte tra le dita la piccola placca di metallo che aveva usato come specchio sperando che quest'ultimo capisse. -A volte bisogna accettare l'ineluttabilità della vita o di certi avvenimenti, come la morte o la sconfitta. In questo caso bisogna accettare una resa...- Il suo discorso poteva essere inteso in due modi, il classico monologo ingannatore che dice una cosa ma allude all'esatto opposto; certo ai vincitori, o presunti tali, pareva che Dua stesse accettando la sua resa ma stava anche implicitamente riferendosi alla sconfitta nemica. Non aveva veramente intenzione di arrendersi ed era giunta in un momento tale della propria vita da non provare più simpatie particolari, nessun timore particolare. Doveva ammettere che se, anche se si fosse trattato di vita o di morte, si sarebbe gettata ben volentieri tra le braccia della morte: una compagna così accogliente da accettare chiunque. In quel momento Dua scoprì di non essere un tipo di Difesa per paura di morire ma per paura di fallire, di perdere. E se avesse accettato quella resa, lei avrebbe perso. Non si trattava di vita o di morte, perché dentro di sé Dua era già morta da tempo. Accennò ad un altro sorriso per dissimulare le sue prossime azioni e, se fosse stato possibile, avrebbe cercato di usare lo specchietto per accecare Duran ed i suoi uomini -sperando che Albert desse loro una mano- ma nel caso ciò non fosse stato possibile, avrebbe semplicemente lanciato il pezzo di metallo come diversivo prima di scattare in avanti verso Duran. I suoi uomini potevano seguirla, e tentare di strappare la banda bianca a Duran, o anche no perché ci avrebbe pensato lei. In ogni caso, qualunque pericolo incombente lei sarebbe stata pronta a comunicarlo ai suoi alleati, aveva un dono che fino ad allora non aveva ancora sfruttato. Stato Fisico: Leggermente affaticata. Vari tagli ed escoriazioni dovuti alla caduta e al ruzzolone. Stato Psicologico: Abbastanza sconfitta ma al tempo stesso determinata. Yoki Utilizzato: 0% Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva) Istinto di protezione* *Se dovesse occorrere il caso in cui debba essere attivata Istinto di Protezione [Abilità Innata] La Guerriera è naturalmente abile nel notare i pericoli... incorsi dagli altri. Ciò si traduce in un bonus di +3 a Comando ogniqualvolta abbia modo di vedere una persona incorrere un pericolo (attacco offensivo, crollo o altro) e glielo comunichi immediatamente. Questa Abilità è utilizzabile tante volte quanto è l'ammontare del proprio livello pieno (E = 1 volta, D = 2 volte, C = 3 volte, B = 4 volte,A = 5 volte, S = 6 volte) durante una quest (unica situazione in cui sia possibile usarla) |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 8 Ospite(i)