Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]

[Nemas]

-Parlato-

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Alla domanda di Rebecca, un' espressione di stupore attraverso il volto di Samara. La guerriera sorrise compiaciuta. Forse finalmente la situazione stava prendendo una piega più positiva.
In quel preciso istante, Samara fece un piccolo scatto in avanti andando di fianco ad Angelica e la guerriera potè vedere con la coda dell'occhio, la spada senza simbolo di Samara amputare di netto il braccio di Angelica.
Il sangue della comandante volò sul volto di Rebecca producendo una linea rossa sotto i suoi occhi.
Era come se tutto fosse andato a rallentatore.
Rebecca si era come congelata. Ispirando con il naso, potè senitre quell'odore pungente e mettallico di sangue pervaderle le narici.
Angelica  urlo di dolore crollando infine a terra.



-ANGELICAA!!- La voce di Rebecca era rotta dallo stupore e dalla paura.


EHI! Avevi ragione! Il sangue degli yoma è viola, mentre il nostro è rosso! Me n’ero dimenticata. Comunque…

Rebecca aveva fatto per muoversi ma Samara la anticipò. avvicinandosi ad Angelica, camminò coi piedi nudi sul suo sangue che ormai aveva prodotto una pozza scarlatte nel pavimento.






… questo ti serva di lezione! Lascerò che tu ti riattacchi il braccio, così mi toglierò tutti i dubbi riguardo al fatto se siete veramente delle guerriere ma…

Samara osservò la sua claymore grondante del sangue di Angelica e, con la mano sinistra la ripulisce parzialmente, per poi poggiare a terra la punta della sua arma, mentre succhia via avidamente il sangue sulla mano.


 [b]Dai, non perdere tempo. Riattacca quel braccio prima che sia troppo tardi. E voi non fate casino! Lei ha bisogno di silenzio per fare quello che deve fare.

[/b]
Rebecca rimase ferma al suo posto. Angelica era in ginocchio a terra, intenta a riattaccarsi il braccio. Mara che era dietro a Rebecca avrebbe potuto fare chissà cosa dopo avere assistito a questo. La guerriera fece un piccolo gesto con la mano visibile alle sue spalle, per indicare a Mara di stare tranquilla e di contimuare a mantenere la posizione. Dovevano lasciare che Angelica finisse di curarsi. Rebecca avrebbe voluto partire all'attacco. I piedi nudi di Samara erano immersi nel sangue di Angelica, e non ci voleva molto a riflettere che anche il sangue poteva fare scivolare qualcuno. Sopratutto se questi è a piedi nudi.
Ma Samara aveva dimostrato in un'attimo capacità superiori alle loro, se quello che pensava Rebecca non sarebbe successo, la situazione sarebbe potuta degenerare.
La sola cosa da fare era di aspettare e di continuare ad attenersi al piano di Angelica.
Forse c'era ancora possibilità di dialogo con Samara?


Yoki:0%

Fisico: Ottimo

Psiche: concentratrata. Scioccata dall'amputazione del braccio di Angelica per mano di Samara. Non abbassa la guardia nei riuardi di Samara.

Abilità: percezione yoki passiva