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[In Missione] Scheda di Camillah (Clayfax)
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13-07-2017, 10:11 PM
Messaggio: #17
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RE: [In Missione] Scheda di Camillah (Clayfax)
~ Capitolo 15, Il Velo di Lame (II) [Arena Sotterranea]
La necessità di sfogarsi e di non pensare più a quello che era successo nella missione precedente portò Camillah a tentare di allenarsi per migliorare la sua tecnica: per questo motivo si recò nuovamente nell’arena sotterranea, anche con la speranza di trovare Hughes. Ed in effetti, questo successe. Il suo Maestro non perse tempo in convenevoli e la mise subito a provare il nuovo allenamento. Ora che aveva un solo braccio, Camillah poteva riuscire ad essere facilitata nel convogliare lo yoki nel suo braccio dominante. Dietro i desideri della guerriera e gli incitamenti di Hughes, ben presto la giovane guerriera si ritrovò a spazzare via i manichini e le loro corazze agitando in maniera convulsa e rapida la sua spadona: il Velo di Lame ancora una volta si stava rivelando distruttivo. Ma proprio sotto questo sforzo a cui si stava sottoponendo, il suo corpo –o mente- reagì in maniera imprevedibile trascinando Camillah in un sogno, attraverso uno svenimento.. ****** In questo sogno la ragazza si ritrovò sul ponte della Leone Marino, senza il suo braccio, in preda al panico. Era tornata al centro della sua missione tanto sofferta. Sebbene stesse perdendo una copiosa quantità di sangue, non percepiva dolore. In lontananza poté sentirsi chiamare da Seayne, che l’accusava di “averli” abbandonati. Ma proprio mentre Camillah cercò di farsi le sue ragioni, soffrendo per quello che era successo, la sua Compagna si tramutò in un yoma. Il mostro fu reciso in due dall’odio di Camillah e il suo sangue sembrava che le parlasse. Le ricordava le sue origini demoniache; di quello che portava dentro di lei e del fatto che non era fatto per chiedere “scusa”. Mentre Camillah ragionava sulle parole che aveva appena udito e sui fatti che le erano successi, si sentì chiamare ancora una volta: era Lune ora! Incredula Camillah si lasciò andare all’abbraccio della amica. Ma presto si rese conto che non era la ragazza che credeva, ma bensì era un mostro che aveva trucidato degli uomini e Caesy. Seguì uno sfogo della ragazza nei confronti di quella creatura che non poteva più definire sua amica. Non poteva essere la vera Lune, per quello che aveva fatto. In preda alla disperazione, quell’entità si rivelò essere la sua più grande paura, un risvegliato, un mostro che l’attanagliava e la stava distruggendo dall’interno della sua mente: giocava con le sue emozioni ed i suoi ricordi. Quando Camillah prese finalmente coscienza di quello che era diventata e che poteva fare, si sentì sollevata e riuscì ad affrontare quella “cosa” per liberarsene una volta per tutte. Una voce fuori campo le suggerì cosa fare e la ragazza sprigionò tutta la sua forza e potenza servendosi proprio del Velo di Lame. In un batter d’occhio il mostro venne disintegrato e con lui tutte le paure ed i dubbi della guerriera: era finalmente riuscita a liberarsene! Gli ultimi istanti di quel sogno furono meravigliosi e le sensazioni che Camillah provò furono quasi indescrivibili. In quel momento era tornata ad essere felice. ***** Quando la guerriera si risvegliò, si trovava su un letto in una sua cella con a fianco Hughes. Questi le raccontò dei distruzione che aveva portato nell’area sotterranea mentre era in trance e, nonostante ciò, era soddisfatto dei progressi che la ragazza era riuscita a fare. Le consegnò anche una lettera –facendo uno strappo alle regole dell’organizzazione- da parte di Caesy. In questa lettera il ragazzo ringraziava le Claymore e raccontava di come la sua vita era profondamente cambiata dopo la perdita del suo amato. Avrebbe desiderato morire contro quella furia del mare, ma dopo aver visto la tenacia e la determinazione di Camillah –ed anche di Seayne- nel combattere e nel tentare di salvare gli esseri umani aveva ritrovato la voglia di vivere e di andare avanti: di combattere nuovamente! Infine la lettera terminò con un suggerimento molto sentito dalla guerriera. Una verità che molto vicina alla ragazza e che le fece piacere sentire. “ […] So che avete perso qualcuno, una vostra compagna, la vostra famiglia, un vostro amore; so che è difficile andare avanti senza ma i loro ricordi illumineranno le vostre notti più buie. Ve lo garantisco, non sentitevi in colpa se li lasciate alle vostre spalle e se siete felici anche senza di loro; non li avete dimenticati, i vostri cari, fanno parte di ciò che siete diventate... È anche merito loro. Con affetto, Casey ” Infine, con un senso di sollievo, Camillah si addormentò, ricordandosi che avrebbe dovuto seguire il suggerimenti di Hughes: doveva cercare la guerriera Andrea per capire cosa fare per il suo braccio, ormai perduto. |
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