Crystal vs. Andrea [Allenamento]

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri

Crystal - 1° turno

E... indovina, indovina? Dovette aspettare ancora.
Dovette aspettare così tanto che alla fine si sdraiò a pancia in su e, alzato il ginocchio destro, vi poggiò sopra l'altra caviglia perdendosi a guardare il cielo azzurro e ogni tanto a fischiettare portando le mani dietro al capo.
Rimase così più o meno tutto il tempo, arrugginendosi anche, ma mantenendo la percezione all'erta. In particolare uno yoki aveva attirato a lungo la sua attenzione finché non era diventata più di una semplice curiosità scoprire cosa stesse facendo la proprietaria e chi ella fosse. Esso, appena fuori dalla fortezza, le sembrava, aveva oscillato con ampi e veloci sbalzi di quantità. Si era sentita molto impicciona, ma per la noia si sarebbe perdonata. In fondo sarebbe rimasto un segreto tra lei e lei.
Tuttavia rimase sbalordita quando infine sentì quello yoki spostarsi per rientrare nella fortezza. Sembrava stesse quasi puntando verso l'Arena...
Spostando i palmi sulla nuda terra e flettendo le dita, con un balzo agile si rialzò in piedi.
Considerato il tempo che era rimasta lì, era meglio fare un po' di riscaldamento.
Quando la compagna - sì, proprio colei che Crystal aveva spiato - entrò in Arena, la giovane smise di scuotere la tuta polverosa per rimanere positivamente sorpresa, anzi forse emozionata era la parola corretta.

-Ohi! Andrea, numero otto. Ti va di fare quattro salti?-

-Wow ma tu sei enorme!- fu più forte di lei; ben lungi dal suo composto carattere, la 16 si lasciò andare come una bambina.
Non aveva mai visto nessuna guerriera così alta e così muscolosa.
Il numero non la stupiva invece, doveva essere per forza una guerriera più forte di lei dato il suo yoki.

Prima che potesse aggiungere qualunque altra, sconveniente, parola, la voce di Semirhage irruppe nello spiazzo sabbioso :-Crystal, sei libera di affrontare il duello come credi ma, vista l’avversaria che ti troverai di fronte, mi sento di suggerirti di indossare l’armatura. Vai pure se vuoi, io e Andrea ti aspetteremo qui in Arena-

Già. Dover attendere ancora e far attendere la sfidante la scocciava, ma probabilmente era meglio fare così, quella le pareva forte come la risvegliata Cornuta che le aveva lussato una spalla solo scontrandosi con lei in corsa.
-Io sono Crystal e ho il Numero 16, piacere di conoscerti. Ti chiedo scusa per il mio abbigliamento, sono giorni che mi annoio qui a Staph e non avevo valutato di trovarmi davanti un'avversaria del tuo calibro. Tornerò immediatamente- proferì con un leggerissimo sorriso prima di dileguarsi il più velocemente possibile.
Di nuovo in Arena, questa volta munita di armatura, si avvicinò alla rastrelliera per estrarre una Claymore da allenamento, la quale produsse le famigliari note metalliche.
Fece roteare il polso destro e con esso la spada.
Che noia, anche muovendola vicina al terreno si alzava sabbia.
Preparò i muscoli delle gambe e spiccò un alto e lungo balzo piroettando in aria per tornare alla sua postazione finale.

-Ai vostri posti!-

Crystal si mise in posizione d'attacco flettendo le gambe e tenendo salda la lama obliqua verso terra.

-Iniziate!-

Scattò con gli occhi dorati in direzione di Andrea per prendere velocità sul rettilineo e caricarla.
Niente finte, ma all'ultimo, all'incirca un paio di metri scarsi prima di avventarsi su di lei avrebbe tentato un salto per coprire le ultime distanze - e forse evitare un fendente - e piombare dall'alto. Si aspettava lo parasse o comunque non andasse a buon fine, ma per sicurezza avrebbe puntato alla spalla dominante, inoltre, appena si sarebbe trovata all'altezza, avrebbe tentato una pedata dal primo torace in giù per farle perdere l'equilibrio.
Data la prestanza fisica dell'avversaria, con la sua forza non pensava di poterla veramente smuovere, perciò avrebbe liberato in volo un'ulteriore quantità di yoki da deformarle il volto.
Voleva proprio vedere quali effetti sarebbe riuscita a ottenere, voleva testare il divario tra di loro.
Se l'azione non fosse andata a buon fine, per difendersi avrebbe comunque liberato un 30% e usato la sua percezione più per evitare che per parare, al momento.
Inoltre se Andrea le fosse venuta addosso, quindi non fosse rimasta ferma ad aspettarla, Crystal avrebbe comunque tentato di calcolare i tempi per riuscire nell'azione ideata.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%-->10%-->30% - Punti Limite: 1,5/30
Stato fisico: ottimo; occhi dorati, vene in rilievo sul volto e denti affilati
Stato psicologico: annoiata, successivamente emozionata
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (attiva su Andrea già da prima dell'incontro), lettura dello yoki (attiva dall'inizio dello scontro)

Mi sono permessa di dire che Crystal avvertiva lo yoki di Andrea dato l'alto parametro e l'esperienza accumulata nel leggere da lontano l'aura bestiale e discernerla con chiarezza.