Benvenuto ospite!  Log inRegistrati

RICHIEDI IL TUO ACCOUNT PER L'ACCESSO AL SITO SU TELEGRAM
https://telegram.me/joinchat/DoS4Oj88v-PHTj3EZJe9GQ
Per installare: http://www.claymoregdr.org/Thread-Installare-Telegram
Rispondi 
 
Valutazione discussione:
  • 0 voti - 0 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
In Vino Veritas [The Evil One]
04-07-2018, 09:41 PM
Messaggio: #3
RE: In Vino Veritas [The Evil One]
E così, mentre il sole del tramonto tinge di rosso le terre attorno a Rootwine, cosparse a perdita d’occhio da vigneti, i tuoi passi ti portano verso l’ingresso della tenuta di Jorge Cortez: si tratta di una grande casa colonica, la più grande che tu abbia mai visto, la quale è circondata, assieme a un grande cortile, da un muro di cinta alto almeno tre metri. Dall’ingresso, sormontato da un arco in pietra ma sufficientemente alto e ampio per farci passare un grosso carro, parte una strada bianca che, dopo circa un centinaio di metri, punta direttamente verso quello che sembra essere l’ingresso della casa.
Il tuo arrivo è accolto dal latrare di alcuni cani i quali, con ogni probabilità, devono aver sentito l’intrusa e va da sé che poco dopo alcuni curiosi, soprattutto bambini, abbandonino le loro attività o i loro giochi per dare un’occhiata alla “Claymore”. Tuttavia, dopo qualche istante, gli adulti tornano ad occuparsi dei loro mestieri, mentre i bimbi vengono portati via o da madri troppo ansiose o da padri troppo severi: potrai anche esser stata chiamata dal padrone di casa ma, almeno per il momento, le altre persone che sono qui non sembrano disposte ad accordarti fiducia, almeno per il momento.
Non ti resta altro da fare se non imboccare la via che conduce all’ingresso quand’ecco che, arrivata a metà del percorso, una figura compare alla porta e inizia a camminare verso di te: si tratta di un uomo sui quarant’anni, alto poco meno di un metro e ottanta, la pelle abbronzata di chi ha passato una vita a lavorare nei campi. L’uomo sfoggia una capigliatura ben curata e un paio di generosi baffoni, entrambi neri ma nei quali si inizia a intravvedere qualche spruzzata di grigio, soprattutto sulle tempie. Egli indossa degli abiti semplici: camicia, pantaloni e un panciotto, tutti però di buona fattura e inoltre sta fumando una piccola pipa, mentre ti si fa incontro e le sue labbra sembrano dischiudersi in un sorriso il quale, più che di gioia, sembra essere di soddisfazione. Quando ti giunge davanti, l’uomo ti squadra dalla testa ai piedi, prima di rivolgersi a te:
 
Benvenuta, signorina! Sono giorni che aspettavo il vostro arrivo! Io sono Jorge Cortez e sono stato io a chiamarvi…
 
Almeno in apparenza e a differenza di coloro che potrebbero essere i suoi braccianti o contadini, Jorge non sembra essere intimorito dalla tua presenza anzi, dalle sue parole, sembrerebbe quasi essere lieto del tuo arrivo. Dopo essersi presentato, Jorge si affianca alla tua destra e, dopo averti fatto un cenno di procedere, si mette a camminare al tuo fianco:
 
Entrate pure in casa mia, là potremo parlare senza che orecchie o occhi indiscreti vengano a origliare o a sbirciare gli affari nostri…
 
E, a questo proposito, notando che più di un curioso vi sta comunque osservando, il tuo ospite si rivolge ai suoi operai, apostrofandoli a voce più alta:
 
E voi, non avete altro da fare? Se avete finito le vostre faccende, andate a casa che è ora di cena!
 
Le sue parole sembrano sortire un certo effetto infatti, quando arrivate in prossimità della porta della grande casa, quasi tutti i curiosi se ne sono andati e quelli che rimangono stanno per muoversi.
Senza indugiare, Jorge ti fa strada attraverso i corridoi e le scale della grande casa, arrivando in uno studio privato dove campeggiava una scrivania piena di scartoffie e una poltrona dietro e una grande sedia davanti, mentre le pareti erano piene zeppe di scaffali colmi di libri: Jorge Cortez doveva essere un uomo colto.
Dopo averti fatto cenno di accomodarti, l’uomo si siede sulla poltrona quella che, con ogni probabilità è il suo posto alla scrivania e, dopo aver spento e svuotato la sua pipa, si rivolge a te:
 
Vengo subito al punto. In questa vallata, che ricade sotto l’autorità di Rootwine, il più rinomato produttore di vino è la famiglia Soma. Intendiamoci, sia io che altri facciamo degli ottimi vini ma, a causa del terreno credo, devo ammettere che il vino che esce dalle loro tenute è il migliore tra tutti quelli che vengono prodotti nella zona. Va da sé che anche i vignaioli e gli altri braccianti che lavorano nei nostri campi cercano di entrare alle dipendenze della famiglia Soma, quando possono. Per nostra fortuna, la loro manovalanza è quasi sempre al completo…
 
Jorge Cortez si ferma per un momento, mentre hai la sensazione che, per un attimo, un’ombra di dolore abbia offuscato il suo sguardo, prima di riprendere il discorso:
 
Ma sto divagando, Torniamo al punto. E’ da qualche tempo oramai che tra i braccianti della famiglia Soma avvengono misteriose sparizioni… persone che avevano anche forti legami con la nostra comunità che improvvisamente, senza nessun preavviso, sono scomparse senza lasciare traccia: padri o madri di famiglia, amici o semplici conoscenti… tutti andati così, dall’oggi al domani, senza dire nulla a nessuno.
E poi, in tempi più recenti, hanno iniziato a scomparire ogni tanto anche persone che con la famiglia Soma non avevano nulla a che fare. Lo sceriffo di Rootwine, Guy, ha svolto delle indagini ma ha concluso che la gente ha deciso di andarsene senza dire nulla a nessuno, per chissà quali motivi. Del resto va detto che nessun cadavere è mai stato trovato.
Tuttavia, chi è rimasto, parenti o amici, sono convinti che quelle persone non se ne sarebbero mai andate via in questo modo e il sospetto che ci sia qualcosa di… sbagliato nelle tenute della famiglia Soma cresce a ogni giorno che passa. Io stesso…
 
Jorge si blocca una seconda volta, deglutisce e assume nuovamente quell’espressione addolorata che prima gli aveva sfiorato il volto, solo che questa volta quell’espressione non se ne va:
 
Tanto vale che ve lo dica, tanto lo verreste a sapere, prima o poi: io avevo… ho un figlio, Andrès, nel quale riponevo tutte le mie speranze. Ho avuto una discussione con lui quando ha deciso di sposare una ragazza conosciuta lavorando nei campi e poi quando ho saputo che quella donna aspettava un bambino da lui. Alla fine di quella lite l’ho buttato fuori di casa ma il mio Andrès non era uomo da arrendersi tanto facilmente. Per farla breve, è riuscito a farsi assumere come bracciante dalla famiglia Soma e a tirare avanti con sua moglie come meglio potevano.
 
L’uomo si ricompone, respira a fondo e poi continua:
 
Tuttavia, quando nacque mio nipote, mi pentii del mio gesto e volevo riaccogliere lui, mio figlio e la sua sposa sotto il mio tetto ma proprio in quel periodo, Andrès è scomparso anche lui senza lasciare traccia, così come gli altri.
 
Una lacrima scivola giù dall’occhio sinistro di quell’uomo in apparenza burbero e severo:
 
Mi sono comunque preso in casa mia nuora e mio nipote, non potevo certo lasciarli morire di fame ma sono convinto, e che il dio di Rabona mi mandi all’inferno se mi sbaglio, che Andrès non se ne sarebbe mai andato abbandonando moglie e figlio!
Per questo mi sono lasciato convincere da altri viticoltori come me a contattarvi. C’è sicuramente qualcosa che non va nelle tenute della famiglia Soma e, ascoltando i racconti soprattutto dei nostri manovali, ci siamo convinti che nelle loro tenute si possa nascondere uno yoma ed è per questo che vi abbiamo fatto chiamare.
 
Jorge Cortez riacquista la sua compostezza e si riaccende la pipa:
 
Quello che vi chiedo è che indaghiate su quanto avviene in quella tenuta: se c’è uno yoma cercate di ammazzarlo e se invece non ci dovesse essere… Beh, qualunque cosa possiate scoprire e riferirci sarà ben accetta. Se alla fine riusciremo a venire a capo di queste misteriose sparizioni abbiamo stabilito con un vostro rappresentante che pagheremo comunque il compenso come se doveste uccidere uno yoma.
 
Sbuffando fumo, l’uomo si accomoda un po’ meglio sulla sua sedia:
 
Questo è quanto, signorina. Se avete bisogno di chiedere qualcosa dite pure e, se volete riposare un po’ o mangiare qualcosa, posso mettervi a disposizione una stanza e farvi portare la cena.
 
Effettivamente, mentre l’uomo parlava, il sole è oramai tramontato.
Trova tutti i messaggi di questo utente
Cita questo messaggio nella tua risposta
Rispondi 


Messaggi in questa discussione
In Vino Veritas [The Evil One] - Semirhage - 28-06-2018, 09:52 PM
RE: In Vino Veritas [The Evil One] - Narratore - 04-07-2018 09:41 PM

Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 7 Ospite(i)