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Crystal [Victoria] Onniscienza Oscura - II
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03-12-2018, 04:31 PM
Messaggio: #13
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RE: Crystal [Victoria] Onniscienza Oscura - II
Legenda:
narrato parlato pensato parlato da altri Osservò Eliza prestare aiuto a Nina. Era dispiaciuta per la brutta botta che le aveva rifilato, tuttavia il mondo là fuori le avrebbe riservato dolori ben peggiori di quello e abituarsi al dolore, sopportarlo, era indispensabile per reagire in fretta. -Bene Crystal! Ti sei spinta oltre il tuo solito limite e, anche se la cosa ti ha colto di sorpresa, hai ripreso il controllo su te stessa molto rapidamente- Concordò soddisfatta. Era vero, era riuscita, nonostante tutto, a sottomettere la sua parte animalesca, riusciva ancora a dominarla, ma per quanto? Per quanto tempo avrebbe avuto un controllo su se stessa? Se non fosse morta prima, un giorno avrebbe perso se stessa. D'un tratto si chiese se i suoi sforzi valessero la pena. Morta o trasformata, sarebbe comunque stata rimpiazzata. -Ora faremo un secondo tentativo, al fine di provare a incrementare le mosse che puoi tentare nel corso di un combattimento. Mara! manda avanti Desirèe!- Si focalizzò sulla guerriera bestiale che, ad un cenno di Mara, avanzò con atteggiamenti felini, piegata sui quattro arti, fermandosi a quattro metri da lei. A Crystal però la figura di Desirèe non ricordava in nulla l'eleganza dei felini. No, ai suoi occhi rassomigliava una mezza umana dalle movenze di una bestia, con l'istinto di una bestia. -Crystal! Ora voglio che ti concentri nell’utilizzare la tua tecnica ma, a differenza di prima, voglio che più che allo yoki ti focalizzi sull’attacco e sulle schivate. Desirèe è perfetta per questo scopo: rilascerà yoki in modo tale da “innescare” la tua tecnica e ti attaccherà come una belva feroce, senza darti tregua. Starà a te difenderti e contrattaccare ma fai attenzione: Desirèe non è Nina! Puoi capire da te che è forte e robusta, in più ha un’innata agilità, perciò non dovrai preoccuparti di farle male ma soltanto di attaccare e difenderti. Ora preparati! Mara vi darà il segnale di partenza- Sarebbe stato interessante testare se stessa contro quella bizzarra guerriera. Era imprevedibile, proprio come un Risvegliato. Puoi intuire le sue abilità, ma non puoi sapere di quali assi dispone. L'avvertiva borbottare con toni profondi e, irrequieta, si muoveva avanti e indietro, osservandola come se fosse una preda. Ancora una volta, bastò il comando di Mara perché Desirèe l'attaccasse. Ruggì alzandosi sui posteriori e protese le braccia in avanti, le dita artigliate e gli occhi dorati, la schiena ancora un po' curva. Sembrava proprio uno Yoma! Chissà che aveva in mente, anzi... chissà se aveva un piano in mente o reagisse d'istinto! Decise subito che non si sarebbe sottratta e le sarebbe corsa addosso con altrettanta veemenza, liberando lo yoki. Gli occhi divennero dorati e il volto mostruoso, la muscolatura raddoppiò. Appena sarebbe stata a tiro dei suoi artigli, avrebbe scartato di lato alla propria sinistra e, protendendo la lama orizzontalmente al ventre di Desirèe, l'avrebbe colpita con un fendente sopra all'anca. Considerando la distanza che voleva mettere tra loro quando si sarebbero affiancate, la lunghezza dell'arma non avrebbe superato l'ombelico. Che l'avesse toccata o meno e Desirèe non l'avesse fermata, avrebbe provato ad invertire la corsa il più velocemente possibile spiccando un salto caricato sull'avversaria. Avrebbe mirato questa volta all'altezza delle spalle, così, se lei avesse provato a schivarla saltando in alto, l'avrebbe probabilmente comunque colpita, ma avrebbe anche avuto premura di piegare le proprie gambe per evitare che Desirèe le afferrasse ancora nel caso in cui invece, per evitare il secondo assalto, si fosse abbassata. Citazione:Yoki utilizzato: 50% - Punti Limite: 11,5/30 «ciò che feci per sopravvivere uccise la mia anima»
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