Crystal [Victoria] Onniscienza Oscura - II

[Victoria]

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parlato da altri



La sua azione era riuscita, sì, ma solo in parte. Abituata ormai a veder sfumare i suoi attacchi, non s'incollerì, ma le parole della superiore le bruciarono il sangue nelle vene, e per la prima volta ebbe la sensazione di non essere padrona del suo potere. La natura l'aveva dotata di un'abilità invidiabile, ma forse Crystal non aveva imparato ad utilizzarla a pieno. Quando si trattava di schivare e rimettersi alle azioni nemiche non era un problema, era quando passava al contrattacco che aveva dei problemi. Che forse non l'avesse mai sfruttata in azione, ma solo in reazione?
Aveva ragione Semirhage, e dunque che fare? Anticipare le sue mosse? No, non bastava più, quello l'aveva già fatto molte volte in battaglia, non doveva più semplicemente adeguarsi, doveva anticiparla e attaccarla.

E va bene allora!

Non l'avrebbe aspettata, non era nel suo stile, correndole incontro avrebbe tentato una piroetta per evitarla e colpirla alla schiena. Con uno scatto, l'avrebbe superata di nuovo, immaginando che Desirèe si sarebbe voltata per il colpo subito, dandole così la schiena, a cui avrebbe assestato un poderoso colpo ancora col "piatto".
Tuttavia Desirèe le sembrava reagire molto d'istinto, e, se appena scartata fosse riuscita ad intercettarla, avrebbe tentato una schivata di stretta misura per attaccarla lì dove sarebbe rimasta scoperta. E con questa tattica avrebbe continuato. La cosa migliore sarebbe stata riuscirla a leggere mentre si muoveva, così come richiesto dalla tecnica, ma si sarebbe anche accontentata di arrivarci per gradi.
Se invece il primo colpo a seguito della piroetta fosse andato a segno, ma lo scatto per piombarle dove prima le dava il petto si fosse rivelato un'idiozia vedi perché Desirèe non si fosse voltata, o perché improponibile, sarebbe ricorsa alla tattica dell'opzione B, schivare e attaccare nei punti scoperti.
Forse, forse si era male immaginata la tecnica. Forse non aveva pensato a degli attacchi sulle brevi distanze. Finora si era sempre immaginata la tecnica con lunghe corse, ma forse poteva invece realizzare brevi e rapidi scatti per attacchi multidirezionali neanche più reagendo agli attacchi dell'obiettivo già in atto, ma addirittura anticipandoli. Sarebbe però dovuta essere svelta di mente e di gambe. Dunque avrebbe provato anche a questo, avrebbe tentato di diventare sempre più veloce, di diventare imprevedibile, sentendo subito dove lo yoki sarebbe andato a fluire, colpendo prima i punti rimasti ciechi dagli attacchi di Desirèe e successivamente neanche permettere di portare a compimento quegli attacchi, recidendoli sul nascere.
Sì, ora sapeva in cosa poteva riuscire. Non era più questione di migliorare una tecnica, ora doveva migliorare tutta se stessa, tutto il suo stile di combattimento. Ora era il momento di crescere!

Citazione:Yoki utilizzato: 50% - Punti Limite: 14/30
Stato fisico: occhi dorati, volto deformato e muscolatura raddoppiata
Stato psicologico: grintosa
Abilità utilizzate: Percezione dello yoki (passiva) e Lettura dello yoki (attiva su Desirèe)
Tecniche utilizzate: Onniscienza Oscura 2° turno, 2/3 sessioni