Scacco al Matto [Hotenshi - Nardo - Victoria - Ophelia]

[Victoria]

scusate il ritardo

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



E mentre Juliet si adoperava per riarmarsi della sua nuova balestra, Crystal alzò gli occhi all'ultimo anello. Aggrottò le sopracciglia, strinse gli occhi vaganti...
-Aspetta- fece segno alla compagna con la mano: -Se ne sono andati- e non se n'era nemmeno accorta, chissà da quanto avevano lasciato la stanza. Se doveva tirare a indovinare, all'incirca quando avevano capito che nemmeno le bestiacce sarebbero servite a sconfiggerle, quindi con l'entrata in scena di Sasha.
E dunque che fare? Attendere l'uccisione delle bestie o andare a dare un'occhiata? O aiutare a finirle? Non voleva fare la guastafeste con Seayne, ma stare lì ad attendere cominciava a provocarle prurito alle mani.
E fu mentre pontificava, che un basso e flebile eco arrivò al suo udito, ma fu come un rombo, il tuono di una martellata che si riverberò nel suo petto.
Si voltò di scatto: -Hai sentito?- ma era sicura non fosse stata un'impressione e all'improvviso si ritrovò agitata. Le era parso di aver sentito una fortissima energia che poi era scemata, anzi soffocata, come...
Irrigidì le labbra pallide.
Sottomessa.
-Qualcosa di grave è accaduto- non era la sua percezione a dirglielo, quanto piuttosto la sua sensibilità innata, i suoi sensi da guerriera.

E ora che fare?

Se è davvero come penso, Andrea potrebbe essere nei guai. Non posso starmene con le mani in mano.

Afferrò saldamente l'elsa e mosse un piede.

Ferma.

Si bloccò.

Non essere sciocca. Non compromettere le tue compagne per un presentimento.

Si morse un labbro.

Ma è più di un presentimento. Io so che qualcosa è accaduto.

Ma ne aveva la certezza? E sapeva che cosa? No.
Tuttavia, Sasha e Seayne si stavano dilungando a finire gli ultimi mostri e il fattore tempo poteva essere decisivo.

Dannazione, se usassi l'Onniscienza potrei riuscire a dimezzare il tempo dello scontro. O allungarlo se qualcosa andasse storto.

Oppure, un'altra strada ancora: uscire da quella barricata e raggiungere le pendici dell'ultimo anello, attirando l'attenzione di qualche belva.

Cercò lo sguardo di Juliet per trovare una decisione in lei, inutilmente.
La fronte corrugata, lo sguardo attento sull'arena e gli scontri.
Sciolse la presa, costrinse le braccia al petto, le strinse e s'obbligò ad attendere.
Ma solo per un po'.
Il picchiettio insistente del suo piede sulla roccia riecheggiò nel corridoio.

Citazione:Yoki utilizzato: 0% - Punti limite: 15,5/30
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Abilità utilizzate: Percezione dello yoki (passiva), Lettura dello yoki (passiva)