Modo discussione | Modo lineare

***GingerAle*** · 01-08-2021, 11:30 PM

I suoi gesti cercano di essere veloci e precisi, così come la forza utilizzata per colpire uno dei rissaioli viene dosata al meglio per non causare danni mortali. Nel farlo svuota la mente concentrandosi su ciò che va fatto, appellandosi al proprio autocontrollo che tutta questa situazione sta mettendo a dura prova. E non ha ancora incontrato il vero nemico, tra l'altro! Sfila brevemente per la sala evitando accuratamente gli eventuali ostacoli, dopo essersi sincerata che la povera ragazza sotto al tavolo le abbia dato un cenno affermativo. È una tetra ombra silenziosa, la sua espressione poi da sotto al cappuccio è fin poco amichevole. Il disordine proprio non le va a genio, perché questo la rallenta, complica le cose, e lei deve avere tutto sotto controllo, o almeno questo è quello che ritiene sia meglio per il proprio benessere psicologico. Preme le labbra tra loro mordicchiandosi il labbro inferiore e assesta quel dannatissimo colpo. C'è un velo di soddisfazione negli occhi argentei quando il suo bersaglio viene messo KO. Un rumore secco fa cascare a terra il tizio che svela la figura incappucciata della novizia, in una scena resa un po' comica dal contegno solenne di quest'ultima.
"A cuccia tu! E se quest'altro mi sfiora con un dito finisce a baciare il pavimento come il suo compare."
Lei in tutto ciò non ha ancora spiccicato una parola e quei poveretti se la sono trovata lì ad impicciarsi degli affari loro. Dall'uomo appena caduto a terra passa a osservare il rivale per valutarne le mosse. Ha intanto abbassato la mazza improvvisata, seppure sia pronta ad usarla anche su di lui se fosse necessario, ma i tre che gli stanno attorno riescono a fermarlo, con il sollievo della novizia. Proprio uno di quei tre attira l'attenzione della fanciulla, la quale ne ricambia lo sguardo: lui evidentemente ha colto il particolare degli occhi argentei prima di tutti gli altri, per cui lei non si nasconde, visto che sarebbe inutile. Annuisce al suo ringraziamento, seria ma decisamente meno ostile di prima, più calma e umana. Schiude le labbra per un istante, come a voler fugare quel dubbio a cui da voce l'uomo, sulla sua natura di strega dagli occhi d'argento, ma non lo fa. La sua gratitudine però smuove qualcosa in lei, che ne addolcisce un poco i tratti del viso severo.
«Magari beveteci su una pinta di birra e fate pace. Ahm, senza esagerare.»
È quello che risponde con un sorriso fugace, offrendo un consiglio su come far tornare la quiete nel gruppetto di rissaioli. Detto questo, qualora non fosse trattenuta tornerebbe sui propri passi per imboccare l'uscita della taverna, con tutto l'intento di incamminarsi verso la direzione della birreria una volta di nuovo all'esterno. Lascerebbe inoltre la sua mazza improvvisata vicino uno dei tavoli rotti.
"Eh beh, non vorrei si ubriacassero ancora di più, sarebbero una preda fin troppo facile, ma se evitassero di sfasciare il paese potrei trovare le tracce più facilmente."
Rimugina, emettendo un profondo sospiro.
"Dunque, tornando alle cose serie... se in quella direzione si va verso i campi, lontano dal centro, potrebbe essere passato di lì, mi sembra una zona più… adatta a consumare indisturbato il proprio pasto."
Andrebbe a supporre, passando la spada di nuovo alla mano sinistra, tenendola sotto il mantello. La calma tornerebbe a scendere su di lei, sostituita dalla concentrazione tenuta alta per non perdersi alcun particolare utile alla propria ricerca, che per ora sarà affidata a ciò che ella reputa più saggio fare, in base a ciò che l'Organizzazione le ha insegnato.

Citazione:Yoki utilizzato:0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: più calma una volta sedata la rissa / piacevolmente sorpresa dalla gratitudine di uno sconosciuto / determinata
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)