I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]

[Narratore]

In breve, vi radunate tutte al campo base e tutte quante ora siete coscienti del carnaio che si è venuto a creare mentre voi eravate impegnate con Yxuonei.

Dahrak-Nà sembra irritata a seguito delle parole di Luna e sembra quasi voler replicare a tono ma le gentili parole che le rivolge Camillah sembrano calmare l’ardore del suo spirito e la mercenaria, dopo aver rivolto un cortese cenno del capo alla Caposquadra, si gira e torna zoppicando dai suoi uomini.

Arjun, sentita la proposta di Camillah, ci riflette su per qualche istante poi scuote il capo in segno di diniego e, con voce leggermente contrita risponde:

No, mi signora! Mi dispiace ma non abbiamo il tempo né le forze per occuparci di tutti questi morti. Tra poco questo posto pullulerà di belve e di necrofori e se dovessimo metterci a seppellire le salme, anche solo quelle dei nostri uomini, ci troveremmo tra poco a combattere per difendere i morti! Piuttosto, visto che abbiamo molti feriti sarà meglio spostarci da qui finché ne abbiamo la forza e lasciare che sia la Jungla a occuparsi del resto. Non è una cosa bella ma bisogna tener conto della situazione e penso sia meglio pensare ai vivi.


A sottolineare le parole di Arjun, i versi uditi poco prima da Triela e Angelica sembrano farsi più vicini e numerosi; in acqua delle colossali lucertole mai viste prima hanno già cominciato ad addentare i cadaveri che galleggiano e in cielo già si ode il sinistro gracchiare di avvoltoi e corvi che pregustano il banchetto…
Del resto, la Percezione di Camillah non rileva più nessuna traccia attiva di yoki e il fiuto di Luna, per quanto disturbato dalla puzza di morte e dall’odore di fondo della Jungla, conferma la totale assenza di altri demoni.

Arjun attende quindi soltanto che tornino alcuni uomini che aveva mandato a esplorare la pagoda e poi raduna tutti e dà l’ordine di partenza. La marcia non è lunga, circa una mezz’oretta di cammino e poi il Capo Spedizione dà ordine di fermarsi e permette a tutti, finalmente, di riposare.
Ripartite il mattino dopo di buon’ora e, anche se la marcia non procede velocissima a causa dei feriti, nulla disturba il vostro cammino. Trovato uno specchio di acqua pulita, Arjun permette a chi lo desidera di lavarsi via di dosso la sporcizia di quella battaglia e voi potete anche approfittare di una di quelle pause o di un bivacco notturno per sanare le vostre ferite finché una sera, poco prima del tramonto, rientrate a Stand e vi dirigete senza indugio verso la casa del mercante Ram Narayan…

Eravate attesi: infatti quando arrivate davanti alla villa c’è già una piccola folla ad attendervi… un gruppetto davanti al quale spiccano tre figure: Ram Narayan, il Capitano Caesy e una donna dai capelli rossi e lo sguardo duro che Camillah, Angelica e Luna già conoscono, ovvero Layla, un’accolita di Staph al servizio della signora Semirhage.
Mentre il gruppo inizia a disperdersi, Arjun e gli altri servitori del mercante si dirigono dal loro padrone, probabilmente per fare rapporto, Layla si stacca dal gruppo e vi fa cenno di avvicinarvi a lei: probabilmente desidera che voi facciate altrettanto, infatti non appena vi avvicinate e dopo aver fatto cenno a Caesy di rimanere a distanza, la donna vi squadra tutte quante per poi apostrofarvi:

Ebbene? Dovrò attendere molto il vostro rapporto? Inizia tu, Caposquadra, poi le altre in ordine di grado!

Citazione:Come ho detto, durante la strada del ritorno potete considerare che le vostre guerriere recuperano quel po' di yoki che basta a risanare le loro ferite.

Turnazione
Camillah
Luna
Angelica
Triela