I Misteri della Jungla Nera [clayfax-WolfSoul-La X di Miria-GioRix]

[Semirhage]

Layla non fa una piega di fronte agli atteggiamenti provocatori e sembra ascoltare con estrema attenzione tutti i vostri rapporti. Quando avete terminato, la donna dai capelli rossi risponde:

La signora Semirhage vi porge le sue scuse per non essere qui presente ad ascoltare i vostri rapporti…

Esordisce la donna con un tono esplicitamente ironico:

Ma lei e altri superiori sono impegnati in una faccenda della massima importanza per l’Organizzazione, così hanno mandato me a ricevervi e riscuotere il compenso.

Layla emette un sospiro per poi passare a un tono di voce più rilassato:

Per quanto riguarda gli yoma… beh, i vostri ordini erano di occuparvi dello Yoma Bulimico e lo avete fatto. Il committente sapeva che c’era il rischio di incontrare anche altri demoni, dal momento che la vostra compagna che aveva esplorato la zona li aveva già sentiti. Certo è un peccato che non abbiate potuto occuparvi anche di quelli ma le cose sono andate così e ormai è inutile recriminare.

Ancora un attimo di riflessione poi l’accolita si rivolge direttamente ad Angelica:

Numero 23 non starei tanto a preoccuparmi del fatto che un pugno di umani abbia ucciso alcuni yoma: innanzitutto erano tanti più dei demoni e buona parte di essi sono stati sterminati nel tentativo di ammazzarli, giusto? E poi, come ben sai, gli yoma solitamente agiscono in maniera furtiva, nascondendosi ed evitando quanto più possibile i pericoli. In questi casi, serve la vostra abilità di percepirli per scovarli e farli uscire allo scoperto.

Layla pone le mani sui fianchi e sul suo viso si disegna un sorriso malizioso e, forse, un po' cattivo:

Perciò, a meno che qualche guerriera ribelle non si unisca a queste bande mercenarie, gli affari dell’Organizzazione non corrono pericolo! E tu, Numero 23, sai se c’è una tale guerriera in giro? Perché se ci fosse e tu ne fossi al corrente senza avvisarci, potresti essere considerata sua complice!

Layla fissa Angelica con uno sguardo indagatore per alcuni secondi, per poi emettere una risatina che sa di canzonatorio e girarsi, arretrando di un paio di passi, per afferrare un piccolo sacco e lanciarlo in mezzo al vostro gruppo, fissando poi uno sguardo critico su Triela:

Lì ci sono delle uniformi di ricambio… da quel che vedo ne avete bisogno.
Ora! La vostra missione è terminata. Avete l’ordine di tornare ai vostri territori di pattuglia tranne te, Numero 9: tu invece tornerai al più presto al Quartier Generale e una volta arrivata ti metterai a disposizione del dottor Sicket. Se volete potete utilizzare la nave del Capitano Caesy per tornare.
E adesso, devo andare.

Conclude Layla girando sui tacchi e dirigendosi, senza prestarvi più la benché minima attenzione, verso un ragazzo che sta trattenendo uno stupendo cavallo sauro il quale, di traverso alla sella sfoggia anche un paio di bisacce belle gonfie: probabilmente il compenso per i vostri servigi.
Layla sale in sella e poi si allontana di buon passo, scomparendo in breve tempo lungo il viale che porta verso il centro della cittadina…

Una donna sgradevole, vero?

La voce ferma ma gentile di Ram Narayan vi fa trasalire per un momento: probabilmente il mercante ha assistito alla vostra discussione o almeno a parte di essa. Quando ottiene la vostra attenzione, l’uomo riprende la parola:

Avrei voluto festeggiare con voi la nostra vittoria sugli Shara ma, in realtà, sto aspettando ancora il ritorno di alcuni uomini che sono rimasti indietro per valutare la reale portata del nostro attacco al tempio, dopo che le belve della Jungla avranno finito di cibarsi dei morti.
E solo quando essi avranno concluso il loro incarico potremo finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Siccome però mi sembra di capire che voi non possiate attendere, vi prego almeno di accettare un piccolo pensiero da parte mia in memoria di questo giorno.

Detto questo, Ram Narayan batte le mani un paio di volte e Suri, una delle ragazze che si erano prese cura di voi al vostro arrivo, giunge a passo svelto recando con sé un piccolo cofanetto che porge al suo padrone, il quale lo apre per poi prelevarne il contenuto: si tratta in apparenza di quattro piccoli bracciali, composti da otto grani di ambra e da uno grosso circa il doppio, sul quale è fissato un piccolo pendente in metallo e, su quest’ultimo un ciuffo composto da singoli fili di stoffa di colore arancione:

Queste sono quattro piccole Mala. Coloro che credono del dio di Rabona le chiamerebbe rosari. Noi le utilizziamo per pregare i nostri dei ma suppongo che, ammesso che voi abbiate fede, crediate in altre divinità. Ma mi farebbe piacere se le accettaste lo stesso. E se dovreste un giorno tornare da queste parti, bussate pure alla mia porta, sarete le benvenute e potremo ricordare assieme questo giorno.

Detto questo, dopo aver atteso di vedere se accettate o meno il suo dono e indifferentemente se lo fate o meno, Ram Narayan congiunge le mani al petto e si inchina leggermente verso di voi con gli occhi chiusi:

Namasté, guerriere dell’Organizzazione! Che gli dei vi siano propizi!

Vi saluta, prima di ritrarsi e tornare verso Arjun e i suoi servitori, con Suri la quale, anziché imitare il suo padrone, vi saluta agitando la mano destra e rivolgendovi un cordiale sorriso, prima di correre dietro al mercante.

Alcuni istanti dopo, è il Capitano Caesy a farsi avanti:

Bene! Chi torna con noi?

Dichiara sorridente, sfregandosi le mani ma con il suo sguardo che va a cercare gli occhi d’argento di Camillah…

AVETE DIRITTO A UN ULTIMO POST CONCLUSIVO

Turnazione
Camillah
Luna
Angelica
Triela