Eudoxa vs Nina [Allenamento]

[Nina la Leonessa]

NINA – TURNO 1
[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

La maestra Minerva piombò senza preavviso nell'area utilizzata dalle ragazze per allenarsi e aveva puntato lei:

Tu! Nina! Prendi la tua claymore da allenamento e seguimi!

Senza fiatare, Nina si affrettò ad ubbidire e a inseguire Minerva nonostante le sue gambette corte, mentre la maestra le concedeva ulteriori istruzioni:

Oggi affronterai in duello la nostra attuale Numero 41: Eudoxa! E' un'avversaria alla tua portata! Vedi di non deludermi!

Se c’era una cosa che Nina aveva capito degli insegnamenti di Minerva era che sarebbe stato meglio per lei vincere onde non incorrere nell’ira della sua istruttrice…
Così, mentre si dirigeva verso l’arena nella scia della sua maestra, rifletteva tra sé:

Beh, se dice che l’avversaria è alla mia portata... speriamo bene!

Quando arrivò, Nina si trovò davanti due figure.
La prima, probabilmente un accolito, era un omino basso, tozzo, dall’aspetto poco rassicurante e, ovviamente, vestito di nero.
La seconda, una guerriera, probabilmente la sua avversaria, era tutto quello che Nina non era: molto più alta di  lei, fisico atletico e ben proporzionato rispetto alla sua altezza e una massa di capelli ricci e intricati che la facevano sembrare ancora più alta di quello che era.
Per un momento, Nina si sentì crollare il mondo addosso… Dal basso del suo metro e mezzo e del suo peso che, ad occhio e croce poteva essere la metà di quello dell’avversaria, la fiammella del suo coraggio si estinse rapidamente:

Ma come vogliono che affronti  un mastodonte così?

La piccoletta stava quasi per girare i tacchetti e andarsene quando si rese conto che Minerva si era spostata dietro di lei... un attimo prima che le si rizzassero i capelli sulla nuca, un robusto spintone la fece quasi volare in avanti… un attimo dopo Nina, dopo essersi ricomposta e dopo aver scostato il ciuffo ribelle dall’occhio sinistro, si fece avanti ostentando un sorriso nervoso ma che sul suo visino risultava buffo, agitando la manina destra in un segno di saluto verso la sua avversaria:

Ciao Eudoxa! Io sono Nina. Sarò la tua avversaria per questo duello… Signore, buongiorno a lei!

Concluse la piccoletta rivolgendo un piccolo inchino all’accolito, ostentando un’allegria che in realtà non provava solo per darsi un tono, prima di trotterellare a sistemarsi spada in mano in un punto dell’arena per iniziare poi a studiare l’avversaria

Dunque, come la affronto una tizia di queste dimensioni? Il suo numero non è altissimo quindi, forse, non è ancora molto abile… Mah, proviamo una cosa e poi vediamo: dopo il primo scambio ne saprò di più!

Facendo sempre attenzione a valutare l’allungo (comprensivo di claymore) dell’avversaria, Nina avrebbe tentato di correrle direttamente contro  per poi, arrivata alla presunta distanza di allungo, avrebbe provato a scartare con un piccolo balzo alla sua sinistra per poi compierne uno altrettanto rapidamente alla sua destra, con l’intenzione di arrivare alle spalle dell’altra guerriera e provare ad appiopparle un fendente a a due mani alla schiena.

In ogni caso, non sapendo bene cosa aspettarsi dall’avversaria, in caso di problemi Nina si sarebbe tenuta pronta per provare a parare un eventuale colpo nemico e, con un piccolo balzo all’indietro, tentare di mettere un po’ di distanza tra sé e l’avversaria.

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Stato Fisico: In piena salute.
Stato Psicologico: Inizialmente intimorita dalle dimensioni di Eudoxa, il solo pensiero della punizione di Minerva le fa recuperare il coraggio.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).