Caccia alla Volpe [Sir_Alric]

[Narratore]

Olivia dovette ringraziare il cielo di essere mancina: con le code in rapido avvicinamento da sinistra, la sua mano opposta non avrebbe fatto a tempo a raggiungerle. Invece lo stocco poté interporsi, anche se non bastò a salvarla completamente: non ci volle molto perché la guerriera si rendesse conto che ciascuna di quelle estremità era affilata come una lama, e nonostante la parata e gli abiti da cavallerizza - che a ben pensarci dovevano essere stati rafforzati senza renderlo troppo visibile - il fianco a cui la "volpe" aveva mirato si trasformò in un arabesco di tagli (ferita leggera). Un altro colpo del genere, Olivia calcolò atterrando, avrebbe fatto danni ben peggiori, ora che la protezione era stata pressoché distrutta. Fortunatamente, la distrazione di Nina sembrò sortire gli effetti desiderati: la belva, confusa e agitata dagli schiamazzi tutto intorno a sé, tornò sulla difensiva, tentando di individuare la piccola guerriera e lasciando per il momento in pace la sua compagna. Dalla parte opposta, il Capitano de la Varalle fece un segnale che Olivia poté interpretare come una richiesta di fornirle un'apertura: per quanto non fosse dotata di claymore, Andrea avrebbe potuto sfruttare la sua forza bruta per tenere sotto controllo l'animale, ma aveva bisogno di più di una distrazione. Stava alla caposquadra decidere se affidarsi a lei o tentare qualche altro piano, ma la decisione andava presa in fretta: la "volpe" sembrava cominciare a capire i movimenti di Nina e non sarebbe stata sulla difensiva per sempre.