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QUEST A Caccia di Fantasmi [Nardo]
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24-08-2018, 11:26 PM
Messaggio: #45
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RE: A Caccia di Fantasmi [Nardo]
Citazione:Nota: Seayne si accorse subito che, in effetti, l'idea di alzarsi e correre, fuggire e recuperare la spada pareva qualcosa di impossibile. Specialmente ora che aveva azzerato del tutto il suo Yoki si accorse di stare a stento sulle gambe, le quali erano pesanti come pezzi di granito. E la perdita di sangue, no, quella non accennava a volersi fermare; ovviamente la stanchezza si era accumulata fin da quando aveva speso molte energie nella rigenerazione, seppur parziale, delle gambe. Nonostante tutto, la Guerriera si alzò con forza e determinazione incredibile ma non avendo alcuna energia in corpo si accorse subito che la sua corsa fosse troppo fiacca e i suoi movimenti avevano attirato le attenzioni di Caterina. Forse la neo Risvegliata l'aveva già data per morta ma Seayne si era dimostrata ancora viva e ora non c'era nessun motivo per cui Caterina non potesse prenderla di mira. Data la lentezza della Guerriera, fu per lei molto facile raggiungerla con un balzo rapido ed aggraziato. Con la coda fredda e metallica avvolse il corpo della guerriera e, scoprendo di poter sbattere le ali anche per volare, Caterina spicca il volo portandosi appresso la sua nemica. Dall'alto Seayne ammirò le piccoli luci del villaggio, chissà quante persone ora stavano osservando la scena con il naso all'insù. Io... So... Amare. Caterina volò in cerchio un paio di volte, come un avvoltoio, prima di decidere di scagliare la sua preda a terra. Seayne fu, quindi, lanciata per terra e l'impatto non fu doloroso quanto si sarebbe aspettata che fosse: infatti Caterina aveva scelto un terreno molto morbido nel quale farla atterrare, ovvero nel mezzo di una risaia. Certamente, tale cortesia non era stata volontaria ma alla fine cosa cambiava? Tanto Seayne era in condizioni pietose. Come una poiana quindi la Risvegliata procedette a lanciarsi sulla preda inerme a terra, sente gli artigli delle zampe conficcarsi nella carne del braccio che le era rimasto [MEDIA] e gli schizzi d'acqua della risaia bagnarle la faccia. Poi tutto si fermò. Forse perché l'ultima cosa che aveva visto erano due grandi occhi gialli e demoniaci venirle addosso o forse... ...Forse solo perché si rivide nel riflesso dell'acqua, illuminato dal cielo notturno, ma Caterina non portò il colpo finale. Piuttosto osservò sé stessa. A lungo. Non capiva. Il respiro di Seayne era quasi assente e il sangue di lei finì con il coprire anche l'immagine riflessa delal Risvegliata. Ah. Il sangue. Molto sangue. Caterina vide molto sangue. ...Fame? Tacque qualche secondo. Forse non aveva ancora compreso cosa lei fosse diventata ma era... Confusa ed affamata. Io so amare? Io so ODIARE! Il cuore nel petto della Risvegliata iniziò a battere forte, la sua coda si muoveva come un serpente minaccioso, infine cacciò un urlo terrificante e spiccò nuovamente il volo. Inutile perdere tempo sul cadavere di una sua vecchia nemica, chiunque lei fosse. In effetti, Caterina, si ricordava ben poco. A parte di aver fame. Si ricordò anche che a pochi passi da lei c'era... Un po' di cibo. Nelle case e nelle chiese. Affamata e devastata dal combattimento precedente si fiondò su qualunque cosa si stesse muovendo e che potesse venir ingoiata. In lontananza, Seayne, udì le urla della gente che veniva fatta a pezzi da una vorace Risvegliata che lei tanto disprezzava. Però non poteva salvare nessuno, sicuramente non in quelle condizioni. Prima di tutto, doveva rendersi conto di quanto fosse fortunata ad essere stata confusa per un cadavere e poi doveva anche occuparsi delle sue ferite ma se si fosse mossa ancora rischiava di attirare nuovamente le attenzioni di Caterina. Per cui dovette aspettare, non seppe quanto: 10 minuti? 30? E alla fine l'Arpia volò via, verso il Castello di Thierry. Forse ora poteva tentare di recuperare il braccio perduto e la spada, rigenerare le ferite e sperare di non aver atteso troppo a lungo. Il dissanguamento era stato molto pesante e anche solo quei 20 m di distanza dal proprio braccio perduto parevano... ...L'altro capo del mondo. |
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