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Andrea [Hotenshi] Matrioska
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14-08-2016, 09:22 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-08-2016 03:20 PM da Hotenshi.)
Messaggio: #1
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Andrea [Hotenshi] Matrioska
Ed eccomi finalmente arrivata a Staph, dopo un'altra camminata odiosissima che mi ha costretto a fermarmi a fare allenamento più volte perché sennò non ce la facevo. Comunque, ora non mi resta che fermare il primo che passa e vedere se riesce a farmi fare quello che ho in mente... l'idea in sé è semplice, la messa in pratica... be', stiamo a vedere.
Nome Abilità: Matrioska Parametri utilizzati: Spirito (e secondariamente Forza e Agilità) Effetti: Essenzialmente l'idea di Andrea è di sfruttare il suo notevole controllo sul proprio Yoki per innescare un processo inverso a quello che segue un normale rilascio e - anziché ingrossarsi - ridurre le proprie dimensioni più o meno a quelle di una guerriera "normale". Questo non solo offrirebbe minore bersaglio agli avversari, ma le consentirebbe di muoversi con molta più libertà, aumentando la sua Agilità esponenzialmente. Per contro, la sua Forza ne risentirebbe sensibilmente, dato che la sua notevole muscolatura verrebbe sacrificata nel processo, rendendo quindi più difficile ottenere uccisioni istantanee. Il che, dal suo punto di vista, è un vantaggio, ma oggettivamente no. Bonus: -Minore probabilità di essere colpita grazie alla superficie corporea ridotta. Bonus/Malus: -I valori di Forza e Agilità vengono invertiti per la durata. Malus: -Richiede almeno il 50% di Yoki per essere attivata e mantenuta (quantità inferiori non modificano la corporatura); -Andrea deve aspettare almeno un turno completo dopo l'attivazione per disattivare l'Abilità, e viceversa; -Finché rimane attiva i Punti Carta Nera acquisiti raddoppiano e Dominio dello Yoki non è utilizzabile. Note: Chiaramente ho esposto Bonus e Malus come sarebbero al livello massimo. Livelli precedenti potrebbero prevedere che l'Agilità scali in modo meno efficiente, quindi per esempio per ogni punto di Forza sacrificato se ne ottiene solo mezzo in Agilità. Inoltre, per quanto l'Abilità non preveda tempi di attivazione o recupero è chiaro che richieda un certo livello di concentrazione e alcuni istanti per ogni "trasformazione". Si può aggiungere, se necessario, che Andrea non è in grado di attivare e disattivare l'Abilità nello stesso turno (non l'ho scritto tra i malus perché mi sembra ridondante, ma se servisse lo aggiungerei senza problemi). Infine, so che l'idea stessa potrebbe essere un po' una forzatura a livello di ambientazione, ma onestamente mi è sembrata plausibile. Eventuali dettagli sulla trasformazione in sé possono essere decisi durante la sessione di allenamento e/o tramite MP. Ringrazio per aver letto questa nota prolissa e in anticipo per l'analisi. "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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28-08-2016, 05:34 PM
Messaggio: #2
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
La tua ricerca di qualcuno al quale esporre la tua idea ti porta davanti al massiccio portone della biblioteca di Staph. Bussi vigorosamente ma nessuno sembra sentire… Per fortuna, poco prima che tu perda la pazienza, senti dei passi provenire dalla parte opposta del corridoio. Poco dopo appare alla tua vista una donna… anche se sembra alta – mai quanto te comunque - non è una guerriera, in quanto noti immediatamente che, nonostante la pelle chiara, i suoi lunghi capelli sono di un nero corvino, così come i suoi occhi; indossa una lunga veste nera ornata all’estremità della gonna, delle ampie maniche e del girocollo da delle bande color grigio chiaro, con ricami in argento. Possibile che, dopo gli uomini in nero, ci sia anche una donna in nero?
Non appena ti vede, l’espressione della dama nera appare stupita, ma poi la donna ti sorride e ti si avvicina, apparentemente senza mostrare alcun timore nei tuoi riguardi: Buongiorno! Grande come sei, tu devi essere la Numero 11, Andrea, giusto? Mentre ti saluta con voce gentile, noti che al polso sinistro la donna indossa un elaborato bracciale a forma di serpente, la cui testa si appoggia alla base del dito medio della mano. A quel punto la sua voce richiama la tua attenzione: Io mi chiamo Semirhage e, se tu sei qui, sospetto che tu voglia tentare qualcosa per migliorare le tue già notevoli capacità! Se è così, vieni con me… Senza dire altro la donna estrae da un sacchetto che teneva legato in vita un mazzo di chiavi, ne prende una e con essa apre la serratura del portone spalancandolo davanti a voi. A quel punto inizia a dirigersi all’interno, Attraversate assieme una serie di saloni ove, su tutte le pareti sono sistemate delle librerie piene zeppe di libri più o meno alti e/o spessi, sistemati molti in maniera ordinata, alcuni accatastati apparentemente a casaccio e, dopo aver vagato un po’ per i corridoi scarsamente illuminati, arrivate in quella che sembra essere una sala dedicata alla lettura. Semirhage si siede su un’ampia poltrona di vimini intrecciati e poi ti fissa, congiungendo le mani subito sotto la punta del suo mento: Bene, Andrea. Spiegami la tua idea e vediamo cosa si può fare al riguardo. Ti invita la dama nera, sempre mantenendo il tono di voce gentile col quale ti ha accolto. |
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28-08-2016, 07:37 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-08-2016 07:39 PM da Hotenshi.)
Messaggio: #3
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
Narrato/pensato
Parlato Porca miseria. E' da un bel pezzo che giro a caso senza trovare un accidenti di nessuno. Dov'è che sono finiti tutti i bastardi in nero? Cos'è, c'è una festa privata? Ora li trovo e butto giù la porta. Sì, ecco, questa porta sembra robusta abbastanza perché dietro c'è un salotto o roba così. Mo' la spacco e vedo se dentro c'è qualcuno. Anzi, aspetta. Prima provo a bussare, dai. Non si sa mai che mi aprono e mi invitano alla festa. ... Cazzo dico? Vabbe', ormai ho bussato, ma non arriva nessuno tanto. Via di pugno. Un momento. Cosa sento? Passi? Oh, era ora! Qualcuno! Mi giro a vedere chi, ed è una donna. No, non una guerriera. Una donna... in nero? Be', così è vestita, almeno. Roba proprio semplice... manco a dirlo, tutti quelli che vivono qua hanno gusti di merda nel mettersi i vestiti. Comunque dopo quella troia di Layla non mi sorprendo che ce n'è un'altra così. Pari opportunità, certo. Chissà perché non ci sono guerrieri maschi. ... Ah, bo, chi se ne frega. Chiamiamo 'sta qua prima che se ne va via, che se la perdo ci metto un giorno a trovare il prossimo. Ehi, tu! Vieni qua! Be', eccola che arriva. Pare che sa già chi sono, bene, un problema di meno. Annuisco alla sua domanda e poi faccio per parlare, ma sa anche che ci faccio qui. Brava, cazzo. Aspetta, che vuol dire "qui"? Lei apre la porta - che era chiusa a chiave, ma non è che a me fregasse - e io capisco: sono finita per caso davanti alla biblioteca. Che culo, eh? Comunque passeggiamo lì dentro per un po', poi lei si siede su una poltrona e io sto in piedi a fissarla finché non mi dice di cominciare a spiegare. E ancora un po' dopo, perché non so bene come caspita dirlo. Be', ecco... io sono grossa e forte, e questo va bene. Ma mi piace pure combattere, e non trovo Yoma che sopravvivono al primo pugno. E poi mi secca Rigenerarmi ogni volta perché mi bucano ovunque. Insomma, voglio provare a diventare veloce. Magari non come Gaia, ma molto più di come sono. Così magari risolvo almeno una delle due cose. Pensavo... pensavo che posso farlo controllando lo Yoki o roba così... però non sono proprio sicura di come. Eh... l'avevo detto che era una mezza idea. Però io la butto lì, poi vediamo cosa mi dice lei. In realtà qualcosa ce l'avrei in mente.... Cioè, credo che se divento più piccola... tipo, normale, no? Vado anche più veloce. Giusto? Citazione:Yoki utilizzato: 0% "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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29-08-2016, 09:28 PM
Messaggio: #4
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
La signora Semirhage accenna a un leggero sorriso di fronte al tuo imbarazzo, ma capisci che non ti sta prendendo in giro anzi, subito dopo che le hai raccontato la tua idea la sua espressione si fa molto seria e rimane in silenzio per alcuni istanti, riflettendo sul da farsi:
La tua idea potrebbe essere fattibile dopotutto… lascia solo che controlli una cosa. Senza attendere una tua risposta, la dama nera si alza in piedi e si dirige a passo sicuro verso uno scaffale poco distante, tirando fuori un librone bello grosso che sembra reggere senza difficoltà. Semirhage appoggia il tomo su un leggio poco distante e lo apre, scorrendone velocemente alcune pagine, finché la vedi poggiare il dito su alcune righe che sembra leggere velocemente, per poi annuire con espressione soddisfatta, prima di rivolgere nuovamente a te la sua attenzione: Allora Andrea, è già successo in passato che altre guerriere siano riuscite, grazie al loro yoki, a manipolare il proprio corpo. Non ho trovato nessuna nota che dica se qualche guerriera abbia mai provato a fare esattamente quello che vuoi fare tu, ma questo non vuol dire che non si possa fare. La signora Semirhage ti guarda direttamente nei tuoi occhi d’argento con i suoi occhi neri, prima di proseguire: Onestamente, penso che molte tue compagne sarebbero felici di avere una potenza tale da eliminare un avversario con un colpo solo e che tu non abbia ancora capito fino in fondo quanto possano essere devastanti i tuoi colpi. La donna in nero fa una pausa per lasciarti qualche attimo a riflettere sulle sue parole, per poi riprendere: Tuttavia, hai ragione a temere gli avversari che ti mettono in difficoltà con la loro velocità. Se veramente vuoi andare avanti, sappi che la cosa potrebbe essere difficile dal momento che nessuna guerriera ha mai provato a fare quel che vorresti fare tu ma, da quel che so di te, la tua anima è forte quanto il tuo corpo e sono convinta che tu ce la possa fare. La scelta è tua, Andrea! Vuoi andare avanti e provare a raggiungere quel che desideri, costi quel che costi, o ti accontenterai di essere la guerriera con la forza più grande di tutte? Semirhage rimane a fissarti in silenzio, in attesa di una tua decisione: la donna in nero sta forse mettendo alla prova la tua convinzione? Lasciare le cose così come stanno, magari per scoprire il limite vero della tua forza, o continuare comunque sulla via che stai cercando di percorrere? Quale sarà la tua decisione? |
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30-08-2016, 06:04 PM
Messaggio: #5
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
Narrato/pensato
Parlato Be', almeno l'ho fatta sorridere. Non credo che è per prendermi per il culo. Anzi, dice che forse posso anche farlo. Bene. Non so cosa stiamo facendo, ma bene. La lascio controllare una roba sui suoi libri e poi eccola che riparte a parlare. Dice che c'è già stata gente che ha fatto qualcosa di simile, e che quindi possiamo provare. Però dice anche che molte sarebbero felici di far secco qualcuno al primo colpo. Vero. Io no. Quelle deboli che pensano che uccidere il nemico sia tutto sbagliano. Io voglio godermi un combattimento serio, dove posso menare le mani per più di un momento. A essere sincera manco mi interessa ammazzarli. Mi basta che mi facciano divertire. Ecco, l'ho detto. La cosa più importante per me è trovare qualcosa che riesca ad affrontarmi per un tempo decente. Da vicino, ovviamente. Ma non ne trovo, quindi ho pensato che magari potevo provare a vedere se c'era qualcosa da fare per risolvere il problema. E se non posso far diventare forti loro, mi toccherà cambiare me stessa. Certo, la cosa mi da fastidio e onestamente ci ho pensato parecchio. Ma preferisco questo alla noia assicurata ogni volta. Allora lei mi chiede cosa voglio fare. E io so cosa rispondere. A me piace essere forte. Molto. Ma più combatto e più capisco che ci sono dei problemi a essere solo molto forte. Magari se trovavo nemici forti come me non venivo qua a rompere, ma... be', sono qua a rompere. Ci ho pensato, davvero, e non tornerò indietro adesso. Quindi basta perdere tempo e cominciamo. Citazione:Yoki utilizzato: 0% "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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30-08-2016, 09:55 PM
Messaggio: #6
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
La signora Semirhage annuisce soddisfatta alle tue parole:
Ti capisco! In fondo, anche un gatto si diverte a giocare con un topo prima di ucciderlo! E, subito dopo, ritorna al leggio dove aveva posato il libro e prende una campanella che era poggiata sullo stesso, suonandola. Pochi istanti dopo un accolito accorre alla sua chiamata e la dama nera gli sussurra qualcosa che tu non riesci a sentire: subito dopo l’uomo corre via, mentre Semirhage si rivolge nuovamente a te: Vieni con me, Andrea. Conosco un posto per allenarti che fa proprio al caso nostro. Sicura che l’avresti seguita, la signora in nero si avvia, percorrendo al contrario la strada dentro la biblioteca, fino a ritornare al corridoio davanti all’ingresso. A quel punto Semirhage continua a camminare nella direzione dalla quale l’hai vista arrivare e assieme vi inoltrate per un’altra serie di corridoi, finché non vi fermate in un corridoio nel quale un accolito, forse lo stesso di prima, ha appena finito di accendere alcune torce per illuminare la zona. Fatto questo, l’uomo consegna qualcosa a Semirhage e poi si allontana rapidamente, lasciandovi da sole. Semirhage si avvicina a una porticina di legno rinforzata in metallo, talmente piccola che anche una guerriera di dimensioni normali dovrebbe chinarsi per passarci attraverso – e tu non ci passi di sicuro - infila nuovamente una chiave nella toppa e la porticina, con uno stridio di cardini arrugginiti, si apre verso l’esterno. A questo punto la dama nera ti spiega che: Questa che vedi è la vecchia arena sotterranea. Qui venivano le guerriere che volevano allenarsi sfidando Serena la Splendente. Lei se ne stava segregata qui di sua volontà, uscendo solo se convocata da un superiore. Non ho mai capito il motivo di questa porta minuscola, ma essa fa al caso nostro. Adesso guarda qui… Semirhage comincia a far rimbalzare a terra quella che sembra essere una palla di colore grigiastro, grande quanto una mela e, dopo un paio di rimbalzi, riprende a parlare: … questa palla è fatta con una resina estratta da alcune piante selvatiche. Adesso fai attenzione! Quando la palla arriva a terra per l’ennesima volta, Semirhage è lesta a bloccarla col suo piede destro, ma la donna non si limita a tenerla ferma, anzi noti che la sta schiacciando sotto la sua scarpa, finché la palla schizza improvvisamente e velocemente via dal suo piede e prende a rimbalzare a casaccio lungo il corridoio. Semirhage continua. In pratica Andrea, tu dovrai essere come questa palla! Io col mio piede l’ho schiacciata, costringendola a diventare più piccola e lei ha reagito allontanandosi con molta velocità. Tu dovrai usare il tuo yoki per diventare più piccola e in tal modo guadagnare velocità! Adesso, per prima cosa togliti l’armatura, ti sarebbe solo di ingombro in questo momento… Semirhage attende che tu esegua l’ordine, poi continua: Adesso voglio che tu liberi una buona quantità di yoki, sufficiente a fare in modo che il tuo corpo inizi a modificare la sua massa ma, a quel punto, anziché diventare ancora più grande, voglio che tu provi con tutte le tue forze a usare il tuo yoki per spingere il tuo corpo a diventare più piccolo: in pratica devi cercare di schiacciare te stessa! Devi sentire lo yoki scorrere in tutto il tuo corpo e poi devi sforzarti a spingere lo yoki e tutto il tuo corpo in questo punto… La signora Semirhage tocca con l’indice della mano destra il tuo torace, esattamente subito sotto lo sterno Per adesso, quello che devi fare, quello che voglio da te è che tu provi a rimpicciolirti e a passare attraverso questa porticina, senza demolire il muro che ci sta attorno! Hai capito? |
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31-08-2016, 03:50 PM
Messaggio: #7
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
Narrato/pensato
Parlato Che c'entrano adesso gatti e topi? Che poi, io mica me li mangio, gli Yoma. Forse potrei provare. C'era una voce che mangiando i nemici si prende la loro forza... no, non diciamo cazzate. Dov'eravamo rimasti? Ah, sì: la tizia in nero, Semirhage mi pare, intanto chiama uno di quelli tutti imbacuccati e gli dice... uh... qualcosa. Vabbe', a me basta che ha capito - credo - cosa voglio e mi fa di seguirla. Allora le vado dietro, e si torna attraverso la bibl...ioteca... sì, e poi in corridoi e corridoi e ancora corridoi... che palle. Odio questo posto, non si capisce mai dove stai andando. Be', almeno lei sembra saperlo - non so come - e mi porta a un posto illuminato da torce che l'altro tipo ha appena acceso a occhio. L'omino nero dà qualcosa a Semirhage e sparisce. Lei va verso il muro e solo a quel punto mi accorgo che - oh! - c'è una porticina lì. Talmente piccola che l'avevo mancata. Sfido che fa fatica a passarci pure Divina da lì. La apre e poi mi spiega che era la cella di Serena. Be', io non l'ho mai vista qua dentro. Ma bo, avrai ragione. Insomma, è lei quella vestita di nero, qui. Ora mi tocca concentrarmi su una palla che rimbalza, e non ho capito perché. Semirhage a un certo punto la schiaccia di potenza sotto un piede, e quella schizza via a tutta velocità. E... quindi? La guardo in faccia con un'espressione che dice "che cazzo significa questo?" e lei mi risponde. Hmmm.... Non sono proprio convinta, ma è più di quello che avevo in mente io, quindi direi di provarci. Come prima cosa mi consiglia di levarmi l'armatura. Eh, ha senso: se davvero divento piccola, quella darà solo fastidio. Me la tolgo di dosso e la butto da parte, fregandomene del rumore che fa. Siamo qua in due nel bel mezzo del nulla, non credo che gliene importi a qualcuno. Poi ascolto le istruzioni della tizia, e quando ha finito annuisco. Prendo un bel respiro e mi metto a provare: prima cosa, tanto Yoki. Quella è la parte facile. Occhi colorati, faccia brutta, muscoli g... aspetta! Ferma! No: i muscoli grossi non vanno più bene. Cioè, sì, ma non per quello che voglio. Ho imparato a controllare il mio Yoki perché vada dove voglio, ma è fatica fargli anche fare una roba diversa dal solito. E stavolta non posso mica fare il confronto con la rabbia: se mi incazzo i miei muscoli diventano grossi eccome. Allora... allora... proviamo il contrario. Proviamo a stare molto, molto calma. Respiri lunghi e controllati. Fai passare lo Yoki senza pensare di doverci menare qualcuno. Pensa... pensa... di voler passare per quella porta. O qualsiasi porta. Insomma, è sempre una seccatura abbassarmi, no? Pensa a quei buchi di merda. Ah... senza arrabbiarti! Quanto sarebbe facile entrarci e massacrare i nanetti con un corpo piccolo? Eh? Ma ti fa schifo? Non è quello per cui ti alleni da quando avevi tre anni? Non è forte? ... Hai ragione. Ma a cosa ti ha portato tutta quella forza? Eh? A un sacco di botte. A uccidere la gente con un solo pugno, senza divertimento. A ore e ore di pallosissima Rigenerazione. Guarda Gaia, guarda Divina... guarda tutte quelle con un numero alto. Neanche un graffio, e tutti i nemici morti quando vogliono loro, come vogliono loro. Non è il tuo stile? Certo. Ma a te basta arrivarci vicino, no? E allora copiale almeno per quello. Fai un bello scatto, frega tutti quegli idioti che pensano che tu sei grossa e basta. Arriva lì, e poi combatti come vuoi. Come piace a te. Torna pure normale. Ma prima devi arrivarci. E per arrivarci, ti serve essere piccola e veloce. Sì. Così. Ora facciamolo capire allo Yoki. Cominciamo dal braccio destro. Una cosa alla volta, facciamo una prova. Lì è dove lo uso più spesso, magari aiuta. Una sola cosa deve capire: vai al contrario. Non farmi diventare grossa, ma piccola. Non è che ho altro da fare. Come quella palla... eh... devo essere piccola e veloce. Credo era quello il senso. Con calma, senza esagerare... vediamo di farla, 'sta cosa. Se mi riesce, Gaia avrà una bella sorpresa in arena. Citazione:Yoki utilizzato: 0%-->50% (2,5/35 PCN) "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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01-09-2016, 09:54 PM
Messaggio: #8
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
Sembra che tu abbia compreso bene quello che Semihage vuole da te, però metterlo in pratica è tutt’altra storia. La natura del tuo corpo da mezza demone infatti preme affinché, rilasciato così tanto yoki, i tuoi muscoli diventino grandi il doppio. Ma questa volta tu usi tutta la forza perché questo non accada: metti tutta te stessa per fare in modo che lo yoki agisca al contrario, rendendoti più piccola anziché più grande.
All’inizio il tuo yoki non la prende bene: costretta ad agire al contrario della sua natura, l’energia demoniaca reagisce infiammando tutte le tue terminazioni nervose, il che si traduce con un forte dolore che avverti in tutto il tuo corpo, come se qualcuno ti avesse dato fuoco! La sensazione si rivela particolarmente acuta nel braccio destro, quello stesso braccio che volevi rimpicciolire per primo: Stai andando benissimo Andrea! Continua così! Le parole di incoraggiamento della signora Semirhage sembrano provenire da molto lontano, ma tu sai che lei è lì vicino, pronta a intervenire in caso di necessità, inoltre… la donna ha ragione! Infatti, anche se il corpo non si è rimpicciolito – almeno non ancora – è altrettanto vero che, anche col 50% di yoki rilasciato, non si è nemmeno ingigantito e, a volerla dire tutta, il tuo braccio destro sembra effettivamente un po’ più piccolo di come sei abituata a vederlo di solito... All’improvviso avverti una nuova sensazione: nonostante tu riesca a tenere bloccato lo yoki al 50%, il bastardo oltre a procurarti grandi bruciori, ti sta provocando una sensazione difficile da definire: si direbbe che tu sia stata all’improvviso colta dalla voglia di… muoverti… di correre… insomma, di fare qualcosa per far sfogare l’immane energia che stai tenendo compressa dentro di te e che preme contro il tuo corpo come se volesse uscire! Semirhage dev’essersi accorta di qualcosa perché, proprio in quel momento, la senti ordinare: Fermati Andrea! Azzera lo yoki! Adesso! Poi, dopo che hai eseguito l’ordine, la dama nera continua: Prendi un po’ di fiato e raccontami cosa è successo e le sensazioni che hai provato… |
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02-09-2016, 04:47 PM
Messaggio: #9
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
Narrato/pensato
Parlato UUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAAAGHH! Dannazione. Male. Dappertutto. Tanto. Fatica. Concentrarmi. Yoki. Controllo. Non. Grossa. Piccola? ... No. Ancora. Continua. Più. Male. Fregatene. Continua. Voglio. Muovermi? Merda. No. Ferma. Concentrazione. Continua. ... Eh? Azzera? ... Sì. Una volta che ho ridotto lo Yoki posso finalmente tirare un sospiro e rilassarmi un attimo... e pensare come si deve. Non sono sicura perché mi ha detto di farlo, ma forse mi serviva una pausa. Mi chiede cosa è successo... be', non l'ho capito bene manco io. Però.... Lo Yoki non l'ha presa bene. Tenerlo sotto controllo mi faceva un sacco di male. E se lo dico io... comunque, quello era ancora sopportabile. Prima che mi dicevi di fermarmi però ho sentito qualcos'altro... tipo che volevo muovermi. Non so bene cos'era, ma dopo un po' ferma non credo che è difficile pensarlo. Vediamo se lei sa dirmi qualcosa. Sennò appena mi sono ripresa un po' ricomincio, eh? Non ho nessuna intenzione di lasciar perdere. Citazione:Yoki utilizzato: 50%-->0% (5/35 PCN) "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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04-09-2016, 04:57 PM
Messaggio: #10
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
Semirhage si avvicina a te, dalla sua espressione diresti che sta riflettendo su quanto le hai appena detto poi, dopo alcuni istanti, replica:
Per quel che riguarda il dolore… beh, mi è già capitato di vederlo accadere alcune volte, quando una guerriera prova a usare il suo yoki in modo completamente diverso da quello normale e, per quello che riguarda la voglia di muoversi… un po’ me l’aspettavo! Ricordi la palla che ti ho mostrato prima? Penso che la sensazione era in realtà il tuo yoki che, a suo modo, ti chiedeva di fare qualcosa per sfogarsi e se le cose stanno così… Ancora una pausa, con Semirhage che ragiona, con la testa china in avanti e i capelli che formano una sorta di tenda attorno al suo volto. Poi, all’improvviso, la dama nera raddrizza la testa e ti guarda, dicendoti: Allora, forse prima abbiamo avuto troppa fretta! Per prima cosa dobbiamo farti abituare al dolore perché, se fa troppo male, rischi di perdere il controllo dello yoki! Quindi stavolta voglio che tu ritorni ad alzare lo yoki al 50% e che ti concentri solo a fare in modo che tutto il tuo corpo non diventi più grosso. Lascia perdere braccia e gambe per ora. All’inizio credo farà nuovamente male ma, se tieni duro, il dolore dovrebbe diminuire: quando accadrà, senza fermarti, mi dirai quando riuscirai a sopportare il dolore senza troppi problemi. A quel punto ti dirò cosa fare. Mi raccomando! Non serve a nulla che tu dica che va bene se in realtà fa ancora tanto male. So che sei in grado di sopportare di tutto ma adesso non servirebbe a niente! Parti quando vuoi! Citazione:Descrivi le azioni successive di Andrea, tenendo presente che le cose andranno come ha previsto Semirhage… non subito però! |
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04-09-2016, 08:07 PM
Messaggio: #11
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
Narrato/pensato
Parlato Hmm.... Brontolo quando Semirhage spiega cosa potrebbe essere quella cosa del volermi muovere. Io ancora non ho capito tanto bene cosa ha in testa, questa qua, però il primo tentativo ha funzionato... be', circa, insomma, e lei pare inventarsene una nuova ogni volta che le dico roba, quindi fidiamoci. Mica ho tante alternative, insomma. Adesso spiega che dovrei abituarmi al male. Tch. Te pareva. Ma insomma, non faccio altro da tutta la mia vita, quindi non sarà poi così difficile, in fondo. Con chi credi di avere a che fare? Non è che ignoro il male perché mi piace. Ci ho fatto l'abitudine tante di quelle volte che sarà facile farcela di nuovo, con questo. Sta' a guardare. E quindi di nuovo a scatenare parecchio Yoki, senza lasciare che mi faccia diventare grossa. E riparte il male, eccome. Ma stavolta è già meglio di prima. Dopo un primo colpo ho cominciato a capire com'è fatto, e almeno riesco a pensare decentemente invece che a pezzi. Certo, il progresso è solo quello, ma... meglio di niente, neh? Il punto è che devo tenerlo così per un pezzetto. Cioè, finché non la smette di far male come un cane incazzato che ti si è appeso alle costole. Mentre è in fiamme. E le sue zanne sono lunghe come spade e dello stesso materiale. Oh, e già che ci siamo, sono pure avvelenate. Sì, ecco. Immaginatevi una roba così. E poi pensate che ce n'è tipo... be', tanti. Su ogni punto del corpo c'è uno di 'sti schifosi. Divertente, no? Ammetto che è forse il peggio che mi è capitato. Però la cicciona che mi ha quasi staccato una gamba ha fatto male, cazzo. Siamo lì. Il primo punto è ignorarlo, ma la tizia in nero ha detto che non basta. Altrimenti ero già a posto. Ho capito perché non basta, eh: certe volte anche ignorando il dolore il corpo mica si muove. E infatti sono parecchio bloccata, tutta tesa e rigida. Brutta roba. Però c'è una buona notizia: questo non è male vero. Cioè, è lo Yoki che si incazza e mi fa male da dentro, ma non ho buchi sparsi o cazzate varie. Questo vuol dire che posso risolvere la cosa senza Rigenerazione, semplicemente andando di brutalità su quel bastardo. Senza complicare troppo, devo solo prendere uno per uno quei cani di merda e sbatterli da una parte. E, sì, ci vuole un'eternità. Sono tanti, e sono difficili da smuovere. Ma con pazienza - lo so, lo so, non il mio punto forte - e un po' di cattiveria... d'accordo, MOLTA cattiveria, alla fine ho la situazione sotto controllo. Magari ce n'è ancora un paio da qualche parte, ma oh, fa lo stesso. Basta che sono - quasi - a posto, no? Pronta. C'è mica voluto tanto, eh? Col cazzo. C'è voluto... non so quanto, ma sicuramente un sacco di tempo. Ma ci scommetto che chiunque altra lasciava perdere a metà. O ci metteva il doppio. Quindi... beccati questo. Sono ancora la più forte. Citazione:Yoki utilizzato: 0%-->50% (7,5/35 PCN) "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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06-09-2016, 09:11 PM
Messaggio: #12
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
Più che sopportarlo meglio, hai la sensazione che sia il dolore stesso che stia diminuendo, come se, poco per volta, come aveva detto la dama nera, il tuo corpo si stesse abituando a quest’uso poco ortodosso dello yoki. Quando il dolore allenta la sua presa su di te ti rendi conto che, ancora una volta, il tuo corpo non si è ingrossato nonostante lo yoki e Semirhage, pur rimanendo seria, annuisce con la testa al tuo segnale e, a quel punto, ti fornisce nuove istruzioni:
Molto bene Andrea! Visto che sei così sicura di te, lasciamo perdere le mezze misure! Ora voglio che tu ti concentri e che spinga tutto lo yoki che hai in corpo attorno al punto sul tuo petto che ti ho mostrato prima. Credo che farà di nuovo male, ma passerà in fretta. Avanti! Citazione:Descrivi come intendi ubbidire alle parole di Semirhage: il risultato lo scriverò nel prossimo post. |
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07-09-2016, 04:55 PM
Messaggio: #13
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
Narrato/pensato
Parlato Be', insomma, buone notizie gente: il male ha deciso che gli facevo troppa paura, si è cagato addosso e se l'è data a gambe senza pensarci due volte. Stupidi cani bastardi, la prossima volta fate attenzione a prendervela con quelli più grossi di voi. Cosa voglio dire? Semplice: non è che sto solo sopportando, è che - credo - lo Yoki ha lasciato perdere di rompermi le balle e finalmente si è deciso a collaborare. Quindi niente più male. Infatti non sono neanche grossa. Cioè, più grossa. Grandioso. Siamo a metà strada. Ora però tocca diventare piccola. E sì, c'ha ragione Semirhage: farà di nuovo male. Oh, be'. Se funziona, posso dire addio a tutti i buchi che mi prenderei contro i prossimi Yoma... quindi sto male adesso per non star male dopo, insomma. Io dico che mi sta bene. Allora... intorno al petto, giusto? Qua... sì. Stavolta tocca fare come con il braccio: prendo tutto lo Yoki e lo butto a forza su un punto. E' più difficile che con tutto il braccio, ma dovrebbe funzionare. Non è che c'è molto altro: ho tanto Yoki che gira un po' a caso, devo solo costringerlo a concentrarsi dove pare a me. Quel punto lì... sì, proprio lì. Ogni goccia di Yoki deve andare lì. Come se devo tirare un pugno con quel punto lì e basta. Stessa cosa. Su questo ho fatto esercizio per un bel po', ma devo vedere se mi riesce con una parte così piccola... no, cazzo dico. Mi riuscirà. Sicuro. Sono o non sono la più forte? Col cacchio che mi metto a fallire a metà strada. Lo Yoki fa quel che gli dico io, e se fa male, pazienza, sono capace di sopportarlo. Prima o poi la capirà e lascerà perdere, come ha fatto con i muscoli. Qui decido io. E io ho deciso che andrà tutto in quel maledetto punto, e poi salterò via come quella palla. Citazione:Yoki utilizzato: 50% (10/35 PCN) "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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08-09-2016, 09:32 PM
Messaggio: #14
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
La tua incrollabile determinazione ti spinge ad andare avanti e tenti di compiere il passo successivo: diventare più piccola!
Seguendo le istruzioni della signora Semirhage, a questo punto provi a concentrare il tuo yoki e tutta te stessa nel punto indicato dalla dama nera: immediatamente il dolore che avevi avvertito all’inizio si fa nuovamente sentire in tutta la sua potenza e, per alcuni terribili istanti, minaccia di sopraffare la tua coscienza… Ma tu resisti, confidando nel fatto che il dolore non può durare e, infatti, non dura! Come aveva previsto Semirhage, poco per volta, la sensazione si fa via via sempre più sopportabile, mano a mano che il tuo corpo si abitua a questo inusuale utilizzo dello yoki e, mentre riacquisti poco per volta la tua lucidità, noti una cosa… interessante! La tua uniforme, infatti, si è afflosciata attorno alla tua persona come se si fosse allargata di colpo oppure… oppure tu fossi diventata più piccola! Hai appena il tempo di renderti conto della cosa, che vieni nuovamente assalita da quella sensazione… da quella smania di muoverti… di fare qualcosa, qualunque cosa… Una sensazione molto più intensa di prima… Ed è in questo frangente che senti la voce ferma e sicura della signora Semirhage ordinarti: Passa attraverso la porticina Andrea! Adesso! Citazione:Ovviamente, per passare oltre alla porticina, dovrai chinarti come farebbe una normale guerriera… per il resto, se decidi di sfogare la tua improvvisa “voglia di muoverti”, sei libera di farlo come desideri. Tieni presente che dall’altra parte ti ritroverai in un ampio stanzone, apparentemente vuoto, col pavimento coperto da uno spesso strato di sabbia… |
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09-09-2016, 09:10 PM
Messaggio: #15
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
Narrato/pensato
Parlato ... Uff. E' passata. Dannazione, ha fatto un male cane di nuovo. Ma io sono io, e quindi dopo un po' mi ci sono abituata. Anzi, credo che è diminuito di suo. Stessa roba. Ora... la cosa migliore è che la mia tuta mi sta larga. Perché è una buona notizia? Semplice: prima mi stava giusta, anzi, stretta. Quindi l'unica spiegazione è che io devo essere diventata più piccola! Sta funzionando, porca puttana, sta funzionando! Sono un dannatissimo GENIO! Mi viene proprio da esultare, cazzo. Da fare una corsa in giro per 'sto posto e far vedere a tutti quanti quanto figa sono. Alla faccia loro, dello Yoki e di tutto quanto. Sono proprio contenta. Quell'altra là mi dice di passare per la porta. Va be', senti, mi accontento. Ho bisogno di fare qualcosa, qualsiasi cosa, e se dev'essere questa fa lo stesso. Mi piego in avanti e faccio un bello scatto deciso verso la porta, provando a passarci attraverso. Se mi riesce - e prima non mi poteva riuscire sicuro - continuerò a correre nella stanza che c'è al di là. Per... bah, per quanto mi pare. O finché Semirhage non mi dice di smetterla... nah. Finché mi pare. Citazione:Yoki utilizzato: 50% (12,5/35 PCN) "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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10-09-2016, 03:32 PM
Messaggio: #16
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
Passata la porticina, che non rappresenta più per te un impedimento, decidi di sfogare la tua voglia di muoverti correndo di qua e di là nello stanzone, una cosa che ti ricorda la palla di prima che rimbalzava di qua e di là, ed è qui che ti rendi conto di un’altra cosa: non ti sei mai mossa così velocemente in vita tua! Hai appena il tempo di renderti conto di questa nuova scoperta, che la voce di Semirhage si fa nuovamente sentire:
Bene Andrea, molto bene! Adesso estingui lo yoki e vediamo come andare avanti. Mentre il tuo corpo riempie nuovamente la tua uniforme, la dama nera entra a sua volta nella vecchia arena, trascinandosi dietro, non senza sforzo, la tua pesante claymore e lasciandola cadere a terra subito dopo l’ingresso: Mi sembra di capire che lo yoki che comprimi assieme al tuo corpo abbia bisogno di sfogarsi in un altro modo e questo fa sì che tu ti muova a una velocità notevole. Interessante, ma limitarsi a correre di qui e di là non credo sia quello che tu voglia, perciò adesso proviamo qualcosa di più difficile… Semirhage si sporge fuori dallo stanzone e dice qualcosa a qualcuno: dopo un po’ un drappello di una dozzina di accoliti entra nello stanzone a loro volta; noti che tutti sono armati con delle balestre. Semirhage riprende a parlare: Ora Andrea, vedremo se puoi sfruttare la tua velocità per combinare qualcosa di buono. Prendi la tua claymore e mettiti vicina a una delle pareti, con le spalle rivolte al muro. La dama nera attende che tu esegua l’ordine e poi continua: Ora voglio che tu utilizzi nuovamente questa abilità esattamente come prima ma quando arriverai al punto in cui proverai la sensazione di muoverti, me lo dirai e questi uomini tireranno con le loro balestre contro di te! Non preoccuparti, i loro dardi non sono in grado di farti male, alla peggio avrai qualche livido, ma quello che voglio da te è che tu schivi i loro colpi o che li pari con la tua claymore! Un sorriso malizioso compare sulle labbra della signora in nero: Questo è un esercizio che ho inventato per allenare le guerriere più veloci e calcolare quanto veloci possono essere. Vediamo come te la cavi! Quando sei pronta, possiamo cominciare e, se hai un problema o senti di essere stanca, urla “Basta” e tutti si fermeranno subito… Citazione:Tieni presente che i balestrieri si sono disposti a gruppi di tre, sei alla tua destra e sei alla tua sinistra, tutti a circa quattro metri da te: per questo primo turno tre alla tua destra mireranno verso la parte alta del tuo corpo, mentre tre a sinistra tireranno alle tue gambe, tutti e sei, per questo turno, tireranno nello stesso momento. Sei libero di scegliere come gestire le parate o le schivate e ti comunicherò l’esito dei colpi nel mio prossimo post. |
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11-09-2016, 05:36 PM
Messaggio: #17
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
Narrato/pensato
Parlato Corro come il vento attraverso campi innevati e mi sento di nuovo bambina, come quando giocavo con le mie s... no, vabbe', non posso farcela. Sto correndo praticamente al buio in una stanza chiusa e piena di sabbia. Però almeno una cosa è vera: sono veloce. Molto veloce. E' una roba fantastica. Adesso voglio proprio vedere come mi colpiscono, quei pezzi di... ah! Dannazione. Semirhage vuole che mi fermo. Va bene, va bene. Uffa. Rallento, freno, abbasso lo Yoki... e torno normale. Ugh. Chiaro che mi serve andare giù pesante per tenermi in linea. Ovvio che i muscoli non mi dispiacciono, però il ritorno improvviso mi ha dato un minimo di fastidio. Quella là intanto s'è portata dentro la mia spada - faticando come una bestia, la furba - e la butta per terra così. Cazzo, ma un minimo di rispetto, povera Maria Carolina! Eh! Io raccatto la mia vecchia amica lì mentre Semirhage spiega che ora che ho imparato un po' a diventare piccola non devo stare a correre come una deficiente e basta. Be', grazie mille. Allora chiama un po' di gente, tutti con delle robe strane in mano... armi, certo, ma non è che so bene cosa sono. Credo che sono tipo archi, però. Insomma, mi tireranno addosso qualcosa. E lei vuole che io mi metto spalle al muro. Facciamolo. La guardo un po' seccata quando sono in posizione: non ho ancora capito quale sarebbe il piano. Me lo spiega e anche se non ho capito tutto credo che quelle robe si chiamano "balestre". Alzo le spalle e mi concentro: non serve rispondere, devo solo fare come dice. Piano piano torno a mandare lo Yoki verso il centro e rimpicciolire, finché sento quella voglia di muovermi di nuovo. Ora! Avviso aprendo gli occhi. Solo una metà dei tizi mi tira addosso, un po' in alto e un po' in basso. Ora, io mica sono Gaia. Magari sono veloce come lei, adesso, ma non so bene come cazzo fare quelle mossette acrobatiche tutte fighe che fa lei. Io so spaccare culi. Questa roba mi serve per non farmi spaccare il mio prima che posso spaccarlo agli Yoma. Cosa voglio dire con questo? Che la mia idea di come evitare una freccia è NON evitare la freccia. Ma stavolta mi tocca, vero? Proviamoci, allora. Quelle verso le gambe voglio colpirle con la spada. Tiro un colpo bello largo cercando di beccarle tutt'e tre in una botta sola e levarmele dalle scatole. Le altre cercherò semplicemente di scansarle muovendo la testa, o al massimo proverò a fare una cosa figa e fermarne una con la mano libera. Certo, forse sto esagerando. Con la mia velocità normale potrei fare una di queste cose, e anche anche. Ma oh, è un allenamento o no? Sì. Quindi anche se mi centrano poco male, ha pure detto che al massimo ci guadagno un livido. Voglio fare la Gaia? Facciamo la Gaia. Citazione:Yoki utilizzato: 50%-->0%-->50% (17,5/35 PCN) "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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12-09-2016, 08:36 PM
Messaggio: #18
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
Per quanta buona volontà ci metti, al primo tentativo le cose non vanno del tutto lisce: due dei dardi diretti alla tua testa riesci a schivarli e a fermare il terzo con la mano e, come anticipato da Semirhage, questo ti crea una fitta di dolore alla mano stessa, ma nulla di più.
Per i colpi diretti alle gambe, invece, la cosa è un po’ diversa: non disponendo, in questo frangente, della tua enorme forza, il bilanciamento della tua claymore con annessa catena e teschio di Maria Carolina ti appare completamente diverso e la cosa ti sbilancia quel che basta per fare in modo che tu riesca a parare soltanto uno dei tre dardi; gli altri due ti colpiscono rispettivamente al ginocchio sinistro e all’inguine, con conseguenti fitte di dolore ma nessun danno serio. Uomini! Fermatevi un attimo! E tu, Andrea, cosa combini? Nella voce di Semirhage c’è una nota di rimprovero: Se quel dardo fosse stato l’artiglio di uno Yoma o di un Risvegliato, ora non avresti più la mano! In questo stato non sei la guerriera grande e robusta che eri prima! Ti stai allenando per schivare i colpi, giusto? E allora schivali! Dopo qualche istante, la voce della dama nera si raddolcisce, tornando calma e affabile come prima. Piuttosto, l’attenzione che ci hai messo nel parare il dardo con la mano, metticela nel brandire la claymore! Senza tutta la tua forza la catena e il teschio ti saranno sempre d’intralcio perciò o li elimini, cosa che non credo tu voglia fare, o devi fare più attenzione quando usi la tua lama! Semirhage alza il braccio destro per richiamare l’attenzione degli accoliti: Continuate! Ordina seccamente ai suoi uomini… Citazione:Per renderti le cose più difficili, tre accoliti tireranno in direzione del tuo torace, uno nel mezzo e due all’altezza delle spalle, in modo tale da renderti difficile la schivata perché, se tu provassi a scansare a destra o a sinistra, finiresti per essere colpita da uno dei dardi diretti alle spalle, a meno che non li pari. |
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13-09-2016, 09:03 PM
Messaggio: #19
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
Narrato/pensato
Parlato Ungh. Ahia, cacchio. Me ne sono presi addosso tre, e uno pure in un brutto posto. Non proprio come avevo previsto... e poi, dannazione, fanno male! Magari non mi passano da parte a parte, però... credo che ho perso qualcosa sulla forza. Non ci avevo pensato. Pure Maria Carolina sembra molto più pesante... decisamente devo pagarla, 'sta cosa dell'essere veloce. Uffa. Mai una volta che riesco a fare qualcosa senza avere effetti negativi. Che palle. E non è che le critiche di Semirhage mi aiutano, eh. Volevo prenderlo al volo, quel coso. Stai calmina e lascia che mi abituo a 'sta roba: mica lo sto facendo da sempre come le altre. Non mi sto allenando proprio per quello? Sbuffo, piuttosto irritata. Che cazzo vuole quella? Già faccio fatica a starci, in 'sta forma piccola. La spada pesa, l'uniforme mi sta larga e dà fastidio, e non sono brava a muovermi veloce. E' come se mi dava da usare un'ascia quando non sapevo manco cos'era. Quindi zitta e lasciami lavorare, che qua parte un pugno su quel tuo nasetto all'insù se continui a rompere le balle. I tizi mi tirano addosso un'altra volta, tutti in un posto diverso. Allora. Questa volta io dico proviamoci a schivarli tutti. Solo che è dura, dato che vanno da tutte le parti. Allora posso provare a scansarne la maggior parte e parare quelli che non posso schivare. Facciamo così. Vado verso la mia sinistra e alzo la spada. La tengo al contrario... sì, come un coltello, insomma, così la punta va verso il basso. Tanto per sicurezza, siccome non so quanto pesa, mi aiuto con l'altra mano. L'idea è di proteggere il lato destro così anche se i colpi arrivano si smaltano sulla spada e non mi fanno niente. Poi oh, io a dire il vero spero di schivarli tutti e basta, ma meglio andare sul sicuro. Che poi Semirhage si incazza di nuovo e io magari glielo do davvero, un pugno. Citazione:Yoki utilizzato: 50% (22,5/35 PCN) "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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14-09-2016, 08:30 PM
Messaggio: #20
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RE: Andrea [Hotenshi] Matrioska
Un istante dopo, il silenzio è rotto da quattro schiocchi secchi e due note musicali…
Gli schiocchi sono prodotti dai dardi che si sono schiantati sul muro alle tue spalle dopo che li hai schivati, mentre le note musicali vengono da Maria Carolina, quando pari con essa i due dardi rimasti. Molto bene Andrea! Veramente molto bene! La voce soddisfatta di Semirhage risuona nelle tue orecchie… finalmente la dama nera sembra apprezzare i tuoi sforzi, anche se sembra non sia intenzionata a concederti tregua: Un ultimo sforzo Andrea! Stavolta i miei uomini tireranno in direzioni del tutto casuali! Come sempre il tuo scopo è schivare o parare i colpi! Alla fine estingui il tuo yoki, voglio che tu abbia ancora energia per un’ultima prova, dopo! Citazione:Questa volta i tiratori di Semirhage tentano di fartela più sporca: tireranno due alla volta, lasciando passare alcuni istanti per aggiustare la mira in base ai tuoi movimenti per schivare o parare la salva precedente. Prendendo una singola coppia di tiratori, uno dei due mirerà alla parte alta del tuo corpo (torace o testa), l’altro alla parte bassa (addome, ventre o gambe). La sorpresa di questo turno è che i tiratori saranno otto e non sei come accaduto finora, quindi ti arriveranno addosso quattro salve da due colpi ciascuna. |
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