Crystal [Victoria] Onniscienza Oscura

[Victoria]

Citazione:Nome Tecnica: Onniscienza Oscura

Parametri utilizzati: Comando (per quel che riguarda coordinazione e precisione), Lettura dello Yoki (in quanto si fonda sull’abilità della guerriera di percepire distintamente i flussi di yoki e sull’aumento di agilità che ne comporta, indispensabile per eseguire con velocità la tecnica schivando e attaccando)

Effetti: sfruttando la propria Abilità Innata, la guerriera è in grado di sferrare attacchi velocissimi che colpiscono il bersaglio in ogni direzione, compiendo eventualmente acrobazie per risultare più sfuggente. Essendo colpi rapidi, questi si comporranno unicamente di fendenti e, grazie all’Agilità amplificata da Lettura dello yoki, e il Comando, Crystal sarà in grado di riportare con quasi assoluta certezza dei danni. L’Agilità determinerà la velocità d’esecuzione, mentre il Comando i movimenti acrobatici e la precisione della tecnica che diventa particolarmente importante per mettere a segno più danni possibili. Durante la tecnica, i sensi di Crystal saranno concentrati sul flusso di yoki del (o dei) bersagli, rendendo la vista superflua, o anzi quasi una distrazione, e ciò ne permetterà non solo la precisione dei fendenti, come già citato, ma anche la capacità nel mentre di schivare eventuali contrattacchi. Essa dunque non è una tecnica col fine di uccidere il nemico, ma piuttosto quello di sfiancarlo con tante ferite (come aveva fatto Agatha con Miata), lasciando nel caso l’ultimo attacco per uccidere l’obiettivo. L’utilizzo della quantità di yoki è a discrezione della guerriera, ma chiaramente maggiore sarà la quantità utilizzata e più la tecnica sarà devastante, riponendo la probabilità di morte del bersaglio alla Forza di Crystal, e da cui dipenderà il malus. Può essere utilizzata per ferite su ogni parte del corpo più o meno profonde, ma mai critiche né gravi, tranne nel caso di amputazione di arti, in questo caso però, se il parametro Forza non dovesse essere adeguato, la tecnica avrebbe fine, in quanto è una tecnica in costante movimento.
Una sessione dura un totale di 2 turni, più altri due di recupero.


BONUS:

- Essendo fendenti rapidi e multidirezionali, l’esecutore è difficile da colpire

- L’esecutore, in base anche alle peculiarità difensive del bersaglio, può decidere se portare a termine la tecnica uccidendo con essa il nemico

- Essa può essere usata sia per attaccare che schivare nella medesima sessione

- A quest può essere utilizzata per un totale di 3 volte se associata a un utilizzo di yoki dal 20% al 40%

- una sessione prevede 4 azioni di cui massimo una schivata (entrambi, attacco e scarto, all’occorrenza, l’uso di tutti non è obbligatorio)


MALUS:

- valore minimo richiesto di yoki 20%

- poco efficace su obiettivi di enorme stazza (es. risvegliati)

- pressoché inefficace su nemici dalla spessa corazza, in quanto non è una tecnica basata prettamente sulla forza fisica né si avvale di affondi, ma solo fendenti

- un campo di battaglia troppo stretto rende la tecnica inutilizzabile (es. vicolo)

- se usata con un’ingente quantità di yoki e/o in modo prolungato, la guerriera rischierà di perdere il controllo della propria bestialità, caso che può essere in parte sanato da un alto parametro di Spirito. L'utilizzo massimo dopo la tecnica è dato dalla sottrazione al totale (100) meno lo yoki utilizzato in sessione, recuperando un 10% ad ogni turno

- al termine Crystal sarà stanca soprattutto psicologicamente per aver dovuto mantenere una concentrazione così alta e la sua percezione ne risentirà notevolmente scendendo di 1 lettera per 2 turni

- allo stesso modo, se usato lo yoki, sarà costretta ad usarne una quantità ristretta e, essendo stanca anche fisicamente, la sua Agilità diminuirà di 1 lettera per due turni

1. essendo il Comando di Crystal ancora basso, le acrobazie più "raffinate", una dietro l'altra, saranno limitate e ciò potrebbe portare a una maggiore possibilità di essere colpita, mentre la precisione può essere in parte compensata dalla chiara distinzione di flussi di yoki di cui la guerriera è capace di percepire
2. i 5 attacchi e le 5 schivate possibili sono ovviamente da definirsi e dipendenti dall'andamento dell'apprendimento, sono il numero massimo a cui vorrei aspirare
3. n turni e n lettere sono anch'essi da definirsi e dipendenti dall'allenamento

[Ufizu]

Crystal si reca all'Arena Sotterranea, un posto a dir poco inquietante nei già poco allettanti sotterranei di Staph, resi ancora più tristi per lei dai ricordi che la legano a quei luoghi. Ma la guerriera ha un'idea in mente e sa che è lì che potrà trasformarla in qualcosa di più. Una volta giunta dove pensa che dovrebbe trovare uno spazio di allenamento, tuttavia, vede piuttosto quella che pare una stanza di tortura: strani macchinari sono appoggiati ai muri, e le colonne che formano un circolo al centro della sala danno un senso acuto di claustrofobia. Fortunatamente, da dietro una di esse appare una persona: l'assenza di Yoki prima e gli abiti neri poi dicono a Crystal che si tratta di un superiore.
Oh? Ci conosciamo? Perdonami, ma non mi pare di averti vista prima. Altrimenti me ne ricorderei...
L'alto accolito le rivolge un sorriso da sopra il suo sottile pizzetto, dopodiché si guarda intorno per un attimo, come confuso dal trovarsi lì.
Non dirmelo, sei in cerca di un istruttore per mettere in pratica qualche idea.
Con un cenno di assenso a se stesso, l'uomo apre le braccia in un gesto di accoglienza.
Ebbene, il qui presente Duran farà il possibile. 
A questo punto tocca alla ragazza esprimere esattamente in cosa consisterebbe la sua trovata.

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri




Non le piaceva per niente andare dei sotterranei, eppure sembrava che, qualunque cosa facesse, ritornasse sempre lì.
Al punto di partenza.
D'inizio e di fine.
Le sembrava che i muri ancora le gridassero le loro parole di quel giorno infausto. Avrebbe voluto tapparsi le orecchie, ma non riusciva. Avrebbe sentito montare una vigliaccheria che da qualche tempo inconsciamente la ossessionava.
Sì perché, nonostante Shirley avesse accettato la morte, Crystal non poteva perdonarselo.
Arrivò nella stanza che cercava con espressione angosciata, ben diversa dalla solita maschera indifferente, e, ancora persa nel suo dolore, fece poco caso ai sinistri macchinari e all'architettura claustrofobica, un luogo che le avrebbe facilmente ricordato il Dottore.
Fu l'apparizione di una figura a ricordarle cosa in realtà ci facesse lì. Provò a riconoscerlo ma niente, le parve di non averlo mai visto prima, e la cosa fu reciproca.
Egli si presentò come Duran, un uomo alto, secco le sembrò, dai capelli scuri.

Fece un leggero inchino, a ringraziamento della disponibilità, e si presentò :-Il mio nome è Crystal, neo Numero 17, e sì, necessito di un maestro- Allargò appena la gamba destra, facendo tintinnare l'armatura al bacino, e riprese :-La mia specialità è la percezione dello yoki. Riesco a captarlo a distanza, a distinguerlo e in battaglia divento sempre più capace di prevedere i movimenti di un nemico attraverso i suoi flussi. Ciò non mi basta più. Voglio poter utilizzare la mia abilità in attacco. Mi è capitato, in battaglia con le Dimenticate nelle Terre del Sud, che una di loro nel Risveglio avesse sviluppato dei tentacoli. Non solo voglio poterne uscire incolume, ma voglio raggiungere un livello di concentrazione tale da focalizzarmi solo sui flussi di yoki e tagliarli. Non mi interessa uccidere per forza il nemico, quanto piuttosto, in una serie di rapidi attacchi multidirezionali, sfiancarlo. Voglio tagliarlo e un attimo dopo sparire dalla sua vista, per quanto la mia agilità per lo permetterà, ma penso che la mia percezione potrà venirmi incontro per un'eventuale schivata. E' fattibile?-

Soddisfatta della sua spiegazione, attese impaziente di sapere cosa ne pensasse l'accolito e, eventualmente, come le avrebbe permesso di svilupparla.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: angosciata, poi impaziente
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva), lettura dello yoki (innata, passiva)

[Ufizu]

Duran lascia che Crystal gli spieghi la sua idea senza interromperla, dopodiché prende una breve pausa per riflettere, lisciandosi la corta barbetta.
Sono stato informato delle tue doti nella Percezione dello Yoki, per cui penso che basarti su di essa sia una buona idea. Se ho ben capito, vorresti farla diventare uno strumento migliore perfino della tua vista, e non soltanto per quanto riguarda l'individuare uno Yoma... ma anche l'ucciderlo. Anche se forse "Yoma" è riduttivo, dato che hai già affrontato... di peggio.
Con un cenno di assenso più a se stesso che alla guerriera, l'accolito si avvia verso la porta di metallo che costituisce l'ingresso principale dell'arena sotterranea.
Il buio che c'è quaggiù sicuramente ci aiuterà.
Ironizza con un vago sorriso che probabilmente la ragazza non vedrà, dato che al momento lui le dà le spalle.
Dammi solo qualche minuto, ho un piano ma ho bisogno di una cosa. Suggerirei un riscaldamento nel frattempo.
E così sparisce oltre la porta, assicurandosi che sia ben chiusa e che Crystal non lo stia seguendo nonostante non sia stata invitata. La guerriera rimane sola, sola con la stanza delle torture e con i suoi pensieri. Forse l'idea di prepararsi fisicamente non è male... se non altro per dimenticare quel che i sotterranei significano per lei.

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



-Sono stato informato delle tue doti nella Percezione dello Yoki, per cui penso che basarti su di essa sia una buona idea- Crystal annuì, vagamente contenta o forse soddisfatta dell'affermazione dell'uomo. Dopodiché non si mosse più, ascoltando con attenzione :-Se ho ben capito, vorresti farla diventare uno strumento migliore perfino della tua vista, e non soltanto per quanto riguarda l'individuare uno Yoma... ma anche l'ucciderlo. Anche se forse "Yoma" è riduttivo, dato che hai già affrontato... di peggio-
Con la mente ritornò alla Risvegliata cornuta, a quella titanica e a quella tentacolata, fino all'ultima, lì vicino e poco tempo fa, dal corpo molle e viscido, agglomerato di occhi e bocche.
Nessuna di loro era stata una semplice risvegliata. Tutte erano Dimenticate, povere ritornanti, se così potevano essere definite, dalla tomba profanata.
Non era giusto.
Sperava l'Organizzazione sarebbe riuscita a estirpare la piaga e di certo, se le fosse stato ordinato, avrebbe dato il suo contributo senza remore.
Osservò l'accolito muoversi fino a una porta di metallo, ascoltandolo ironizzare sul buio.
-Dammi solo qualche minuto, ho un piano ma ho bisogno di una cosa. Suggerirei un riscaldamento nel frattempo- disse, prima di sparire chiudendosi la porta alle spalle.
Era sola e senza nulla da fare.
Decise che avrebbe seguito il consiglio di Duran, così cominciò a sgranchirsi i muscoli: prima gambe, poi bacino e schiena, infine braccia e collo.
Probabilmente avrebbe finito prima che l'uomo tornasse e, se così fosse stato, avrebbe ripetuto il riscaldamento. Tanto aveva tempo da perdere.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: pensierosa ma tranquilla
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva), lettura dello yoki (innata, passiva)

[Ufizu]

Crystal ha effettivamente tempo per ripetere a ciclo continuo i suoi esercizi per tre o quattro volte prima che Duran si rifaccia vivo. Neanche il tempo di accorgersi di lui - la penombra non aiuta - che la guerriera può scorgere qualcun altro alle sue spalle. Dall'armatura che porta si direbbe una compagna, per quanto sia sprovvista di una spada... e di un simbolo. Ma la cosa che più attira l'attenzione sono i suoi capelli: non solo sono acconciati in modo... originale, quasi completamente rasati fatta eccezione per una folta riga al centro della testa e una ciocca ribelle accanto all'orecchio sinistro, ma come se non bastasse sono... castani. Inconfondibilmente marroni. E la notizia che potrebbe sconvolgere Crystal più di qualunque altra è che, benché la brunetta le stia appena a qualche metro di distanza, il suo Yoki è talmente fioco che se non l'avesse individuata con gli occhi non se ne sarebbe accorta. L'uomo attende giusto un istante, tanto per vedere la reazione della guerriera alla nuova arrivata, dopo di che attira l'attenzione di entrambe con un colpo di tosse.
Crystal, lei è Mara. Avrai già intuito che non è dotata di una grande forza demoniaca... il che la rende perfetta per il tuo allenamento. 
Duran rovista per un attimo dietro a uno degli strani macchinari, dove pare esserci una rastrelliera. Nonostante la posizione a dir poco scomoda, riesce infine a tirare fuori due lunghi bastoni. Uno lo lancia a Crystal, presupponendo che sia in grado di prenderlo al volo, mentre l'altro viene porto cortesemente a Mara.
Penso sia meglio evitare che vi facciate troppo male, quindi lasceremo da parte le spade. Ora Mara farà il possibile per nascondere quel poco Yoki che ha e rendersi "invisibile" alla tua Percezione, mentre tu ovviamente dovrai trovarla e colpirla. Non troppo forte, ricordati che per quanto la sua aura ci faccia comodo non è un'avversaria al tuo livello. Tutto chiaro?
Senza aspettare risposta, l'accolito si fa indietro in modo da trovare un punto d'osservazione adeguato e non finire coinvolto nel "duello".

Turnazione
Mara
Victoria

[Mara la Pantera]

Ancora vagamente scossa da quanto accaduto con Samara, ma per nulla intenzionata a lasciarsi abbattere da tali eventi, Mara aspettava ordini al Quartier Generale - come se fosse una novità - quando le si avvicina un accolito. Non uno qualsiasi: è Duran, e lei lo conosce bene. E' proprio lui che le ha dato una seconda opportunità malgrado i suoi... difetti, e la cosa l'ha reso immediatamente il migliore amico della bruna, che quindi lo accoglie con entusiasmo.
Yo, Duran! Come va la vita?
Purtroppo l'uomo in nero evita la sua pacca su una spalla con grazia, schiarendosi la voce per richiamarla all'ordine. Peccato, sembra che stavolta abbia un lavoro serio da assegnarle. Niente spazio per i convenevoli, dunque.
Comandi.
Senza nemmeno parlare, lui le fa cenno di seguirlo e Mara ubbidisce. Dopo pochi minuti di noiosa passeggiata, durante i quali ogni tentativo di conversazione viene affogato in un silenzio lugubre, giungono a una porta metallica che l'accolito apre con una piccola chiave. All'interno è piuttosto buio, e a Mara occorrono alcuni secondi per abituarsi. Quando ci riesce, Duran ha già iniziato a parlare e così lei nota l'altra guerriera solo perché è stata nominata. Sembra una tosta, così a colpo d'occhio. La brunetta la studia per un attimo, salvo ritrovarsi un bastone quasi in un occhio per non aver prestato la dovuta attenzione al superiore. Dandosi mentalmente della stupida, si concentra sul discorso seguente, annuendo meccanicamente senza dare alcun peso al tono di sufficienza usato nei suoi confronti: ci è abituata. Quando Duran sembra aver finito la sua spiegazione e si ritira fuori portata, Mara sorride a quella che pare essere la sua avversaria e accenna un inchino.
Piacere, Crystal. Devo ammettere che non sono sicurissima di cosa stia succedendo, ma l'idea è che dovrei provare a colpirti senza farmi beccare, no? 
Dopo una breve pausa, solleva il bastone con aria minacciosa.
Pronta?

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



Ci volle un po' perché Duran tornasse - fu costretta a ripetere i movimenti quasi 5 volte -, ma infine eccolo riapparire - più o meno, data la scarsità di luce - nella stanza accompagnato da qualcuno, dati i passi.

Che cosa?

Crystal allargò appena, come suo solito, le iridi d'argento nel constatare che quella che aveva davanti era una guerriera. Senza simbolo, ma sempre una guerriera.
E lei non ne avvertiva lo yoki.
Risalendo con lo sguardo per scorgerne il volto, rimase quasi scioccata nel vedere una chioma castana, forse bruna. Eppure i suoi occhi erano d'argento.

Una guerriera colorata. Ne avevo sentito parlare, ma non ne avevo mai vista una. Forse il suo corpo non ha totalmente assimilato la carne Yoma e per questo il suo yoki è così fioco...

-Crystal, lei è Mara. Avrai già intuito che non è dotata di una grande forza demoniaca... il che la rende perfetta per il tuo allenamento- le spiegò Duran dopo un momento di silenzio.

Perfetta... sì, lei è perfetta.

Distolse lo sguardo da lei solo per seguire i passi dell'accolito che, una volta trovato ciò che cercava, le lanciò un bastone, per poi porne uno a Mara.

-Penso sia meglio evitare che vi facciate troppo male, quindi lasceremo da parte le spade. Ora Mara farà il possibile per nascondere quel poco Yoki che ha e rendersi "invisibile" alla tua Percezione, mentre tu ovviamente dovrai trovarla e colpirla. Non troppo forte, ricordati che per quanto la sua aura ci faccia comodo non è un'avversaria al tuo livello. Tutto chiaro?-

Strinse nella destra il bastone parallelo a terra. Le pareva giusto, un buon compromesso, d'altronde non erano nell'Arena esterna per picchiare duro.
Lo spostò nella mancina ed estrasse con solita scioltezza la claymore, per poi andarla ad adagiare con delicatezza contro il muro più vicino.
Facendo ciò, ascoltò Mara che aveva aperto bocca :-Piacere, Crystal. Devo ammettere che non sono sicurissima di cosa stia succedendo, ma l'idea è che dovrei provare a colpirti senza farmi beccare, no?-
Tornata alla sua posizione iniziale, le rivolse un sorriso appena sghembo ma deciso.
-Pronta?-

-E' corretto Mara. Ti ringrazio per l'aiuto che mi darai oggi, sono certa che questo allenamento sarà di valore per entrambe-

Flesse poi le gambe per prepararsi a scattare.
Il bastone posto innanzi a sé e la percezione totalmente focalizzata su Mara. Sapeva non sarebbe stato così semplice beccarla, né raggiungere poi la coordinazione che le serviva per la sua tecnica, ma era determinata a riuscirci. Sperava solo di non spazientirsi, un avversario sfuggente spesso e volentieri la irritava.
Se non fosse partita subito Mara all'attacco, Crystal non se lo sarebbe fatto ripetere due volte e sarebbe scattata verso di lei e, all'ultimo si sarebbe piegata facendo una scivolata e portando una spazzata alle tibie dell'altra. Se ella fosse riuscita a scamparla, avrebbe cercato di voltarsi su un fianco e piantarsi a terra con anche la mano libera e, lanciandosi contro Mara, se fosse riuscita ad individuarla, avrebbe tentato di colpirla al fianco.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: incuriosita, determinata e concentrata
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (attiva su Mara), lettura dello yoki (passiva)

[Ufizu]

Crystal sembra d'accordo con Duran riguardo la scelta dell'avversaria, anche se non lo dichiara esplicitamente. Decidendo che la spada sarebbe solamente d'impiccio, la guerriera la appoggia al muro più vicino per poi concentrarsi sull'allenamento. Dato che Mara pare incerta su come muoversi, è Crystal stessa a fare la prima mossa, caricando la bruna con l'intenzione di falciarle le gambe. Per fortuna di Mara, però, la conformazione della stanza fa sì che la numero diciassette sia costretta ad aggirare una colonna per arrivare a lei, cosa che le da il tempo di accorgersi dell'attacco e allontanarsi a sufficienza da non farsi colpire né da quello né dal successivo tentativo. La ragazza non sarà al livello di una delle prime venti, ma evidentemente non starà ferma a lasciarsi bastonare. In compenso è finita con la schiena contro un'altra colonna, il che potrebbe essere piuttosto pericoloso. Quel che Crystal può dire di aver capito da questo primo attacco è che - a parte gli ostacoli della sala - quel che ha mandato a vuoto entrambi i colpi è più la penombra che l'abilità della brunetta. Penombra tanto fisica quanto mentale: la sua Percezione, infatti, ha notevoli problemi a registrare lo Yoki di Mara, che evidentemente è più umana che altro. Ovviamente se usasse il suo potere demoniaco si renderebbe più individuabile... ma è scontato che non lo farà, anche senza che Duran lo sottolinei. E a proposito di Duran, l'accolito offre un commento gentile ma secco all'azione appena compiutasi di fronte ai suoi occhi.
Crystal, penso che dovresti chiudere gli occhi.
Lancia dunque un'occhiata a Mara, assicurandosi che non si lanci all'assalto, prima di elaborare.
Se lo desideri ti procurerò una benda. Ritengo che affidarti alla vista per trovare Mara vanifichi il proposito dell'allenamento.
Che non ci abbia pensato prima, o che abbia semplicemente assunto che la guerriera ci sarebbe arrivata da sola prima ancora di cominciare? Qualunque sia la risposta, non ha tutti i torti: Crystal accetterà queste nuove condizioni?

Turnazione invariata

[Mara la Pantera]

Mara sorride e annuisce energicamente alla risposta di Crystal: le piace quando le altre sono gentili. Ha visto troppe novizie chiudersi in se stesse a causa dello choc subito da piccole o dell'allenamento massacrante, e trovare persone che ancora mantengono almeno le buone maniere le fa sempre piacere. 
Grazie a te.
Fa a malapena in tempo ad aggiungere prima di vedere la compagna partire alla carica senza attendere un momento di più. La sua distrazione a momenti le costa una tibia, ma per fortuna Crystal deve aggirare una colonna e ciò la rallenta abbastanza da permettere alla bruna di schivare. Per un soffio. Ed è solo con un balzello all'indietro che si porta fuori dal raggio d'azione del secondo colpo, salvo poi ritrovarsi letteralmente con la schiena al muro. O alla colonna, per la precisione. L'allenamento è appena iniziato e lei è già in una posizione tutt'altro che felice... tuttavia, prima che abbia il tempo di togliersi d'impiccio con un contrattacco, Duran attira la sua attenzione e le rivolge un'occhiata che vuol dire "muoviti e sei morta". Mara si blocca nella posizione in cui è, come una bambina colta a rubare biscotti. Quel che l'uomo dice ha senso, ma secondo lei sta a Crystal l'ultima parola al riguardo e quindi i suoi occhi si focalizzano sulla compagna, aspettando una risposta. Spera che arriverà in fretta, dato che stare ferma immobile non è mai stata la sua specialità.

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



Nulla di fatto il primo attacco e così anche il secondo. Pare che quella penombra e la sua percezione non le siano d'aiuto.

-Hai ragione- ribatté alle parole di Duran :-Volevo prendere confidenza con lo spazio e con queste colonne- continuò battendo il bastone una volta contro una di esse :-Ma non ci sarà modo di non prendere almeno un paio di bernoccoli- fece una pausa sospirando e cercando di memorizzare gli ostacoli :-Accetto la benda- disse infine.
Attese sul posto, muovendosi solo per fissare il luogo nella mente e per prendere la benda.
Doveva andare oltre la vista, oltre la sua percezione normale.
Chiuse gli occhi e legò la stoffa stretta al capo.
Nel buio avrebbe dovuto captare i sottili fili di yoki del corpo di Mara. Nel buio essi sarebbero stati la sua nuova luce.
Oltre il buio, oltre lo yoki, doveva affinare la percezione.

La lettura dello yoki è la mia arma più potente. Essa sarà i miei nuovi occhi e mi guiderà verso una nuova consapevolezza.

Ritornò in posizione brandendo il bastone avanti a sé.
Sentire Mara era quasi impossibile, era come scovare un ago in un pagliaio, ma in mezzo a tutto, avrebbe trovato i fili che cercava.

Calma e concentrazione. Respira piano e svuota la mente. Ecco, ora sono pronta.

-Vieni pure Mara, questa volta ti aspetto io-

Non sarebbe stato difficile essere nuovamente lei ad attaccare, ma voleva "vedere" cosa effettivamente sarebbe riuscita a captare attorno a sé. Non avrebbe tentato alcun contrattacco, per il momento, provando a limitarsi a schivare, anche saltando, o a parare.
Era lì per imparare, che aveva da perdere se non uscirne con contusioni ovunque?

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo, occhi bendati
Stato psicologico: concentrata
Abilità utilizzate: percezione dello yoki e lettura dello yoki (attive su Mara)

[Ufizu]

Duran si limita ad annuire e poco dopo si avvicina a Crystal con una benda completamente nera di tessuto spesso. Indossandola sugli occhi, la guerriera si rende conto che effettivamente le blocca completamente la visuale. Se avesse visto Maestro Ufizu, potrebbe pensare di somigliargli al momento. Probabilmente però ora ha ben altro su cui riflettere, come ad esempio il fatto che la stanza è piccola e piena di ostacoli, tra cui delle colonne di solida pietra. Individuare la flebile traccia di Yoki lasciata da Mara è l'ultimo dei suoi problemi... eppure è esattamente quello per cui è lì. Se non altro togliere le distrazioni visive le permette di concentrarsi sulla Percezione, dandole un'idea più chiara di dove si trova la brunetta... anche se non chiara quanto lo sarebbe un'immagine. Crystal può sentire i passi dell'accolito allontanarsi dopo che si è assicurato che lei non veda nulla, dopodiché, per un lungo attimo, solo silenzio.

Turnazione invariata

[Mara la Pantera]

Quando la compagna accetta la benda, e Duran si distrae per recuperarne una di adatta, Mara ha l'occasione di rilassarsi e lanciarsi in un fischiettio improvvisato mentre si allontana dalla colonna, roteando il suo bastone. A momenti lo lascia cadere quando l'accolito la fulmina nuovamente con lo sguardo mentre si avvicina a Crystal, ma fortunatamente riesce a salvarlo e si limita ad appoggiarsi ad esso in attesa che l'altra guerriera indossi la benda. Quando finalmente l'uomo, dopo aver agitato la mano davanti a Crystal senza ottenere reazioni, si ritira soddisfatto, la bruna annuisce verso di lui e si rimette in guardia... per un lungo momento, aspetta un attacco, ma quando si rende conto che non verrà decide che è il suo turno. Dopo un veloce ragionamento sul miglior piano d'azione, si scaglia contro la compagna facendo meno rumore possibile, sollevando il bastone e poi muovendolo verso il basso... ma non semplicemente in un fendente, piuttosto imprimendo una rotazione in modo da farlo arrivare a contatto con lo stomaco di Crystal! La guerriera bendata pare accorgersi della mossa, ma per quanto abbia capito che Mara è vicina non è in grado di captare la posizione dei suoi arti con precisione sufficiente a permetterle di parare. Tenta quindi di disimpegnare, ma nonostante la sua agilità il bastone la sfiora a una gamba. Crystal si ritrova poi a quasi inciampare sulla gamba di un tavolo, o quello che le sembra tale al tatto, e probabilmente capirà di essere vicina al muro. Lo Yoki della brunetta è un'ombra fioca in avvicinamento... che intenzioni avrà questa volta?

Citazione:Avrai notato che ora gli attacchi di Mara sono autoconclusivi (mi sono basato sul tuo post per stabilire la reazione di Crystal). E' una semplice questione di efficienza, siccome mi seccherebbe dover fare più post per stabilire l'esito di ogni mossa. Tieni presente che Crystal è completamente accecata al momento: facci attenzione quando posti. Se hai domande, Ufizu è sempre disponibile via MP. Grazie.

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



Dannazione è qui! La sento ma non abbastanza e la sua mossa...

Provò allora a scartare, in quanto parare era inutile se non capiva la destinazione del colpo, ma non fu comunque abbastanza veloce da non farsi toccare a una gamba.

Cazzo!

Imprecò tra sé e sé inciampando contro qualcosa, forse la gamba di un tavolo. Doveva rimettersi in piedi velocemente e usare il tatto per capire la sua posizione cominciando la dietro di sé e ai lati allungando le braccia per scoprire eventuali altri ostacoli.
Mara sembrava starsi avvicinando e Crystal doveva avere in fretta.
Se dietro di sé avesse capito di avere una parete, avrebbe tentato un piccolo balzo e, usando il muro come trampolino, si sarebbe scagliata addosso a Mara brandendo il bastone avanti a sé con due mani. Al contrario, in assenza del muro o per mancanza di tempo, sempre che se ne fosse accorta, l'avrebbe attesa in posizione, cercando questa volta di parare. Doveva assolutamente imparare a leggere quello yoki così flebile e solo l'allenamento, e una buona dose di botte, gliel'avrebbero permesso.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: concentrata
Abilità utilizzate: percezione dello yoki e lettura dello yoki (attive su Mara)

[Ufizu]

Duran si limita a osservare mentre Crystal viene immediatamente messa spalle al muro - o al tavolo, in questo caso - da una guerriera che a malapena può chiamarsi tale. Non sono poche le ragazze dotate nella Percezione convinte di potersi basare solamente su di essa in un combattimento... ma quando vengono a diretto contatto con cosa significa farlo davvero, è tutta un'altra storia. Crystal si sta già affidando al tatto per capire dov'era finita e come organizzare la sua prossima mossa... ma basterà?

[Mara la Pantera]

Mantenendo il silenzio per evitare di favorire l'avversaria - benché le costi una certa fatica - Mara non le lascia tregua e, dopo averla stretta contro un tavolo che sembrerebbe fatto per legarci qualcuno a giudicare dalle manette fissate agli angoli, avanza ulteriormente preparando un colpo alle gambe. Crystal presto scopre che un salto contro la parete non è proponibile: al di là del fatto che non sa dove sia esattamente, anche se lo sapesse non avrebbe modo di coordinarlo a dovere. Così si rassegna a tentare una parata che già le suona impossibile, dato che non sa che attacco stia caricando Mara. Ovviamente, pur potendo Percepirla, non riesce a intuire la posizione dei suoi arti - solamente un'ombra indistinta di Yoki - e quindi si difende dove generalmente arrivano i colpi: alla testa e al torace. Peccato che stavolta la brunetta abbia avuto un'idea diversa, e così Crystal si prende una bella botta al ginocchio sinistro (ferita leggera). Fa meno male del previsto, probabilmente perché la forza di Mara lascia parecchio a desiderare, ma rimane il fatto che se non si sposta passerà ben poco prima che diventi tutta un dolore... o cominci a capire come bloccarla. Sicuramente al momento non sembra che ci vorrà poco per arrivare a un simile livello....

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



-Maledizione!- urlò inferocita accusando il colpo al ginocchio, ferita più nell'orgoglio che nel corpo.
Se i suoi occhi fossero stati scoperti, il solo sguardo avrebbe potuto incenerire Mara, ma così non era e, in fondo, solo con se stessa poteva prendersela.
Respirò profondamente un paio di volte per riprendere la concentrazione, cosa che a volte le costava fatica quando si irritava, ma ci riuscì e si preparò mentalmente per la prossima azione, quella che avrebbe dovuto essere la svolta dello scontro, o almeno il principio lei sperava.
Sarebbe corsa in direzione di Mara con il bastone puntato in avanti sia per colpirla (cosa che non si aspettava) che per toccare eventuali colonne sulla sua strada e provare ad evitarle.
Se Mara avesse scartato, magari all'ultimo, avrebbe mosso col braccio il bastone dietro di sé per provare a darle una botta, ma ciò che in realtà desiderava era ripartire subito verso Mara e così avrebbe continuato a fare, cercando alla sua altezza di darle colpi veloci alle estremità della sua figura (soprattutto ai lati del tronco, potendo solo immaginare la posizione di gambe e braccia), disimpegnandosi subito se l'altra non l'avesse fatto.
Nella sua azione avrebbe mosso il bastone sferzando l'aria a destra e sinistra per rilevare ostacoli.
Non sapeva come sarebbe andata, ma in un modo o in un altro doveva spostarsi da lì e reagire concretamente.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: botta al ginocchio sinistro (ferita leggera)
Stato psicologico: concentrata ma frustrata
Abilità utilizzate: percezione dello yoki e lettura dello yoki (attive su Mara)

[Ufizu]

L'idea di Crystal è di lanciarsi in una carica letteralmente alla cieca, sfruttando il bastone come farebbe un non vedente per capire che ostacoli ci siano nella traiettoria. Il problema di questa tattica è che Mara è molto più vicina di quanto si aspetti, e il piano non prende in considerazione impedimenti alle gambe... ma non sarà certo Duran a farglielo notare: l'accolito si limita a sorridere, vedendo che la brunetta ha già intuito come sfruttare l'apparente perdita di calma della sua avversaria.

[Mara la Pantera]

Effettivamente, a Mara ci vuole giusto un attimo per riprendersi dall'improvviso cambio di strategia di Crystal e contrattaccare. Dopo essere riuscita a evitare il bastone grazie all'imprecisione dell'avversaria e al fatto che non aveva ancora preso velocità, la bruna scarta di lato e si pone fuori portata... ma non finisce qui. Capito che Crystal sta semplicemente tentando disperatamente di compensare la mancanza della vista con la propria arma, Mara decide di sfruttare l'ovvia apertura lasciata a proprio vantaggio, e... allunga una gamba. Dato che il bastone è sollevato ad altezza torace, e che Crystal ha deciso impulsivamente di caricare a testa bassa, l'inevitabile risultato è che la guerriera si ritrova faccia a terra prima di capire cosa sia successo, il che non è proprio il massimo come trattamento di bellezza (ferita media al volto, da impatto). Se non altro lo sgambetto non le ha lasciato lividi sulle gambe, e l'istinto l'ha protetta da danni maggiori. Inoltre, questa volta la Percezione ha funzionato... le ha infatti suggerito cosa stava per succedere, ma purtroppo Crystal non è riuscita a reagire in tempo. Rimane pur sempre un progresso, ma è piuttosto lontana dalla sua idea di offensiva letale... almeno Mara è abbastanza onorevole da lasciarla rialzare, anzi, le offre perfino una mano. Anche se non parla, l'ombra di Yoki consente all'avversaria di intuire tale movimento.

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



Ora, c'è da dire che non è che non l'avesse esattamente tenuta in conto l'ipotesi di uno sgambetto, semplicemente se non una schivata aveva sperato in qualcosa di più elaborato.
A volte le idee più semplici sono le migliori, forse era lei che si aspettava troppo, da sé e dagli altri. E visti i precedenti non c'era dubbio che fosse così, sfortunatamente.
Dunque, ritrovatasi faccia a terra, si mise in ginocchio toccandosi il mento e scrocchiandosi il collo. Meschinamente avrebbe potuto darle quella spazzata alle gambe che aveva progettato all'inizio dell'allenamento, ma sarebbe stato una cosa contro producente e quella piccola rivincita non l'avrebbe aiutata a completare la tecnica.
Sentì Mara protendersi verso di lei per aiutarla. Forse cominciava a percepire meglio i contorni del suo corpo o forse era semplicemente la vicinanza e la sostanziale immobilità della compagna a permetterglielo.
-Grazie- disse sforzandosi di inarcare appena le labbra in un sorriso. La difficoltà non era data dall'orgoglio, ma piuttosto da come si stava mettendo l'allenamento. I risultati stentavano ad arrivare, forse sbagliava qualcosa ma ancora non capiva con precisione cosa.
Afferrò la mano della brunetta con forza, cercando di concentrarsi e di stringerla per più tempo possibile per cercare di avere una migliore visione del suo yoki. Ormai cominciava ad essere così abbattuta che era meglio provare più che meno.
Okay, nuova idea, si sarebbe allontanata di qualche metro (almeno quattro) con un balzo o due (se avesse trovato un ostacolo si sarebbe spostata un po' di lato per raggiungere la distanza prefissata).
Decise che avrebbe provato la stessa strategia di prima, ma senza agitare il bastone, tenendolo solo orizzontalmente al fianco per non finire in ricorsa contro qualche colonna e, all'altezza di Mara, da quella posizione colpire con un fendente sempre orizzontale e da sinistra verso destra, salvo poi ritornare al fianco, che avesse colpito o meno. Superata la compagna, avrebbe subito fatto un altro scatto nella nuova direzione di Mara, incalzandola così finché non avesse dovuto fermarsi.
Per evitare nuovi sgambetti, avrebbe compiuto dei balzi nei momenti in cui le era vicina, semplicemente alzando le ginocchia come contro la Risvegliata Dimenticata.
Ci voleva pazienza.
Sospirò prima di compiere il primo balzo per mettere distanza.

La pazienza è la virtù dei forti, Crystal.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: botta al ginocchio sinistro (ferita leggera)
Stato psicologico: un po' abbattuta, non perde speranza e rimane concentrata in un nuovo tentativo
Abilità utilizzate: percezione dello yoki e lettura dello yoki (attive su Mara)