[Dua] Pronta a duellare

[Lachesi]

Nome: Dua
Livello: B
Posizione in graduatoria: 15








Per quanti pensieri le ingombrassero la testa, come quelli avuti riguardanti la figura di Duran, la Guerriera non poteva smettere di affinare le proprie capacità; aveva scoperto la forza nascosta di una macchinazione o di una tattica ben congegnata.
Ma quanto era forte, in realtà?
Aveva davvero trovato un modo per mettersi in pari contro le proprie compagne oppure era solo una finta? 


Un conto era quando doveva sfidare degli umani ma con altre Guerriere e, eventualmente, contro certi mostri come si sarebbe comportata?


Era lì per, appunto, testare le sue nuove capacità.
Che ad accoglierla fosse o meno Duran, non importava granché (forse) e per la compagna da sfidare... Non sapeva cosa augurarsi: una troppo forte l'avrebbe semplicemente schiacciata senza nemmeno pensarci, senza poi contare i suoi malus negli sforzi fisici ma una troppo debole sarebbe stata comunque inadatta al compito.






Yoki Utilizzato: 0%
Stato Psicologico: Speranzosa
Stato Fisico: Ottimale
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva) Supremazia Tattica (Passiva) 

[Nardo]

[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Nome: Seayne
Livello: B+
Posizione Graduatoria: 12

L’aveva vista da lontano, dopo aver terminato la sua meditazione, dalla cima di un edificio vuoto del Quartier Generale: una guerriera che si aggirava nei pressi dell’ingresso dell’Arena Esterna, forse aspettendo che qualcuno le aprisse i cancelli. Seayne attese per osservare se qualcuno si fosse fatto avanti.
Passò del tempo e non vide nessun’altro. Allora decise:

-In fondo è un modo come un altro per conoscere una nuova compagna. E poi fare un po' d’esercizio senza rischiare di lasciarci la pelle…-

Sorrise, ricordando le dure lezioni subite per mano di Angela prima e di Gaia poi

-non sarà un male, no?-

La guerriera albina si alzò, indossò la sua armatura e, con pochi agili balzi scede dall’edificio, dirigendosi con calma verso i cancelli dell’Arena.
Mentre si avvicinava, i suoi occhi sereni osservavano la nuova compagna: era più bassa di lei ma, nonostante l’aspetto le ricordasse quello di una bambina, probabilmente dovevano essere quasi coetanee.
Quando le fu abbastanza vicina, come da sua abitudine, Seayne congiunse i palmi delle mani sul petto, socchiuse gli occhi e chinò leggermente la testa in avanti, in segno di rispetto per la nuova compagna:

Buondì! Io sono Seayne, la Numero 12. Se per te va bene, sarò io la tua avversaria.

Le disse in tono gentile. La guerriera albina incrociò quindi le braccia al petto e, sempre fissando la compagna con sguardo sereno e mite, attesa la sua eventuale risposta e che un superiore decidesse, forse, di arbitrare il loro duello.

[Duncan]

- Molto bene, allora vi sfiderete voi due. - Esclama l'inquietante individuo incappucciato rispondente al nome di Duncan, materializzatosi d'un tratto da una porticina laterale. Come cavolo fa ogni volta ad apparire come dal nulla? A quel punto, l'uomo in nero si avvia verso gli spalti, in attesa che le guerriere si prendano posizione...