Gaia [Vick_Svarta_Blixten] - En

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Parlato Pensato


Così... sì!

Un sorriso stanco, non visibile all'esterno per via dell'oscurità della grotta, fece capolino sul viso della bella Guerriera; gocce di sudore continuavano a cadere dal suo mento e se qualcuno avesse potuto vederla in quel momento, avrebbe avuto la certezza della soddisfazione dilagante provata dalla numero 5 in quel momento.

Gaia sospirò pesantemente, ritirando con estrema lentezza il proprio Yoki, quindi la bolla che aveva così faticosamente portato sotto il suo controllo; voleva mantenerne il controllo fino alla fine e così tentò di fare.

Riaprì gli occhi, ora dorati e tirò un sospiro stanco, profondo. Era davvero stanca, ma non voleva fermarsi. Aveva solo bisogno di un posto più grande, più aperto. Ne avrebbe approfittato, intanto, per riposare la mente e il corpo. La sua parte oscura, la "propria medesima", non era mai stata così loquace prima di allora e Gaia prese questo come un segnale di allarme; con il braccio sinistro si asciugò il sudore dalla faccia alla bell'e meglio e uscì dalla piccola grotta, determinata.

Tornò alla grotta dove si trovava inizialmente, notando come le fiamme del piccolo fuocherello che aveva acceso, si fossero ormai spente. Alzò un sopracciglio ma non ci diede ulteriore peso, aveva del lavoro da fare. Raccolse dei sassi di media grandezza, circa come il suo pugno e li posizionò in cerchio attorno a sé, alla distanza esatta della massima portata della propria Claymore; l'area che voleva fosse la sua bolla di Yoki. Con un sospiro, ci si posizionò al centro, chiuse gli occhi e si concentrò. Riportò alla mente ogni pensiero, immagine e sensazione provata poco prima e liberò progressivamente sempre più Yoki. Lentamente, espanse la propria bolla di Yoki fino al cerchio delimitato dai sassi. Voleva sentirli. Doveva percepirli chiaramente.

Una volta che avesse finito la preparazione al prossimo passo nell'apprendimento della propria Abilità, aprendo gli occhi ora dorati, avrebbe tentato di muovere piccoli passi, avanti e indietro, a destra e a sinistra, con l'intenzione di mantenere la propria bolla sempre della stessa grandezza. Avrebbe infatti utilizzato quei sassi posizionati poc'anzi proprio per aiutarsi a capire. Doveva abituarsi piano piano anzitutto a muoversi mentre teneva alta la concentrazione, poi avrebbe pensato al resto.

Citazione:Yoki Utilizzato: 50%. Punti Limite: 16,5/35. Limite Yoki: -15%.
Stato Fisico: Ottimo. Occhi dorati.
Stato Psicologico: Determinata e sempre più soddisfatta dei propri progressi.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva su sé stessa); En (Attiva): +3 ad Agilità con consumo di Yoki pari a -5% a turno.

[Narratore]

Lentamente ma inesorabilmente riduci il raggio della tua emanazione di yoki fino quasi a renderla aderente al tuo corpo dopodiché, mentre dai forma al cerchio di sassi come da tue intenzioni, scopri tuo malgrado che è estremamente difficile, almeno per ora, riposare il corpo e, tantomeno la mente, finché ti sforzi di tenere sotto controllo la tua energia demoniaca e, nel contempo, ti distrai per segnare coi sassi i limiti del tuo spazio di allenamento. Tuttavia, fino adesso ci sei riuscita anche se hai dovuto fare il lavoro con estrema (per te) lentezza… Sarebbe così sbagliato riposarsi un attimo?

Sei sufficientemente esperta da capire che con ogni probabilità, se tu fossi a Staph, a questo punto l’uomo in nero di turno ti ordinerebbe di azzerare lo yoki per un po' per riprendere fiato: potrebbe aver ragione, senti chiaramente le tue tempie pulsare per lo sforzo e il tuo sangue ardere nelle vene mentre estendi nuovamente la tua bolla di yoki fino ai limiti del cerchio di sassi, avvertendone chiaramente il profilo irregolare e intercettando qualunque movimento attraversi la tua area di influenza…

Apri gli occhi e muovi un primo passo. Avverti chiaramente lo spostamento della bolla rispetto ai riferimenti sul terreno ma, quando hai fatto quel primo passo, per un attimo le tue gambe hanno tremato anche se sei riuscita non solo a stare in piedi ma anche a mantenere il controllo del tuo yoki, probabilmente grazie al tuo potente Spirito.

Però avverti sempre qualcosa... qualcosa dentro di te, simile all’eccitazione della caccia ma, al tempo stesso, più selvaggio e violento, che si agita sempre di più…

Citazione:Limite dello Yoki di Gaia: -20%

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Parlato Pensato L'altra Gaia


Perfetto.

Gaia tirò un sospiro di sollievo, azzerando gradualmente il proprio Yoki e asciugandosi una guancia con la mano sinistra. Aprì gli occhi, ora d'argento e sorrise stancamente, seppure soddisfatta, all'indirizzo del cerchio di pietre che aveva creato; era riuscita nel suo obiettivo, ma stava arrivando al limite.

Perché non continuare? Sei così vicina... Siamo così vicine alla perfezione...

La Guerriera Piumata ignorò e relegò quella voce in fondo al proprio animo; il fatto che si stesse dimostrando così eloquente e audace, la diceva lunga su quanto lei stesse arrivando velocemente al proprio limite fisico e mentale. Non aveva ancora esagerato, ma forse aveva avuto troppa fretta.

Rientrò nella caverna dove aveva cominciato tutto, accese nuovamente il fuoco, si tolse la fascia piumata dalla fronte, la ripiegò con cura e la poggiò al proprio fianco, per poi sedersi con la schiena appoggiata ad una parete rocciosa, la Claymore poggiata davanti a sè. Guardò per qualche minuto le fiamme, meravigliose fiamme
di quel piccolo fuoco, godendosi lo scoppiettio di frammenti troppo caldi per resistere. Sorrise leggermente, mentre i suoi occhi d'argento riflettevano quelle pigre fiammelle cremisi e si addormentò.

~

Si risvegliò grazie al canto degli uccellini, tranquillamente. Si alzò con un balzo aggraziato, si stirò con davvero poca della grazia vista appena prima e diede un'occhiata fuori, per capire quanto avesse dormito; il sole doveva essere sorto da poco meno di un'ora, ma era già molto caldo. Perse circa un'ora di tempo per cacciare un grosso rettile e mangiarlo, quindi tornò al cerchio di pietre fatto qualche ora prima. Era ora di passare alla parte pratica, ora che sapeva di poter controllare il proprio Yoki in quel modo.

Chiuse gli occhi, inspirò profondamente e liberò il proprio Yoki in quella bolla che ormai aveva imparato a creare e controllare discretamente. Rimase immobile per qualche secondo, assaporando a pieno ciò che stava sviluppando, quindi ricominciò da dove aveva lasciato il giorno prima. Cominciò a muoversi, prima semplici passi singoli, poi avrebbe cominciato a muovere il resto del corpo, lentamente, come ad eseguire una danza a rallentatore, utilizzando la propria Claymore come arma. In fondo, doveva imparare a muoversi all'interno di quella bolla senza aver bisogno di concentrare tutta sé stessa solo per tenerla attiva; non sarebbe servito a nulla, altrimenti.

Avanti... Avanti...

Andando con calma, senza affrettare le cose, se fosse riuscita nel suo intento, avrebbe gradualmente aumentato la velocità dei propri movimenti; doveva essere intoccabile all'interno della sua bolla di Yoki.

Citazione:Yoki Utilizzato: 50% > 0% >50%. Punti Limite: 1,5/35. Limite Yoki: -5%.
Stato Fisico: Ottimo. Occhi dorati.
Stato Psicologico: Dopo aver riposato corpo e mente, ottimista.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva su sé stessa); En (Attiva): +3 ad Agilità con consumo di Yoki pari a -5% a turno.

[Narratore]

Riposata nella mente e, soprattutto nel corpo e nello yoki, di buon mattino riprendi i tuoi esercizi mirati a affinare l’abilità da te concepita e, in parte, realizzata. Assimilati i concetti di base, il tuo scopo adesso è migliorare il tuo controllo su di essa, al fine da renderla efficace e utilizzabile in battaglia.

Questa volta decidi di fare le cose con calma e concentrazione e il metodo sembra dare i suoi frutti… Infatti, dopo un paio di perdite di concentrazione (ma riesci comunque a mantenere attiva la bolla), dovute ad improvvisi guizzi di qualche creatura nella tua zona di influenza, capisci come separare le due cose: mantenere sotto controllo la bolla di yoki e tracciare tutto quello che entra, staziona o esce dalla stessa!

Un altro passo in avanti è stato fatto e il risultato raggiunto non ti sembra comunque una cosa da poco ma, considerando qual è la tua idea, ti resta ancora una cosa da fare e, a pensarci bene non sarà una cosa facile da fare…

Bisognerebbe che ti mettessi alla prova contro qualcuno o qualcosa che potesse avvicinarsi, se non eguagliare, la tua suprema velocità e provare a intercettare il suo passaggio o i suoi attacchi.
Una guerriera veloce come Seayne; uno yoma o Risvegliato particolarmente agile; un gruppo di umani che ti attaccano con degli archi o, meglio ancora, con delle balestre, questi sono solo alcuni di esempi che ti vengono in mente ma chissà… forse riflettendo bene ti verrà in mente qualcosa d’altro.

Di un’altra cosa sei però sicura: ogni volta che userai quest’abilità, quella sinistra eco che vive in te si farà sentire…

Citazione:Limite dello Yoki di Gaia: -5%. Lo hai già scritto tu ma, dal momento che questo era un nuovo “Primo Turno”, alla fine si applica solo questo malus.

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Parlato Pensato


Gaia tirò un sospiro di sollievo, poiché stava facendo passi da gigante con lo sviluppo di quella che sarebbe potuta essere la sua miglior carta vincente in situazioni di vita o di morte. Decise che ormai era ora di fare il passo successivo; eseguì qualche corto scatto e qualche veloce capriola mantenendo la bolla di Yoki attiva, per essere sicura di averne il completo controllo, quindi prese tutti i sassi che aveva usato per delimitare l'area, li raccolse col suo mantello, non indossato per l'evenienza e sorrise. Li appoggiò a terra e si mise la fascia piumata sugli occhi.

Chissà se qualcuna ha mai provato ciò che sto provando io in questo momento...

Così non vedeva, ma percepiva comunque qualsiasi cosa ci fosse all'interno della sua bolla di Yoki. La sensazione era nuova, ma meravigliosa. Le sembrava quasi di vedere tutto ciò che c'era intorno a lei e contemporaneamente di vedersi come se fosse un'entità esterna al suo corpo. Raccolse con sicurezza il "sacco" con dentro i sassi e dopo aver inspirato ed espirato con impeto, lanciò con forza il sacco verso l'alto, in modo che i sassi al suo interno andassero il più in alto possibile e cadessero addosso e intorno a lei. Aveva lasciato la spada fuori dalla sua area, non le serviva in quel momento. Avrebbe tentato di afferrare ogni singolo sasso a mani nude, lanciandolo immediatamente fuori dalla sua bolla, non appena questi fossero entrati nella sua "zona". Ovviamente, se qualche sasso fosse caduto fuori, non avrebbe fatto nulla. L'obiettivo era riuscire a muoversi con naturalezza, velocità ed estrema precisione mentre utilizzava il suo Yoki in quel modo bizzarro.

~

Comunque fosse andata, avrebbe riprovato ancora e ancora, finché questo semplice procedimento non fosse stato svolto con relativa poca fatica mentale e fisica. Nessuna perdita di concentrazione, nessun sasso mancato e nessun passo falso.

Una volta raggiunto questo piccolo traguardo, si sarebbe semplicemente spostata sotto un albero, dopo aver ripulito bene la zona e avrebbe provato la stessa cosa, sempre bendata, però stavolta avrebbe dovuto afferrare anche le foglie; una foglia che cade, lo fa in modo casuale, non segue la direzione fissa e dettata dalla gravità come un sasso, queste sono prepotentemente influenzate da vento, anche leggero, resistenza dell'aria e pure lievissimi cambi di pressione. La Guerriera Piumata avrebbe dovuto ricorrere al massimo della propria concentrazione e della propria precisione per questo. Non sarebbe bastata la pura velocità.

Avrebbe riprovato e riprovato, fino a che ogni singola foglia non fosse rimasta tra le sue mani.

Poi, sarebbe passata ad usare la spada. Afferrare foglie e sassi era un gioco, ma lei doveva soprattutto contrattaccare con ciò; tagliare, uccidere. Quello era il reale obiettivo.

Citazione:Yoki Utilizzato: 50%. Punti Limite: 3/35. Limite Yoki: -10%*.
Stato Fisico: Ottimo. Occhi dorati.
Stato Psicologico: Soddisfatta dei progressi e determinata ad andare avanti.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Attiva su sé stessa); En (Attiva): +3 ad Agilità con consumo di Yoki pari a -5% a turno.

*Essendo un post che descrive azioni continue e lunghe, ho messo 10% come da Regole, ma a discrezione del Master aumento il malus, in caso.

[Narratore]

Non si può certo dire che la fantasia e l’inventiva ti facciano difetto! Infatti riesci a trovare una valida alternativa per metterti alla prova contro bersagli veloci e multipli, nonché dalle traiettorie imprevedibili, che possano penetrare la tua bolla di yoki. Certo, soprattutto all’inizio le “sassate” che ti sei autoinflitta sono state molte, così come i lividi e i bernoccoli che ti ritrovi addosso… ma la ricompensa è stata grande!

Ora, nulla e nessuno potrà entrare di soppiatto nella tua guardia né tantomeno coglierti di sorpresa senza rischiare di essere fatto a pezzi. Peccato solo per quel grido interiore del tuo yoki o, se preferisci, della tua metà oscura che sembra prendere sempre più forza più a lungo tu mantieni attiva questa tua nuova abilità sensoriale, limitando così il tempo nel quale puoi utilizzare questo tuo nuovo senso.

Quell’allenamento estenuante ti ha preso tutta la giornata ma, giunta la sera, puoi ritirarti soddisfatta per quanto hai ottenuto e, soprattutto, per il fatto che nessuno lo saprà finché non sarà troppo tardi…

HAI DIRITTO A UN ULTIMO POST CONCUSIVO

[Vick_Svarta_Blixten]

Parlato Pensato L'altra Gaia

Il cielo stellato era semplicemente magnifico, nonostante le due parole siano difficilmente accostabili; Gaia lo osservava, lo contemplava in rispettoso silenzio.

Questo è il mio unico limite… Il cielo.

Ed era vero. Era riuscita, in soli due giorni, ad apprendere ed a padroneggiare quella che forse poteva essere definita la più forte forma di difesa e contrattacco mai vista nella storia dell'Organizzazione. Organizzazione di cui lei non voleva più far parte.

Quante Guerriere avrebbero mandato a tentare di ucciderla? La numero 1? Un'intera squadra? Non poteva saperlo in alcun modo, ma non aveva grande importanza; un sorriso malvagio, quasi famelico, fece capolino, mentre i suoi grandi occhi d'argento quasi brillavano per l'esaltazione.

Non importa quante, non importa chi… io vincerò.

E all'improvviso.

Anche contro di me, mia medesima?

Gaia quasi ringhiò, infastidita. Quella "voce", quella presenza. Non era più solo una sensazione, ne era quasi certa; En aveva come… reso più forte quella "cosa". Ne aveva ancora il controllo, la teneva a bada con il proprio controllo, dopo il loro ultimo scontro in pratica la dominava ma... se avesse solo aspettato il momento giusto per provare a sottometterla? La numero 5 era assolutamente certa di sé stessa, ma questa avversaria era… Gaia stessa.

Sì, anche contro di te.

La "presenza" parve ritirarsi mugugnando, senza rispondere. La Guerriera Piumata non staccò mai gli occhi dal cielo, finché questi non si chiusero, accogliendo il sonno ristoratore; non prima però che la sua mano andasse a cercare e sfiorasse la fidata lama della sua Claymore.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%. Punti Limite: 4,5/35.
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Soddisfatta dei progressi, determinata e impaziente di abbattere ogni futuro ostacolo.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Quale futuro attenderà ora Gaia?
Cosa farà da ora in poi la guerriera piumata?
Soltanto il tempo potrà dirlo...

SESSIONE DI ALLENAMENTO CONCLUSA!