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QUEST I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
27-09-2015, 07:02 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-09-2015 07:09 PM da clayfax.)
Messaggio: #61
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Legenda
Narrato Parlato Pensato

Lo yoma attaccò ancora.
La guerriera aveva sottovalutato pesantemente quella situazione e ne pagò le conseguenze. Questa volta riuscì ad evitare ferite gravi, più per fortuna che per altro. Se la spada non fosse stata in quella posizione e se i suoi riflessi non fossero stati buoni, probabilmente non ci sarebbe stato niente da fare.

Camillah, diamine!! Che stai combinando!!??

Questo fu il rimprovero che la ragazza pensò contro se stessa mentre il dolore crebbe d'intensità per le nuove ferite riportate. La situazione stava diventando ingestibile e lei non poteva più permettersi di incassare danni. Doveva togliersi da lì, subito!

Ad un tratto, percepì una forte fonte di yoki avvicinarsi. Si voltò di scatto a sinistra e vide che un altro yoma, dalle sembianze di una ragazza, era appena entrato nel seminterrato. Camillah provò un tuffo al cuore nel vederlo spuntare nel corridoio. Aveva raggiunto la consapevolezza di essere in una posizione molto svantaggiosa, perché era ferita ed accerchiata da due mostri. La soluzione più ovvia era sicuramente quella di togliersi da quella circostanza, ma il corridoio non offriva molte possibilità di spostamenti. La guerriera si trovò davanti a due scelte. La prima era di allontanarsi dalla ragazza-yoma lungo il corridoio e quindi "fuggire" dal lato opposto, ma in questo caso si sarebbe rivelata un bersaglio perfetto per il nuovo arrivato che avrebbe potuto facilmente lanciarsi contro di lei e attaccarla con quei dannati artigli. La seconda possibilità, invece, era quella di prenderlo in contropiede e di attaccarlo subito, senza dargli il tempo di delineare il suo attacco. Agendo in questo modo, non solo avrebbe potuto sperare di infliggergli dei danni, ma avrebbe anche avuto la possibilità di provare a scavalcarlo per andargli alle spalle, e cioè dall'altro lato del corridoio rispetto alla porta.

Tutte e due le possibilità le permettevano di togliersi -forse anche solo momentaneamente- dal raggio di azione dello yoma che era dall'altra parte dello scaffale, ma l'ultima era quella che sicuramente poteva offrirle delle maggiori speranze di successo e che valutò istintivamente essere la migliore. La decisione era presa ed il suo corpo si mosse come una molla che scatta all'improvviso. Il nuovo yoki liberato nel suo corpo sembrava che le facesse ribollire il sangue all'interno delle vene mentre le fattezze mostruose riapparvero sul suo volto. Anche il corpo subì il nuovo stato e s'ingrossò, quasi raddoppiando la muscolatura.

Camillah si scagliò verso la ragazza e provò a colpirla con un affondo, facendo molta attenzione a non intralciarsi con lo scaffale alla sua destra o con i cocci delle bottiglie a terra. Per questo motivo, decise di correre verso la ragazza evitando il liquido versato a terra e solo all'ultimo avrebbe scartato verso destra provando a colpirla. Se poi fosse riuscita, avrebbe dovuto anche oltrepassarla da destra -cioè passando nello spazio tra lei e lo scaffale-. In ogni caso doveva essere pronta ad evitare qualunque attacco nemico o a saltarla se le si fosse parata davanti per impedirle di passare.

Mentre era lanciata all'attacco sentì la compagna urlarle qualcosa dall'altra stanza. Intuì che presto sarebbe arrivata anche lei ad aiutarla. Si sentì rassicurata e più determinata nella sua scelta. Se il suo intuito fosse stato corretto, forse, Lune sarebbe entrata da quella porta e la ragazza-yoma sarebbe rimasta schiacciata nella loro morsa. Sperò di non sbagliarsi e con tutta la velocità che poteva in quel momento si mosse all'attacco. Un attacco quasi disperato.

A questo punto era fondamentale che sorpassasse lo yoma da destra e non da sinistra, per evitare di scontrarsi con Lune. Sempre se fosse entrata dalla porta di sinistra.



Yoki Utilizzato: 50% (7 su 35 PLM).
Stato Fisico: Ferita alle spalle, fianco sinistro, gamba sinistra, coscia destra, bicipite sinistro, poco sotto il seno sinistro, avanbraccio destro lateralmente, fianco destro e guancia sinistra [Ferite Leggere]. Brutta ferita al centro del ventre [Ferita Media]. Occhi dorati e vene gonfie intorno agli occhi. Denti aguzzi e il fisico deformato dalla muscolatura quasi raddoppiata.
Stato Psicologico: Arrabbiata con se stessa. Preoccupata ma convinta di avere soltanto una possibilità di azione.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Legame con Lune (Passiva - Abilità Innata)
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28-09-2015, 08:51 PM
Messaggio: #62
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Camillah, apparentemente datasi una svegliata dopo l'ennesimo attacco subito, valutò rapidamente la situazione e decise di prendere il nuovo Yoma - la ragazza - in contropiede, correndogli incontro anziché fuggire. Come previsto, l'essere non era preparato a una simile azione, e tutto ciò che poté fare fu tornare sui propri passi con un piccolo balzo all'indietro per schivare la carica della guerriera. Questa proseguì oltre, senza riuscire a fare danni ma senza nemmeno subirne ancora, mentre udito e Percezione le dicevano che l'altro mostro la stava inseguendo correndo più o meno parallelo a lei dalla parte opposta dello scaffale. Doveva stabilire come comportarsi ora, perché di fatto era ancora stretta fra due nemici.

Tecnicamente, l'idea di Lune aveva funzionato: la ragazza-Yoma era rimasta spiazzata dalla corsa di Camillah e si era rimessa nel suo raggio d'azione, per giunta dandole le spalle. La guerriera però non aveva un piano preciso su cosa fare dopo, quindi avrebbe dovuto stabilirlo alla svelta: l'essere non sarebbe rimasto confuso a lungo, e quella era un'occasione da non sprecare. Lo spazio ristretto era sicuramente un ostacolo: Lune si trovava proprio sulla porta, probabilmente nel luogo più angusto dell'intera area. Sarebbe riuscita a ottenere qualcosa ugualmente?

Turnazione invariata


Citazione:Ho invertito la narrazione perché così fluiva molto meglio, ma non credo che sia necessario invertire anche la turnazione. Se avete problemi basterà inviarmi un MP. Grazie.
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29-09-2015, 08:24 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-09-2015 08:26 AM da Majin.)
Messaggio: #63
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Citazione:Narrato.
«Parlato»
"Pensato".

Lo yoma dava le spalle a Camillah, e perciò Lune non perse tempo. Scattò in avanti e impugnata la spada a due mani menò un affondo, l'unica mossa possibile in uno spazio così ristretto. Mirò al collo, in modo da decapitare il mostro con la lama in posizione orizzontale, larga a sufficienza da tranciarlo in due.

Se lo yoma avesse schivato l'attacco in qualche modo, Lune avrebbe ritirato indietro la spada, sarebbe avanzata e avrebbe colpito ancora, implacabile, e avrebbe continuato con una serie di rapidi affondi fino a colpirlo o a spingerlo verso Camillah.

Per questa azione decise di usare nuovamente il proprio yoki. Il corpo, come al solito, non cambiò, ma la guerriera divenne immensamente più forte e veloce. Quel che ci voleva per mettere fine all'odiosa creatura rivale. La detestava perché l'aveva costretta a ferire Hayao, ma soprattutto perché aveva minacciato la vita della sua Camillah.


Citazione:Yoki utilizzato: 80%
Punti Limite: 16/40
Stato fisico: Ottimale, aspetto normale.
Stato psicologico: Fredda.
Abilità usate: Percezione (attiva) verso lo yoma. Quicksilver (Passiva). Legame con Camillah (passiva).

[Immagine: Turning-the-Tides-700x393.png]

«Turning the tides.»
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30-09-2015, 09:06 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-10-2015 11:28 PM da clayfax.)
Messaggio: #64
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Legenda
Narrato Parlato Pensato


Era riuscita a passare. Si sarebbe aspettata di tutto tranne che la ritirata della ragazza-yoma. Ma Lune dov'era? Si aspettava anche che intervenisse, invece nulla. Forse si era sbagliata nel valutare una sua tempestiva azione. Intanto sentiva distintamente che dall'altra parte dello scaffale l'altro yoma la stava inseguendo. Non poteva considerarsi tranquilla. Avrebbe potuto tornare indietro e provare ad infilare la porta, ma in questo modo sarebbe finita dritta nelle grinfie della ragazza-yoma, rischiando di trovarsi in seria difficoltà. Se poi fosse intervenuta anche l'amica avrebbero rischiato anche di scontrarsi. Era troppo rischioso tentare un assalto diretto. In più se avesse infilato il corridoio d'ingresso del seminterrato lei, la ragazza-yoma e forse Lune, sarebbero state in linea di tiro degli artigli del mostro oltre lo scaffale. Troppo pericoloso. C'era solo una cosa che poteva fare: continuare fino al fondo del corridoio ed attaccare il mostro che stava correndo parallelo a lei ma dall'altra parte del lungo mobile.

Continuando la corsa senza fermarsi, la guerriera cercò di valutare se e quanto mancasse alla fine del corridoio e dello scaffale stesso. Precedentemente, lo yoma era stato rapido ad aggirarlo da quella parte, quindi era molto probabile che non mancasse molto alla sua fine. In più, dall'altro lato ci doveva essere un corridoio parallelo al suo, altrimenti lo yoma non poteva corrergli parallelamente. Per questi motivi, Camillah era convinta che lo scaffale terminasse al fondo della stanza lasciando un passaggio tra i due corridoi.

Se l'intuizione fosse stata corretta, l'idea da applicare era semplice. Doveva correre verso il fondo del mobile, ma assicurandosi -tramite udito e percezione- di essere sempre leggermente più avanti rispetto allo yoma che era dall'altro lato. Una volta raggiunto il fondo, avrebbe girato l'angolo a destra, scattando più velocemente che riusciva per bruciare sul tempo l'avversario, e con la spadona avrebbe caricato il colpo. A quel punto si sarebbe sporta dallo scaffale nell'altro corridoio per menare un fendente obliquo, dal basso verso l'alto -per evitare di incagliarsi da qualche parte-. Doveva sfruttare il più possibile la copertura che il mobile avrebbe potuto fornirle e quindi sporgersi giusto di quel che serviva per permettere alla spadona di entrare nel nuovo corridoio dove c'era il mostro. Camillah sperava di anticipare lo yoma e di colpirlo un attimo prima che raggiungesse il fondo. Se poi il mobile lo avesse consentito, avrebbe anche fatto passare il braccio con la spada tra i vari ripiani rompendo le bottiglie e arrivando prima al bersaglio. In questo modo avrebbe garantito ulteriormente la sua copertura, sporgendosi il meno possibile.

La guerriera avrebbe adoperato l'arto sinistro per l'attacco questa volta. Il colpo arriverà quindi dal basso verso l'alto, ma da sinistra verso destra perché la ragazza, aggirando lo scaffale, avrebbe ruotato in senso orario su se stessa.

In quest'azione era importante che Camillah tenesse presente tre cose. La prima riguardava la carica della spada, che non doveva essere ostacolata da nulla che potesse bloccare o rallentarne gli effetti. La seconda era di fare attenzione a non scoprirsi più del necessario per colpire quando fosse stato il momento. Infine, la terza era quella di scattare con tutta la velocità che riusciva all'ultimo momento prima di aggirare lo scaffale per battere sul tempo lo yoma ed arrivare prima a coprirlo.

Sperava di aver valutato bene l'azione. Se così non fosse stato, avrebbe dovuto correre ai ripari o studiare un'altra tattica.


Yoki Utilizzato: 50% (9,5 su 35 PLM).
Stato Fisico: Ferita alle spalle, fianco sinistro, gamba sinistra, coscia destra, bicipite sinistro, poco sotto il seno sinistro, avanbraccio destro lateralmente, fianco destro e guancia sinistra [Ferite Leggere]. Brutta ferita al centro del ventre [Ferita Media]. Occhi dorati e vene gonfie intorno agli occhi. Denti aguzzi e il fisico deformato dalla muscolatura quasi raddoppiata.
Stato Psicologico: Convinta di aver fatto la scelta giusta per non mettere a repentaglio lei e la compagna.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Legame con Lune (Passiva - Abilità Innata)
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02-10-2015, 04:53 PM
Messaggio: #65
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Lune scattò in avanti nel tentativo di mettere fine alla vita della ragazza-Yoma prima che potesse reagire, ma essendo costretta a un complesso affondo diagonale - l'essere si trovava verso la sua destra - non fece in tempo a centrarla: ormai abbandonata la sua inutile copertura, il mostro rivelò la sua vera forma e tornò a procedere in avanti, sparendo oltre l'angolo della porta e quindi il raggio visivo della guerriera. In compenso lei era riuscita a colpirlo, per quanto non con la potenza sperata, lasciando una ferita non particolarmente profonda ma indubbiamente fastidiosa. Lo Yoma non sembrava intenzionato a muoversi, probabilmente intendeva tendere un agguato a Lune dalla sua posizione nascosta, e Camillah era andata nella direzione opposta... che fare?

Intanto l'altra guerriera aveva deciso che complicare la situazione sull'uscio non sarebbe stata una buona idea e la migliore cosa da fare era cercare di anticipare l'altro Yoma per tentare di ucciderlo. Grazie anche allo Yoki che aveva in circolo, distanziarlo non fu un eccessivo problema, anche se non poté mettere troppo spazio fra lei e lui. Il piano di Camillah era abbastanza semplice ma efficace: voleva sorprendere il suo avversario con un fendente improvviso da dietro l'angolo, sperando di coglierlo impreparato. L'esecuzione fu tutto sommato soddisfacente: la spada, impugnata per forza di cose sulla sinistra, strisciò leggermente contro il muro, ma non abbastanza da rovinare il colpo. Tuttavia il mostro intuì in tempo la strategia e si fermò improvvisamente appena fuori portata: la claymore lo sfiorò appena, schiantandosi contro lo scaffale in un assordante rompersi di bottiglie e fluire di liquido. Camillah aveva però ottenuto qualcosa: il mostro era stato costretto a sbilanciarsi per evitare di finire tagliato in due, così ora lei poteva sfruttare il vantaggio di avere la spada vicina e la prima mossa. 

Turnazione invariata
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02-10-2015, 05:29 PM
Messaggio: #66
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Citazione:Narrato.
«Parlato»
"Pensato".

"Non può muoversi da lì senza rischiare che io la prenda alle spalle. Se vado avanti mi aggredirà da dietro la porta."

Non c'era molto da fare. Rischiare di essere colpita o scegliere un'altra tattica?

"Potrei provare a colpirla facendo passare la lama attraverso il muro, anche se la forza del colpo sarebbe indebolita dalla parete... sempre che io riesca ad attraversarla. E se la lama rimane incastrata?"

Camillah era alle prese con qualche altro inconveniente, altrimenti sarebbe tornata ad aiutarla. Forse era meglio aspettare che la compagna tornasse. Represse lo yoki e trattenne il fiato, la spada saldamente in mano e pronta ad affondare se lo yoma fosse uscita dalla sua copertura. Avrebbero giocato a chi aveva più pazienza. Lune ne aveva tanta. Lo yoma sembrava non essere così paziente, dato il suo comportamento.


Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Punti Limite: 16/40
Stato fisico: Ottimale, aspetto normale.
Stato psicologico: Fredda.
Abilità usate: Percezione (attiva) verso lo yoma. Quicksilver (Passiva). Legame con Camillah (passiva).

[Immagine: Turning-the-Tides-700x393.png]

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06-10-2015, 09:24 PM
Messaggio: #67
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Legenda
Narrato Parlato Pensato


Quasi tutto era andato come sperato. Gli spazi erano stati sufficienti per permettere a Camillah di scattare e provare a colpire lo yoma. Purtroppo per un soffio il mostro era riuscito a schivare l'attacco e questo Camillah lo dedusse attraverso la sua percezione e dal fatto che avesse colpito lo scaffale. Però non era ancora riuscito a vederlo, ma era lì: ad un passo da lei.

Dato che il nemico non aveva ancora provato ad attaccarla, il suo sesto senso le stava già proponendo cosa fare adesso.
La guerriera recuperò velocemente stabilità nella sua posizione e scattò fuori dal suo riparo sapendo di avere la sua preda davanti, finalmente. Ed anche abbastanza vicina.

Adesso basta giocare a nascondino!

La guerriera afferrò l'impugnatura della spadona con ambo le mani -la mano destra afferrò l'impugnatura sotto la sinistra- e saltò in avanti, provando a toglierla dallo scaffale, ma cercando di mantenerla vicina e parallela al mobile. Nel frattempo adoperò il muro dietro di lei come trampolino per guadagnare velocità mentre tentava di scagliarsi contro il nemico con un violento tuffo in avanti. In questo movimento, anche l'azione della spada ne sarebbe stata conseguente. Infatti la spadona sarebbe stata spinta con forza in avanti dalle braccia e la guerriera avrebbe potuto calare la lama con un fendente obliquo dall'alto verso il basso, ma da destra verso sinistra, cercando di coprire tutta l'ampiezza del nuovo corridoio ed essere sicura di colpire il mostro. In più, dal momento che le mani sull'impugnatura erano invertite, questo faceva sì che la guerriera di potesse fare leva con la mano destra sull'impugnatura -dove invece la mano sinistra lavorava come un perno- per ruotare la spadona verso sinistra più velocemente e con più forza.

Una nuova scarica di yoki pervase il corpo della guerriera la quale sentì nuovamente quella piacevole sensazione scorrerle dentro.

Aiutandosi col muro nel salto in avanti, senza volerlo, Camillah si era tolta l'impiccio di rischiare di perdere aderenza nell'attacco, cosa che sarebbe probabilmente successo se avesse invece optato per correre verso il mostro: questo per via del nuovo disastro che aveva combinato con le bottiglie. Questa azione le permetteva anche di essere più rapida nel coprire la distanza dal mostro e di sorprenderlo ancora una volta.

Qualunque fosse stato l'epilogo di quell'azione, Camillah si era creata l'occasione per finire addosso al nemico con la lama: o di fendente oppure anche solo di punta, se non fosse riuscita ad eseguire quel movimento come sperava. Se invece lo yoma avesse cercato di scappare, la guerriera gli sarebbe stato subito addosso.


Yoki Utilizzato: 60% (11 su 35 PLM).
Stato Fisico: Ferita alle spalle, fianco sinistro, gamba sinistra, coscia destra, bicipite sinistro, poco sotto il seno sinistro, avanbraccio destro lateralmente, fianco destro e guancia sinistra [Ferite Leggere]. Brutta ferita al centro del ventre [Ferita Media]. Occhi dorati e vene gonfie intorno agli occhi. Denti aguzzi e il fisico deformato dalla muscolatura quasi raddoppiata.
Stato Psicologico: Convinta di avere il mostro a sua portata.
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08-10-2015, 09:46 PM
Messaggio: #68
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Lune decise di giocare al gioco dell'attesa con lo Yoma nascosto dietro la porta, confidando di avere il vantaggio di una maggiore pazienza. Forse era così, ma il mostro poteva contare su una decina di artigli retrattili: per quanto farli passare attraverso un muro fosse un'idea ancora più balzana di quella della guerriera - che voleva provarci con la spada - poteva farli uscire dalla porta senza esporsi direttamente. Così Lune si ritrovò a vederne un paio che le arrivavano addosso, senza un bersaglio preciso ma nella zona del torace... a quanto pare un minimo di stima l'essere era riuscito a farla. Bisognava reagire... ma come?

Camillah, contrariamente alla sua compagna, decise di uscire allo scoperto, convinta di avere lo Yoma in pugno. Il suo voleva essere un attacco improvviso e inevitabile, perché intendeva coprire l'intera ampiezza del corridoio... ma c'erano alcuni punti che non aveva considerato. Innanzi tutto, fu costretta a dividere il tutto in più tempi: prima estrarre la spada - facile mentre usciva allo scoperto - poi darsi la spinta sul muro e posizionare l'arma, infine colpire... andando di nuovo a cozzare con lo scaffale, per quanto non completamente. La guerriera non sembrava considerare abbastanza le dimensioni notevoli della sua claymore, che con un attacco del genere non poteva non andare a sbattere da qualche parte. Lo Yoma dal canto suo non se ne rimase lì immobile a farsi dividere in due e vedendosi venire addosso l'avversaria decise di prenderla in contropiede e, anziché allontanarsi, caricò a sua volta. Il risultato fu che il fendente di Camillah, pensato per colpire un nemico distante, non colpì un bel niente, e il mostro le arrivò addosso con la forza cinetica di entrambi, scaraventandola dritta contro il muro su a cui si era appoggiata (ferite leggere al torace e alla schiena da urto). La buona notizia? Lei non era l'unica a essere stordita dall'impatto. La cattiva? Lo Yoma si sarebbe probabilmente ripreso prima... e lei era seduta contro il muro, una posizione in cui sarebbe bastato dipingersi un bersaglio sul cuore per rendere l'occasione perfetta. Per lo Yoma.

Citazione:clayfax, non è un errore ma te lo scrivo comunque: cerca di essere più chiaro nelle tue descrizioni. Ammetto che alcune cose fatico a capirle io, ma altre me le rendi controverse tu. In questo caso ad esempio non capisco come intendi eseguire un attacco obliquo tenendo la spada "parallela allo scaffale"... ripeto, non è un errore, ma mi costringe a interpretare quello che vuoi fare. Ricordo che se uno di voi ha dubbi può chiedere via MP a Ufizu. Grazie.
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13-10-2015, 10:11 AM
Messaggio: #69
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Citazione:Narrato.
«Parlato»
"Pensato".

Lune cercò di evitare gli artigli aumentando il proprio yoki e scansandosi verso la direzione che le permetteva maggiore libertà di movimento, e contemporaneamente disponendo la propria claymore in verticale, in modo da usarla come armatura. Se non fosse riuscita a schivarli, gli artigli si sarebbero schiantati contro la durissima lama.

"Ti sei scoperta!"

Le malefiche protuberanze avevano bisogno di tempo per "rientrare" e perciò Lune poteva approfittarne per scattare in avanti e, la claymore sempre salda in mano, passare oltre la porta e colpire la yoma. Avrebbe varcato la soglia, le avrebbe sferrato un fortissimo pugno per tramortirla, e poi avrebbe preso le distanze con un altro agile scatto, per poi affondare con la spada. Una sequenza di azioni studiate per non far fuggire il mostro dall'angolo in cui si era infilata.


Citazione:Yoki utilizzato: 80%
Punti Limite: 20/40
Stato fisico: Ottimale, aspetto normale.
Stato psicologico: Fredda.
Abilità usate: Percezione (attiva) verso lo yoma. Quicksilver (Passiva). Legame con Camillah (passiva).

[Immagine: Turning-the-Tides-700x393.png]

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14-10-2015, 08:01 PM
Messaggio: #70
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Legenda
Narrato Parlato Pensato


Ancora una volta la spadona cozzò contro quei maledetti scaffali. A posteriori si rese conto che avrebbe dovuto provare un affondo e non un fendente. Lo yoma reagì prontamente e le si scagliò addosso, sorprendendola, e scaraventandola contro la parete dietro di lei. I due urti con il muro e con il mostro, le provocarono ulteriori dolori al torace e alla schiena. Anche la ferita al ventre si fece sentire e la guerriera si lasciò scappare un sorta di rantolo.

Cosa poteva fare ora? Non lo sapeva. Il fatto di essere seduta contro il muro la metteva in una situazione di svantaggio. L'avversario era troppo distante e non era nemmeno a portata di spada. Per guadagnare tempo avrebbe potuto tentare di afferrare una bottiglia intera nelle sue vicinanze per lanciargliela contro, ma per farlo avrebbe dovuto cercare di spostarsi in avanti. Questo le avrebbe fatto perdere tempo prezioso, favorendo mostro. L'unica soluzione era quella di battere in ritirata prima che il mostro le portasse l'ultimo attacco. Doveva tuffarsi lateralmente nello stretto passaggio da cui era arrivata per ritornare nel corridoio di prima. Almeno in questo modo si sarebbe potuta ristabilire, sperando di beneficiare della copertura che lo scaffale le avrebbe fornito. Anche solo temporaneamente.

Quindi, con tutta la forza -oppure sforzo- e velocità che riuscì, impuntò meglio i piedi a terra e si lanciò verso destra adoperando la mano destra come ulteriore mezzo per trascinarsi nel passaggio laterale. Sperò di essere più rapida dello yoma. Con la sinistra, invece, si sarebbe trasportata dietro la spadona. Se fosse stato necessario si sarebbe inventata un sistema per farla passare: magari portandola in verticale, per essere sicura che passasse anche lei, senza incastrarsi.

Se fosse riuscita a ritornare nell'altro corridoio, si sarebbe rialzata alla svelta tentando di correre fino all'altro capo di quel corridoio. In caso di attacco dello yoma attraverso lo scaffale, avrebbe evitato i suoi artigli lanciandosi in scivolata. Se invece lo yoma avesse provato ad inseguirla nel suo stesso corridoio -quello di Camillah-, allora avrebbe dovuto adoperare come riparo l'ingresso dello scantinato. In tutti i casi avrebbe dovuto capire la reazione del mostro, per poi studiare bene la struttura dello scaffale per capire se fosse stato facilmente scalabile nei punti in cui non aveva rotto i ripiani e se fosse stato semplice arrivare dall'altra parte. Questa cosa dipendeva molto dall'altezza del passaggio tra soffitto e scaffale.



Yoki Utilizzato: 60% (13,5 su 35 PLM).
Stato Fisico: Ferita alle spalle, fianco sinistro, gamba sinistra, coscia destra, bicipite sinistro, poco sotto il seno sinistro, avanbraccio destro lateralmente, fianco destro, guancia sinistra, ferite leggere al torace e alla schiena da urto[Ferite Leggere]. Brutta ferita al centro del ventre [Ferita Media]. Occhi dorati e vene gonfie intorno agli occhi. Denti aguzzi e il fisico deformato dalla muscolatura quasi raddoppiata.
Stato Psicologico: Delusa dalla sua strategia oltre che stufa di muoversi in un ambiente così stretto. Intenta a sfuggire dalle grinfie del mostro.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Legame con Lune (Passiva - Abilità Innata)
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15-10-2015, 09:52 PM
Messaggio: #71
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Lune evitò facilmente i due artigli che puntavano a lei, e si lanciò al contrattacco fiduciosa delle sue capacità. Aveva però mancato di considerare una serie di fattori che si sarebbero rivelati fondamentali nella riuscita dell'azione. Primo: aveva schivato verso destra, essendo l'unica direzione a sua disposizione. Volendo sferrare un pugno allo Yoma, avrebbe dovuto usare la mano libera, quindi la destra, che però finì col ritrovarsi a entrare per ultima dalla porta e non ebbe la rincorsa sufficiente a un pugno particolarmente potente. Secondo: lo Yoma non doveva essere obbligatoriamente appena dietro la porta. I suoi artigli erano allungabili a piacere, ergo poteva trovarsi anche più lontano. Si rivelò vicino, ma difficile da colpire con un pugno. Terzo: lo Yoma aveva lanciato solo due dei suoi dieci artigli. Era un trucco per farla uscire allo scoperto, e lei ci era cascata in pieno: l'altra mano, la sinistra, era posizionata lungo il fianco pronta a scagliare i cinque artigli disponibili, e fu quello che fece appena vide Lune entrare nel suo campo visivo. Così la guerriera si ritrovò perforata in più punti del torace: un artiglio per spalla, uno nel bicipite destro, uno di striscio sul collo e infine uno nel fianco sinistro (ferite leggere). Fortunatamente gli organi vitali erano illesi, ma ci era mancato veramente poco. Inoltre ora lo Yoma aveva un certo controllo su di lei, e fu lesto a ritirare gli artigli della mano destra per tentare di bloccarle il polso sinistro, intenzionato a impedirle di usare la spada. La situazione non pareva affatto a suo favore....

Camillah intanto, conscia di essere in una brutta posizione, preferì non correre rischi e si ritirò con una specie di capriola nel corridoio da cui era arrivata, appena un attimo prima che lo Yoma la trasformasse in un puntaspilli con tutti gli artigli che gli erano rimasti. Rialzatasi in fretta, nonostante il dolore delle numerose ferite cominciasse a pesare sul suo fisico, batté in ritirata lungo il corridoio tentando di inventarsi qualcosa nel frattempo. La sua scommessa migliore pareva consistere nello scalare lo scaffale, ma si rese presto conto che l'essere l'aveva preceduta: vedendosela sfuggire da sotto il naso, si era velocemente arrampicato sul mobile e ora la inseguiva a correndo a quattro zampe tra lo scaffale e il soffitto, appiattito a causa dello spazio estremamente ristretto in cui doveva muoversi ma comunque incredibilmente rapido. Camillah poteva mantenere il suo limitato vantaggio, ma si accorse ben presto che la porta era ostruita da Lune e dall'altro Yoma, apparentemente impegnati in un duello all'ultimo sangue, con la compagna che le dava la schiena e il mostro nascosto dal suo corpo. Lanciarsi all'esterno quindi non era un'opzione, o almeno non una con molte possibilità di successo: cosa avrebbe ideato questa volta per tirarsi fuori dai guai?

Turnazione invariata


Citazione:Un appunto sulla successione cronologica: sto considerando che le azioni di Lune (e relative conseguenze) avvengano appena prima di quelle di Camillah. Ergo, se per esempio Lune eseguisse un'azione che liberi l'accesso alle scale Camillah potrà approfittarne, ma ricordate che rimangono azioni ipotetiche. Se avete bisogno di chiarimenti, chiedete pure via MP. Grazie.
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16-10-2015, 12:10 PM
Messaggio: #72
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Citazione:Narrato.
«Parlato»
"Pensato".

Una come lei non si sarebbe fatta fermare da qualche ferita superficiale. Ignorò il dolore, anche grazie al forte flusso di yoki che la attraversava, e con un rapido scatto cercò la distanza, in modo da allontanarsi dalla presa della mano dello yoma, ma sufficientemente vicina per poterla raggiungere con la spada. Si mosse in modo tale da cercare di limitare al massimo il movimento del nemico nello spazio, e poi lo attaccò con una serie di rapidi affondi, il massimo che poteva eseguire con la sua grande destrezza e coordinazione. Mirò in particolare ai punti vitali: torace, collo, testa. Ogni affondo cercava di essere più preciso del primo, e ovviamente di evitare gli ostacoli. Evitò di usare fendenti perché la porta era vicina e non voleva sbattere contro i muri. Se lo spazio non fosse stato sufficiente, se lo yoma, nonostante tutto, fosse stato troppo vicino per colpirlo con quella serie di affondi, Lune avrebbe cercato di allontanarlo ulteriormente con un calcio, prima di eseguire la sua combinazione di attacchi. In ogni caso contava di muoversi e di piazzarsi in modo da non avere ostacoli intorno a sé, per favorire se stessa e per sfavorire lo yoma. La vicinanza di Camillah, oltre a rassicurarla, le dava coraggio e lucidità superiori. Voleva concludere alla svelta per andare ad aiutare l'amica.


Citazione:Yoki utilizzato: 80%
Punti Limite: 24/40
Stato fisico: Ferite leggere in varie parti del corpo, aspetto normale.
Stato psicologico: Fredda.
Abilità usate: Percezione (attiva) verso lo yoma. Quicksilver (Passiva). Legame con Camillah (passiva).

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18-10-2015, 11:27 AM
Messaggio: #73
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Legenda
Narrato Parlato Pensato

Camillah riuscì a sfuggire all'attacco dello yoma e presto si ritrovò a correre nel corridoio da cui era venuta. Non c'era tempo per tirare un sospiro di sollievo perché il mostro le era già alle calcagna e la sua percezione le indicava che la stava rincorrendo da sopra lo scaffale. Nonostante lo spazio fosse assai ristretto riusciva ad essere maledettamente veloce.

Quando Camillah passo vicino all'uscita dello scantinato, vide Lune alle prese con l'altro mostro.. avrebbe potuto aiutarla, ma come? Purtroppo finché l'amica non si fosse spostata liberando l'uscita sarebbe stata solo d'intralcio per un eventuale suo attacco. Se poi avesse tentato di entrare in quello spazio angusto, sia lei che Lune, sarebbero state come topi in trappola, schiacciati dai due mostri ai due lati. Troppo pericoloso. D'altro canto, Camillah, non poteva nemmeno più continuare la sua corsa nel corridoio oltrepassando l'uscita, perché se lo avesse fatto avrebbe creato un occasione d'oro al suo mostro per prendere Lune alla spalle.

Non c'era scelta. In quella situazione di stallo doveva attaccare lo yoma che la inseguiva, prima che lui potesse fare lo stesso e prima che potesse provare a infilzare la sua compagna con quegli stramaledetti artigli. La sua era al tempo stesso, sia un'azione offensiva che difensiva. Le sarebbe bastato anche solo guadagnare pochi istanti per sperare che Lune liberasse la via di fuga per permetterle di uscire da quello scantinato.

Ma ecco l'illuminazione.
Camillah realizò la ghiotta circostanza in cui era e capì subito come poteva sfruttarla a suo vantaggio. Lo yoma che la inseguiva doveva essere sullo scaffale a quattro zampe e questo ne comportava una limitazione dei movimenti per via dell'altezza col soffitto. In più, muovendosi in quel modo, non avrebbe potuto attaccare immediatamente. Nemmeno con i suo artigli. Questo era il motivo perché non lo aveva ancora fatto!

Era il momento di agire: Camillah rallentò di pochissimo la sua corsa, dopo aver superato l'uscita. Doveva sfruttare al meglio la sua percezione per capire esattamente quando lo yoma fosse prossimo ad essere all'altezza dell'uscita. Appena fosse stato così, evitando eventuali cocci o il liquido sparso a terra, la guerriera si sarebbe voltata con un movimento fulmineo per lanciarsi contro il mostro in cima allo scaffale. In questo movimento la spadona si sarebbe avvicinata in verticale al suo corpo, per evitare che sbattesse da qualche parte e per favorire la rotazione dell'inversione di marcia della guerriera.
Avrebbe attinto ancora un pò alla sua forza demoniaca.

A questo punto Camillah si sarebbe scaraventata con un salto rapido verso il mostro che in quello momento sarebbe stato davanti all'uscita -e se i suoi calcoli fossero stati corretti, forse, sarebbe stato anche visibile alla luce che entrava dalla porta!- e avrebbe tentato di saltargli addosso provando degli affondi -con la sinistra- rapidi e veloci proprio dove era lo yoma, tra il soffitto dello scantinato ed il mobile. In questo modo avrebbe evitato che la spada venisse intralciata da qualunque altra cosa. Era importante che il salto della guerriera non fosse troppo alto per non rischiare di andare a sbattere contro il soffitto, tanto bastava solo che fosse la spadona a poter passare tra lo scaffale ed il soffitto in affondo.
Infine, la guerriera avrebbe potuto adoperare la mano libera -la destra- e i piedi per frenare l'impatto con il mobile.

A differenza dello yoma, Camillah avrebbe avuto molta libertà di movimenti, oltre che al fattore sorpresa perché forse il mostro si aspettava che continuasse a scappare invece di tentare un attacco diretto.



Yoki Utilizzato: 70% (16 su 35 PLM).
Stato Fisico: Ferita alle spalle, fianco sinistro, gamba sinistra, coscia destra, bicipite sinistro, poco sotto il seno sinistro, avanbraccio destro lateralmente, fianco destro, guancia sinistra, ferite leggere al torace e alla schiena da urto [Ferite Leggere]. Brutta ferita al centro del ventre [Ferita Media]. Occhi dorati e vene gonfie intorno agli occhi. Denti aguzzi e il fisico deformato dalla muscolatura quasi raddoppiata.
Stato Psicologico: Tesa nello sforzo e preoccupata per lei e per l'amica.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Legame con Lune (Passiva - Abilità Innata)
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18-10-2015, 08:24 PM
Messaggio: #74
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
L'idea di Lune nel complesso era buona: allontanarsi in modo da avere lo spazio di sferrare degli affondi, il tipo di attacco migliore in uno spazio ristretto e con un'arma così ingombrante. Il problema era l'attuazione: gli artigli dello Yoma nel suo corpo non aiutavano una ritirata rapida, e il polso sinistro era bloccato dall'altra mano del mostro. Lune decise così di provare a spingersi maggiormente all'indietro calciando lo Yoma: colpo sicuramente efficace, forse troppo. L'essere, centrato al torace, ritirò entrambe le mani e relativi artigli, allontanandosi come la guerriera. Non ci mise però molto a rendersi conto della sua situazione sfavorevole, e Lune riuscì a colpirlo solo una volta, alla spalla destra, prima che si portasse fuori dal suo raggio d'azione con un balzo. Una volta atterrato, il mostro rimase fermo, in guardia, a studiare l'avversaria: ora erano entrambi feriti, e la distanza poteva favorire uno qualsiasi dei due dato che una contava su una lunga spada e l'altro su degli artigli retrattili. La prima mossa poteva spettare a Lune: sarebbe riuscita a farla contare?

L'idea di Camillah invece era... sì buona, ma più complessa. Innanzi tutto, aveva considerato con molte incertezze la situazione davanti alla porta: non avrebbe mai potuto attraversare quello spazio senza andare a sbattere contro la compagna, quindi il suo piano andava anticipato. In secondo luogo, la trovata del contrattacco improvviso era sicuramente sorprendente, e lo Yoma rimase effettivamente spiazzato... ma Camillah avrebbe dovuto tentare qualcosa di più semplice, come un singolo, devastante affondo dal basso, piuttosto che numerosi affondi laterali, ognuno meno preciso del precedente a causa della sua posizione estremamente precaria. Il mostro non poteva schivarli facilmente, ma non subì danni eccessivi: qualche ferita di discreta entità, ma niente di letale. Mentre la guerriera ricadeva, l'essere si spostò con le braccia su un ripiano più basso e, prendendo bene il tempo, si diede la spinta per saltarle addosso appena prima che riuscisse a mettersi in equilibrio. Il tonfo che provocarono contro il muro rimbombò per tutta la casa, e Camillah si ritrovò con le mani dello Yoma sulle spalle e la sua faccia a pochi centimetri dalla propria, pronta a mordere qualsiasi cosa fosse a portata di zanne, preferibilmente il collo. Le braccia e gambe della guerriera erano relativamente libere di muoversi, ma lo spazio estremamente ristretto sarebbe stato un vero problema... almeno non era rimasta stordita dall'impatto e poteva ancora reagire.

Suggerimento: @Majin: per favore, le ferite vanno segnalate per intero. Non accetto "ferite in varie parti del corpo", perché lo scopo di riassumerle nel box è proprio quello di dare al Master un'idea di dove siano. Quindi precisione, ti prego.

Suggerimento: @clayfax: i tuoi post sono lunghi e le tue idee tutto sommato buone, ma ti pregherei di stare attento a quel che scrivi. Prima consideri giustamente che l'entrata è bloccata da Lune e il suo Yoma, poi però ignori completamente la cosa e decidi di andare oltre quel punto, il che è impossibile. Io apprezzo molto la dovizia di descrizioni, ma evita di contraddirti da solo, almeno. 

Citazione:Vorrei fare una nota particolare a entrambi. Prendetelo come un consiglio da amico. La quest è difficile, come dovrebbe, ma non certo impossibile. A mio parere - ed è pura opinione personale - vi state complicando la vita cercando mosse troppo elaborate e considerando troppo poco l'ambiente in cui vi trovate. Un po' alla volta lo state capendo, verissimo, ma trovo che comunque farvelo notare potrebbe aiutarvi nei prossimi post. Non vuole essere una critica, né voglio suonare come il classico furbo che "avrebbe fatto qualcos'altro" ma non ha idea di cosa. Era giusto per farvi sapere il mio pensiero, che non è certo contro di voi. Anche se, in tutta sincerità, se continuate a rischiare dovrò cominciare a far girare dadi....
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19-10-2015, 11:20 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-10-2015 11:20 AM da Majin.)
Messaggio: #75
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Citazione:Narrato.
«Parlato»
"Pensato".

Lune decise di usare la sua arma segreta per spiazzare l'avversaria. La situazione di stallo andava infatti in qualche modo sbloccata. Immaginava che dopo svariati scambi il mostro si fosse ormai abituato alla sua velocità, perciò per spiazzarlo avrebbe usato Furto del Tempo. Concentrò in modo silenzioso il proprio yoki sul mostro e cercò di manipolarlo senza che se ne rendesse conto. Lune avrebbe ridotto il più drasticamente possibile la sua velocità e coordinazione, per poi scattare in avanti. Non avrebbe perso tempo con una finta, avrebbe puntato direttamente al collo del mostro con un affondo preciso e ben mirato. Se non fosse riuscita a colpirlo avrebbe ritirato l'arma e avrebbe continuato ad affondare, cercando di alternare ogni attacco ad eventuali scatti laterali per evitare eventuali contrattacchi.


Citazione:Yoki utilizzato: 80%
Punti Limite: 32/40
Stato fisico: Ferite leggere (spalla destra, bicipite destro, collo, fianco sinistro ), aspetto normale.
Stato psicologico: Fredda.
Abilità usate: Percezione (attiva) verso lo yoma. Quicksilver (Passiva). Legame con Camillah (passiva). Furto del Tempo (contro lo yoma, attiva).

[Immagine: Turning-the-Tides-700x393.png]

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23-10-2015, 06:52 PM
Messaggio: #76
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Legenda
Narrato Parlato Pensato

Maledizione!

Camillah non fece tempo a recuperare la posizione che si ritrovò addosso il nemico che la portò a sbattere contro la parete. Era in una posizione scomoda, con il mostro che le afferrava le spalle e che le era praticamente sopra, con la faccia a pochi centimetri dalla sua. Ancora una volta l'urto alimento le sue ferite facendole provare altro dolore.

La guerriera dovette escogitare qualcosa per divincolarsi. Istintivamente si scatenò. Tentò di colpire lo yoma con una testata in faccia per poi provate a colpirgli la mascella con il pugno destro, facendolo passare tra i loro due corpi e tra le braccia dello yoma. Altrimenti, avrebbe tentato di spingerlo via con lo stesso braccio. In tutti i casi doveva guadagnare tempo per recuperare stabilità. Se fosse riuscita nel suo intento, si sarebbe spinta in alto con gli arti inferiori, tentando di ruotare verso sinistra per destabilizzare il mostro che era su di lei e per cercare di svincolarsi dalla parete che aveva dietro. In contemporanea, avrebbe ancora provato a colpirlo con un pugno destro al fianco -in prossimità dell'ascella- per sperare di fargli vacillare la presa e per spingerlo con forza per farlo cadere verso la sua sinistra.

Se poi la guerriera fosse riuscita anche solo a liberarsi parzialmente facendo vacillare il mostro verso sinistra, avrebbe potuto trascinarsi dietro l'arma -con la mano sinistra- e, appoggiando il suo filo contro il nemico, l'avrebbe strattonata verso destra -e anche verso di sé- con forza per tentare di tagliare il più possibile dell'avversario. In ultimo, se fosse stata ancora capace di ottenere una nuova posizione per avere la giusta spinta con le gambe, avrebbe tentato di raddoppiare la presa sull'elsa della spada con la mano destra tentando di affondare nuovamente la lama contro lo yoma, con violenza.

La rapidità era fondamentale. E la fortuna anche.


Yoki Utilizzato: 70% (18,5 su 35 PLM).
Stato Fisico: Ferita alle spalle, fianco sinistro, gamba sinistra, coscia destra, bicipite sinistro, poco sotto il seno sinistro, avanbraccio destro lateralmente, fianco destro, guancia sinistra, ferite leggere al torace e alla schiena da urto [Ferite Leggere]. Brutta ferita al centro del ventre [Ferita Media]. Occhi dorati e vene gonfie intorno agli occhi. Denti aguzzi e il fisico deformato dalla muscolatura quasi raddoppiata.
Stato Psicologico: Tesa nello sforzo e impulsiva. Sapeva di non avere altre possibilità: doveva farcela.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Legame con Lune (Passiva - Abilità Innata)
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24-10-2015, 09:00 PM
Messaggio: #77
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Lune, capendo la posizione di stallo e sapendo che la sua prima mossa avrebbe potuto essere l'ultima, decise di mettere alla prova la sua nuova mossa, sviluppata da poco ma teoricamente già funzionale. L'obiettivo era non solo di aumentare il dislivello di potere tra sé e l'avversario, ma anche di farlo a sorpresa, in modo da prenderlo alla sprovvista. Idea che, bisogna darne atto, funzionò perfettamente: nonostante richiedesse uno sforzo notevole, Lune poteva ancora muoversi senza problemi, e con uno scatto improvviso accorciò le distanze per affondare alla gola del mostro. Questo cercò di reagire, ma si trovò inaspettatamente goffo e riuscì soltanto a lanciare tutti i suoi artigli verso la guerriera. Questo fu sufficiente a ferirla in diversi punti, ma data la scarsa precisione non a fermarla: Lune si ritrovò ad avanzare con tre fori per braccio, uno su ogni spalla e perfino due nel torace (ferite leggere, a esclusione di quelle sul torace che sono medie), ma il suo attacco andò a segno, causando una fontana di sangue e la morte istantanea del nemico. La brutta notizia era che gli artigli erano ancora conficcati nel suo corpo, e che dato lo slancio era finita addosso al cadavere, crollando insieme verso terra. In breve, Lune aveva vinto, per quanto il suo attacco impetuoso le fosse costato parecchio, ma ora bisognava vedere come se la cavava Camillah....

Effettivamente la posizione dell'altra guerriera non era delle migliori: stretta contro il muro e con lo Yoma vicinissimo, sembrava veramente che la sua vita fosse agli sgoccioli. Tuttavia Camillah era una combattente, e finalmente i suoi istinti di sopravvivenza la guidarono nella direzione giusta: anziché tentare qualcosa di improponibile con la spada, si scatenò in una lotta selvaggia usando tutto il suo corpo, spiazzando lo Yoma che pensava di averla ormai in pugno. La testata, il montante alla mascella e il movimento delle gambe lo portarono a lasciare parzialmente la presa, e infine la rotazione aiutata da un pugno ben assestato lo spedirono sul pavimento, dove atterrò a quattro zampe sibilando come un animale infuriato. Camillah invece fu costretta a una specie di piroetta per rimettersi in piedi a dovere, e finì dritta davanti allo Yoma. Una ventina di metri più indietro, Lune stava uccidendo il suo avversario, ma non c'era tempo per distrarsi: il mostro di Camillah attaccò ancora, scagliandosi su di lei con le braccia in avanti, dirette al suo collo. Era un assalto abbastanza azzardato, forse addirittura disperato: che fosse una buona occasione per lei?

Turnazione
clayfax
Majin


Citazione:Mi sono preso la libertà di invertire la turnazione perché Lune è impossibilitata a intervenire a prescindere. Al prossimo turno potrebbe non essere così, vedrò la situazione di volta in volta. Ricordate che se avete dubbi o domande potete chiedere via MP. Vorrei aggiungere che questi post mi sono piaciuti, giusto per farvelo sapere (in caso non fosse stato chiaro dai risultati...). Grazie.
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25-10-2015, 01:59 PM
Messaggio: #78
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Legenda
Narrato Parlato Pensato

Ci era riuscita!
In qualche modo quel piccolo successo in una situazione disperata le diede una nuova spinta morale. La voglia di riuscire a battere quel mostro crebbe considerevolmente e Camillah si dimenticò di tutto il resto. L'adrenalina nel suo corpo le coprì anche tutti i dolori che aveva. I suoi sensi convogliavano tutti sul nemico davanti a lei. La circostanza era proprio come avrebbe desiderato Camillah fin dall'inizio: finalmente erano uno di fronte all'altro, senza più ostacoli fastidiosi a dividerli.

Appena riuscì a mettersi in posizione di guardia si vide già sotto attacco. Lo yoma evidentemente si era stufato e voleva farla finita. Si scagliò contro di lei con le mani artigliose verso il collo della guerriera. Camillah sapeva già cosa fare.
Doveva agire con rapidità, e non appena lo yoma fosse stato sufficientemente vicino, si sarebbe abbassata scartando verso sinistra per evitare le mani artigliose. A quel punto, scavalcando gli arti del mostro dall'esterno, si sarebbe lanciata in avanti con un affondo micidiale contro il corpo sguarnito di difesa. Per aumentare la forza dell'impatto -e non rischiare di ricevere una gomitata-, la guerriera avrebbe tentato anche di afferrare con la mano destra il braccio sinistro nel mostro per tirarlo verso di sé.

Se, invece, lo yoma avesse anticipato il suo attacco allungando gli artigli, allora Camillah avrebbe adoperato un'altra tattica: si sarebbe lasciata cadere con grande rapidità all'indietro con la testa e con tutto il corpo per evitarli. Ma in questa circostanza la lama avrebbe affondato rapida e senza altre complicazioni nel corpo del mostro che le sarebbe stato oramai addosso.

Ancora un ultimo sforzo.


Yoki Utilizzato: 70% (21 su 35 PLM).
Stato Fisico: Ferita alle spalle, fianco sinistro, gamba sinistra, coscia destra, bicipite sinistro, poco sotto il seno sinistro, avanbraccio destro lateralmente, fianco destro, guancia sinistra, ferite leggere al torace e alla schiena da urto [Ferite Leggere]. Brutta ferita al centro del ventre [Ferita Media]. Occhi dorati e vene gonfie intorno agli occhi. Denti aguzzi e il fisico deformato dalla muscolatura quasi raddoppiata.
Stato Psicologico: Soddisfatta per l'ultima azione. Ora si sente a suo agio e vuole concludere quel combattimento una volta per tutte.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva), Legame con Lune (Passiva - Abilità Innata)
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25-10-2015, 09:33 PM
Messaggio: #79
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Citazione:Narrato.
«Parlato»
"Pensato".

Il mostro era morto, ma il suo sangue la ricopriva: ci era caduta contro in una posa poco piacevole. Lune si mise in ginocchio e con il suo elevatissimo yoki cercò di curare il più rapidamente possibile le proprie ferite. Partì da quelle più gravi, per andare poi a rigenerare quelle meno serie. Di certo non poteva aiutare Camillah in quelle condizioni. Se fosse riuscita a rigenerare in tempo, si sarebbe mossa verso l'altra guerriera, altrimenti l'avrebbe fatto quanto prima. Nel frattempo ignorò il dolore e strinse i denti. Non era nulla, poteva resistere.


Citazione:Yoki utilizzato: 80%
Punti Limite: 36/40
Stato fisicoFerite leggere (spalle, bicipite destro, braccio, collo, fianco sinistro), Ferite medie (torace), aspetto normale.
Stato psicologico: Fredda.
Abilità usate: Percezione (attiva) verso lo yoma. Quicksilver (Passiva). Legame con Camillah (passiva). Rigenerazione (attiva).

[Immagine: Turning-the-Tides-700x393.png]

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01-11-2015, 06:58 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-11-2015 07:34 PM da Ufizu.)
Messaggio: #80
RE: I Sussurri del mio cuore [Lune-Camillah]
Citazione:Mi scuso per il ritardo, invertire la turnazione mi ha mandato in confusione ^^'.

Camillah decise di spostarsi verso sinistra per evitare le braccia dello Yoma, cosa che non funzionò completamente, in parte per la scarsità di spazio a disposizione e in parte perché l'essere stava tenendo gli arti abbastanza allargati. Il risultato fu quindi che la guerriera ottenne una posizione addossata al muro e tre notevoli graffi sulla guancia destra (ferita leggera) e non riuscì ad afferrare il braccio del mostro. In compenso, il suo affondo andò a segno, per quanto non avesse potuto dargli molta forza, e trapassò lo Yoma da parte a parte, facendogli emettere un grido di dolore. Il problema era che ora la spada di Camillah era conficcata nell'essere, ancora vivo, all'altezza dello stomaco, e il mostro era ancora in volo. Per quanto forte potesse essere la guerriera, la forza di gravità vinse rapidamente sul suo unico braccio sinistro oramai affaticato che reggeva la spada, costringendola a mollare la presa e a far cadere l'arma e lo Yoma a terra. L'essere guaì e rantolò, iniziando ad agitarsi ma senza attaccarla: evidentemente la sua priorità era piuttosto liberarsi della spada che aveva in pancia. A questo punto Camillah aveva carta bianca ma nessuna arma: come finire il lavoro?

Lune intanto, ben conscia della sua situazione non ideale, tentò di Rigenerare il più in fretta possibile... completamente dimentica del fatto che per far richiudere le ferite doveva prima estrarre gli artigli dal suo corpo! I fori causati dal primo attacco quindi guarirono senza problemi (una ferita per ogni spalla, una sul fianco sinistro, una al bicipite destro e una al collo), ma le altre le causarono solo una fitta di dolore mentre tentavano di richiudersi contro gli artigli dello Yoma morto. Se voleva fare le cose per bene, doveva farle in ordine. Camillah poteva aspettare... giusto?

Turnazione invariata
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