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Il gioco delle carte alla corte del Conte [Hotenshi - Sir_Alric]
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31-01-2014, 11:12 PM
Messaggio: #121
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RE: Il gioco delle carte alla corte del Conte [Hotenshi - Sir_Alric]
Ra... ragazze! Avete?... Oh, bene!
Hayez era sudato e ansimante, chiaramente di fretta, ma nel vedere lo Yoma bello decapitato sfoggiò un sorriso genuino. Poi, i rumori che giunsero da sotto lo fecero tornare alla realtà, e passò ad una smorfia. Oh, diamine, l'armadio che ho buttato giù per le scale non è bastato? Se solo non avessi rotto la statua in mezzo alla sala... Oh, non c'è tempo! BRERA!!! Così gridando, Hayez scattò veloce verso Olivia e Andrea, e con pochi movimenti fluidi prese prima una e poi l'altra per il colletto; quindi, con continuità, le trascinò senza sforzo apparente - sì, anche Andrea - fino al parapetto, da cui... saltò. Con Olivia e Andrea al seguito. Sotto, miracolosamente, c'era... la carrozza, con Brera come cocchiere: ci caddero proprio sopra, sfondando il tetto e trovando così dure anche le morbide imbottiture dei sedili su cui caddero; il cocchio parve lì lì per sfasciarsi, ma come una creatura elastica tornò quasi subito alla forma originaria. Appena si assicurò che fosse possibile partire, Brera allora frustò i cavalli e fece partire la carrozza, alle loro spalle grida e urla dal terrazzo. Come se nulla fosse, in quel dedalo di frammenti di legno e polvere Hayez si tolse il cappello rivelando i neri capelli impomatati, e lo mosse per farsi fresco. Accidenti che avventura... E dire che contavo di riuscire a giustificare l'inevitabile rumore che Andrea avrebbe fatto liquidandolo come semplice irruenza e un pò di grassi risarcimenti... Ma poi niente, al veder le claymore è scoppiato il finimondo! L'uomo in nero però non aveva l'aria arrabbiata, sembrava anzi... divertito. Sorridendo, si rivolse dunque alle due ragazze: Meno male che il Conte non era il nostro cliente, perché sennò ci saremmo potuti scordare il compenso... Piuttosto, i miei complimenti per aver terminato il lavoro! Vi siete divertite, alla festa? Quelle parole ebbero come unico accompagnamento il rumore dello zoccolo dei cavalli sulla strada polverosa mentre la malconcia carrozza volgeva ormai tranquilla verso Staph. AVETE DIRITTO A UN POST CONCLUSIVO
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01-02-2014, 03:50 PM
Messaggio: #122
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RE: Il gioco delle carte alla corte del Conte [Hotenshi - Sir_Alric]
Narrato/pensato
Parlato Sì! Porca puttana sì! L'ho centrato, finalmente! E diciamo che ha fatto la fine che si meritava, quel piccolo schifoso... un attimo. Che è 'sto rumore? Voci? Oh, sì, penso che abbiamo fatto parecchia confusione. Onestamente, non me può fregar di meno. L'unica cosa che mi importa è che lo Yoma sia morto stecchito. Ah, e che Olivia stia bene. Dov'è finita? Mi guardo un attimo intorno e alla fine la trovo. Tutto bene? Chiedo tentando un sorriso. Credo di esserci riuscita. Forse. Non posso offrirle una mano perché l'unica che ho tiene ancora la spada, e prima che possa rimetterla a posto mi devo girare perché sento un'altra voce, molto più vicina. Mi giro e vedo Hayez che corre verso di noi, facendoci i complimenti. Gonfio il petto con orgoglio e faccio per parlare, ma di nuovo non c'è tempo: imprecando, ci costringe tutt'e due a saltare nel vuoto... atterrando sulla carrozza, che ovviamente va in pezzi. Fortuna che almeno i sedili hanno retto, sennò ci toccava andare a piedi. Non che mi faccia problemi, ma penso sarebbe stato seccante avere un carretto e non usarlo, no? Manco il tempo di spiccicare parola che partiamo, e Hayez parte a blaterare un'altra volta. E stai zitto un attimo! Sbotto, ma niente: continua a parlare finché non si decide a chiederci se ci siamo divertite. Non posso fare a meno di scambiare un'occhiata con Olivia - posto che mi guardi - e scoppiare a ridere. Divertite? La cosa più divertente che ho sentito da giorni è stata questa! Fidati, manco combattere è stato divertente. Quel figlio di una schifosa saltellava troppo. Però devo dirlo, una cosa mi ha divertito: la tua faccia quando ti ho fregato! Bwhahahahaha. Non riesco a smettere di ridere, così lascio la parola alla mia compagna e mi godo il viaggio di ritorno, intrecciandomi un'altra vittoria nei capelli appena ne trovo l'occasione, e sperando che il mio prossimo avversario sia degno di chiamarsi tale. Ehi, vedi che alla fine ho imparato a parlare for... fob... forb... forbi... tagliato con le forbici? Eh? Citazione:Yoki utilizzato: 45%-->0% (durante il viaggio) "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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02-02-2014, 03:31 PM
Messaggio: #123
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RE: Il gioco delle carte alla corte del Conte [Hotenshi - Sir_Alric]
Citazione:Narrazione | pensiero | "parlato" "Eh? Ah.....uhm....ecco..." Olivia fissò Hayez stupefatta, mentre l'uomo in nero sorridente le chiedeva con nonchalance se per caso si fosse divertita alla festa, e in un primo momento riuscì a rispondergli soltanto con un balbettio confuso. La ragazza stava ancora cercando di capire bene cosa caspita fosse appena successo. Cioè, Olivia aveva fatto appena in tempo a sopprimere il suo yoki (riprendendo il suo aspetto normale) e a rallegrarsi del fatto di essere riuscita a non essere affettata da Andrea insieme allo Yoma, che tutto ad un tratto s'erano sentiti un gran vociare proveniente dal piano di sotto, ed il rumore di passi che salivano di corsa su per le scale. Subito dopo era apparso Hayez tutto trafelato, le aveva afferrate entrambe per il colletto delle rispettive uniformi, e, mentre il suono di voci e di passi concitati si faceva sempre più vicino, le aveva trascinate di peso (e qui, passi per Olivia che era una ragazzina e tutto sommato pesava poco, ma COME CAZZO aveva fatto l'uomo in nero a trascinare di peso, e senza nessuno sforzo apparente per di più, quella specie di armadio antropomorfo della sua compagna??!) fino al parapetto del balcone per poi saltare giù insieme a loro. A quel punto, erano atterrati tutti e tre sul tetto della carrozza che li stava aspettando proprio lì sotto (e quando accidenti era arrivata?? Olivia non si era accorta di nulla!), sfondandolo, e poi le due guerriere e l'uomo in nero s'erano ritrovati sui sedili a fissarsi l'un l'altro mentre Brera frustava i cavalli e li portava di corsa via da lì, neanche fossero una banda di ladri colti sul fatto che scappavano con la refurtiva. "... la festa. E' stata.... sì, ehm, un vero spasso." Rispose infine Olivia, ancora incredula, mentre scambiava un'occhiata con Andrea (la quale, dal canto suo, era scoppiata a ridere di gusto). Dopo di che, Olivia non disse più nulla e rimase silenziosa per tutto il resto del viaggio fino a Staph. Citazione:Stato Fisico: Praticamente Illesa. Ha solo preso una botta sul sedere atterrando sopra la carrozza.
Join us, brothers and sisters. Join us in the shadows were we stand vigilant. Join us as we carry the duty that cannot be forsworn. And should you perish, know that your sacrifice will not be forgotten, and that one day we shall join you. |
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05-02-2014, 10:45 PM
Messaggio: #124
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RE: Il gioco delle carte alla corte del Conte [Hotenshi - Sir_Alric]
C'è uno Yoma che sale il cancello,
ruba ciliege e piume d'uccello. Ammazzatelo, forza, non prova dolore! Basta fingersi il fante di cuori. Ma il fante di cuori è un fuoco di paglia, volta la carta e il Conte si sveglia! Le ragazzine che taglian gli Yoma, si veston da dame, cantan vittoria dovran dir le cose col loro nome, volta la carta e finisce in gloria! Dovran dir le cose col loro nome, volta la carta e finisce in gloria! Il gioco delle carte alla corte del Conte QUEST CONCLUSA Nei prossimi giorni vi verrà comunicata la valutazione |
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