Il mostro della miniera [Hotenshi]

[Narratore]

Andrea, dopo una decisione sofferta, decise di tentare a Rigenerarsi in contemporanea collo, polmone e cuore lesi; usò tutto lo Yoki che si sentiva di liberare per farlo, e tossendo e sputando sangue se lo sentì fluire in quei tre punti.
Passarono lentamente i secondi, ma Andrea anzichè migliorare si sentiva sempre peggio: la testa le si faceva leggera, ed i battiti cardiaci sempre più flebili; pure il suo corpo stava diventando freddo.
In questo stato sempre più simile all'impotenza, la novizia sentì come una puntura d'ape al collo. Api? Nel deserto?
Non ebbe comunque modo di ragionarci sopra perché... entro tre secondi perse conoscenza, poggiandosi su un lato.

Nell'intanto, due lunghe ombre si stagliarono dall'esterno entro la miniera.




Turnazione:

Hayez

[Hayez]

Hayez entrò con passo solo apparentemente calmo nell'antro, respirando infastidito quel misto di terra, sangue e marciume che vi emanava; l'uomo in nero non sorrideva in quel momento, ed il motivo stava nella presenza d'una figura ammantata ed incappucciata di nero al suo fianco.

«... Di che diamine avevi intriso quell'ago che hai sparato?»

Accanto a lui, Brera reinfilò la cerbottana tra le pieghe del mantello; era stato mandato da Nimuhil in persona, ed il motivo di tale visita non era garbato affatto ad Hayez.




«Uno lieve stordente, dotato d'una sostanza che rallenta le attività vitali. Te l'ho detto, è stato deciso di salvarla, quindi era necessario rallentare il decorso delle ferite gravi.»

Hayez annuì con la bocca a cul di gallina: assurdo. Se una era tanto idiota da ridursi in fin di vita, non andava lasciata sopravvivere.
I due uomini in nero s'avvicinarono ad Andrea, e lì Hayez si tolse gli occhiali per guardarla meglio: sì, sarebbe di certo morta.
Brera, invece, diede uno sguardo attorno, per poi indicare la sagoma del mostriciattolo al collega.

«Guarda: il suo Yoma l'ha abbattuto, e questo nonostante la situazione.»

Hayez osservò il cadavere con sufficienza.

«... Bah: se una si ficca in queste situazioni, secondo me non è adatta a fare la Guerriera. Come vuoi impiegare una simile vacca, immensa e senza un braccio? Cerchiamo per tutte le Quattro Terre una missione adatta a lei, tra spazi aperti, Yoma lenti che sennò non li raggiunge, e magari refrattari ad attaccare in modo che non approfittino del suo busto scoperto? Andiamo, Brera: l'esito di questo esame dimostra chiaramente che quella spugna che ha dentro il cranio non la sa usare!»

«Una volta graduata avrà un'armatura.» gli ricordò l'uomo incappucciato «Ad ogni modo, è Nimuhil a volerla viva: vuoi andare tu da lui a spiegargli il tuo punto di vista, magari mentre questa qui muore? E se non cambiasse idea?»

La domanda era retorica: Hayez non era certo così idiota da infilarsi nei guai da solo; certe cose, in effetti, le lasciava fare a certe novizie, tipo una a caso.
Brera non aggiunse altro, ma con una forza insospettabile per il suo fisico a vedersi normale prese senza sforzo tra le braccia la martoriata ragazza, trasportandola fuori dalla miniera mentre Hayez lo seguiva scuro in volto.
Andrea non sarebbe mai stata una delle sue preferite, poco ma sicuro.

Citazione:~ Tips: La Rigenerazione va in "Abilità Utilizzate". Credevo d'avertelo scritto con l'ultimo PM, ad ogni modo no problem. Tieni solo presente che le "Tecniche" sono solo quelle con la spada o comunque con oggettistica di qualche natura.

Citazione:~ Tips: La Rigenerazione è sempre attiva. Sono solo le Abilità date da sensi, come la Percezione, ad essere attive o passive (un pò come l'olfatto: puoi sentire un odore senza sforzarti, così come annusare per capirne meglio la natura e la provenienza); la Rigenerazione è invece sempre e solo volontaria.

HAI DIRITTO AD UN POST CONCLUSIVO

Andrea si sveglierà in un letto d'una stanza che pare in tutto e per tutto un ambulatorio, bendata ed operata dove necessario, ormai fuori pericolo benché chiaramente stanca. Nella stanza c'è anche Brera, ammantato come sopra e che le dà le spalle trafficando qualcosa su un tavolo; se lo chiamerà però si volterà, nel caso Andrea voglia rivolgergli delle domande.

Citazione:Ti spiego il perché di questo deus ex machina: le tue ferite erano molto gravi, ma dato che l'Interpretazione è stata ammirevole lo Staff ha giudicato che ti avessi maltrattato fin troppo Andrea, perciò son andato di cheat.

[Hotenshi]

Narrato/pensato
Parlato

Unngh....
Mi metto a sedere con uno sforzo immane. Ho la vista annebbiata e mi sento a pezzi. Cerco di ricordare cos'è successo... il nano... gli artigli... la rigenerazione... ero uno straccio, io... dovrei essere morta... ma mi osservo la mano, posta a due centimetri dalla faccia per poterla vedere, poi scorgo il moncherino dalla parte opposta.
Heh. Che posto di merda, l'aldilà. Non ti restituiscono nemmeno gli arti.
Ma in fondo questo non sembra affatto l'aldilà. Sono su un letto scomodissimo, in una stanza spoglia e orribile. Dopo un po' riesco a mettere a fuoco un tavolo, c'è qualcosa poggiato sopra... non riesco a capire. Chiudo gli occhi e mi passo la mano sul volto, confusa. Un dolore acuto alla spalla mi ricorda il buco che avevo lì, anzi, i due buchi. Deglutisco e mi viene in mente anche quello al collo.
Tsk. Davvero un pessimo gusto. Non bastava che mi facessero tenere le ferite, non hanno nemmeno senso dell'arredamento....
Borbotto. Ma in realtà osservandomi sono chiare le fasciature che mi ricoprono quasi tutto il corpo, gentilezza eccessiva per i signori del'oltretomba, sempre che ce ne siano. Alla fine ne vedo uno: è un uomo ammantato di nero, di spalle, che armeggia sul tavolo di prima con qualcosa. Come mai non l'ho visto prima? Non importa. Non appena riesco a metterlo a fuoco e assicurarmi che non sia stata solo la mia immaginazione a giocarmi un brutto tiro, alzo la voce e lo richiamo:
Ehi, tu! Chi diavolo sei? Dove siamo? Questo è l'aldilà? E se non lo è, come ho fatto a sopravvivere e a finire qui?
Interrompo un attimo il flusso di domande, anche perché mi viene un capogiro. Dannazione, è peggio di quando ho perso il braccio.... Ascolto eventuali risposte e continuo:
Da quanto sono qui? Dov'è la mia spada? E Hayez? Dannazione, cos'è successo? Non capisco più nulla....
Sono veramente confusa. Se fra le sue risposte ho capito di essere viva, sono anche un po' sollevata, e fiera di me stessa. Sono sopravvissuta anche a questo, anche se è stata dura. Dopo aver aspettato anche la seconda serie di risposte, cerco di alzarmi e di tornarmene alla mia stanza, borbottando che devo allenarmi. Non c'è tempo da perdere, ho intenzione di spaccare la testa a tutti i compari di quel nano... se ci riesco, bene, altrimenti mi ridistendo. Non che possa fare altro. Aspetterò fino a che non sarò anche solo a malapena in grado di alzarmi e poi riprenderò a combattere.
Non so fare altro. Non posso fare altro. Non voglio fare altro.

Citazione: Yoki utilizzato: dopo il 25% tentato per la rigenerazione, è sceso a 0% per lo svenimento e tale è rimasto.
Stato fisico: stanca e ancora dolorante, ma le ferite sono migliorate almeno quel tanto che basta a permetterle di mettersi seduta, forse perfino in piedi.
Stato psicologico: profondamente confusa dall'accaduto ma decisa a sfruttare quella seconda occasione che sembra esserle stata data quando avrebbe dovuto essere morta. Sollevata e fiera di essere sopravvissuta.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva) ma solo inconsciamente
Nota a Hayez: so che non dovrei farlo qui, ma ringrazio te e tutto lo staff per avermi concesso di campare. L'ho scritto in post solo perché potesse essere ufficiale, spero non sia un problema.

[Narratore]

La prima reazione di Brera fu un grugnito.

«... Umpf! Certo che non è l'Aldilà. Mi stai facendo rivalutare i giudizi di Hayez su quell'ammasso di segatura che tieni in testa...»

In realtà la battuta non era mirata ad insultare la ragazza, ma a renderle noto il vero colore dell'elegante uomo in nero: Brera infatti sapeva che Hayez amava farsi vedere come un uomo di buon cuore... E lui invece amava capovolgere gli altarini, di qualunque tipo e di qualunque persona.
Accontentandosi della zizzania bruciata, l'incappucciato virò subito alle vere domande d'Andrea, non appena la ragazza finì di dar fiato alla voce irata.

«Per il resto... Sei qui da mezza giornata - ora è sera -, la tua spada uscirà domani dalla forgia non appena avrai scelto un marchio - ricordati di passare pure dai sarti per il bavero, a proposito -, quindi non pensarci a quella senza marchio che tenevi, Hayez può anche andare al diavolo... Ho dimenticato qualcosa? Ah, sì: che è successo.»

Chissà se Andrea s'era accorta che Brera aveva in pratica detto che era graduata: quell'uomo adorava seminare indizi.
L'uomo in nero - perché quello era - ad ogni modo andò oltre: si poggiò sul tavolo, e tornò a parlare.

«Allora... Tornando a monte, questa è una stanza dei quartieri ospedalieri di Staph ed io sono Brera, un membro dell'Organizzazione: sono stato io a curarti, non sarò bravo come Aigor ma a ricucire voi ragazze me la cavo. Comunque sia... Dato che sei riuscita ad uccidere quello Yoma nonostante le chiare difficoltà, abbiamo concluso che sarebbe stato un peccato perderti: per questo t'ho presa e portata qui per curarti. Eri messa male, sai? Sfrutta l'armatura che ti daranno, mi raccomando.»

Brera sogghignò, e si mise a camminare aprendo infine la porta della stanza.

«... Non ho voglia di discutere. Se non l'avessi ancora capito, comunque, hai superato il tuo Test: domani avrai una giornata libera, date le tue condizioni, ma dopodomani mattina verrai inserita in graduatoria... complimenti.»

Sempre ghignando, Brera uscì e chiuse la porta.

[Narratore]

Le cavità sono incubi
che restano scuri pure col giorno.
Le miniere sono tombe
per i figli della povera gente.
Stupirebbe davvero sapere
che ogni miniera celi uno Yoma?


[SIZE="4"]Lo Yoma della miniera[/SIZE]
[SIZE="2"]TEST CONCLUSO[/SIZE]

[SIZE="1"]
Riceverai quanto prima la tua valutazione via PM.[/SIZE]