Kaira [Targul] Miglioramento abilità. Occhio della Mente

[Targul]

Attualmente l'abilità è a questo stato:

Citazione:- Parametri Utilizzati: Percezione, Spirito.
- Effetti: Kaira è ora in grado, mediante il raggiungimento di un estremo stato di concentrazione, di percepire i movimenti dei flussi di yoki all'interno del corpo dell'avversario, e grazie ad essi è in grado di prevedere in che modo quest'ultimo attaccherà con qualche istante d'anticipo sull'inzio effettivo dell'azione.
- Bonus:

• Consente di prevedere con alcuni istanti di anticipo gli attacchi dell'avversario.
• Finchè l'abilità è in uso Kaira ottiene un bonus di +1 alla Percezione dello Yoki.
  

- Malus:

• Gli avversari privi di Yoki, o con lo Yoki soppresso al di sotto del limite di percezione, sono immuni a questa abilità.
• Lo Yoki di Kaira causa un'interferenza nella percezione dello Yoki altrui. Maggiore è la quantità di Yoki rilasciata da Kaira, minore è la sua capacità di leggere i flussi di Yoki dell'avversario. Un alto valore di Spirito consente di ridurre (o annullare, in caso di un livello di Spirito estremamente elevato) questo problema.
  

Mi era stato detto di tornare in biblioteca dopo aver alzato il parametro spirito per provare a ridurre il grado di concentrazione necessario ad usare l'abilità.
Con i punti attributo guadagnati all'ultimo passaggio di livello ho alzato il parametro Spirito da D a B, quindi eccomi.

[Araldus]

[Targul]

Dopo essersi ripulita dal fango, Kaira si avviò verso la biblioteca, con l'intenzione di migliorare il suo Occhio della Mente per cercare di renderlo utilizzabile in battaglia.
Mentre si avvicinava alla biblioteca, Kaira si rese conto, con lieve sorpresa, che stava, senza volerlo realmente, cercando lo Yoki di Serena. Kaira realizzò che sperava di incontrare nuovamente la numero 1 di allenarsi e misurarsi nuovamente con lei. era come una sorella minore che cerchi di impressionare la sorella più grande. Per Kaira aveva perfettamente senso, dopotutto Serena era il modello, il livello a che ogni guerriera sperava di raggiungere. Aveva senso.
Kaira sorrise.

Il buonumore di Kaira svanì quando si rese conto di chi era l'uomo in nero con cui avrebbe dovuto avere a che fare. Araldus, il tizio dell'arena.

"Perchè non può essere Duncan? Era severo, ma era uno con cui ero riuscita a lavorare bene.-

Kaira ascoltò lo sproloquio di Araldus. Nella sua mente, la guerriera si ritrovò a sbattere il cranio contro un muro immaginario. Badando bene a non far trasparire l'irritazione, Kaira rispose.

-Sono qui per l'abilità che sto sviluppando, l'Occhio della Mente. Mi consente di combattere leggendo lo Yoki dell'avversario per prevedere le sue mosse. Almeno in teoria. Per il momento riesco a leggere i flussi di Yoki dell'avversario e a interpretarli, ma la cosa richiede troppa concentrazione. Per come stanno le cose non è utilizzabile praticamente in battaglia.-

Kaira riprese fiato. Doveva mostrarsi decisa.

-Ultimamente, però, ho notato che il mio controllo sul mio Yoki è aumentato notevolmente. Sento di riuscire a gestirlo senza problemi, almeno finché non raggiungo la soglia del risveglio. Penso che questo nuovo livello di controllo possa aiutarmi a sviluppare la mia abilità. Se controllo bene il mio Yoki penso di riuscire ad abbassare il rumore di fondo che disturba la mia abilità, in modo da poterla usare con un livello di concentrazione inferiore. O, almeno, questo è quello che ho pensato. Sono venuta per migliorare la mia abilità. Sicuramente voi uomini in nero ne sapete più di me su come siamo fatte noi guerriere.-





Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: decisa a migliorare, desiderosa di rincontrare Serena
Abilità usate: percezione dello Yoki (passiva)

[Araldus]

[Targul]

"L'altra volta non ho dovuto firmare niente. Vabbé, si vede che questo è fissato con la burocrazia."

Kaira non capiva il perché di un simile contratto. Per quanto ne sapeva l'Organizzazione non si faceva mai remore a mandare le guerriere in missioni in cui rischiavano la vita.
Decidendo di stare al gioco, Kaira fece uno scarabocchio. Essendo cieca non aveva mai imparato a leggere o a scrivere. Senza poter vedere scrivere sarebbe stato estremamente difficile e leggere assolutamente impossibile.

-Sinceramente, trovo questa burocrazia inutile. Se dovessi mettere una firma ogni volta che rischio la vita non mi sentirei più la mano destra.- commentò Kaira con una vena di ironia appoggiando la penna.

Kaira era pronta ad iniziare.







Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: decisa a migliorare, speranzosa di rincontrare Serena
Abilità usate: percezione dello Yoki (passiva)

[Araldus]

[Targul]

Kaira sentì i passi dell'uomo in nero allontanarsi dopo la firma del foglio. Kaira stava cercando di capire che tipo fosse Araldus, dopotutto conoscere a grandi linee la personalità degli uomini in nero era quasi una questione di autoconservazione per le guerriere. Anzi, niente quasi. Il più delle volte lo era e basta.
Con alcuni era più facile, con quelli che avevano l'aria seria e severa. Con loro, di solito, si mostravano serietà ed efficienza, almeno finché non si capiva quale fosse il margine di manovra con le parole. Erano gli allegroni e gli amiconi il problema. Con loro era difficile capire quali fossero i limiti, le linee che non dovevano essere superate. La strategia generale era sondare le acque poco alla volta per capire come muoversi.

Kaira fu strappata alle sue riflessioni da uno Yoki. Uno Yoki enorme. Kaira sorrise. Come già l'altra volta, l'enorme Yoki di Serena invase la sua percezione, una accecante nova di potere.

"Incredibile, tanto potere in un solo essere."

Solo dopo un po' Kaira sentì i passi di Serena.

-Ne sono onorata. Ben ritrovata, prima sorella.-







Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: decisa a migliorare, felice di aver reincontrato Serena
Abilità usate: percezione dello Yoki (passiva)

[Serena]

Mmh...

Serena imponente e maestosa avanza verso il centro della sala della Biblioteca; prende una delle sedie da lettura su cui solitamente si dispongono gli uomini in nero e la porta dall'altro capo della sala. Vi si adagia comodamente a gambe conserte con i suoi occhi sempre socchiusi...

Ti prego facciamo presto...

Sono le uniche parole che ti rivolge.

[Araldus]

[Serena]

Bene...

Senza aggiungere altre parole Serena inizia a governare il suo Yoki indirizzandolo verso una specifica parte del suo corpo. L'energia demoniaca che scorre nel copro della numero 1 dell'Organizzazione è un qualcosa difficile da descrivere, un qualcosa che supera l'immaginazione di ogni altra guerriera: vasto come l'Oceano e tumultuoso come un fiume in piena... Le basterebbe un semplice gesto per liberarsi di Kaira se volesse.

[Targul]

Kaira notò come Serena fosse sempre di poche parole, distaccata. Se ne domandò il perché. Che fosse superbia? O forse era il fatto che la numero 1 fosse tenuta praticamente segregata al quartier generale che la rendeva poco abituata ad interagire con gli altri. O magari era il fatto che Serena era l'unica superstite della sua generazione...

Kaira abbandonò le sue speculazioni. Era giunto il momento di lavorare.

Il compito che la aspettava era, per certi versi, simile a quello che le era stato assegnato la volta prima: cercare di leggere i flussi dello Yoki di Serena. La differenza era che, stavolta, Serena non avrebbe attaccato, ma sarebbe rimasta seduta e si sarebbe limitata a muovere lo Yoki nel suo corpo. Kaira avrebbe dovuto capire i movimenti dello Yoki della numero 1.

Kaira fece un respiro profondo e si concentrò sullo Yoki di Serena attivando l'Occhio della Mente. Come la volta prima, l'enorme massa di potere era sconvolgente, una tempesta di energia, una marea inarrestabile. Kaira cercò di non pensare che, se questo era il livello base dello Yoki di Serena, se la numero 1 avesse liberato attivamente dello Yoki, Kaira sarebbe probabilmente stata tramortita dal solo trovarsi al cospetto del potere di Serena.
Kaira cercò di non perdersi nel flusso, di non farsi trascinare via. Kaira sapeva che doveva esserci uno schema, che quel turbinare era, probabilmente, il respiro dello Yoki di Serena a riposo. Kaira cercò di capire quale fosse il ritmo di base per potere, poi, identificare i movimenti impressi attivamente dalla volontà di Serena.
A questo compito, Kaira dedicò ogni grammo della sua determinazione e della sua volontà. Sarebbe stato inaccettabile andarsene a mani vuote.





Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: completamente dedicata al compito, determinata a riuscire
Abilità usate: percezione dello Yoki (attiva - concentrata su Serena), Occhio della Mente (attiva - concentrata su Serena)

[Narratore]

Lo yoki di serena è come un Oceano in tempesta, squassa i tuoi sensi e li surclassa, è come se il tuo Occhio della mente fosse cieco di fronte ad una guerriera così potente. Non riesci nemmeno a discernere quanto e dove sia indirizzato lo Yoki... Inutile è del tutto.
La numero 1 dell'Organizzazione non sembra fare nessun movimento. Non riesci a resistere a questo tormento di energia e la tua testa inizia a pulsare leggermente.

Turnazione:
Serena
Targul.

[Serena]

Mmh...

Serena non dice altro, non aggiunge nessuna parola a quello che sta facendo: l'obiettivo è mettere alla prova un'altra guerriera. Serena indirizza il suo Yoki verso un'altra zona del suo corpo, sentiva che quella ragazza non riusciva a distinguere i flussi di yoki che tumultuosamente fluivano in lei, non c'era da stupirsi di questo... In fondo era una guerriera ancora giovane ed inesperta ma sarebbe stata all'altezza?

[Targul]

Kaira sentì la testa cominciare a pulsarle. Lo Yoki di Serena era talmente enorme, talmente sconfinato che le sembrava di essere una foglia sballottata dal vento, una barchetta in un mare in tempesta. Kaira pensò che se le avessero detto che Serena poteva uccidere i suoi nemici con la sua sola presenza ci avrebbe creduto senza riserve.

Kaira cercò di ignorare la testa che le pulsava leggermente, non si sarebbe arresa. Non si sarebbe ritratta dallo Yoki di Serena, anche a costo di stramazzare a terra svenuta. Kaira si ripromise ancora una volta che ce l'avrebbe fatta.

Mentre cercava di non farsi trascinare via (metaforicamente parlando) dallo Yoki di Serena, Kaira ebbe un'idea. Lo Yoki di Serena era come un mare in tempesta ma, forse, come il mare sarebbe stato più calmo in profondità. Kaira non aveva idea di che rischi corresse a mettere in pratica un'idea del genere, ma non le importava. Questa abilità rappresentava molto per lei, era il segno che poteva fare qualcosa, che poteva superare la sua cecità, che poteva combattere alla pari con le sue compagne.

Kaira decise di rischiare. Con un respiro profondo, Kaira cercò di immergersi sempre di più nello Yoki di Serena, di andare più in profondità. Kaira fece appello a tutta la sua forza di volontà per cercare di immergersi nel turbinio dello Yoki della numero 1, di scendere per cercare di oltrepassare la tempesta. Di perdersi, se necessario per completare questo addestramento. La presenza di Serena sembrava avere questo effetto su Kaira, trovarsi davanti ad una leggenda vivente la spingeva a dare tutta se stessa, senza riguardi per la propria incolumità.






Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: completamente dedicata al compito, determinata a riuscire, disposta a tutto
Abilità usate: percezione dello Yoki (attiva - concentrata su Serena), Occhio della Mente (attiva - concentrata su Serena)

[Narratore]

Cerchi di addentrarti in quello Yoki così immenso da surclassare sia la tua percezione, sia i tuoi sensi, ti senti avvolta e travolta da quell'immensa energia che emana la numero 1 ma ancora non riesci a capire dove sia maggiormente concentrato lo Yoki e nel frattempo la tua testa si fa sempre più sentire...

[Serena]

...

Serena del tutto consapevole di cosa sta accadendo non accenna un movimento, le sue membra rimangono del tutto rilassate e come al solito gli occhi socchiusi non lasciano trasparire alcunché.
Sa perfettamente cosa Kaira sta cercando di fare, cerca di penetrare il suo immenso Yoki, cerca di scandagliare un oceano in tempesta con le sue misere forze ma per ora è del tutto inutile.
La numero 1 dell'Organizzazione concentrò il suo Yoki in un altro punto e decise di mettere ulteriormente in difficoltà Kaira concentrando contemporaneamente il suo Yoki sia su un punto corporeo sia sulla testa della ragazza, nel tentativo di avere la emglio sulle sue forze.

[Targul]

La testa di Kaira pulsava sempre di più. La guerriera si rese conto che, di questo passo, il dolore avrebbe finito per farle perdere la concentrazione.

"Allora devo essere più veloce a riuscire nel mio scopo."

Kaira strinse i denti e radunò tutta la sua forza di volontà. Sapeva che, in questa situazione, l'unico nemico era nella sua testa.

Kaira cercò di spingersi ancora più a fondo, di immergersi sempre di più nello Yoki di Serena. Le ondate di Yoki continuavano ad opporsi a Kaira.

"Non può essere così a qualunque livello. DEVE esserci un livello a cui la turbolenza si calma."

Kaira cercò di tentare il tutto per tutto prima che il dolore avesse ragione di lei. Si gettò sempre più a fondo, cercando di lasciarsi indietro tutto ciò che avrebbe potuto trattenerla. Kaira cercò di immergersi liberandosi di tutto ciò che non era la sua percezione dello Yoki: la biblioteca, i rumori esterni, il suo corpo, il suo stesso essere, se fosse stato necessario.

Kaira non si sarebbe fatta fermare da niente, avrebbe sconfitto persino se stessa pur di riuscire nel suo intento.






Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa, prime avvisaglie di un'emicrania
Stato psicologico: completamente dedicata al compito, determinata a riuscire, disposta a tutto
Abilità usate: percezione dello Yoki (attiva - concentrata su Serena), Occhio della Mente (attiva - concentrata su Serena)

[Narratore]

La tempesta in cui stai cercando di gettarti è pronta a divorare i tuoi sensi e la tua percezione. A nulla servono i tuoi sforzi, davanti a te percepisci sempre lo stesso Yoki turbolento e inarrestabile. La tua testa sta scoppiando, non riesci più a reggere quel dolore tremendo: senti qualcosa che cola dal tuo naso... E' sangue...

[Serena]

No... Non ce la farà...

Serena comprese che l'allenamento stava portando Kaira allo sfinimento, si stava rivelando troppo per quella guerriera, troppo e troppo pericoloso. Decise quindi di farla finita e di interrompere l'allenamento con un'azione definitiva. I flussi dello Yoki della numero 1 si diressero verso la giovane guerriera e la investirono come una corrente oceanica impazzita: questo avrebbe dovuto far cedere Kaira già abbastanza provata dalla prova...

[Targul]

Kaira continuava ad essere travolta dallo Yoki di Serena, le ondate di energia si abbattevano come magli sui suoi sensi.
Quello che prima era solo un fastidioso pulsare si trasformò in una morsa dolorosa, mentre i sensi di Kaira non riuscivano a dare un senso allo Yoki di Serena. Qualcosa di caldo e dall'odore metallico colò dal naso di Kaira.

"L'altra volta non è stato così. Si era trattenuta, dunque."

Kaira sapeva di avere due opzioni: poteva proseguire e continuare a provare ad immergersi nello Yoki di Serena oppure poteva ritrarsi e cercare un'altro modo. Finora Kaira aveva seguito la prima strada, insistendo nonostante le difficoltà, attribuendo la mancanza di risultati al non aver ancora provato abbastanza. Con la mente parzialmente annebbiata dal dolore, il primo pensiero di Kaira fu di continuare lungo quella via fino a che non avesse avuto successo o fosse stramazzata svenuta al suolo. Kaira stava per stringere i denti e continuare a provare quando si rese conto di una cosa: probabilmente stava per superare il confine che separava la determinazione dalla follia, il coraggio dalla stupidità, l'orgoglio dalla testardaggine. Stramazzando al suolo avrebbe solo dato prova di non saper riconoscere i propri limiti e di non saper comprendere quando una strada non funzionava, di non capire quando un problema non poteva essere risolto tramite la mera applicazione di forza bruta. Tutti e tre erano gravi difetti per una guerriera.
Ingoiando l'orgoglio, Kaira decise di chiedere qualche dritta su come procedere ad Araldus. Per quanto potesse non piacerle il suo modo di fare, non poteva negare che ne sapeva più di lei sull'argomento.

Decisa una linea d'azione, Kaira cominciò ad uscire dal suo stato di concentrazione per disattivare l'Occhio della Mente e ridurre la propria percezione sperando che lo Yoki di Serena sarebbe stato più sopportabile in questo modo.





Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: epistassi, mal di testa
Stato psicologico: si vergogna per la propria testardaggine, intenzionata a chiedere aiuto e a provare un'altra strada
Abilità usate: percezione dello Yoki (passiva)