La Belva [Nemas]

[Narratore]

Rebecca
Mentre la tua mente è impegnata a gestire l’enorme flusso di yoki che hai in circolo, la tua tempestiva schivata ti consente di evitare di un soffio l’attacco portato dallo yoma, anche se con una mano sola. Gli artigli si piantano nel terreno dov’eri stesa poco prima, ritraendosi subito dopo:
 
Bella schivata ma parole al vento! Finora non hai fatto altro che scappare!
 
A questo punto, dopo aver dato un’occhiata fugace allo scontro che sta iniziando alle sue spalle tra Rael e il suo compagno, lo yoma sbuffa sonoramente per poi tornare a rivolgere la sua attenzione a te:
 
Bah, se quell’idiota si fa ammazzare, della selvatica mi occuperò dopo! In quanto a te…
 
Il demone gonfia tutti i muscoli del suo corpo, battendo sonoramente le mani un paio di volte:
 
VIENI! LOTTA!
 
Ti urla contro, evidentemente eccitandosi e caricandosi per lo scontro.
Per adesso, il demone si trova ancora a un paio di metri da te… ma scontrarti con lui con tutto quello yoki che hai in corpo potrebbe essere estremamente rischioso: nonostante la tua mente evoluta, potresti non riuscire a mantenere il controllo dell’energia demoniaca.
Che fare dunque?
 
 
Rael
Lo yoma ha un sussulto quando ti vede sbucare dal boschetto.
Istintivamente scaglia verso di te le dita artigliate ma queste vanno a cozzare contro la tua claymore roteante che gli avevi lanciato contro. La tua arma viene fermata ma non senza prima avergli reciso tre dita su dieci e aver lasciato a te uno spazio sufficiente a spiccare il balzo che avevi intenzione di compiere...
 
Scosso dal dolore dell’amputazione e probabilmente disorientato dalla tua manovra, il demone non reagisce in tempo utile ad evitare che tu avvolga il suo collo nelle tue spire metalliche e subito inizia  ad annaspare, probabilmente in preda al panico e alla ridotta quantità d’aria, ritirando più d’stinto che coscientemente gli artigli, nel tentativo di afferrarti le braccia con le sue mani malconce.
Senza riuscirci… per ora!
 
 
Turnazione
Rebecca
Rael

[Nemas]

-Parlato-

Parlato altri

Pensato


Rebecca aveva evitato per un soffio l'ennesimo attacco dello yoma. Riuscendo di nuovo a rimettersi in piedi si preparò all'ennesimo confronto. Il suo corpo cominciò a tremare. Fù presa dalla paura. Il flusso diabolico dentro al suo corpo era troppo forte. La sua mente stava reggendo bene quella forza, ma poteva corroderla molto più in fretta di quanto pensasse. Era meglio quindi ridurlo di un pò anche se la situazione non era affatto buona. Reprimento una parte del yoki, la guerriera senti il suo intero corpo rimpicciolire e sentire la virbazione dei muscoli affievolirsi. Era ancora forte dentro di lei ma adesso più facile controllarlo.
Oramai Rebecca non aveva più dubbi, anche se avrebbe dovuto capirlo fin da prima. Quello che aveva davanti, era uno yoma bullimico. Oltre hai risvegliati c'erano anche loro. Gli yoma bullimici erano più forti e più grossi di quelli normali e più affamati. Rebecca ne stava affrontando uno proprio ora, ed era anche molto astuto e intelligente.

Bella schivata ma parole al vento! Finora non hai fatto altro che scappare!


L'intento iniziale di Rebecca era stato quello di separare i due yoma, e c'era riuscita. Ma cominciò a presumere che un'attacco diretto contro quest'ultimo non era conveniente. Ma allora cosa bisognava fare? Cosa poteva fare?


Lo yoma diede una breve occhiata sulle condizioni del suo compagno e lei ne approfittò per estrarre altri due coltelli. Stavolta però cambiò le mani, tenendo la spada con la destra e i pugnali con la sinistra. Vista la situazione Rebecca provò a fare una finta.


Bah, se quell’idiota si fa ammazzare, della selvatica mi occuperò dopo! In quanto a te…VIENI! LOTTA!



Rebecca mosse lentamente un passo verso il mostro. Poi si accorse della luce del sole che ancora li circondava.



Forse...



La sua mente fu attraversata da una idea. Me avrebbe funzionato? Doveva farlo a questo punto.


-RAEL!! Finisci quello yoma alla svelta!-


Proviamoci!



Rebecca fece uno scatto indietro. Stendendo il braccio destro che teneva la spada, ponendola orrizzontalmente usò la lama piatta cercando di riflettere la luce del sole mirando agli occhi dello yoma. Sucessivamente tirò indietro il braccio sinistro. Prendendo la mira, tiro i coltelli in rapida sucessione mirando agli occhi dello yoma. Se avesse funzionato oh meno, dopo avere tirato i pugnali, avrebbe infine preso la spada con entrame le mani scattando sulla destra. Facendo strisciare la punta della lama alla sua destra, mirando alle braccia dello yoma.



Yoki: 50%



Punti limite: 8/31


Fisico:illeso. Iridi dorate. Massa muscola radoppiata. Tensione muscolare gambe e braccia. Bocca irta di zanne. vene pulsanti intorno agli occhi.



Psiche: Rebecca comprende che lo yoma che ha di fronte è un bullimico, quindi più forte di quelli normali. Sentendosi inscure di affrontarlo direttamente, cerca di trovare una strategia per coglierlo di sorpresa, e penetrare le sue difese.



Abilità: percezione yoki attiva sullo yoma.

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Il successivo ordine di Rebecca:

RAEL!! Finisci quello yoma alla svelta!

Suonarono come un invito ad abbandonare ogni remora o delicatezza nel suo modo di agire

Io ammazzare lui veloce, sì?

Rael, negli anni in cui aveva agito libera da ogni costrizione o inibizione, lottando con vari yoma aveva imparato a distinguere tra i maschi e le femmine perciò, se doveva eliminare velocemente il suo nemico, la guerriera incatenata si era fatta un’idea abbastanza precisa sul come procedere.
Per iniziare, avrebbe tentato di sferrare un potente calcio sulle parti intime dello yoma, sperando che, innanzitutto, il dolore gli avesse impedito di fare qualunque altra cosa e poi, in secondo luogo, che il mostro urlasse per il dolore: se ciò fosse avvenuto Rael, abbandonando la presa sulla catena, avrebbe provato a infilare una mano tesa nella sua bocca, cercando di spingerla il più in profondità possibile, per poi stringere il pugno provando ad affondare le dita nei tessuti molli che avrebbe trovato, e quindi provare a estrarre violentemente la mano, strappando quanto più possibile delle parti interne dello yoma, con lo scopo ultimo di ucciderlo o, quantomeno, di incapacitarlo gravemente.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/15
Stato Fisico: Ferite non letali rigenerate.
Stato Psicologico: Determinata a uccidere lo yoma.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Rael
Sfortunatamente per lui, lo yoma allarga le gambe nel tentativo di puntellarsi meglio per tentare di afferrarti le braccia così, nel momento esatto in cui ci riesce, il tuo calcione nei genitali lo costringe a mollare la presa e a urlare:
 
UUUAAARRRGGGHHH!
 
Svuotando così i suoi polmoni dell’aria residua che ancora contenevano.
Era la mossa che aspettavi: a bocca aperta per l’urlo e per il tentativo di inspirare aria, stordito dal dolore lo yoma non può impedirti di infilare la tua mano nella sua bocca spalancata né tantomeno quello che ne consegue.
Il tuo crudele strappo lacera letteralmente lo yoma: un’esplosione di sangue viola ti investe e, quando passa, ti ritrovi in mano la mascella del demone, con attaccata tutta la lingua e parte dell’esofago e della trachea che penzolano inerti.
Lo yoma orrendamente mutilato, emettendo dei suoni gorgoglianti,si affloscia lentamente ai tuoi piedi mentre il suo yoki rapidamente si estingue del tutto.
È morto! Missione compiuta!
 
 
Rebecca
Lo yoma bulimico non è uno sprovveduto: non sarebbe diventato quello che è altrimenti. Così non gli sfugge la tua mossa di scambio delle armi tra mano destra e sinistra e, istintivamente si prepara all’oramai prossimo lancio dei coltelli. Il demone però non aveva messo in conto il tuo tentativo di abbagliarlo:
 
AGH! Maledetta!
 
Impreca, portandosi una mano alla fronte e chinando il capo in modo tale da parare il riflesso e vedere le tue gambe per capire quando ti saresti mossa.
Il tuo lancio dei coltelli va molto meglio rispetto al tentativo precedente, tuttavia non puoi evitare di muoverti per bilanciare meglio il tuo corpo, ulteriormente gravato dal peso della claymore… e questo allo yoma basta per capire quando chinarsi sulle sue ginocchia, facendo volare nel vuoto i tuoi due coltelli i quali, se il tuo nemico non si fosse mosso, avrebbero trovato il bersaglio:
 
Troppo scontato…
 
Continua a provocarti il demone e, quando lo carichi direttamente, lui non fa altro che saltare il più in alto e in avanti possibile, vanificando la tua carica e facendo in modo che il tuo fendente colpisca solo aria mentre lui ti scavalca.
Tempo di fermarsi e girarsi e vi fronteggiate nuovamente: questa volta tre metri di prato vi separano ed è lui a essere leggermente più in alto sulla collinetta. In pratica, vi siete scambiati di posto!
 
Che ne dici di finirla con questi giochetti e di lottare sul serio? O hai troppa paura per attaccarmi direttamente?
 
Queste le parole che il tuo avversario ti rivolge mentre i tuoi occhi, all’ultimo istante prima di girarti, catturano un’immagine inquietante: Rael in piedi, parzialmente coperta di sangue viola, con in mano un… pezzo dello yoma?
Non ne puoi essere sicura a meno di non guardare di nuovo. Tuttavia di una cosa sei certa: lo yoki dell’altro yoma non c’è più!
 
 
Turnazione
Rebecca
Rael

[Nemas]

-Parlato-


Parlato altri



Per l'ennessima volta, il attacco che aveva cercato di calcolre nei mini particolari risultò vano.
I denti di Rebecca strisciarono fra loro producendo un suono scricchiolante, per quanto vi premesse coi muscoli della bocca.


Il lancio dei coletti, l'attacco frontale, tutto era andato a vuoto. Lo yoma aveva semplicemente fatto un salto più alto scavalcando così Rebecca ed evitando l'attacco. Per una frazione di secondo, a Rebecca parve di vedere Rael ricoperta di sangue viole, e con in mano quello che sembrava un pezzo dello yoma che stava combattendo. Ma Rebecca non poteva rischiare di distogliere lo sguardo dal mostro, ma percepì che la forza diabolica dell'altro yoma era svanita. Quindi...Real c'era riuscita?



Che ne dici di finirla con questi giochetti e di lottare sul serio? O hai troppa paura per attaccarmi direttamente?



Per quanto ci provasse, Rebecca ignorò le sue provocazioni. Non era precisamente paura quello che impediva a Rebecca di attaccare frontalmente lo yoma, era l'insicurezza di riuscire a sconfiggerlo e uscirne illesa senza riportare ferite gravi. No. Lo yoma bullimico si era rilevato più veloce di lei. E il suo yoki era anche più forta della sua. Rebecca era convinta che un'attacco  frontale sarebbe stato troppo rischioso per il momento.
Solo Rale poteva aiutarla. Si era detta di non coinvolgerla più del dovuto, ma non credeva che la situazione si fosse fatta così difficile. L'uninco modo per batterlo era insieme. Solo Rael poteva aiutarla.
Dato che non avvertiva più lo yoki dell'altro yoma, Rael doveva averlo ucciso sicuramente? Ora dovevano ricongiunsersi.



-Rael!! Se hai finito, vieni qua subito! Mi serve aiuto!-


Portandosi la spada in avanti con entrambe le mani, Rebecca si preparò a contrastare gli attacchi dello yoma.

Doveva resistere fino all'arrivo di Rael.





Yoki: 50%


Punti Limite: 10.5/31


Fisico: ottimale. iridi dorate, masse muscolare radoppiata, vene pulsanti intorno agli occhi. bocca irta di zanne.


Psiche: Frustrazione elevate in quanto Rebecca non è stata in grado in nessun modo di colpire lo yoma. Comprende che solo con l'aiuto di Rael poteva avere una possibilità di batterlo.


Abilità: percezione yoki passiva.

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Rael assaporò il momento della sua vittoria: un’ondata di gioia selvaggia la pervase mentre sentiva la sua mano stringere da dentro la carne e le ossa dello yoma, e il rumore delle stesse che si laceravano e spezzavano sotto la sua presa, fino al rantolo finale del demone:

RAEL!! Se hai finito, vieni qua subito! Mi serve aiuto!

Il grido di Rebecca la riportò alla realtà

Yoma grosso è troppo per lei sola! Io aiuta lei, sì?

I ricordi del suo combattimento assieme a Triela e del mostro che le aveva sconfitte erano ancora vivi nella sua mente e questo le fece ribollire il sangue dalla rabbia

Questa volta… fine diversa, sì?

Mossa da questa intenzione, Rael avrebbe tentato di recuperare la sua claymore, per poi cercare di correre al fianco di Rebecca il più velocemente possibile senza liberare yoki

Meglio se tiene forze per scontro, sì?

Mentre correva al fianco della compagna, sfruttando lo slancio, Rael avrebbe cercato di lanciare verso lo yoma il pezzo del suo compagno che aveva ancora in mano, provando a mirare alla sua testa con l’obiettivo di cercare di confonderlo quel che bastava per affiancarsi a Rebecca.
Visto che lei teneva la spada con la mano sinistra, Rael avrebbe puntato a mettersi vicino a lei sul fianco destro della compagna. Se ci fosse riuscita, le avrebbe detto:

Io qui Rebecca! Cosa vuoi che io fa?

Attendendo claymore in pugno gli ordini della compagna.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/15
Stato Fisico: Ferite non letali rigenerate.
Stato Psicologico: Esaltata dalla morte del suo yoma, si riscuote al richiamo di Rebecca.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Rael
Nulla ostacola la tua corsa al fianco della tua compagna. Il lancio del pezzo di yoma però non sortisce gli effetti sperati: troppo leggero per mantenere lo slancio fino al demone con quest’ultimo che non ha problemi a sospingerlo di lato quando ciò che resta del suo compagno gli arriva vicino.
Il demone però, osservando quel pezzo del suo alleato si lascia scappare un:
 
Inutile idiota! Non sei stato capace nemmeno di tenere a bada la gatta selvatica… Puah! Adesso dovrò sbarazzarmi di entrambe!
 
Dopodiché si gira a osservare entrambe le sue avversarie, scoprendo le sue zanne in un orrendo ghigno:
 
Oh… Beh, almeno una di voi ha le palle per affrontarmi!
 
Gongola, rimettendosi in guardia con le mani in avanti e parallele al terreno
 
 
Rebecca
Non occorre essere dei geni per capire che anche quell’ultimo commento dello yoma è mirato a provocarti ulteriormente. Ma Rael è stata ubbidiente e si è messa diligentemente al tuo fianco.
Tuttavia l’immagine della tua compagna fa una certa impressione: un discreto quantitativo di sangue viola gronda dal suo corpo, i suoi capelli sono scompigliati e arruffati e una luce omicida brilla nei suoi occhi d’argento.
Per un momento hai la sinistra impressione di avere al tuo fianco la folle Samara ma si tratta appunto solo di un momento… Rael, qualunque demone alberghi in lei, sembra trattenersi e attendere i tuoi ordini
 
Almeno per ora…
 
 
Turnazione
Rebecca
Rael

[Nemas]

-Parlato-



Le solite provocazioni dello yoma. Continuava a provocare ma Rebecca continuava a restare ferma al suo posto.
Rael aveva infine sconfitto lo yoma, e si era precipitata a darle man forte.
Tutta via, non appena Rebecca la vide da vicino, provò per Rael una certa impressione. Dal suo corpo grondava sangue viola. I suoi capelli erano scompigliati e dai suoi occhi brillava un'intendo omicida.
Per un solo momento, Rebecca ebbe l'impressione che lì al suo fianco vi fosse Samara, quella colle guerriera che avevano dovuto occupersene in tre per fermare la sua scia di sangue. Ma quella sensazione durò solo un'istante. Rebecca era certa ora che dentro Rael vi fosse un demone assetato di sangue, ma che almeno era in grado di controllare.
Rael sembrava in attesa di suoi ordini.
Quindi quale strategia sarebbe stato meglio attuare contro quel mostro? Un piano da caposquadra! La cosa che meno gli riusciva lei non sapeva minimamente come fare! Eppure ora era obbligata a tale compito. Perchè comprese che oltre allo yoma bullimico anche Rael rischiava di diventare pericolosa.

-Rael- sussurrò -Io lo attacco da sinistra, miro a sue braccia. Tu da destra.  Usa anche catena come frusta, mira a braccio e trancialo. Usa tua forza diabolica, ma non esagerare. Capito tutto?-


Attese alcuni istanti sperando che Rael avesse capito abbastanza. Prendendo la spada con entrambe le braccia, piegò le ginocchia pronta a scattare.



-Pronta? Insieme...VAI!-


Rebecca scattò e nello stesso istante rilascio un'ulteriore parte di yoki. Facendo i primi tre passi in corsa di fronte allo yoma, cercò infine di compiere uno scatto verso sinistra, poi uno diretto mirando al braccio destro dello yoma.


Yoki: 65%


Punti limite: 13/31



Fisico: ottimale. iridi dorate. Muscolatura radoppiata. bocca irta di zanne. vene pulsanti sul volto. la pelle inizia a tingersi di colore viola.


Psiche: Ora che Rael è con lei si sente sollevata. Ma Rebecca percepisce per un attimo il suo istinto omicida. Sente comunque che Rael è in grado di controllarsi e cerca infine di dirgli come attaccare lo yoma.


Abilità: percezione yoki attiva.

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Rael attese immobile gli ordini di Rebecca ma sempre rimanendo in guardia: per esperienza sapeva quanto quel grosso yoma potesse essere pericoloso:

Rael! Io lo attacco da sinistra, miro a sue braccia. Tu da destra. Usa anche catena come frusta, mira a braccio e trancialo. Usa tua forza diabolica, ma non esagerare. Capito tutto?

Finalmente l’ordine tanto agognato era giunto! Finita la missione, era libera di fare a pezzi quel grosso energumeno o, almeno, di provarci.

Sì!

Fu l’unica parola che uscì dalla sua bocca, mentre questa si alterava a causa di un rilascio di yoki al 30%. Tuttavia Rael fu sorpresa dall’enorme rilascio di energia demoniaca della compagna

Uh? Ma no è pericoloso? Maestri dice sempre sì! Forse che lei brava in controllo?

Ma fu un pensiero fugace: subito dopo l’attenzione di Rael si rivolse completamente al suo nemico!
Rael si aspettava che, nel momento in cui partiva all’assalto, lo yoma avesse cercato di contrastarla con le sue dita aguzze. Perciò, prima di partire all’assalto la ragazza badò che le sue catene fossero ben distese dietro di lei. Fatto questo sarebbe partita di corsa contro lo yoma, tenendo la spada in alto a sinistra così, se lo yoma avesse lanciato i suoi artigli, Rael avrebbe cercato di saltarci sopra, menando un fendente laterale nella speranza di tagliare via almeno quelli che la minacciavano direttamente.
Indipendentemente dal risultato, la seconda parte del suo piano prevedeva di cercare di infilare entrambe le sue catene tra gli artigli dello yoma o, se tutto fosse andato bene, tra quel che ne rimaneva: se la mossa le fosse riuscita, Rael si sarebbe semplicemente lasciata cadere a terra per poi rotolarsi rapidamente su se stessa, nel tentativo di ingarbugliare e bloccare gli artigli dello yoma tra le sue catene.
Se invece qualcosa fosse andato storto, Rael avrebbe rinunciato al suo proposito per tentare un balzo per schivare eventuali pericoli.

Citazione:Yoki Utilizzato: 30% - Punti Limite: 1,5/15
Stato Fisico: Volto deformato e simile a quello di uno Yoma. Denti trasformati in zanne. Vene in rilievo sui lati del viso e intorno agli occhi. Ferite non letali rigenerate.
Stato Psicologico: Esaltata dalla morte del suo yoma, desidera fare a pezzi anche il secondo.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Rael
Come da te previsto, avendo tu puntato direttamente il tuo avversario, il grosso yoma cerca di ostacolare la tua carica lanciandoti contro gli artigli della sua mano sinistra ma tu, sfruttando l’esperienza del tuo scontro precedente, eri preparata.
Non appena vedi partire gli artigli balzi in alto, quel che basta per far distendere le tue catene dietro di te e assesti un fendente alle “armi” avversarie: riesci a tranciarne due, le più pericolose, mentre la terza ti colpisce di striscio al costato destro, producendoti una Ferita (LEGGERA).
 
ARGH! Piccola serpe!

Si lamenta lo yoma, mentre tu riesci comunque a mantenere uno slancio sufficiente da infilare le tue catene attraverso lo sbarramento di artigli e, quando ti contorci a terra, le tue catene letteralmente si aggrovigliano alle dita estese del demone.
Quest’ultimo non può reagire immediatamente perché deve occuparsi dell’attacco di…
 
 
Rebecca
Chissà, forse perché ebbra di potere demoniaco, o forse perché hai ceduto alle provocazioni, ti lanci all’assalto dello yoma a viso aperto, senza pensare alla difesa… E questo è un errore perché, come ben sai, lo yoma può colpire a distanza e questo, in particolare, ha dimostrato di essere più veloce di te.
La cosa ti sovviene quando esegui lo scatto verso sinistra, seguito subito dopo da un dolore lancinante alla tua gamba destra, che arresta la tua corsa, facendoti incespicare e cadere in ginocchio a terra. Il motivo è presto detto: vedendoti arrivare lo yoma ha lanciato contro di te i suoi artigli aperti a ventaglio; il più esterno di questi, il mignolo, ti ha centrato alla coscia destra, passandola da parte a parte, causandoti una Ferita (MEDIA).
Il dolore in sé è sopportabile, grazie anche alla massiccia quantità di yoki che ti scorre in corpo anche se, al momento del colpo, hai sentito la tua forza demoniaca premere per scorrere più rapidamente e così anche nel momento in cui lo yoma ritira gli artigli, lasciandoti con un foro sanguinante da parte a parte sulla tua coscia.
 
Però, a ben vedere, è vero che sei in ginocchio, però hai lo yoma a due metri scarsi da te e Rael, anche se non è ancora riuscita a tagliargli via il braccio sinistro, sembra riuscita in qualche modo a neutralizzargli l’arto…
 
Almeno per ora…
 
 
Turnazione
Rebecca
Rael

[Nemas]

-Parlato-


Pensato


Non era servito a niente! Rebecca aveva tentato di attaccarlo sfruttando la forza del suo yoki, ma tutto si era rilevato vano. Ancora una volta lo yoma aveva dimostrato di essere più veloce di lei. Quando Rebeca scattò sulla sinistra lo yoma sfoderò tutti e cinque gli artigli della sua mano facendo un'attacco a ventaglio. Rebecca, nel avere lasciato aperta la propria difesa, finì per essere trafitta, bloccando così la sua corsa. Il mignolo del mostro colpi la sua coscia destra facendola cadere a terra in ginocchio (Ferita MEDIA).

-URGH! Merdaa!!- Un fallimento. Alla fine Rebecca aveva avuto ragione: combatterlo in velocità era stato un terribile errore. Lui aveva già dimostrato di essere più veloce di lei. Ma lei invece aveva insistito e tutta si era vanificato. Sentì la furia premerle dentro, ma cercò di restare lucida. L'esperienza le aveva dimostrato più di una volta che perdere la concentrazione poteva costare cara.
Per sua fortuna la quantità di yoki che le circolava in corpo, le permise di sopportare il dolore. Ma sentì il flusso del suo yoki fluire più rapidamente quando lo yoma aveva estratto il suo artiglio dalla sua coscia. Rebecca provò un moto di paura e reprimette all'istante lo yoki che aveva rilasciato.
Rael invece sembrava in vantaggio. Il braccio dello yoma, almeno per il momento era neutralizzato. Ora restava l'altro.

Devo fare qualcosa!

Rebecca inziò subito concentrarsi nella rigenerazione della ferita sulla coscia destra. Sentiva nel suo corpo di essere migliorata sulle capacità di guarigione, ma non sapeva di quanto. Adesso avrebbe visto quanto tempo ci avrebbe impiegato a risanare le ferite. In tanto notò, che la distanza tra lei e lo yoma si era notevolmente ridotta. Ora si trovava a meno di due metri da lui. Ma erano ancora troppo distante perchè la spada di Rebecca lo potesse raggiungere.

Rael aveva dimostrato di avere un'agilità notevole, e sembrava tenere testa alla velocità dello yoma bullimico.

-Continua così Rael! Non abbassare la guardia!-

Nelle sue attuali condizioni, Rebecca non poteva essere di aiuto a Rael.
Doveva attendere che la ferita sulla sua coscia si fosse completamente risanata. Però lo yoma non avrebbe mai atteso tanto. Era una mossa che doveva fare in pochi istanti e Rael non sarebbe durata molto.
Mentre Rebecca era intenta a rigenerare la ferita alla coscia, scambio rapidamente la spada prendendola con la mano destra. Con la sinistra estrae un pugnale più veloce che poté. Prendendo la mira infine disse:

-Ehi sacco di merda!-

Appena lo yoma avesse voltato la testa per guardarla, avrebbe tirato il coltello mirando al suo occhio sinistro.
Anche se il lancio del coltello fosse stato incerto, Rebecca sperò che la ferita fosse infine guarita. Se non si fosse rimarginata completamente, avrebbe comunque preso la spada con entrambe le mani piantandola davanti a se, usandola la parte piatta come scudo per difendersi ta possibili attacchi per poi servirsene come appoggio per cercare di alzarsi e tornare in una posizione difensiva.



Yoki: 50%

Punti limite: 15.5/31

Fisico: [b](Ferita MEDIA) alla coscia destra. Muscoli radoppiati. Iridi dorate. Bocca irta di zanne. vene pulsanti sul volto.[/b]

Psiche: furiosa per avere ceduto alle provocazioni dello yoma e di essere stata ferita. Rebecca cerca infine di escogitare una strategia per ribaltare la situazione.

Abilità: Percezione yoki attiva sullo yoma e Rael.

Rigenerazione attiva - concentrata sulla coscia destra -

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Il piano di Rael diede i suoi frutti: aveva amputato due artigli allo yoma e ingarbugliato gli altri

Ora, provo attaccare braccio, sì?

Senza abbandonare la presa, Rael avrebbe provato a menare un fendente contro il braccio dello yoma bloccato, prima che l’avversario riuscisse a elaborare una controffensiva.
Il punto esatto del colpo non era importante: quel che contava era riuscire ad amputarlo o, almeno, ferirlo in maniera seria.

Citazione:Yoki Utilizzato: 30% - Punti Limite: 3/15
Stato Fisico: Volto deformato e simile a quello di uno Yoma. Denti trasformati in zanne. Vene in rilievo sui lati del viso e intorno agli occhi. Ferite non letali rigenerate.
Stato Psicologico: Esaltata dalla morte del suo yoma, desidera fare a pezzi anche il secondo.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Rebecca
Per un attimo, sembra che il tuo piano possa funzionare, così come quello di Rael…
Purtroppo però, quando ti distrai dalla rigenerazione per lanciare il tuo ultimo coltello allo yoma i benefici della guarigione vanno perduti.
Lo yoma, vedendosi minacciato da quella arma minuscola, semplicemente sposta il braccio destro per proteggersi e il tuo pugnale, anziché colpirlo alla testa si conficca nella sua spalla muscolosa:
 
Ugh! Hehehe…
 
Il demone sembra aver sentito il colpo ma, evidentemente, non sembra aver riportato un danno particolarmente grave, al punto che, vedendo il tuo sforzo per alzarti, decide di approfittare della situazione…
Infatti lo yoma, non riuscendo a divincolare le sue dita dalla presa di Rael e rendendosi conto di cosa vuol fare la tua compagna, sfrutta la sua grande forza per sradicare da terra lei, con tutte le sue catene per sbatterla contro di te prima che Rael abbia la possibilità di reagire.
L’urto è tremendo! Tu e Rael cozzate fianco destro contro fianco sinistro: protetta dalla corazza di muscoli tu subisci soltanto un violento urto che comunque spezza il tuo spallaccio destro, sbalzandoti via assieme a Rael che non se la cava così bene.
 
 
Rael
Sei completamente colta di sorpresa dalla mossa dello yoma.
Nel momento esatto in cui stavi per colpire, un violentissimo strattone ti solleva da terra, facendoti perdere il bilanciamento e mandandoti poi a sbattere contro Rebecca!
Il colpo è fortissimo: la tua spalla sinistra colpisce il suo spallaccio spezzandolo ma rompendosi a sua volta e l’impatto col corpo della tua caposquadra incrina alcune costole del tuo fianco sinistro, togliendoti il fiato, lasciandoti stordita e facendoti perdere la presa sulla tua claymore.
Entrambe le ferite sono da considerarsi (MEDIE) da impatto e di istinto il tuo yoki si azzera.
 
 

Citazione:Riepilogando:
Rebecca è distesa sulla schiena a quattro metri circa dallo yoma, ancora col buco nella gamba destra.
Rael è stesa di pancia sopra di lei, stomaco contro stomaco, a formare una sorta di bizzarra croce. La guerriera incatenata ha riportato due Ferite (MEDIE) a spalla e costato sinistri, ha azzerato lo yoki ed è a malapena cosciente ma stordita dal dolore. Per il prossimo turno potrà solo tentare di difendersi. La sua claymore si trova a metà strada tra voi e lo yoma.

 
 
Turnazione
Rebecca
Rael

[Nemas]

-Parlato-


Il lancio del coltello non aveva dato i risultati sperati, finendo per conficcarsi nella spalla del mostro. Lo yoma sembrò risentirne ma non aveva dato alcun risultato.
Il mostro si divincolò dalla presa di Rael per poi scaraventarla contro Rebecca che gli cadde addosso di peso, vanificando il suo processo di guarigione e il suo tentativo di rialzarsi, spaccando infine il suo spallaccio. Rebecca riuscì a cavarsela solo con un forte colpo che non le provocò danni grazie ai muscoli che aveva sviluppato col rilascio dello yoki.


-Urghh!!-  un altro terribile fallimento. Per quante volte ancora doveva sbagliare?? Maledisse quel mostro schifoso che l'aveva ridotta così.

Il colpo l'aveva scaraventata lontano dallo yoma di circa quattro metri.
Rael ora si trovava sopra Rebecca che percepiva che lo yoki della sua compagna era scomparso. Molto probabilmente era anche ferita.
Rebecca fù presa dal panico. Stava rischiando più del dovuto. Lo yoma non avrebbe aspettato i loro comodi. Ed entrambe si trovano in una brutta situazione!
Cercando di alzare un pò il busto, Rebecca, sollevò con forza il ginocchio sinistro contro il petto di Rael. Cercando di sollevarla, con la forza della mano destra, le afferrò la spalla forte, tentando di spingerla via verso la sua destra il più forte possibile.

Se Rebecca fosse riuscita a togliersi di dosso Rael sarebbe ruzzolata verso sinistra per evitare possibili altri attacchi da parte dello yoma. Avrebbe cercato poi di piantare bene il piede sinistro a terra tentando infine di darsi una spinta nel tentativo di alzarsi ignorando il dolore alla gamba destra. Se mentre si alzava la gamba destra avesse dato segni di cedimento, avrebbe usato all'ultimo momento la spada come bastone per sollevarsi e mettersi in piedi. Al momento lasciò perdere la ferita che aveva alla gamba destra, ci avrebbe pensato in un'atro momento a curarsi.


Yoki: 50%

Punti limite: 18/31

Psiche: Rebecca cerca di mantenere il controllo, per quanto la situazione stia sfuggendo di mano. Per quanto le cricostanze siano brutte, non si da per vinta e cerca di affrettarsi per tentare di rimettersi in piedi.

Fisico: Ferita media alla coscia destra. Muscolatura radoppiata. Iridi d'oro. Bocca irta di zanne. Forte spinta muscolare sulla gamba sinistra. Massima forza muscolare nel braccio destro.

Abilità: Percezione yoki attiva concentrata sullo yoma. Rigenerazione attiva -yoki concentrato totalmente sulla ferita-

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Cos’era successo? Non riuscendo a liberarsi di lei, lo yoma l’aveva sollevata di peso per sbatterla contro la compagna e l’urto non era stato senza conseguenze: il dolore che provava le segnalava che c’era qualcosa di probabilmente rotto sulla sua sinistra, tra spalla e costole, per non parlare dei giramenti di testa

Io stata peggio di questo… sì?

Era sincera: in vita sua era stata peggio come, ad esempio, nella sua ultima missione. Quando però Rebecca la afferrò per scrollarsela di dosso, la guerriera incatenata non potè fare a meno di emettere un grugnito di dolore:

Agh!

Con la testa che ronzava, solo l’istinto di conservazione comandava le sue reazioni in quel momento, il che la portò a concludere che:

Se Rebecca buttato me da questa parte, forse sicuro, sì? Meglio se io va da questa parte!

E così, ben sapendo che lo Yoma avrebbe probabilmente cercato un attacco, Rael non trovò di meglio che provare a rotolarsi sul terreno lungo la direzione nella quale Rebecca l’aveva scaraventata, sperando di evitare l’eventuale assalto dello yoma e di riprendersi in fretta.
Stringendo i denti per tentare di sopportare il dolore.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 3/15
Stato Fisico: Ferite (MEDIE) da impatto su spalla e costole sinistre. Stordita.
Stato Psicologico: Cerca di sopravvivere per poi tornare all’attacco.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Rebecca
Questa volta sembra che tu abbia preso la decisione giusta!
Infatti, lo yoma, infastidito dal pugnale conficcato nella sua spalla e forse convinto di avervi entrambe alla sua mercé, perde tempo a estrarre la minuscola arma dalla sua spalla con la mano ferita da Rael, per poi lanciare in aria gli artigli della mano destra che ricadono tutti assieme nel punto dove tu e a tua compagna… vi trovavate fino a pochi istanti prima!
Lo yoma appare momentaneamente sorpreso quando sente le sue dita conficcarsi nel terreno anziché nelle vostre morbide carni, mentre tu, sopportando il dolore anche grazie allo yoki che ti circola in corpo, riesci a rimetterti in piedi con la gamba destra che traballa ma (per ora) non cede.
Lo yoma, vedendoti in piedi, decide di non rischiare e ritira precipitosamente gli artigli andati a vuoto, prima che tu possa avventarti su di essi e poi rimane in silenzio, studiando la situazione ma rimanendo comunque in guardia.
 
 
Rael
Assecondare il lancio di Rebecca è stata la decisione giusta!
Infatti il temuto attacco dello yoma si risolve in cinque artigli conficcati a terra nel punto dove tu e la tua compagna vi trovavate poco prima. Inoltre, poco alla volta la tua testa si schiarisce e lo stordimento passa. Certo, c’è ancora il dolore delle ferite…
Ma questo per te non è un problema, vero?
 
 

Citazione:Riepilogando
La distanza tra Rebecca e Rael costituisce il lato corto di  un triangolo isoscele del quale lo yoma rappresenta  il vertice più lontano. Entrambe sono distanti di circa quattro metri dallo yoma.
La claymore di Rael si trova a metà strada tra lei e lo yoma.

 

Citazione:SUGGERIMENTO: @Nemas
Se la tua guerriera non si  rigenera, non scrivere nel Box Riassuntivo che lo fa!

 
 
Turnazione
Rebecca
Rael

[Nemas]

Pensato

-Parlato-


Questa volta, per enorme fortuna, Rebecca aveva evitato il peggio. Mentre lei si scrollava di dosso Rael, lo yoma perse tempo a togliere il coltello che aveva conficcato nella sua spalla. Subito dopo, Rebecca agì un'istante prima che lo yoma lanciasse i suoi artigli evitando così il suo attacco per un soffio. La guerriera purtroppo non riuscì infine a tranciarli gli artigli, poichè lo yoma li ritrasse subito per evitare di perdere le sue sole armi rimaste.

Con questo lasso di tempo, Rebecca riuscì a rimettersi in piedi, nonostante la ferita alla gamba.

Ho rischiato parecchio! La velocità dello yoma bullimico è superiore alla mia, ormai è chiaro.

La ferita che Rebecca aveva alla coscia destra, poteva essere un serio problema. Per ora riusciva a reggersi in piedi ma non sapeva ancora per quanto?

Devo curarmi subito! Non posso agire in nessun modo messa così.

Restando ferma nel punto dove si trovava, Rebecca, portandosi  in avanti, la spada con entrambe le mani in posizione di difesa, iniziò a concentrarsi sulla rigenerazione della ferita sulla coscia destra. Era certa che nelle condizoni in cui si trova non avrebbe potuto nulla. Il problema era anche che da un pò di tempo stava utilizzando enormi quantità di yoki.

Non avevo mai usato tanto allungo il mio yoki! E a un tale livello di intensità. In questo stato ho evitato i colpi peggiori, ma non sò ancora quanto allungo potrò resistere.

Rael aveva evitato l'attacco dello yoma bullimico, grazie al fatto che Rebecca l'avesse scaraventata via. Ora sembrava che si stesse riprendendo dalla botta subita.


-Rael stai bene?-


Yoki: 50%

Punti limite: 20.5/31

Psiche: Per fortuna Rebecca riesce ad evitare l'attacco dello yoma, riuscendo infine ad alzarsi. Sente che la gamba traballa un pò e forse potrebbe cedere da un momento all'altro, scegliendo infine di mettersi sulla difensiva e concentrarsi sulla rigenerazione. Vorrebbe aiutare Rael, me è consapevole che nella situazione in cui si trova non potrebbe fare niente.

Fisico: Ferita media alla coscia destra. Muscolatura radoppiata. Iridi d'oro. Bocca irta di zanne.

Abilità: Percezione yoki attiva concentrata sullo yoma.

Rigenerazione attiva -yoki concentrato totalmente sulla ferita della coscia destra-

[Rael la Incatenata]

[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Rael scosse la testa in un gesto di diniego quando Rebecca le chiese:

Rael stai bene?

E poi rispose, riprendendo il suo pensiero di poco prima:

No! Ma io stata peggio… sì?

Una cosa buona c’era: la testa si era schiarita e, a parte il dolore alla parte sinistra del suo corpo, per il resto riusciva a vedere e pensare lucidamente. Così la guerriera incatenata si accorse quasi subito della posa difensiva assunta dalla compagna… un brivido le corse giù per la schiena

Ma cosa fa? Così yoma ammazza lei!

Rael percepiva l’importante quantità di yoki rilasciata da Rebecca e supponeva di aver capito cosa la compagna volesse fare. Però il rischio era alto: se aveva ragione, lo yoma avrebbe potuto colpirla senza grossi problemi. A meno che:

No Rebecca! È sbaglio!

Gridò alla compagna, preparandosi ad agire: le gambe e il braccio destro funzionavano, perciò la guerriera incatenata avvolse alcuni giri di catena attorno al suo braccio sano e si preparò a correre, alzando nuovamente il suo yoki al 30%.
Se lo yoma avesse attaccato lei, la ragazza avrebbe cercato di schivare l’attacco e/o di pararlo con la catena avvolta attorno al braccio.
Se invece lo yoma avesse lanciato il suo attacco verso Rebecca, Rael sarebbe corsa verso la compagna, cercando di dare un violento spintone col braccio incatenato proteso allo yoma o ai suoi artigli se il demone avesse usato questi ultimi per cercare di colpire la sua Caposquadra.
Con la speranza che bastasse a far fallire l’attacco nemico.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 4,5/15
Stato Fisico: Ferite (MEDIE) da impatto su spalla e costole sinistre. Volto deformato e simile a quello di uno Yoma. Denti trasformati in zanne. Vene in rilievo sui lati del viso e intorno agli occhi dorati da gatta. Ferite non letali rigenerate.
Stato Psicologico: Crede che Rebecca stia sbagliando. Cerca di proteggere la compagna.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

[Narratore]

Rael
Ancora una volta la tua intuizione si rivela corretta e, forse, grazie a questo probabilmente salvi la vita alla tua compagna!
Infatti l’attacco dello yoma si concretizza in cinque artigli lanciati contro Rebecca i quali, grazie alla traiettoria più breve che devi percorrere rispetto a loro, vengono travolti dalla tua carica e deviati prima che possano arrivare a bersaglio:
 
Ma cos…?
 
Grugnisce il demone ma subito dopo il mostro sorride:
 
Proprio non vuoi rinunciare vero? Piccola bastarda!
 
Prima di ritirare di nuovo i suoi artigli.
 
 
Rebecca
Quando il grido di Rael giunge alle tue orecchie, per un momento hai la sensazione di guardare la morte in faccia…
Infatti vedi cinque artigli saettare verso di te, dei quali uno puntare direttamente alla tua testa e comprendi che non avresti potuto pararli o evitarli tutti, quando una confusa macchia bianca e viola si getta su di quegli spuntoni, facendoli andare tutti a vuoto sulla tua sinistra!
Forse dovresti prendere esempio da Rael: infatti la selvaggia guerriera, nonostante le sue ferite, sembra non aver intenzione di smettere di combattere! Ma comunque, indipendentemente dal tuo atteggiamento, non puoi negare che la tua compagna ti ha probabilmente appena salvato la vita o, comunque, guai peggiori!
E ti ha permesso, grazie all’abbondante yoki che ti circola in corpo, di mantenere la concentrazione quel che ti bastava per guarire la tua ferita!
 
 

Citazione:Riepilogando: Le posizioni di Rebecca e dello yoma sono alla stessa distanza di prima, mentre Rael si trova ora a tre quarti della distanza, più vicina a Rebecca, quindi a circa un metro e mezzo da lei. La claymore di Rael è rimasta dov’era prima.

 
 
Turnazione
Rebecca
Rael

[Nemas]

-Parlato-


Parlato altri.


Pensato


No Rebecca! È sbaglio!

Il grido di Rael, giunse nelle orecchie di Rebecca e in quello stesso momento la guerriera, vide i cinque artigli dello yoma bullimico arrivarle addosso. Uno in particolare era diretto alla sua testa. Il pensiero le arrivò rapido come un fulmine:

Sono morta!

Per pura fortuna di Rebecca, Rael fu più svelta, buttandosi infine contro il braccio dello yoma riuscì a fare deviare il colpo, mandando tutti gli artigli dello yoma alla sinistra di Rebecca. Forse Rebecca non sarebbe morta con quel'attacco ma avrebbe rischiato di essere ferita gravemente..
Rael era ferita, ma nonostante ciò non si tirava indietro, continuava a combattere.
Con l'attacco di Rael, Rebecca poté guadagnare abbastanza tempo potendo finalmente chiudere ferita.
Alzò lievemente la coscia per sentirla. il dolore era sparito.

Molto meglio!

Rael si era buttata contro lo yoma, ma non era provvista della sua spada e dovevano recuperarla.
Rebecca aveva capito ormai che combattere quello yoma com la velocità non era possibile, lui era più veloce di lei. Ma forse Rael lo era di più?
La mente della guerriera iniziò a lavorare in modo frenetico alla ricerca di un piano da mettere in atto. Poi le venne un'idea. Prima aveva funzionato. Sperò che funzionasse una seconda volta.
Il sole ancora non era tramontato. Il piano era di provare ad accecare lo yoma con il lato piatto della spada per riflettere la luce del sole permettendo così a Rael di recuperare la sua. Prima aveva funzionato, doveva funzionare almeno una seconda votla.
Rael continuava a combattere nonostante le sue pessime condizioni, allora tanto valeva buttarsi e attaccare.
Rebecca però comprese che fiondarsi contro lo yoma per lei era praticamente inutile, la sola cosa che poteva fare era

-Rael, quando te lo dico, corri e recupera spada. Attacca yoma rapidamente! Io lo colpisco da lontano. Sii feroce!!

Facendo lentamente due passi laterali verso Rael senza distogliere lo sguardo dallo yoma, Rebecca, rapidamente, con il lato piatto delle spada cercò di catturare i raggi del sole che ancora innondavano l'area, riflettendoli verso gli occhi dello yoma, gridando infine:

-RAEL ORA!!-

Se nel mentre lo yoma avesse provato ad attaccarla, Rebecca avrebbe cercato di spostarsi rapidamente di lato alla sua destra, usando la spada come scudo e i bracciali di metallo che teneva in entrameb le mani per parare i possibili attacchi. Avrebbe cercato soprattutto di proteggersi dalla vita in giù. Avrebbe poi cercato con la mano libera di afferrare gli artigli che gli sarebbe arrivati contro, prendendo quelli a portata di mano cercando infine di tranciarli.


Yoki: 50%


Punti limite: 23/31


Psiche: Riflette sulle prosisme mosse da fare per comabttere, ma ha difficoltà a metterle in pratica, poichè non sà come svolgerà  correttamente la battaglia se a loro favore oh no.


Fisico: Ferita risanata alla coscia destra. Muscolatura radoppiata. Iridi d'oro. Bocca irta di zanne.


Abilità: Percezione yoki attiva concentrata sullo yoma.