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CACCIA La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
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21-05-2014, 02:16 PM
Messaggio: #1
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La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
La Bulla e la Bestia
E una banda di mostri...
Staph, poco prima dell'alba. Ferme di fronte ai cancelli della cupa fortezza dell'Organizzazione, quattro guerriere attendono di conoscere la ragione per la quale sono state tirate giù dalle brande e convocate in tutta fretta a quell'ora. Esse sono la bellissima Gaia, numero 11, la nerboruta Andrea, numero 17, la snella Alicia, numero 30, e la più bassa del gruppo, Lykos, numero 43.
- Bene, ci siete tutte. Per quelle di voi che ancora non mi conoscono, sappiate che il mio nome è Duncan, e che sarò il vostro supervisore per questa missione. - Afferma l'uomo in nero, con il suo solito tono di voce freddo, rivolto alle guerriere allineate di fronte a lui. - Prima di spiegarvi in che cosa consiste l'incarico però, c'è una cosa che devo chiedervi. - Duncan fa una brevissima pausa, poi prosegue: - Conoscete il significato del termine "Risvegliata"? - , domanda.
Turnazione:
- Vick
- Hotenshi
- Master
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21-05-2014, 10:16 PM
Messaggio: #2
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Parlato Pensato Ricordi
Quattro guerriera allineate davanti alle porte di Staph. Quattro guerriere e quello che sarebbe stato il loro supervisore, Duncan, l'enigmatico uomo in nero che aveva arbitrato così tanti dei duelli della guerriera piumata. E finalmente, una nuova missione. Gaia diede una veloce occhiata a quelle che sarebbero state probabilmente le sue compagne e sorrise impercettibilmente quando il suo sguardo si soffermò su Andrea. In missione insieme. Non sarebbe potuto andare meglio. Non si soffermò invece particolarmente su nessuna delle altre due, avrebbe avuto tempo una volta lasciato Staph. Siamo in quattro, tante... Chissà come mai... Poi un ricordo, delle parole sentite mesi prima tornarono all'improvviso in mente alla numero 11. Anche io ne ho solo sentito parlare, ma so che servono addirittura quattro Cacciatrici per tentare anche solo di rivaleggiare con uno di loro! E' una cosa che non si può pensare di fare in solitaria. Syhlvia le aveva detto quelle cose. Syhlvia le aveva parlato delle Risvegliate ma a Gaia era passato di mente, poiché nonostante l'affrontarli fosse un pensiero molto allettante, la guerriera piumata era stata occupata a pensare ad altro... La sua fuga, la ricerca di alleate. Che sia questo quello che stiamo per andare a fare? Una Risvegliata, finalmente? Le successive parole di Duncan, confermarono i pensieri della numero 11. Ottimo. Benissimo. Le cose non potrebbero andare meglio di così. Gaia trattenne con tutte le proprie forze un sorriso soddisfatto e mantenne un'espressione neutra, quasi disinteressata. Alla domanda di Duncan, decise di rispondere con una scrollata di spalle e con un secco No.. Ufficialmente io non ho mai avuto a che fare con Risvegliate o simili... E questi cani di Staph non sanno, credo, dei miei discorsi con Syhlvia. Per cui, meglio confermare la mia apparente ignoranza... E sono curiosa di vedere la faccia delle mie compagne, specie quella di Andrea. Gaia attese quindi l'eventuale spiegazione di Duncan. Coraggio, dicci di più su queste "Risvegliate". Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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22-05-2014, 03:05 PM
Messaggio: #3
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Narrato/pensato
Parlato Quel fottuto piccolo schifoso. E' l'ultima volta che dico a qualcuno che non mi devono chiamare mentre mi alleno. Be', certo, stavo facendo una pausa. M'ero giusto andata a riposare un momento ed ecco che arriva il genio di turno a dirmi che devo andare a fare roba e altro. A momenti gli spacco la faccia. Fortuna che ho imparato a controllarmi un po' meglio, sennò addio. Comunque vado dove devo andare, e vedo un sacco di gente: altre tre guerriere e un uomo in nero. Hmm... giusto: Mantello. E una delle tre è Gaia. Accidenti, speravo di ritrovarla presto ma non mi aspettavo così presto. Tanto meglio. Sono ancora irritata da quel dannato, ma riesco a tirare fuori qualcosa che suona come un "giorno" verso di lei - e le altre, insomma, sì - mentre mi infilo fra loro. Le altre due sono piccolette e non tanto diverse dalle guerriere che ho incontrato fino ad ora. Magari però sono come Gaia. Bo, vedremo. Finalmente Mantello si presenta: Duncan. Me lo ricorderò. Duncan. Dico sottovoce, per ricordarmelo meglio. Quello stronzo ce ne ha messo di tempo per farmi il favore di dirmi il suo nome. Appena si ferma, non riesco a trattenermi. Cosa? Ma ha già ricominciato a parlare. Dice una cosa stramba. Chiede se sappiamo che significa "Risvegliata". Usa anche parole complicate, ma il senso è quello. Ci penso un poco, grattandomi la testa. Non è una che si è appena alzata dal letto? Dai, stavolta sono abbastanza sicura che è giusto. E' una parola un pochino difficile, ma non poi tanto... è come svegliata, ma con più... come si chiamano... lettere, ecco. Perché poi metterci più lettere... bo. Ma vabbe', alla fine importa che è giusto. Vediamo. Citazione:Yoki utilizzato: 0% "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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24-05-2014, 08:31 PM
Messaggio: #4
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Nessuna delle guerriere sembra avere la minima idea di che cosa sia una Risvegliata. Alla domanda dell'uomo in nero, Gaia e Lykos rispondono con un secco "No", Alicia scuote la testa, e Andrea... beh, lasciamo perdere quello che ha risposto lei. - Capisco. Quindi mi toccherà spiegarvelo. Aprite bene le orecchie allora, perché lo dirò una volta sola. - Afferma allora Duncan, rivolto al gruppo. - "Risvegliata" è il nome che l'Organizzazione assegna alle guerriere che superano il loro limite di controllo dello Yoki nel corso di una qualche battaglia, trasformandosi per questo in dei mostri tanto nel corpo quanto nella mente. Come gli Yoma, le Risvegliate, spinte da una fame insaziabile, attaccano i villaggi per fare strage degli abitanti e banchettare con le loro interiora. Tuttavia, esse sono molto più forti e molto più pericolose di quanto qualsiasi Yoma potrebbe mai essere. Tenete bene a mente questo fatto: per una guerriera, non esiste avversario peggiore. - spiega l'uomo in nero.
Duncan allora fa una pausa per dare il tempo alle guerriere di assimilare quanto ha appena detto, dopodiché procede con l'illustrare loro la missione. - Sei mesi fa, ho inviato una squadra di cinque guerriere al comando della numero 27 Cerezya in un villaggio del sud chiamato Wortham, che era sotto attacco da parte di un gran numero di Yoma. Di queste cinque guerriere, due sono morte in battaglia, e una terza si è risvegliata. La guerriera in questione è la ex-numero 40, Medea. - Medea. Chissà se Gaia si ricorda di averla affrontata, una volta, nell'arena. - Le guerriere superstiti hanno riferito che Medea era si era allontanata in direzione nord, e da allora ne avevamo perso le tracce. Fino ad un paio di giorni fa, quando abbiamo ricevuto una richiesta di aiuto da parte degli abitanti del villaggio di Ato, che sorge nelle terre centrali ai piedi del monte omonimo. Dalle informazioni in nostro possesso, sembra che a minacciare Ato sia proprio Medea. Ragione per cui abbiamo deciso, ora che finalmente sappiamo dove si trova, di inviare immediatamente sul posto una squadra ad eliminarla. Voi siete quella squadra. - L'Uomo in nero fa un'altra pausa, poi continua dicendo: - Il vostro compito è quello di trovare Medea, ucciderla, e riportare indietro la sua testa come prova. Fate molta attenzione però, perché in base ad alcuni indizi, Medea potrebbe non essere da sola. Inoltre, quand'anche suddetti indizi si rivelassero infondati e Medea fosse effettivamente da sola, non sottovalutatela: il Risveglio non si limita a trasformare una guerriera in un mostro, ma sprigiona anche il suo potenziale latente. Di conseguenza, le abilità combattive di una Risvegliata sono molto superiori a quelle che possedeva da guerriera. E con questo, è tutto, potete partire. - Conclude Duncan.
A quel punto, l'uomo in nero fa per andarsene. Dopo pochi passi però, si ferma, ricordandosi che ha ancora una cosa da dire: - Oh, quasi dimenticavo. Gaia, in quanto guerriera di rango più alto sarai tu la Caposquadra per questa missione. Inoltre, penso ti farà piacere sapere che l'Organizzazione ha deciso di riconoscerti ufficialmente quel tuo soprannome, per cui da questo momento in avanti sarai conosciuta da tutti con il nome di "Gaia il Fulmine Rosso". - Ora che ha davvero detto tutto, l'uomo in nero si allontana, lasciando da sole le guerriere. Bene dunque, che la caccia abbia inizio!
Turnazione Invariata.
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25-05-2014, 03:49 PM
Messaggio: #5
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Parlato Pensato
Gaia ascoltò con attenzione la prima parte delle parole di Duncan, nonostante conoscesse già quelle informazioni. Syhlvia non era stata così specifica, ma aveva detto il vero. Si concesse anche un lieve sorriso soddisfatto, ora che le erano tornate in mente queste Risvegliate, si era resa conto di non vedere l'ora di cacciarne almeno una. Ma le seguenti parole di Duncan la colpirono maggiormente, cogliendola decisamente alla sprovvista; la guerriera piumata rimase a bocca aperta al sentire chi avrebbero dovuto cacciare e uccidere. Medea! Medea! Quella codarda ha perso il controllo ed è diventata uno Yoma... E ora assegnano proprio a me il compito di andare ad eliminarla? La guerriera piumata si concesse addirittura una silenziosa risata, mentre scuoteva leggermente la testa. Era quasi troppo bello per essere vero. Prima, convinti di punirmi, mi mandano contro ad Andrea... Poi mi mandano in missione con lei e la missione è proprio l'uccisione di quella codarda di Medea? Qui c'è qualcosa di strano, non sono mai stata particolarmente sfortunata, ma ora sta andando tutto troppo bene. Quasi non badò nemmeno alle parole cariche di allerta dell'Uomo in Nero, sperava solo di poter partire in fretta; il loro bersaglio era stato stabilito e non avevano bisogno di sapere altro. Poi dai, Medea era già uno schifo prima, se anche fosse diventata più forte dopo questo Risveglio, quanto mai potrebbe preoccuparmi? Gaia era molto sicura di sé e le successive parole di Duncan non diminuirono questa cosa, anzi; il suo nome era stato ufficialmente riconosciuto, dopo mesi e mesi. Non che servisse davvero, lei ormai si considerava il Fulmine Rosso anche senza l'ufficiale approvazione degli Uomini di Staph, ma come si suol dire, una torta con la ciliegina è meglio che una torta senza. La numero 11 quindi attese che Duncan se ne andasse, quindi avanzò di un paio di passi e si voltò verso quelle che sarebbero state le sue compagne. Le guardò una per volta, quindi parlò con tono allegro, sorridendo. Andiamo. Penseremo alle presentazioni quando saremo lontane qualche ora da qui. Gaia si sarebbe quindi diretta verso la loro destinazione, ovvero il villaggio di Ato, ai piedi del Monte Ato. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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25-05-2014, 06:23 PM
Messaggio: #6
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Narrato/pensato
Parlato Mantel... err, Duncan ignora la mia risposta. Che razza di... oh, be', l'ho detto abbastanza volte cos'è Duncan. Dannazione, ero sicura di aver fatto giusto, stavolta. La sua spiegazione però è... interessante. Non sono sicura che era proprio sbagliato quello che ho detto, ma lui parlava di altro. Non di ragazze che si svegliano, no, parlava di guerriere che superano il limite e... diventano mostri? Be', sì, diventiamo Yoma, no? Insomma, sì e no: Duncan dice che diventiamo qualcosa di più forte di uno Yoma. La cosa mi piace: intanto, mi piace che non diventiamo degli Yoma schifidi come quei nanerottoli che ho ucciso, e poi ho scoperto che c'è qualcosa di più forte di quei cosi, là fuori. Ottimo. Poi Duncan spiega che una certa Medea s'è Risvegliata mentre uccideva Yoma - che stupida - e che per un po' non se n'è saputo un cazzo. Adesso l'abbiamo ritrovata e noi dovremmo andare a farle il culo. Sapete cosa? E' una notizia fantastica. Ho appena scoperto che queste Risvegliate sono robe molto forti, e ci mandano a ucciderne una. Penso che mi divertirò, eccome. E poi, c'è pure Gaia con me... meglio di così... be', meglio di così si può, perché Duncan dice che potrebbero essercene ALTRE! Quasi faccio i salti di gioia, ma cerco di non darlo troppo a vedere. Alla fine Duncan se ne va dicendo che Gaia darà gli ordini. Be', meglio: mi sono stufata di fare la caposquadra con la prima volta. Poi dice anche che ha un soprannome... uhm... figo? Bo. Le chiederò qualcosa di più, forse. Ma non che me ne freghi troppo. La mia amica prende e decide che partiamo subito: ha ragione, cazzo, meno tempo buttiamo via qui e meglio è. Voglio andare a picchiare questa Risvegliata subito. Annuisco e mi metto a seguirla. Non mi interessa se le altre due fanno lo stesso, io mi metto di fianco a Gaia e via. Citazione:Yoki utilizzato: 0% "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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26-05-2014, 11:51 PM
Messaggio: #7
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Gaia è ansiosa di mettersi all'opera, ragione per cui salta a piè pari i convenevoli (affermando che ci penseranno più tardi, alle presentazioni) e ordina alla squadra di mettersi immediatamente in marcia. Andrea, che condivide con la Caposquadra la voglia di menare le mani al più presto, la segue senza fiatare, e lo stesso fanno Alicia e Lykos. Le quattro guerriere si incamminano dunque a passo spedito in direzione ovest, verso Toulouse, e in breve tempo si lasciano alle spalle la tetra fortezza dell'Organizzazione.
***** Dopo aver camminato quasi ininterrottamente per tutto il giorno, al sopraggiungere del crepuscolo il gruppo si accampa nel deserto, per riposarsi in attesa di riprendere il viaggio il mattino successivo...
Citazione:Nota del Master: Potete approfittare della sosta per fare quello che ritenete più opportuno. Se decidete di accendere un fuoco e di cercare qualcosa da mangiare, troverete sia delle sterpaglie da bruciare che delle grosse lucertole del deserto che sembrano proprio fare al caso vostro. Turnazione Invariata. |
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28-05-2014, 02:01 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-05-2014 02:11 PM da Kelsier.)
Messaggio: #8
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Parlato Pensato
Il trio seguì Gaia per quasi un giorno intero, giorno cui lei non fece parola con nessuna delle sue compagne; il momento giunse quando finalmente si accamparono. Le quattro guerriere si trovavano ancora nel deserto, ma non fecero fatica a trovare abbastanza materiale per accendere un piccolo fuoco e una grossa lucertola da cucinare, in modo comunque molto grezzo. La guerriera piumata si limitò a poche parole dal tono neutro. Mangiate qualcosa anche se non avete fame. Nonostante le parole di Duncan, non sappiamo davvero cosa ci aspetta e dobbiamo mantenerci in forze. La numero 11 attese quindi che tutte finissero di mangiare, mangiò anche lei ovviamente, quindi si alzò e sguainò la propria Claymore, osservandola per qualche secondo. Confido nelle mie capacità e sono già a conoscenza di ciò che è in grado di fare Andrea, ma le altre due... Parlò quindi a voce abbastanza alta perché la sentissero le sue compagne, mantenendo un espressione neutra. Voi due... e indicò quella bassa con i capelli corti e quella alta con i capelli legati Ripetetemi il vostro nome e il vostro grado. Gaia attese la risposta, quindi si rivolse ancora alle due compagne, sorridendo leggermente. Andrea la conosco già, ci siamo affrontate già un paio di volte e so cosa può o non può fare. Ma noi è la prima volta che ci incontriamo e ho bisogno di conoscere le vostre vere capacità, prima di andare incontro al peggior avversario che ognuna di noi potrebbe aver affrontato finora. La guerriera piumata si mise in guardia e parlò ancora. Io sono Gaia il Fulmine Rosso, la numero 11. Attaccatemi entrambe, fate del vostro meglio. Quando avrò ben inteso ciò che sapete fare, potremo riposarci per la notte. Gaia si limiterebbe a stare sulla difensiva, tentando di schivare agilmente alcuni attacchi e parandone altri, in modo da testare velocità e potenza di ognuna delle due. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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28-05-2014, 11:30 PM
Messaggio: #9
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Narrato/pensato
Parlato Camminiamo in silenzio tutto il giorno. Una palla. Ma comunque, insomma, ci sono abituata: non si può sempre combattere, prima bisogna camminare per arrivare al combattimento. Alla fine, ci fermiamo la sera, anche se io vorrei andare avanti: prima arriviamo, prima combattiamo. Vado a prendere un po' di legna mentre le altre prendono una lucertola da mangiare. Non che ho fame, però Gaia dice di mangiare lo stesso. Prendo un pugno di carne e lo mangio. Direi che basta così. Al massimo due. Non ho bisogno di mangiare tanto in ogni caso, farò mangiare di più quelle altre che sembrano averne più bisogno. Cazzo se sono piccolette. Dopo mangiato Gaia prende la spada e dice alle altre che vuole vedere che sanno fare. Io no perché lo sa già. Pft. Ehi. Guarda che ci sono anche io. Non possiamo farle provare una ciascuna? Ma in realtà non ho voglia di discutere. Abbiamo spade affilate, stavolta: Gaia può schivare, io no, e quindi penso che comunque è meglio se fa lei. Non che avrei problemi a Rigenerare quelle poche ferite che potrebbero farmi, ma meglio non sprecare forze. Queste "Risvegliate" sembrano avversarie toste, e se dobbiamo ucciderne una meglio essere al massimo. Se non mi lascia unirmi alla festa, penso che mi metterò da parte ad allenarmi per conto mio. Non troppo lontano, così se serve mi può chiamare, ma non troppo vicino per non rompere. Citazione:Yoki utilizzato: 0% "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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30-05-2014, 04:05 PM
Messaggio: #10
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
- Io sono la numero 30, Alicia - Afferma la più alta delle due guerriere, quella con i capelli raccolti in una coda di cavallo, in risposta alla richiesta di Gaia. - Ed io sono la numero 43, Lykos. - le fa eco l'altra guerriera, quella bassa e dai capelli corti.
Poi, mentre Andrea si mette in disparte per allenarsi per conto suo, entrambe le guerriere, sempre rispondendo alla richiesta di Gaia, impugnano le loro lame e si lanciano simultaneamente all'attacco della Caposquadra. Gaia para senza alcuna difficoltà alcuni dei colpi sferrati da Alicia e Lykos, e schiva con disarmante facilità tutti gli altri. Nessuna delle due sembra essere minimamente un'avversaria alla sua altezza, il che è piuttosto logico, in realtà, se si tiene conto dell'abissale differenza di rango che le separa. Comunque, la Caposquadra ottiene lo scopo che si era prefissa: grazie a quel piccolo test infatti, Gaia apprende, ad esempio, che Alicia è di gran lunga la più agile e veloce tra le due guerriere. Non tanto quanto lei, è ovvio, ma abbastanza da poter surclassare facilmente tanto Lykos quanto Andrea in quello specifico ambito. Per contro però Alicia sembra essere estremamente carente per quanto riguarda invece la forza fisica, tanto che, lasciando perdere Andrea che è un caso a parte, persino gli attacchi di Lykos, che in graduatoria è tredici posizioni sotto di Alicia, erano più "pesanti" dei suoi, sia pure non di molto, e in ogni caso non a sufficienza da mettere Gaia in difficoltà.
Quali saranno le impressioni della Caposquadra sul suo gruppo, alla luce di queste nuove informazioni? Turnazione Invariata. Citazione:Nota del Master: Potete passare la notte e riprendere il viaggio il giorno successivo portandolo sino alla sua conclusione, tenendo conto che ci impiegherete altri 9 giorni per raggiungere il Monte Ato. Sentitevi liberi di descrivere il paesaggio ed il resto del viaggio come preferite. Comunque, tenete a mente che arriverete abbastanza vicini al monte Ato da vedere in lontananza il villaggio omonimo che sorge ai suoi piedi, ma che non entrerete in suddetto villaggio fino al successivo post del Master. |
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31-05-2014, 05:07 PM
Messaggio: #11
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Parlato Pensato
Bene, basta così. Gaia conclude così il suo test per le due compagne e si prende qualche istante per analizzare bene le informazioni che ora disponeva sulle capacità di Alicia e Lykos. Una è veloce ma debole e l'altra è lenta ma appena più forte dell'altra... Dannazione. La guerriera piumata mantenne però un tono conciliante e parlò alle due senza traccia di scherno. Alicia, tu sei piuttosto veloce, ma troppo debole. Lykos è molto più lenta di te, ma i suoi fendenti hanno molto più peso e potenza dei tuoi. Lykos, mi rendo conto che sei la più inesperta tra noi e immagino che potresti perdente la calma necessaria alla vittoria, se ti trovassi davanti ad una situazione di reale pericolo. Questo vale per tutte, Andrea compresa, poiché nemmeno io ho mai affrontato una di queste "Risvegliate" fino ad ora. La guerriera piumata piantò la propria Claymore per terra, quindi si avvicinò alle due compagne. Potrebbe succedere che io non sia in grado di venire in vostro aiuto, in determinate circostanze... Quindi, ora vi do un ordine. Durante il nostro viaggio, parlate, conoscetevi, scambiate le vostre personali esperienze. Quando la battaglia comincerà, dovrete proteggervi le spalle a vicenda, per questo dovrete imparare a conoscere i punti deboli e i punti forti dell'altra. Non vi chiedo di essere amiche, vi chiedo però di essere compagne dedite alla vita dell'altra. Se tutto andrà bene, vi guiderò io alla vittoria, ma dovrete essere capaci di cavarvela anche senza di me o senza... Andrea. Sì, dovranno essere il nostro supporto. Se Andrea è in difficoltà, dovranno aiutare lei. Andrea deve sopravvivere, mentre queste due sono sacrificabili, al momento. Potrei cambiare idea, ma al momento non potrebbero mai essermi utili. I pensieri di Gaia sarebbero potuti sembrare malvagi, ma il suo era solo pragmatismo. Voleva godere di questa caccia, voleva godere del sangue e del corpo straziato di Medea, ma pensava anche al suo futuro. E nel suo futuro, vedeva chiaramente Andrea come sua alleata. Però, dovevano sopravvivere entrambe. La guerriera piumata alzò quindi la voce, cercando di far sentire ciò che stava dicendo anche alla sua grossa amica. Duncan ci ha detto chiaramente che Medea potrebbe non essere sola. Se così fosse, ci adegueremo a ciò che succederà. Ricordate solo una cosa. Uccidere la preda ha la priorità. Non servono azioni eroiche, ma pensate chiaramente a cosa fare, niente cariche alla cieca... Sì, certo. Io probabilmente sarò la prima a farlo e Andrea potrebbe essere peggio di me... Ma manteniamo l'apparenza della brava caposquadra. E soprattutto, restate vive. Imparate a combattere insieme, a collaborare e vedrete che andrà tutto bene. Ora riposiamo, ci aspetta un discreto viaggio. ~ I successivi giorni di viaggio proseguirono calmi e quasi noiosi, anche se Gaia controllò con attenzione, senza farlo notare, se Alicia e Lykos stessero eseguendo il suo ordine; se non avessero obbedito ad una cosa così semplice, cosa avrebbero fatto una volta giunte davanti a Medea? La guerriera piumata mantenne comunque un certo silenzio, limitandosi a segnalare i momenti di riposo e di partenza; almeno fino al quarto giorno di viaggio, quando si avvicinò ad Andrea con un sorriso e le parlò allegra. Allora Andrea. Che tipo sono le numero 1 e 10? Dev'essere stato difficile affrontarle, dico bene? Non c'era realmente bisogno che la grossa guerriera rispondesse, la domanda era stata fatta più per rompere il ghiaccio. Ma Gaia avrebbe atteso una risposta, se Andrea si fosse messa a parlarne. Avrebbe atteso ancora a chiedere informazioni più specifiche. E così sei rimasta chiusa dentro ad un pozzo per molto tempo, giusto? Com'è successo? Devi aver fatto arrabbiare molto qualcuno di sbagliato. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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01-06-2014, 03:04 PM
Messaggio: #12
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Narrato/pensato
Parlato Trenta e quarantatré... queste qua non sono un granché, giusto? Non che mi aspettassi che Gaia non vinceva. Però... sono un po' scarse. Non sono sicura che sono abbastanza per combattere contro una Risvegliata. Insomma, ci hanno detto che sono forti, molto forti, e questo a me piace. Ma loro.... Gaia ferma tutto e ci pensa su un attimo. Io continuo a controllare che succede con la coda dell'occhio mentre mi alleno. Gaia comincia a parlare, e ci manca poco che sbaglio un colpo quando dice che potrei perdere la calma. Ma faccio finta di niente. Continua a parlare, e a un certo punto alza la voce. Forse pensa che sono troppo lontana per aver sentito tutto comunque. Oh, be'. Niente cariche alla cieca. Certo. Bah. Se penso che va bene una carica carico, punto. Ma per ora, sono d'accordo. Almeno le altre non caricheranno a caso. ... Forse. Poi Gaia dice di riposare e io mi stendo. Normalmente mi allenerei tutta la notte, ma meglio stare in forze. Lo scontro sarà duro, e voglio vincere. Quindi, niente cazzate e facciamo le cose per bene. Passo il tempo cercando di parlare un po' con le due piccolette. Non che mi interessi tanto, e poi io non sono quella che parla, di solito, ma ci sono due motivi. Primo, l'ha detto Gaia e secondo, voglio fare qualcosa anche io. Se non posso farle allenare, cercherò di capire qualcosa di loro con le parole... non che sia molto convinta di cosa so fare, ma ci proverò. Qualsiasi cosa andrà bene, in fondo. Il quarto giorno arriva Gaia a parlarmi. Mi chiede dei miei duelli. Sono due ossi duri... be', Minerva soprattutto, in realtà. La numero uno... è strana. Continuava a dire roba senza senso e a evitarmi... non mi sono divertita. Sono stati interessanti, certo... ma non divertenti. Strano, no? Speravo di divertirmi contro numeri così, ma invece no. Alla domanda dopo sputo per terra. Hayez. Quel bastardo ha pensato bene di buttarmi là sotto. Ma la prossima volta, giuro che ne esco a costo di buttar giù tutto. Potrei anche riuscirci. Sono più forte di prima, adesso. E tu? Hai una mossa molto forte, ma che altro hai da raccontarmi? Be', mi sembra il minimo che facciamo uno scambio, no? E poi, l'ha detto lei che dobbiamo conoscerci. Io so appena che Gaia è molto veloce e ha il numero undici. Ben poca roba, insomma. Scoprire di più non farà male. Citazione:Yoki utilizzato: 0% "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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01-06-2014, 06:08 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-06-2014 06:09 PM da Duncan.)
Messaggio: #13
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Dopo il turno extra concesso su richiesta di Vick, concedo ai giocatori un ulteriore turno affinché Gaia possa rispondere ad Andrea.
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02-06-2014, 03:14 PM
Messaggio: #14
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Parlato Pensato
Gaia ascoltò con attenzione le parole di Andrea, continuando a sorridere nonostante i suoi pensieri fossero tutt'altro che allegri, infatti si limitò ad annuire. Andrea che ammette una cosa del genere, vuol dire che la nuova numero 1 e la 10 sono davvero forti. Mi servirà saperne di più, di certo. Le successive parole della grossa guerriera invece provocarono una sonora e spontanea risata. Non ne dubito, amica mia! E sai, Hayez mise in cella anche me, una volta. Ti racconterò i dettagli più tardi. Poi fu il turno di Andrea di fare una domanda alla guerriera piumata, che si asciugò una lacrima dall'occhio sinistro e sorrise nuovamente, rispondendo in tono gioviale. Be', quella mossa di cui parli l'ho sviluppata proprio dopo il nostro primo scontro, sai? Ma è ancora imperfetta, deve essere migliorata. E che altro potrei dirti? Nel periodo in cui non ci siamo viste ho rischiato di esplodere, esplodere per davvero, per colpa di uno Yoma tanto intelligente quanto arrogante... La mia compagna di allora, Laura, invece non è stata fortunata come me. Qualche mese fa invece, mi sono ritrovata ad inseguire un uomo che uccideva Yoma e chiedeva come ricompensa cibo e una ragazza vergine... La guerriera piumata fece un sorriso malvagio a ripensare a quell'esperienza, quindi ricominciò a parlare dopo qualche istante di pausa. Ovviamente era un imbroglio. Cooperava con uno Yoma, imbrogliava gli abitanti di turno spacciandosi per un salvatore, uccideva un innocente a caso e poi prendeva la sua ricompensa. Le ricompense finivano in pasto allo Yoma, non prima di essere violentate e picchiate da quell'animale... Ma ora non farà più del male a nessuno. Sono riuscita a salvare l'ultima ragazza che prese con sé e poi l'ho consegnato al padre di una delle ragazze uccise. Non so che fine abbia fatto, ma dubito sia ancora in grado di nuocere a chicchessia. La guerriera piumata non entrò nei dettagli, per non dover parlare anche della battaglia che ebbe contro lo Yoma alleato di Bryn. La battaglia che aveva avuto all'interno della sua mente, la quasi perdita di controllo del proprio Yoki... Se avesse perso contro la sua parte oscura, cosa sarebbe successo? Cosa sarebbe successo se si fosse lasciata andare, se avesse accolto la richiesta di quella soave voce di lasciarsi andare? Si sarebbe risvegliata. Proprio come Medea, che stavano andando ad uccidere. Non succederà. Non a me. ~ Il viaggio proseguì per i restanti giorni di marcia, giorni in cui Gaia continuò ad accertarsi che Alicia e Lykos raggiungessero un discreto livello di cooperazione; parlò spesso con Andrea, raccontandole frammenti della sua infanzia, del suo test, includendo la ferita che la perseguitò per qualche tempo... Parlò anche del fallimento della missione insieme a Luna e Camillah, fallimento che per lei non fu, ma che Hayez definì tale. Non fece mai parola di Eleanor però. E' ancora presto e non posso rischiare che Lykos o l'altra sentano certe cose. ~ Infine il gruppo di guerriere arrivò in vista del Monte Ato, riuscendo a vedere in lontananza anche il villaggio a cui erano destinate. Gaia sorrise soddisfatta, l'inizio della caccia era ormai vicino. Si rivolse quindi alle proprie compagne, annuendo con soddisfazione e malcelata impazienza. Ci siamo. Tra non molto arriveremo al villaggio. Se ci venisse offerta ospitalità, accettate. Non sappiamo se ne avremo mai più l'occasione. Andiamo. Io, che mi venga offerto o meno, chiederò del latte, come al solito. Niente di meglio. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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03-06-2014, 04:08 PM
Messaggio: #15
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Narrato/pensato
Parlato Gaia sembra felice di rispondermi. Mi racconta che la sua mossa è ancora imperfetta... dannazione, se quella è imperfetta che cosa sarà quando sarà perfetta? In ogni caso, mi parla anche delle sue missioni... un tizio che l'ha quasi fatta esplodere? Non so nemmeno che significhi quella parola! Deve essere qualcosa di brutto, però, perché da come ne parla questa Laura c'è rimasta secca. E poi un altro stronzo che faceva finta di uccidere Yoma e invece uccideva la gente. Non sto a commentare a parole, sputare per terra basta e avanza. Mi racconta poi diverse altre cose, un po' del suo passato, delle sue missioni... anche lei conosce Hayez, e anche a lei non piace un granché. Tsk, dovevo aspettarmelo, no? Anche io le racconto un po' delle mie missioni, e anche di prima, di quando ero piccola. Be', non poi così piccola, ma insomma, più piccola. Capito, no? Cerco di parlare un po' anche con le altre, ma sto soprattutto con Gaia perché stiamo facendo una bella serie di chiacchierate. Magari le parlo anche un po' della mia faccenda con lo Yoki... ma poco, giusto quanto basta a dirle della mia mossa. A essere sincera, non sono del tutto sicura di riuscire a controllarlo, quindi meglio non dare dettagli inutili che potrebbero preoccuparla. Non c'è niente da guadagnarci. Finalmente arriviamo al villaggio. Dannazione, c'è voluto un SACCO di tempo. Gaia dice di accettare l'ospitalità. Be', certo: mica dormiamo per strada se ci danno un tetto. Certo, dormire per strada non mi farebbe differenza. Ma comunque. Penso che borbotterò un sì e vedrò che succede. Lascerò parlare lei, perché è il capo e perché non ho voglia di combinare casini. Se faccio confusione e non arriviamo alla Risvegliata, potrei incazzarmi parecchio, quindi evitiamo, ecco. Citazione:Yoki utilizzato: 0% "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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07-06-2014, 03:26 PM
Messaggio: #16
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Spoiler (Click to View) Dopo 10 giorni di un viaggio tanto tranquillo da risultare a tratti persino noioso (e durante il quale le quattro guerriere hanno avuto occasione di conoscersi meglio, di allenarsi un po', e di scambiarsi vicendevolmente racconti sulle loro esperienze pregresse), il gruppo capitanato da Gaia raggiunge finalmente le pendici del monte Ato e l'omonimo villaggio di contadini che lì sorge.
All'ingresso nel centro abitato, le guerriere vengono accolte da una folla di curiosi che, come succede ogni volta in ogni luogo visitato da una guerriera dell'Organizzazione, lanciano loro degli sguardi che esprimono sentimenti contrastanti di speranza e timore (e manco a dirlo, è Andrea quella su cui si concentrano la maggior parte degli sguardi intimoriti. Chissà perchè).
Ad un certo punto, tra la folla si fa largo un uomo anziano e canuto, che cammina curvo in avanti appoggiandosi ad un bastone nodoso. L'Uomo si avvicina alle guerriere e le accoglie rivolgendo a ciascuna un sorriso sdentato, prima di presentarsi: - Salute a voi, Guerriere! Io mi chiamo Geremia, e sono il Capovillaggio. A nome mio e dei miei compaesani, vi do il benvenuto, e vi ringrazio per aver risposto alla nostra richiesta di aiuto. - afferma il vecchio, osservando a turno ognuna delle guerriere con uno sguardo interrogativo, come se cercasse di capire chi di loro è il capo. - Immagino che sarete stanche per il lungo viaggio e che vorrete riposarvi. Se è così, saremo felici di ospitarvi e di rifocillarvi... - Geremia si blocca di colpo, come colto da un dubbio improvviso - ...uhm, a meno che non vogliate mettervi subito al lavoro, come preferite voi. - conclude.
Quale sarà la risposta delle guerriere?
Turnazione Invariata.
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09-06-2014, 02:50 PM
Messaggio: #17
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Parlato Pensato
Arrivate finalmente al villaggio, il gruppo di guerriere venne accolto da una piccola folla di persone, persone che le guardarono con timore o speranza, ma più di uno sguardo si concentrò sulla grossa Andrea. Gaia alzò leggermente un sopracciglio per la stizza, giusto un istante. Pff. Furore e indignazione, come osa questa grossa montagna di muscoli attirare l'attenzione più dell'illustre sottoscritta?! Ma le passò subito, in fondo l'aspetto di Andrea non era certo roba di tutti i giorni, probabilmente avrebbe dovuto farci l'abitudine. Si concesse un leggero sorriso, quindi ascoltò le parole del capovillaggio, Geremia; come aveva immaginato, venne offerta loro ospitalità. Bene così. Se Medea si trova qui in giro, aspetterà ancora un pò. La guerriera piumata sorrise con calore, quindi si inchinò leggermente e annuì, parlando in tono smielato. Accettiamo con piacere la vostra ospitalità. Se fosse possibile, vorremmo avere qualche informazione su ciò che vi è successo negli ultimi tempi. Non possiamo certo cominciare a cercare alla cieca, ne convenite? Gaia indicò sé stessa e poi indicò con grazia ognuna delle sue compagne, parlando contemporaneamente. Il mio nome è Gaia e sono la caposquadra. Loro sono Andrea, Lykos e Alicia. A me personalmente farebbe piacere avere una brocca di latte fresco, se possibile. Lascio alle parole delle mie compagne il resto delle loro richieste, se ne hanno. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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10-06-2014, 09:41 AM
Messaggio: #18
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Narrato/pensato
Parlato Chiacchiere, allenamenti, roba. NOIA. Tanta noia, dannazione. Voglio menare la mano, e comincio davvero a stufarmi. Finalmente arriviamo al posto, un villaggetto del cavolo con gente che ci guarda - mi guarda - spaventata. Fanno bene, ma tanto perché sono un po' nervosa cerco di fare una battuta.... Tranquilli, non mordo. Non ho fame, per ora. Speriamo che hanno un po' di senso dell'umorismo, almeno. Non sto a urlare, però mi faccio sentire da chi ci sta vicino. Arriva un vecchio e dice che è il capo, Gaia fa le presentazioni e io sto lì ad ascoltare: avevo già deciso di far parlare lei. Andrea. Dico solo quello, tanto per chiarire chi sono. Gaia chiede anche del... latte? Strano. Certo, ho sentito che fa bene, ma... non me l'aspettavo. Se devo chiedere qualcosa.... Avete della birra? Sennò prenderò anche io il latte. Eh, sì, m'è piaciuta l'ultima volta. Già che ci dobbiamo fermare, almeno sfruttiamo la cosa. Birra o latte, alla fine, fa poca differenza. Devo solo trovarmi qualcosa da fare mentre aspetto e ascolto un sacco di inutili parole. Il divertimento verrà, ne sono certa. Devo solo avere pazienza.... Citazione:Yoki utilizzato: 0% "La guerra è il tribunale del mondo: chi vince ha sempre ragione, chi perde ha sempre torto, perché lo spirito del mondo sta dalla parte del vincitore." (Hegel) |
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14-06-2014, 11:01 PM
Messaggio: #19
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
- Certamente. Prego, da questa parte. Andiamo a casa mia. - Risponde Geremia alla richiesta delle guerriere. Quindi, l'anziano Capovillaggio si volta e, dopo aver fatto cenno alle guerriere di seguirlo, si incammina verso la sua dimora...
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- Eccoci qui. Mettetevi pure a vostro agio, mentre io provvedo a farvi avere ciò che avete richiesto. - Afferma l'uomo, dopo aver raggiunto la sua casa e aver fatto accomodare le guerriere in salotto (Gaia. Alicia, e Lykos si siedono su di un divano. Andrea invece, non trovando posto sul succitato divano, si accomoda da sola su una sedia di legno che miracolosamente sembra reggere il suo peso, sebbene scricchioli in modo preoccupante). - Thea! Dove sei? Abbiamo delle ospiti! - Chiama Geremia, cercando una certa Thea. - Eccomi, sono qui nonno. - Risponde una bella ragazza bionda sui vent'anni, affacciandosi all'ingresso del salotto da una stanza adiacente. La nipote del Capovillaggio, a quanto pare. - Ah bene, eccoti. Per favore, procuraci tre brocche di latte fresco e un boccale di birra. Bello grosso, il boccale. - Dice Geremia alla nipote, la quale annuisce con un cenno del capo e si allontana per andare probabilmente in cucina. L'Uomo non ha chiesto ad Alicia e Lykos che cosa desiderassero bere, ma dal momento che nessuna delle due ha fiatato, probabilmente sono d'accordo nel bere il latte come la Caposquadra.
Una volta che Thea è tornata con le brocche di latte e il grosso boccale di birra (quest'ultimo portato a parte) e che le quattro guerriere si sono dissetate, Geremia procede con il rispondere all'altra richiesta di Gaia: quella di avere maggiori informazioni. - Dunque, è iniziato tutto circa un mese fa, quando al villaggio è arrivata una strana ragazza con i capelli corti... - inzia a raccontare il Capovillaggio - ...era scalza, indossava una veste da contadina, e non aveva con sè alcun bagaglio. E' rimasta al villaggio per un giorno intero curiosando quà e là, senza però rivolgere la parola a nessuno, dopodichè si è allontanata incamminandosi su per la montagna.. - spiega l'uomo. - Da allora, nessuno l'ha più vista al villaggio. Tre giorni dopo però, la nostra gente ha cominciato a sparire. Diverse persone sono scomparse nel nulla, così all'improvviso. E senza lasciare traccia. All'inizio non sapevamo quale potesse essere la causa di queste sparizioni, finchè un giorno, Rick, il figlio del mugnaio, non è tornato a casa da suo padre coperto di sangue. Aveva delle ferite terribili che sembravano essere state provocate da degli artigli, e nonostante sia stato immediatamente soccorso, purtroppo è morto... - Geremia fa una breve pausa, poi prosegue - ...Prima di morire però il ragazzo ha raccontato di essere stato aggredito da un'orribile mostro alato mentre si trovava a passeggio insieme alla sua ragazza, Mia. Ha detto che il mostro lo aveva ferito e che poi si era portato via Mia, sulla montagna. A quel punto, Jonas, il mugnaio, ha deciso di provare a vendicare suo figlio ed ha convinto una cinquantina di uomini ad unirsi a lui per dare la caccia al mostro. Ho cercato di dissuaderli, ma non hanno voluto ascoltare. - Il Capovillaggio sospira e scuote la testa. - Jonas e gli altri si sono armati di coltelli e di asce per la legna e sono partiti per esplorare la montagna in cerca del mostro. Beh, lo hanno trovato. O meglio, il mostro ha trovato loro. Jonas e il suo gruppo sono stati massacrati. Di cinquanta che erano partiti, sono tornati soltanto in quattro. E di questi quattro, due sono morti subito dopo a causa delle ferite riportate. I due sopravvissuti però, nonostante fossero sconvolti, hanno raccontato di essere stati attaccati da una creatura che sembrava una giovane donna, una che assomigliava vagamente a quella strana ragazza che era venuta al villaggio, se non fosse per il fatto che il fatto che aveva la pelle marrone, delle zampe di capra, e delle orride protuberanze uncinate che le fuoriuscivano dalla schiena. Niente ali, però. Hanno detto di essere riusciti a fuggire a malapena nella confusione, mentre quell'essere massacrava i loro compagni in meno di un minuto! - Geremia fa un'ultima pausa, poi conclude dicendo: - Non so che razza di mostro sia quello che si è reso responsabile di questi massacri, ma una cosa la so di sicuro, ed è che noi non abbiamo nessuna speranza di sconfiggerlo. Ecco perchè ho chiesto aiuto alla vostra Organizzazione. Spero che voi possiate aiutarci ad uscire da quest'incubo. - A quel punto, l'uomo tace. Quale sarà la reazione delle guerriere al suo lungo racconto?
Turnazione Invariata.
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16-06-2014, 04:35 PM
Messaggio: #20
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RE: La Bulla e la Bestia [Vick - Hotenshi]
Parlato Pensato
Gaia bevve con avidità la sua parte di latte, ascoltando comunque il racconto del capovillaggio. Ali o protuberanze che paiono artigli? Sono due cose distinte, ma una persona sotto shock può non rendersi conto della differenza. La guerriera piumata si rivolse a bassa voce alle compagne. Probabilmente tra le due testimonianze c'è stata un pò di confusione. Una persona ferita e terrorizzata potrebbe scambiare ali per artigli o viceversa. Lo vedremo coi nostri occhi. La numero 11 si scusò col capovillaggio per averlo interrotto e lo lasciò continuare; bevve ancora del latte, non sarebbe stato bello sprecarlo. Non esiste bevanda migliore. Gaia quindi si alzò e guardò prima le compagne e poi il capovillaggio, assumendo un'espressione determinata. Se si tratta di questo, non c'è logica o mostro o artigli che tengano. La risposta è: Massacro totale. Ci penso i... Ci pensiamo noi! La guerriera piumata si diresse quindi alla porta, aspettandosi di essere seguita dalle compagne, ma si fermò prima di uscire, rivolgendosi al capovillaggio con un sorriso. Se falliremo nel nostro compito, impossibile. forse manderanno altre. Se avremo successo, passeremo di qui, così potrò bere ancora il vostro ottimo latte. Arrivederci. La guerriera numero 11 si sarebbe quindi diretta fuori dalla casa, per poi andare verso il Monte Ato. La caccia poteva cominciare. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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