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QUEST La Montagna del Peccato III [Lasombra]
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24-07-2020, 10:16 PM
Messaggio: #81
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Non era difficile per lo yoma capire che, per attaccarlo, tu avresti dovuto accorciare la distanza tra te e lui.
Così, quando ti lanci in avanti, il demone era pronto: semplicemente si sposta arretrando dalla tua carica e si sottrae, anche se per un pelo, sia al tuo fendente che alla spallata. Ruotando poi su sé stesso, lo yoma si ritrova girato verso l’interno della casa e fa scattare immediatamente gli artigli della mano destra in direzione di mastro Alfred solo che… il cerusico non è più lì! Infatti, visto l’evolversi della situazione e la palese minaccia alla sua incolumità, lo scorbutico umano ha pensato bene di darsela a gambe non appena ne ha intravista l’opportunità perciò, non appena tu hai scatenato il tuo attacco, approfittando della distrazione dello yoma, mastro Alfred si è diretto di corsa verso l’unica porta che noti nella sala la quale, fortunatamente, era vicina a lui ed è uscito dal salone avendo cura, come riesci a notare, di richiudersi la porta alle spalle: Ma… cosa…? Balbetta lo yoma, evidentemente sorpreso dalla reazione dell’umano, al punto da dimenticarsi sia di ritirare gli artigli dopo il colpo, sia di approfittare del fatto che tu, dopo la carica fallita, gli davi la schiena e avrebbe quindi agevolmente potuto attaccarti alle spalle. Tuttavia, le dita della sua mano sinistra continuano ad essere puntate contro di te, mentre recupera quelle della mano destra le quali, ovviamente, non potranno essere usate subito. Questo fatto prima che lui si riprenda dalla sorpresa, ti permette di girarti e rimetterti in guardia. Ora siete soli tu e lui, alla stessa distanza di prima ma a posizioni invertite. Dietro lo yoma, a circa un paio di metri, noti chiaramente lo specchio della porta che dà all’esterno… |
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26-07-2020, 02:30 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-07-2020 02:21 PM da Lasombra.)
Messaggio: #82
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
narrato
parlato //parlato altri// pensato Lo Yoma non è troppo robusto, e non solo evita l’attacco ma anche la successiva spallata. cos….? Il mostro è agile a spostarsi di lato e poi arrivargli alle spalle, fortuna vuole che l’interesse primario della bestia sia il cerusico e ciò da tempo alla guerriera di riportarsi in guardia sfruttando lo slancio ancora presente sulla lama in fase discendente. Ruota verso sinistra sull’asse del piede destro dopo una lieve spinta sul sinistro, la lama resta ancora bassa e quando nuovamente i due contendenti sono l’uno fronte all’altro la lama è sempre alla sinistra della guerriera con la punta bassa. L’esitazione iniziale le è stata controproducente per Eleonora che però ora si trova ad osservare lo yoma colpito dalla fuga di Alfred, lei cerca di sfruttare quel momento, spinge sul piede destro portando il sinistro in avanti ma prendendo una direttrice diagonale verso la propria sinistra per guadagnare il fianco destro del nemico. L’arma comincia ad alzarsi passando da inclinata con la punta verso il basso a quasi parallela al terreno, mano sinistra vicina al traverso dell’elsa e la mano destra che si porta verso l’estrmità del manico, ed imprime sull’asse dello stesso una rotazione cosi da portare il filo di lama a guardare verso terra da un alto e verso il cielo dall’altro. Passo brevi e veloci, quasi balzelli, sfrutta l’agilità non la forza ora l’attenzione verso la mano che minaccia lei sono io il tuo nemico! Tono alto, deciso, ella attende che gli artigli scattino verso di lei, a quel punto invertirà la direzione del passo, se prima si muoveva in diagonale verso sinistra di colpo lo fa verso destra e contemporaneamente solleva la spada che a modo di spazzata verso l’alto leggermente inclinata andrebbe a tentare di intercettare le dita dello yoma. Il busto si inclinerebbe leggermente verso destra poco prima di invertire la direzione del passo per tentare di far passare i pericolosi artigli alla propria sinistra. Se l’attacco andasse a buon fine ella si troverebbe di fronte allo yoma ora con la difesa aperta, dato che le due braccia sono tese, la lama alta correrebbe per passare da sinistra a destra e poi tentare di scendere in un movimento sgualembro diritto, obliqua da destra a sinistra a cercare le gambe dello Yoma, entrambe e tarpargli le ali. La prima ad esser colpita sarebbe la sinistra ad altezza coscia poi l’altra verrebbe intercettata ad altezza ginocchio o alta tibia. Ha eseguito in totale tre passi, due rapidi verso sinistra ed il terzo di cambio direzione più simile ad un balzo verso destra, per raggiungere le gambe dello Yoma ha steso le braccia a sufficienza cosi che sia la porzione tra medio e debole (media lama e zona punta) a colpire. La spazzata alle dita invece viene portata di media lama. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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29-07-2020, 09:05 PM
Messaggio: #83
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Ancora una volta lo yoma non collabora e dimostra di avere abbastanza sangue freddo e una predisposizione al rischio: infatti, prima di portare il tuo attacco attendi che lui scagli i suoi artigli contro di te ma lui non lo fa! Il demone infatti si ritira compiendo ancora un balzo all’indietro, avvicinandosi notevolmente all’uscita e ti punta contro tutti i suoi artigli. Dalla posizione delle dita di entrambe le mani capisci che, se ti lanci apertamente contro di lui, ti ritroverai davanti a una falange di ben dieci artigli acuminati, pronti a trasformarti in un puntaspilli.
Inoltre, la gamba destra dello yoma appare arretrata rispetto alla sinistra e il relativo piede è perpendicolare rispetto all’altro, la cui punta invece è orientata verso di te… Citazione:Siccome tu hai detto che sferravi l’assalto dopo aver schivato gli artigli dello yoma, ho stimato che la sua non-mossa ti prende in controtempo, facendoti abortire l’attacco. Ora, tra il tuo avvicinamento e il balzo all’indietro dello yoma tra di voi ci sono circa tre metri. |
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30-07-2020, 02:20 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-07-2020 02:21 PM da Lasombra.)
Messaggio: #84
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Narrato
parlato //parlato altri// pensato Ancora un attacco ed ancora un vuoto, lo Yoma si svincola semplicemente dalla battaglia e la cosa fa serrare i denti alla guerriera che recupera ora una posizione di guardia, la spada di fronte a se, tenuta da ambo le mani, l’elsa che si trova all’altezza del bacino e la lama inclinata di quarantacinque gradi rispetto al terreno. Osserva le due mani che la puntano e capisce che ora è lei in condizione di svantaggio che sia dannato Per un attimo la mente vaglia diverse opzioni poi sospira e lo osserva. sei un bel mistero… Questo è il preambolo di un discorso più articolato che arriva poco dopo hai cercato di liberarti di Mastro Alfred…con me che cercavo di affettarti mettendoti in pericolo un paio di volte…ed ora…che hai una posizione di netto vantaggio dove potresti dartela a gambe o trafiggermi sei li fermo… Lei non abbandona la sua posizione di parata, la lama si abbassa e si posta alla destra della donna pronta a dare una spazzata verso eventali artigli che partano…certo uno o due o più la colpirebbero ma poi la spazzata taglierebbe le armi della creatura perché sei ancora qui? Che cosa vuoi…? Solo l’essere lasciato scappare…? Un gesto del mento indica la porta alle sue spalle perché non te la dai a gambe? Sembri veloce…potresti farcela…che….che cosa vuoi? La spada resta ferma…chiara intenzione che si muoverà solo nel momento in cui gli artigli saetteranno verso di lei, ruota lentamente il busto per donare un tre quarti e rendere più protetti gli organi vitali renditi conto che anche se ti lasciassi libero manderebbero una più forte di me….e così via…questo lo capisci? Mi sembri sveglio Deglutisce, è disgustata ad essere li a parlare con uno Yoma ma gli atteggiamenti dello stesso la stanno mettendo in difficoltà, non ci capisce nulla da quando è arrivata. dimmi la verità Yoma…tutta… Dona la spalla destra, la spada ancora bassa il piede destro avanzato e la punta che guarda l’aversario. Piedi separati della misura delle spalle, il piede sinistro con la punta che guarda verso il fuori Citazione:yoki utilizzato: 0% |
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03-08-2020, 10:12 AM
Messaggio: #85
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Alle tue parole, le labbra dello yoma si aprono svelando un ghigno orribile:
Effettivamente, a pensarci bene, non mi conviene affrontarti… Ti dice, mentre inizia ad arretrare lentamente verso la porta, mantenendo però sempre le sue dita artigliate pronte a saettare contro di te: Penso proprio che me ne andrò! Prima che i tuoi capi mandino qualcun’altra io sarò molto lontano da qui. Una bassa risatina erompe dalla sua gola: Chissà, potrei andare a Rabona e riferire che una claymore ha ucciso padre Ainolth! Con l’aspetto del servitore del prete potrebbero anche credermi… Gongola il demone mentre la distanza tra lui e l’uscita diminuisce: Adesso io me ne vado e se solo ti vedo comparire alle mie spalle ammazzerò tutti gli umani che mi capiteranno a tiro! Mi hai capito? Questa è la verità! Non ti serve sapere altro! E con queste parole, con un ultimo balzo all’indietro, il demone si catapulta fuori dalla porta, sottraendosi alla tua vista ma tu riesci ancora a percepirlo mentre lui, dopo essersi allontanato di un paio di metri dalla porta, sta perdendo un attimo di tempo, probabilmente per girarsi e correre via… Che farai a questo punto? |
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05-08-2020, 02:09 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-08-2020 02:09 AM da Lasombra.)
Messaggio: #86
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Narrato
Parlato //parlato d’altri // pensato Resta in quella posizione a fissare lo Yoma che parla, la mente è concentrata su di lui. Man mano che quello parla e la deride, che gongola lei via via serra sempre di più la mascella fino a sentire i denti quasi a schioccare gli uni con gli altri. Non muove un muscolo posizione precedente sempre fissa, ma poi lentamente riporta la spada di fronte a se con la punta verso l’alto. Il respiro lentamente recupera il suo normale ritmo e pare che pure l’animo della guerriera penda verso quello stato. non posso lasciarlo scappare….non potrei considerarmi una guerriera…ucciderà comunque…liberamente Lo yoma ne richiama l’attenzione nuovamente // Adesso io me ne vado e se solo ti vedo comparire alle mie spalle ammazzerò tutti gli umani che mi capiteranno a tiro! Mi hai capito? Questa è la verità! Non ti serve sapere altro!// Poi lui esce della stanza con un balzo, lei fa un paio di passi quanto più silenziosamente possibile, avverte quel momento di incertezza di lui per girarsi e serra i denti e scatta uscendo anche lei dalla porta, questa volta abbandona ogni tattica, lui deve perdere tempo a girarsi, lei no….carica come fare un cinghiale testa bassa imprimendo alle gambe tutta la velocità possibile. e lama che porta parallela al terreno e la punta rivolta verso di lei. Il braccio sinsitro piegato e la spalla sollevata per permettere al capo di incassarsi su di essa e parzialmente proteggerlo. Cerca di travolgere la creatura nel momento in cui lui si sta girando, lo scopo? Infilzarlo, il filo di lama è parallelo al terreno la mossa successiva potrebbe essere quella di far uscire la lama dalle sue carni con un rapido movimento di busto, mossa non elegante ma quella creatura deve morire.. Non c’è solo tattica qui…la freddezza è venuta meno, c’è odio verso una creatura che ha distrutto la sua intera vita. Quel giorno uno dei due non vedrà l’alba del giorno dopo. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% Narrato Parlato //parlato d’altri // pensato Resta in quella posizione a fissare lo Yoma che parla, la mente è concentrata su di lui. Man mano che quello parla e la deride, che gongola lei via via serra sempre di più la mascella fino a sentire i denti quasi a schioccare gli uni con gli altri. Non muove un muscolo posizione precedente sempre fissa, ma poi lentamente riporta la spada di fronte a se con la punta verso l’alto. Il respiro lentamente recupera il suo normale ritmo e pare che pure l’animo della guerriera penda verso quello stato. non posso lasciarlo scappare….non potrei considerarmi una guerriera…ucciderà comunque…liberamente Lo yoma ne richiama l’attenzione nuovamente // Adesso io me ne vado e se solo ti vedo comparire alle mie spalle ammazzerò tutti gli umani che mi capiteranno a tiro! Mi hai capito? Questa è la verità! Non ti serve sapere altro!// Poi lui esce della stanza con un balzo, lei fa un paio di passi quanto più silenziosamente possibile, avverte quel momento di incertezza di lui per girarsi e serra i denti e scatta uscendo anche lei dalla porta, questa volta abbandona ogni tattica, lui deve perdere tempo a girarsi, lei no….carica come fare un cinghiale testa bassa imprimendo alle gambe tutta la velocità possibile. e lama che porta parallela al terreno e la punta rivolta verso di lei. Il braccio sinsitro piegato e la spalla sollevata per permettere al capo di incassarsi su di essa e parzialmente proteggerlo. Cerca di travolgere la creatura nel momento in cui lui si sta girando, lo scopo? Infilzarlo, il filo di lama è parallelo al terreno la mossa successiva potrebbe essere quella di far uscire la lama dalle sue carni con un rapido movimento di busto, mossa non elegante ma quella creatura deve morire.. Non c’è solo tattica qui…la freddezza è venuta meno, c’è odio verso una creatura che ha distrutto la sua intera vita. Quel giorno uno dei due non vedrà l’alba del giorno dopo. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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08-08-2020, 04:54 PM
Messaggio: #87
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Ormai hai capito che il tuo avversario non è uno sprovveduto e, avendo lo yoma eseguito un balzo all’indietro, prima di girarsi vede perfettamente che gli stai piombando addosso.
Tuttavia, non ha un equilibrio sufficiente per lanciarti contro i suoi artigli al volo perciò, non appena i suoi piedi toccano terra, egli assorbe l’urto flettendo le gambe e tentando un ulteriore balzo all’indietro per provare a mandare a vuoto il tuo assalto… Non gli basta: il tuo affondo non lo centra in pieno ma è sufficiente ad aprirgli una ferita sul fianco destro, a metà strada tra l’ascella e l’anca. Sangue viola zampilla dal fianco offeso tuttavia, seppure molto più profonda di quella al fianco sinistro, la ferita non sembra tale da incapacitare il demone, anche se, forse d’istinto, lo yoma si porta la mano sinistra a tamponare lo squarcio: AH! Maledetta! Mi hai fatto male! E, mentre il suo sangue viola continua a sgocciolare sulla strada e alcune persone lì attorno fuggono urlando, lui punta la mano destra contro di te e… comincia a muoversi in maniera apparentemente erratica e casuale, compiendo delle finte per poi arretrare, come se volesse indurti a scoprirti per poi attaccarti. Certo, ora hai tutta la sua attenzione su di te, però questo significa anche che, nel momento in cui tu dovessi lanciarti all’attacco, lui tenterà di colpirti di rimessa. Ma questo significa anche che, almeno per ora, lui non sta scappando… Citazione:Riassumendo: vi trovare al centro della strada davanti alla casa di mastro Alfred. Tra di voi ci sono circa tre metri di distanza e gli umani che sono nei dintorni, visto quanto sta accadendo, saggiamente hanno deciso di darsela a gambe! Citazione:P.S: occhio a non postare due volte! |
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13-08-2020, 12:39 AM
Messaggio: #88
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Narrato
parlato //parlato d'altri // pensato Non che gli interessi quello che succede attorno, snuda solo la dentatura in un serrato ringhio di frutrazione per non aver concluso con successo l'attacco, inoltre il bastardo è ancora in piedi. Lo yoma arretra, lei acquisisce una forma di guardia con i piedi paralleli separati tra loro della misura delle spalle, ginocchia leggermente flesse e la spada di fronte a se, filo rivolto all'avversario e inclinata di circa quarantacinque gradi rispetto al terreno. ancora in piedi.... Lei segue quelle finte e parte nel momento in cui lo yoma che, compiuta l'ultima di quelle manovre diversive, balza indietro. Elenora quindi, tenta di partire contemporaneamente all'inizio della spinta indietro dello yoma cosi che quando lui atterri sia preso in contropiede dalla carica della claymore. Per Eleonora possono accadere tre scenari: -Il primo dove lo yoma affronta la claymore frontalmente ed agirebbe quindi agirebbe secondo un piano composto in due fasi (o assalti) la prima fase è quella di indurre l'avversario a credere di aver fatto perdere la calma alla sua sfidante, la lama viene alzata sopra la testa come se l'intenzione di lei fosse di tagliarlo a metà mediante un fendente perpendicolare al terreno diretto verso il basso, ma quello che si aspetta è che lui la attacchi, facendo scattare in avanti gli artigli per abbassare poi la lama su di essi o sul braccio attaccante nel caso la vicinanza lo permettesse. Nel caso questo primo assalto andasse a buon fine lei non interromperebbe la manovra facendo risalire la lama con un angolazione di circa una trentina di gradi dalla propria sinistra alla destra se la mano attaccante dello yoma è rimasta quella destra, altrimenti la lama sarebbe alla destra della Claymore se il nemico avesse deciso di usare l'altra mano che prima teneva il fianco. Da qualunque lato parta il secondo assalto sarebbe un movimento generato da una forte rotazione del busto accompagnata dalle braccia che darebbero man forte, Eleonora non è la più forte tra le claymore del suo livello quindi sfrutta gruppi muscolari più ampi e forti come quelli del busto per generare forze maggiori, l'energia centrifuga farebbe il resto. Tale manovra è mirata a gambizzare l'avversario in maniera netta ed efficace, la parte di lama che porterebbe il colpo sarebbe il medio o debole (terzo mediano o terzo finale della lama) -Nel secondo scenario lo yoma tenterebbe una manovra di scarto laterale già vista in precedenza per guadagnare il fianco di lei e colpire, la partenza della carica è la medesima, la lama si alza sopra la testa a presagire un potente fendente ma: Se lo yoma scarta alla destra della guerriera lei arriverebbe con il piede sinistro avanzato che funge da freno, forte rotazione del busto verso destra e la lama che scenderebbe obliqua da sinistra a destra di lei, per tentare di ferirlo o quanto meno intercettare le dita. Se lo Yoma scartasse alla sinistra di Eleonora, piede destro avanzato quindi a frenare la corsa, forte rotazione del busto verso sinistra e lama che scende da destra a sinistra obliquia con le medesime intenzioni: tentare di colpire o quanto meno intercettare eventuali artigli in arrivo. -Nel terzo scenario la creatura balzerebbe indietro ed a questo punto Eleonora eseguirebbe una carica con effettivo tentativo di tagliarlo a metà, non gli darebbe possibilità ancora di prendere distanza. Citazione:Yoki utilizzato : 0% |
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13-08-2020, 03:42 PM
Messaggio: #89
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Decidi di dare continuità alla tua azione e incalzare l’avversario per non lasciarlo ragionare, eseguendo la finta dell’attacco dall’alto verso il basso…
Come da te previsto, credendoti scoperta, lo yoma lancia l’attacco con i suoi artigli aperti a ventaglio: il pollice e il mignolo sono troppo larghi per crearti problemi ma le tre dita centrali puntano dritte su di te. Ma tu eri pronta e cambiando la traiettoria del fendente riesci a tranciare via gli artigli che puntano su di te… quasi. Purtroppo, prima di venir tagliato via, l’artiglio corrispondente al dito anulare ti colpisce al fianco destro, all’altezza del seno, rompendoti anche un paio di costole, infliggendoti una Ferita [MEDIA]. Prima che il dolore ti colga, provi a portare a termine il tuo attacco così come l’avevi pensato ma lo yoma, lamentandosi per la cruda amputazione e pungolato dal dolore d’istinto prova di nuovo a balzare via da te ma stavolta non fa a altro che esporre il suo arto già offeso al tuo fendente di richiamo e così salva per ora la sua vita ma perde del tutto il suo braccio destro, reciso a metà strada tra il polso e il gomito AAARRRGGGHHH! Maledetta! A quel punto un dolore lancinante ti esplode nel petto, dipanandosi dalla ferita dalla quale una fugace occhiata ti lascia intravvedere dei frammenti esposti delle costole spezzate… Ma devi farti forza: con ogni probabilità lo yoma sta soffrendo come te, tu hai la tua claymore e lui ancora una manata di artigli da usare e vi trovate a un paio di metri l’uno dall’altra. Forse, il prossimo assalto potrebbe anche essere l’ultimo per uno di voi! |
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15-08-2020, 06:11 PM
Messaggio: #90
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Narrato
parlato //parlato d'altri // pensato Ecco gli artigli che partono all'attacco, due dita troppo larghe per destare preoccupazione alla claymore che comincia a far calare l'arma, le altre tre dita sono dirette verso il suo corpo e gode di una certa soddisfazione interna quando avverte la resistenza del ossa contro l'arma, poca cosa dato che la lama le taglia via come il burro. Avverte una sensazione di calore al fianco destro, poco sopra il seno ma in primo acchito non ci da caso dato che sta seguendo il secondo assalto che riesce nel suo intento parzialmente, lo Yoma arretra svincolando le gambe da quell'attacco ma il braccio ancora steso trova la lama ascendente di lei ed una seconda ferita ben più grave viene viene fatta alla creatura che perde una delle sue armi. Poi la vampata di caldo arriva alla testa come una martellata che spezza la mente di Eleonora, un fugace sguardo prima di tornare sul nemico ARGH!! Serra i denti per il dolore che pochi attimi dopo di mischia ad una rabbia via via salente . bastardo....!! devo finirlo....ora!! Eleonora ricorda quell'evento che la vide vittima di uno Yoma, ricorda del perché ha seguito per giorni quell'uomo in nero e del perché si è tanto allenata negli anni a seguire, per compiere la sua missione. La creatura di fronte ha rubato l'anima di decine di persone, e se non la fermasse potrebbe uccidere altre decine di persone privandone del giusto riposo. Sull'onda di quel pensiero la guerriera cerca di proseguire con la carica e portare a termine quel combattimento, il piede destro è quello avanzato per ora, il busto ha ruotato verso destra nel movimento precedente e la lama è risalita verso l'alto verso la destra di lei (sinistra dello yoma). Il piede sinistro scorre in avanti superando l'altro facendo eseguire un lungo passo alla guerriera che per tal effetto abbassa il baricentro, il passo sarà tanto lungo da portare il piede destro ad alzarsi di tallone e scorrere un pò in avanti con la punta, per tentare di guadagnare più spazio tra se e l'avversario, la lama ora viene riportata in basso da un movimento violento delle braccia che la direzionano con un'inclinazione di circa sessanta gradi dal terreno (sgualembro), sfruttando di fatto peso dell'arma e forza di gravità, il busto ruota per effetto fisiologico ed accompagnatorio del movimento delle braccia e alla fine di tal colpo sarà frontale a quello del nemico. La guerriera mira la zona tra spalla sinistra e collo, stende le braccia per dare allungo al colpo e non dare scampo all'avversario. Egli non può spostarsi alla propria sinistra per non cozzare contro la lama, e se si scarta alla sua destra lacerà scoperto l'arto sinistro come ultima estensione del corpo ad abbandonare l'area minacciata dalla direttrice dell'arma. Alla fine dell'attacco l'arma sarà alla sinistra di Eleonora in posizione bassa, speranzosa di aver tranciato in due e diagonalmente la creatura. Il piede sinistro avanzato avrà due terzi di peso, il destro arretrato un terzo di peso con il tallone sollevato. Citazione:Yoki utilizzato: 0% |
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17-08-2020, 06:40 PM
Messaggio: #91
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
La tua mossa viene eseguita in maniera elegante ma hai scordato di prendere in considerazione un problema di non poco conto: la tua ferita!
Infatti, nel momento in cui cali il fendente tra il collo e la spalla dello yoma il quale, preso alla sprovvista dalla tua aggressività non reagisce in tempo, una violenta fitta di dolore ti mozza il fiato e ti priva della forza proprio nel momento più importante, ovvero quando vibri il tuo colpo! Così è sufficiente che la tua lama cozzi contro la clavicola sinistra del demone per fermare l’impeto del tuo fendente il quale, con ogni probabilità, ha scheggiato o incrinato l’osso avversario ma nulla di più. Lo yoma ha un’esitazione, forse per il dolore, forse per lo stupore nel rendersi conto di essere ancora vivo ma non durerà… Il tuo corpo è esposto al suo contrattacco e ti rendi conto che, se non lo ammazzi adesso, sarà lui ad uccidere te. Non è il momento di elaborate strategie: ti rimane solo una cosa da fare… Citazione:SUGGERIMENTO: fai molta attenzione a calcolare bene la tua prossima mossa, riflettendo bene sulle capacità/poteri delle guerriere mezze demoni. Di più non posso dirti! |
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20-08-2020, 02:30 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-08-2020 02:35 PM da Lasombra.)
Messaggio: #92
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Narrato
parlato //parlato d'altri // pensato Il movimento riesce, perfetto ed elegante tipico della scherma ordinata di Eleonora ma un eccessiva fiducia nel proprio fisico l’ha portata all’avvertire una fitta al petto tremenda quando la spada cala sul corpo dello Yoma, trovando freno sulla clavicola che viene solo scheggiata o parzialmente fratturata, incrinata. E’ questione di attimi, le iridi argentee della guerriera trovano quelle dello yoma ed è questione di un attimo, la guerriera perde la sua flemma spinta dal desiderio oramai forte e possente di vedere morto quel mostro. Rilascia lo yoki nel suo corpo tanto da modificare di colpo il proprio aspetto, le iridi si fanno come quelle dello yoma, il volto si storpia: zanne al posto di denti e vene che ingrossandosi sembrano avvolgere il volto prima impassibile della guerriera. Pure il corpo della guerriera pare ingrossarsi costringendo le cinghie dell’armatura a tirarsi un po’. ARGH...GRRR Un solo ringhio, storpiata dalla rabbia, il movimento è poi come un guizzo di rabbia seppur diversi movimenti quasi contemporanei accorrano a crearlo. Le mani fanno forza sull’impugnatura dell’arma che contemporaneamente comincia a muoversi su spinta delle braccia e del busto. La lama ruota un po’ sull’asse dell’impugnatura portando il filo a guardare la colonna vertebrale dell’essere ed il movimento è forte, potente dettato dalla pura rabbia che è amplificata dallo yoki che scorre nella guerriera. La lama si muove da destra a sinistra con l’iniziale movimento simile a quello di un coltello che taglia la carne poi è tutto il busto che ruota con le braccia che portano la lama verso la propria sinistra nel tentativo violento di mozzare il collo. La punta della lama guarda verso l’alto per insinuarsi tra le ultime vertebre cervicale e trovare facile taglio. Come secondo movimento non appena la lama passa oltre la linea del collo la guerriera avanza di mezzo passo con il piede destro e fa calare ora la lama obliqua da sinistra a destra della guerriera con violenza, quanta più ne riesce ad imprimere anche a causa della ferita. Quindi la lama nel primo movimento si muove quasi orizzontale per tentare di mozzare la testa poi giusto per essere sicuri cala sulla clavicola opposta a quella già incrinata per tagliarlo in due, non si sa mai vista l'agilità notevole dello yoma. Citazione:Yoki Utilizzato: 40% |
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24-08-2020, 11:59 AM
Messaggio: #93
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Lo yoma viene decapitato dalla tua prima mossa senza riuscire a profferire verbo!
Un violento spruzzo di sangue viola erutta dal suo collo mozzato e, in parte, ricade su di te, sotto forma di una doccia purpurea che ti inzacchera tanto la faccia e i capelli quanto l’uniforme. Quando però ti appresti a infliggere il secondo fendente, su un avversario peraltro già morto, una fitta di dolore immediatamente sotto lo sterno ti blocca, mozzandoti il respiro e facendoti piegare le gambe: osservando il punto suddetto, scopri che due dita artigliate del demone si sono conficcate nel tuo addome! Evidentemente lo yoma ha cercato di portarti con sé ma, per tua fortuna, la sua morte cruenta ha privato le sue estremità della forza necessaria a infliggerti un danno peggiore, così te la cavi, si fa per dire, con una seconda Ferita [MEDIA]. In ogni caso, il pericolo è cessato, intorno a te non c’è nessuno in vista anche se non puoi escludere che qualcuno stia guardando nascosto dietro a una finestra… forse è il caso di pensare a curare le ferite! Citazione:Descrivi bene il processo di rigenerazione, specificando i passaggi che segui e quanto yoki utilizzi. Sulla base di quel che scriverai sarò io a decidere l’esito finale della guarigione. |
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27-08-2020, 02:06 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-08-2020 02:11 PM da Lasombra.)
Messaggio: #94
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Narrato
parlato //parlato altri// pensato La lama scorre tra carne, nervi ed ossa senza incontrare difficoltà alcuna, lievi vibrazioni vengono avvertite dalle mano della guerriera quando il filo incontra e recide la colonna vertebrale e poi il nulla, la lama passa oltre e gli occhi da, ora da yoma, di Elenonora fissano la testa che viene recisa lasciando un corpo inerme che cade a terra in un sordo tonfo. Il sangue violaceo la imbratta, con quell’odore che la giovane non può dimenticare, come quando fu salvata da quella guerriera, molti anni prima quando lo yoma era prossimo ad ucciderla, anche li fu inondata di sangue violaceo. La guerriera si prepara a portare il secondo attacco colta dal momento della battaglia, tale movenza viene bloccata da una fitta ma cos….?? Non viene dal costato, lo sguardo si abbassa e subito strabuzza gli occhi colta da un attimo di panico, non si è mai vista bucata da due artigli di yoma. dannazz…. Arretra di un passo, libera l’arma da una mano e la usa per togliersi quelle estremità oramai morte dal suo addome e lascia andare la forza sulle gambe arrivando a posare un ginocchio a terra e lasciare una delle due gamba piegata a novanta gradi sull’articolazione del ginocchio ….quel…quel bastardo… Il suo primo Yoma al contrario di questo era stata una passeggiata, questo è riuscito a ferirlo in modo significativo ben due volte. La mano destra tiene ora la parte ferita dell’addome, un’occhiata a attorno a se poi torna sulla ferita. La rabbia è scemata ma ha ancora bisogno di liberare lo yoki. Ora però si concentra sulla zona dell’addome ferita, quella delle due che la preoccupa maggiormente, una volta concentrata su quella zona, sul dolore provocato da quella ferita tutt’altro che leggera e di poco conto, libera lo Yoki in buona quantità per tentare di curare la ferita, cerca di farlo scorrere sulle fibre che sono state perforate, sui vari organi interni che possono esser stati danneggiati, cerca di fermare anche l'emorragia, chiude gli occhi cercando di isolarsi temporaneamente da ciò che ha attorno a se. Lo fa scorrere dall'interno verso l'esterno, dagli organi verso i tessuti più esterni, il fiato è corto per colpa della debolezza causata da quelle due ferite unita allo scontro. Citazione:Yoki Utilizzato: 40% |
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31-08-2020, 09:01 AM
Messaggio: #95
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Rimani sbalordita dalle tue stesse capacità!
Infatti, preoccupata dalla ferita all’addome, metti tutta te stessa, ovvero tutto lo yoki che ti senti di utilizzare in modo sicuro nel tentativo di guarire il foro aperto dallo yoma. Il che, essendo tu una guerriera di difesa, ti riesce abbastanza facilmente! Infatti, visto che ti sei concentrata totalmente sulla ferita, puoi praticamente sentire l’emorragia arrestarsi, i tuoi organi guarire, i tessuti ricrescere e la tua pelle rigenerarsi, finché dello squarcio non rimane nulla. Una ferita è sanata, rimane la seconda ma, visto come sono andate le cose, sistemarla non dovrebbe essere un problema, vero? Hai comunque l’impressione di avvertire del movimento, anche se non vicino a te… Citazione:Ricordati che la rigenerazione è un’Abilità da attivare. Pertanto la devi scrivere nel box riassuntivo di fine post! |
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02-09-2020, 01:39 AM
Messaggio: #96
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
narrato
parlato //parlato Altri // pensato Sembrano istanti lunghi ma la guerriera si ritrova a strabuzzare gli occhi guardandoil suo addome, due dita si insinuano nel buco della sua veste trovando della pelle perfetta, dove prima c'erano due buchi profondi ora non c'è nulla. incredibile!! Non ho più nulla !! Una fitta al fianco destro la colpisce e le ricorda che c'è una'altra ferità da sanare, inspira a fondo e si concentra li liberando altro Yoki attenta a non superare il limite, lascia che esso confluisce nelle due ossa spezzate del costato, dei tessuti molli attorno che sono stati squarciati. Attende che anche quella ferita si rimargini e poi riapre gli occhi attratta da dei rumori che paiono ancora lontani altri Yoma? E' un pensiero veloce e rapido che la riporta ad alzare la lama e guardarsi attorno con la sua percezione che cerca altre tracce di yoki lontano da lei. Lentamente comincia ad avvicinarsi alla casa di Mastro Alfred arretrando lentamente così da avere la schiena coperta. Citazione:Yoki Utilizzato: 40% |
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03-09-2020, 09:58 PM
Messaggio: #97
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Guarita la ferita senza eccessivo sforzo, al punto che ti viene da pensare che forse sarebbe stato sufficiente rilasciare un po' di yoki in meno, riapri gli occhi e…
Vedi davanti a te, dall’altro lato della strada, un gruppetto di mezza dozzina di persone umane, quattro uomini e due donne: due degli uomini brandiscono dei forconi mentre gli altri due sembrano avere in mano dei randelli. Tuttavia, qualunque fossero state le loro intenzioni, quando alzi il viso rivelando loro le tue fattezze mostruose e, soprattutto, quando alzi la tua claymore ancora intrisa del sangue dello yoma, i sei dimostrano la loro pavidità, dandosela a gambe urlando per la paura. Poi, mentre arretri verso la casa del cerusico, la tua Percezione non rileva nessuna traccia di yoki entro la tua portata. Alla fine, ti ritrovi sola, seduta a terra con la schiena appoggiata vicino all’ingresso della casa di mastro Alfred, col cadavere dello yoma che era stato Rey stecchito in mezzo alla strada. Non avendone più bisogno azzeri lo yoki e, quando il tuo corpo ritorna normale e anche l’adrenalina che avevi in circolo si placa riesci a realizzare quanto hai compiuto: la tua vendetta nei confronti degli yoma ha finalmente avuto inizio, ma quanti rischi hai corso… Tuttavia sei sopravvissuta e avrai modo di mettere a frutto quanto hai dolorosamente appreso oggi.Anche per imparare a schivare meglio i colpi avversari, dal momento che realizzi che il tuo seno destro tende a scivolare fuori dallo squarcio sulla tua uniforme! Mentre cerchi un modo per coprire le tue grazie lentamente, con le mani leggermente protese in avanti e i palmi rivolti all’insù per mostrare di non avere intenzioni ostili, ricompare mastro Alfred, il quale ti osserva con un misto di apprensione e curiosità nel suo sguardo: Eccezionale! Due ferite gravi, forse mortali per un uomo e voi non solo le avete sostenute, ma le avete anche sanate in fretta… Ti dice, con un tono serio nella voce. Forse che hai in qualche modo suscitato la sua curiosità… professionale? Nel frattempo ti sembra di udire un brusio provenire dalla via che porta al centro di Myusha: come se tante persone si stessero avvicinando… Citazione:SUGGERIMENTO: Occhio all’Autoconclusività! Nel tuo post hai dato per scontata la riuscita della guarigione ma questo spettava a me stabilirlo! Siamo quasi alla fine perciò non ho voluto calcare la mano ma fai attenzione: l’Autoconclusività è un errore grave che di norma comporta una penalità pesante sulla valutazione finale della Quest. Niente sanzioni oggi ma in futuro ricordati quindi di limitarti a descrivere le azioni di Eleonora e/o le sue intenzioni, lasciando a chi di noi MiB gestirà le tue prossime Quest decidere l’esito dell’azione suddetta. |
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06-09-2020, 02:18 AM
Messaggio: #98
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
narrato
parlato //parlato altri // pensato La ferita si risana, forse dalla foga del momento ha dosato più Yoki di quello che doveva, facendo quindi mente locale per la prossima volta di usarne anche meno, ma è tutto nuovo per lei, non aveva mai rilasciato tale quantità di Yoki, nemmeno si era mai rivalsa di quella forma di potere interiore per risanare ferite. Quando riapre gli occhi si ritrova la scena di queste mezza dozzina di persone che viene verso di lei e non appena scorgono il repentino movimento di lei nel riarmarsi spariscono certamente più velocemente di quanto non ci abbiano messo ad arrivare a portata visiva, la guerriera serra le labbra, ancora sotto l'influsso dello yoki che le scorre nel corpo non dev'essere stata una bella vista per quella mezza dozzina di pavidi villani. chissà cosa volevano... pensa con la mente ancora annebbiata dall'adrenalina e dallo Yoki che la rende ancora più simile ad uno Yoma ora che ad una ragazza umana. Lentamente quindi riesce ad avvicinarsi alla casa del cerusico e a sedersi con la schiena appoggiata alla casa, abbandona la lama un attimo alla sua destra e chiude gli occhi azzerando lo Yoki e riassumendo lentamente il suo aspetto, una sensazione cosi strana per lei ancora. Quando li riapre non vede nessuno con lei se non il cadavere dello Yoma che ha ucciso, lo fissa a lungo e solo pochi secondi dopo realizza quanto è stato fatto siete libere...che le vostre anime trovino pace... Non ha forza di emettere parola alcuna, la mente la riporta a quella scena di quando era piccola e sovrastata dallo Yoma, il sapore di sangue e lacrime misto sulle sue labbra, quegli occhi feroci che lacrimavano e la consapevolezza che negli anni era cresciuta in lei che la missione sua sarebbe stata quella di liberare tali anime da ogni Yoma che si sarebbe parato davanti di lei. La sua prima missione fu fallimentare su questo punto, dovette catturarne uno vivo, ma ora…ha potuto compiere appieno quello per cui si è allenata e preparata per anni. Resta ancora molti istanti ferma a fissare la creatura morta poi arriccia il naso sentendo una sensazione strana al seno destro strabuzzando gli occhi e rendendosi conto solo ora che a causa della ferita e della conseguente rottura della sua veste da guerriera il seno tende a scivolare fuori oh…dannazione con la mano si copre la zona cercando un modo per celare alla meglio quel punto, assumendo un lieve roseo colorito in volto dovrò trovare una soluzione… non posso tornare a Staph ridotta così.. Un pensiero le attraversa però la mente… mi ha colpita due volte…due volte mi ha attaccata e due volte mi ha colpita, io l’ho mancato troppe volte, mi ha spinto ad espormi…ed ecco i risultati…quante ferite avrei potuto subire ancora E’ intenta a coprire il seno con un lembo della veste e la mente impegnata nel frattempo ad analizzare quello che è accaduto quando un movimento viene colto con la coda dell’occhio, muove il capo di lato e la mano destra ha un accenno a raggiungere la spada, ma sinistra invece resta a coprire il seno che rischierebbe di tornare visibile. Mastro Alfred… Dice solo fermando il movimento della mano destra che ora assieme al braccio sinistro si porta conserte ad altezza seni così da coprire la veste strappata e lo osserva avvicinarsi e ne ascolta anche le successive parole // Eccezionale! Due ferite gravi, forse mortali per un uomo e voi non solo le avete sostenute, ma le avete anche sanate in fretta… // Aveva notato anche un po’ di apprensione ma probabilmente è stato un attimo e l’uomo pare più interessato alle sue capacità fisiche che al suo stato Siamo addestrate per questo, se non fossimo capaci di farlo non avremmo possibilità contro gli Yoma. Replica a tono calmo tornando a parlare un attimo dopo voi state bene? Vi ha ferito lo Yoma? Tenendo il seno ora con la mano sinistra lei usando la destra fa per alzarsi, e una volta che i piedi hanno nuovamente trovato terra con le piante recupera la spada con la mano destra, ed una volta in piedi cerca di riporla dietro la schiena, nel mentre l'espressione di lei assume un cipiglio tipico di chi pare aver ricordato qualcosa. la spada… Quel pensiero attraversa la veste come un fulmine a ciel sereno. Voltandosi verso l’ingresso della casa di Alfred lei muoverebbe lentamente passo per raggiungere l’ingresso ed una volta di fronte ad esso cercherebbe con lo sguardo un oggetto che prima aveva lo Yoma, una spada, una Claymore, la prova che le due compagne prima di lei forse, sono scomparse per mano di quello Yoma. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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07-09-2020, 11:49 AM
Messaggio: #99
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
Mentre mastro Alfred ti risponde:
Sto bene, grazie… Tu ti rialzi e ti dirigi laddove lo yoma aveva abbandonato il suo bagaglio e, effettivamente, tra gli oggetti lasciati a terra ci trovi anche un’altra claymore con inciso un simbolo che non riconosci. Mentre sei lì che rifletti sul tuo ritrovamento, senti provenire dall’esterno alcune esclamazioni e grida di gioia: probabilmente qualche villico ha esultato per la morte dello yoma. Poco dopo senti chiaramente la voce del cerusico che sta raccontando quanto è successo. Quando butti un’occhiata all’esterno, vedi che un capannello di almeno una trentina di persone si è raccolto davanti alla casa di mastro Alfred e tutt’attorno allo yoma. In mezzo a quella calca riconosci chiaramente il Sindaco Simon Chester e Bill Goldberg, i quali stanno parlando col cerusico ma anche David il quale ha un braccio attorno alle spalle di un intimorito Jan con un atteggiamento che definiresti… protettivo? Più defilati intravvedi anche Stan e Oliver, nonché Bertha e le altre tre megere che facevano parte del codazzo di padre Ainolth. All’improvviso mastro Alfred indica col braccio la sua casa e lui, Simon e Bill, con quest’ultimo che porta una grossa ascia legata alla schiena, iniziano a dirigersi verso di essa e quindi, tra pochi istanti, saranno lì da te… |
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09-09-2020, 01:50 AM
Messaggio: #100
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RE: La Montagna del Peccato III [Lasombra]
narrato
parlato //parlato altri// pensato La guerriera non appena rialzata sposta le iridi, ora argentee nuovamente verso il cerusico che risponde alla sua domanda // Sto bene, grazie…// La guerriera annuisce lentamente increspando le labbra in un mite sorriso bene.... Poi però quel pensiero sull'arma come la sua abbandonata dal fu Yoma torna forte ad invaderle la testa e sempre con la mano a correggere il seno per evitare che esca si dirige verso gli oggetti lasciati dal mostro, si accuccia lentamente e recupera l'arma imbracciandola e soppesandola un attimo, quasi a sincerarsi che si, sia effettivamente una delle armi in dotazioni alle guerriera dell'organizzazione e non una mera imitazione. che sia l'arma di una delle due guerriere mandate prima di me? Eleonora concentra la percezione dello Yoki sull'arma per qualche istante per poi passare, con essa al resto dei bagagli prima di tornare ad uno stato di mantenimento passivo di quell'abilità. Con l'arma mantenuta nella mano libera si accuccia lentamente e cerca con lo sguardo tra gli averi dello Yoma, alla ricerca di un qualsiasi indizio che possa dirle qualcosa di più. la presenza di una spada indica che almeno una delle mie compagne è giunta qui e forse, potrebbe aver affrontato il mostro... Una sensazione di sgomento assale la mente della Claymore, le parole dello Yoma, il suo ricatto le danno un minimo di speranza che forse la proprietaria di quella lama che tiene in mano sia viva, ma il suo lato più pessimistico e razionale le sussurra che forse è troppo tardi. forse....avrei dovuto patteggiare con lui e quanto meno sincerarmi dello stato delle mie due compagne... Poi scuote il capo, deglutisce mentre la mano che sorregge la veste rotta si stacca e scende verso gli averi dello Yoma defunto cercando qualcosa che nemmeno lei sa bene cosa. La signora Semirhage è stata chiara, la missione principale era l'eliminazione dello Yoma, punto....secondariamente acquisire informazioni sul destino delle mie due compagne... Ora si disinteressa degli averi della creatura mostruosa e torna in piedi osservando la lama potrei cominciare dalla casa di Rey, forse le ha tenute li. Fa che almeno una delle due sia viva Serra le mascelle in un moto di sgomento accompagnato da un peso al petto. La voce del cerusico interrompe quella fila di pensieri e la riporta alla realtà tanto da farla voltare verso l'esterno della casa, poi adocchia la spada e passa verso la zona della sua armatura atta a contenere la sua spada cercando di verificare se sia in grado di portare anche quella appena ritrovata. di chiunque tu sia, spero di poterti rendere alla tua padrona... Eleonora non è certo la più socievole tra le guerriere, si è sempre fatta gli affari propri, ma l'idea di una compagna morta non le piace per niente, uccisa per giunta da un essere tanto orribile. Se riesce a sistemare la spada in qualche modo uscirà dalla casa fermandosi sulla porta con solo la mano a sorreggere eventuali fuoriuscite del seno, altrimenti terrà nella mano libera la spada appoggiandola con la punta verso il basso in una posa non belligerante o aggressiva, le iridi scorrono rapidamente tra i vari presenti soffermandosi un pochino lasciando che eventuali presenze di Yoki possano destare i suoi sensi, non si sa mai. Il gesto del braccio di Alfred che indica la propria abitazione torna ad attirare l'attenzione della guerriera che ora fissa il trio che si avvicina. La presenza di Bill, armato, per un attimo le fa arricciare il naso. spero non siano arrabbiati per il trambusto Viste le voci che aveva sentito a Vest, nella sua prima missione dove la sua presenza era tutt'altro che gradita, non si stupirebbe se ora fosse lei il mostro per gli abitanti della città. Citazione:Yoki Utilizzato: 0% |
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