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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
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10-11-2011, 05:07 PM
Messaggio: #1
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
[SIZE="4"]Out of the Blue[/SIZE]
Musica di sottofondo [i][SIZE="3"]Un Tuffo nell'Abisso[/SIZE][/i] <div style="background: #fef6d2; border: 1px solid #efe3ae; margin: 6px 0px 0px 0px; padding: 6px 8px 6px 10px;">[SIZE="1"][Clicca e inizia l'avventura!][/SIZE] <embed src="http://www.youtube.com/v/rrlqwjc5xCo" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="60" height="25"></embed> </div> OBIETTIVI SBLOCCABILI <div style="padding: 5px; border: 1px solid #fafafa; width:250px;"><img src="http://www.claymorefan.org/website/imgs/gdr/obiettiviout/icon_01_outofblue.png" alt="Lupo di Mare - Terra [20PE]" width="80" height="80" /> <img src="http://www.claymorefan.org/website/imgs/gdr/obiettiviout/icon_obiettivo.png" alt="Obiettivo Segreto [50PE]" width="80" height="80" /> <img src="http://www.claymorefan.org/website/imgs/gdr/obiettiviout/icon_03_outofblue.png" alt="Ultima Speranza- Terra/Saphelia [80PE]" width="80" height="80" /></div>
«La vostra sarà una missione speciale e come tale deve rimanere assolutamente segreta. Dirigetevi a Sud, presso Alessandro, famosa città portuale, nonché preziosa base commerciale. Vi è un uomo, un assassino, che possiede preziose informazioni vitali per noi dell'Organizzazione.» Si ferma per un istante, trafficando dietro di sé, in un baule di legno segnato dal tempo. Intento nel rovistare tra chincaglierie varie, continua, senza nemmeno più guardarvi in faccia, dandovi le spalle. «Secondo i nostri informatori, quest'uomo, verrà imbarcato su una nave nave mercantile che salperà fra qualche giorno, per essere poi giustiziato sull'Isola dei Peccatori. Dovete assolutamente salire su quella nave, intrufolarvi tra l'equipaggio e recuperare tutte le informazioni. A missione compiuta, vi sarà un uomo ad aspettarvi all'interno della locanda adiacente al porto; riferite a lui ogni informazione.» Un colpo di tosse sgraziato, degno del suo personaggio, interrompe la raffica di istruzioni ed ordini esattamente nel momento in cui, dal baule, estrae degli abiti civili e una piccola sacca di cuoio, lasciandoli cadere ai vostri piedi. Indicandoli, continua: «Vi spaccerete per uomini; non dovrebbe essere difficile, visto che siete addestrate anche per questo. Inutile dirvi che non farsi scoprire, sarà una delle vostre priorità , quindi disporrete anche di una pillola inibitrice. Fate attenzione però, ha una durata limitata.» Partite in tutta velocità , lasciando Staph alle prime luci dell'alba con indosso i laceri ed anonimi abiti maschili ed una dose di farmaco inibitore custodito in una piccola sacca di cuoio chiusa con una fine cordicella piuttosto lunga, che Terra tiene appesa alla cintura stinta indossata intorno ai fianchi. La vostra fida lama è ben salda dietro le spalle grazie ad una lunga fibbia a tracolla che cinge i vostri petti, ricamata con alcune stringhe consunte per renderla più resistente; rinchiusa con cura in una fodera, anch'essa di cuoio, non dovrebbe destar sospetti inutili. Non si può dire che siate agghindate per andare al grande ballo, ma così nessuno dovrebbe riconoscervi. Accompagnate da un vento forte che mette a dura prova il vostro viaggio, sono ormai quattro giorni che camminate l'una affianco all'altra. Più volte i cappucci che celano i vostri visi hanno rischiato di scivolare all'indietro; sembra proprio che il vento impetuoso abbia voglia di mandare all'aria qualsiasi vostro piano. Le terre del sud vi danno quindi il loro benvenuto tra una sferzata di vento e un cielo totalmente ricoperto da grigie nuvole, davvero poco promettenti: con molta probabilità di lì a poco una forte tempesta si sarebbe abbattuta sull'intera area. Camminate ancora per qualche ora quando, finalmente, iniziate ad intravedere in lontananza il porto e le chiare abitazioni arroccate sugli scogli tutti intorno, che danno vita ad un piccolo golfo. Vi fermate un istante prima di procedere verso la città , guardandovi attorno. Vi sentite osservate; oltre al vento, anche la tensione che vi sta giocando un brutto scherzo? Se procedete verso nord, entrerete in città , passando per la strada principale, attraverso le grandi porte stranamente non sorvegliate. Pare essere l'unica via d'accesso. Come da istruzioni, dovrete spacciarvi per uomini. Entrambe portate magnifici capelli lunghi e biondi, che lasciati al vento potrebbero richiamare l'attenzione di qualcuno. Purtroppo Domino non vi ha consegnato nulla che potesse aiutarvi, quindi dovrete arrangiarvi con ciò che avete. Lo stesso vale per la vostra voce... Note del master: 1. Giungete fino alle porte della città prendendo tutte le precauzioni del caso. A quel punto attendete il mio prossimo post. 2. Avete viaggiato insieme per giorni. Si da per scontato, quindi, che vi siate almeno presentate. 3. C'è una dose ciascuna di farmaco inibitore. Una volta utilizzato, la sacca di cuoio è pressoché inutile. Turnazione Wolfsoul Jurking1985 |
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10-11-2011, 06:45 PM
Messaggio: #2
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
Narrato
Parlato Pensato Finalmente dopo giorni di viaggio Terra e Saphelia erano giunte alla città di Alessandro, il vento, che non le aveva mai abbandonate per tutto il viaggio continuava a perseverare su quell'area della regione senza intenzione di smettere, anzi, sembrava proprio che una tempesta stesse alle porte della città . Le due guerriere si fermano poco prima di entrare in città guardandosi attorno. Cos'è questa sensazione... Mi sento... osservata... Saphelia si girò verso la compagna Terra e tenendo la testa leggermente abbassata a causa del vento le chiese: [COLOR="Red"]Terra... non sò, ho l'impressione che qualcuno ci stia osservando... Forse è meglio decidere per bene cosa fare prima di entrare in città ... Credi sia ora di usare il farmaco? [/COLOR] Saphelia attendeva la risposta della compagna prima di decidere di entrare in città , dovevano essere più indiscrete possibile. Condizioni Fisiche: Ottime. Condizioni Psicologiche:Leggermente turbata da questa sensazione di essere osservata. Abilità in uso:Percezione dello yoki [Passiva] Yoki in utilizzo: 0% |
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10-11-2011, 10:32 PM
Messaggio: #3
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
Spoiler (Click to View) Di Saphelia non sapeva molto, l'aveva incrociata qualche volta durante gli allenamenti, ma tutto sommato entrambe potevano definirsi taciturne abbastanza da starsene ognuna per proprio conto. Era stato strano ritrovarsi fianco a fianco per giorni di cammino con un'altra guerriera, e sicuramente la sua compagna aveva trovato strano quel suo immergersi a tratti nel panorama che faceva loro da sfondo, e respirare profondamente chissà quali sentimenti. Il viaggio non era nemmeno stato dei più agevoli, ma il vento che soffiava forte la divertiva. Era un vero peccato quel che stava per succedere poco dopo il momento in cui la città di Alessandro entrò finalmente nel loro campo visivo. "Terra... non sò, ho l'impressione che qualcuno ci stia osservando... Forse è meglio decidere per bene cosa fare prima di entrare in città ... Credi sia ora di usare il farmaco? " Le ci volle qualche secondo prima di elaborare una risposta, il tempo di guardarsi attorno alla ricerca di qualche movimento sospetto. O di qualche deviazione nel vento che le parlasse di eventuali curiosi. "Non sappiamo quanto potrebbe durare, e a quanto ne sappiamo la nave partirà tra qualche giorno. Per ora aspettiamo, non è detto che ci stiano osservando e non è detto che sappiano chi siamo" Si toccò quindi i capelli, e li vide nella propria mente danzare nel vento. Non era proprio il massimo per sembrare un uomo. Beh... Ricresceranno... Cercò un angolo coperto, dopo aver fatto cenno alla propria compagna di attendere qualche istante. Un angolo cieco e difficilmente osservabile. Si assicurò di essere accovacciata, e coperta dal cappuccio. Quindi prese un piccolo pugnale, che teneva con sè per godere dei piaceri della caccia, e trafficò all'interno di esso. Le ci volle più del previsto, soprattutto quando si trattò di accorciare quelle ciglia che amava tanto mettere in risalto. Finito il lavoro, con i capelli ormai corti sotto il cappuccio, riemerse da quell'angolo occultato, e lasciò cadere le lunghe ciocche in diverse direzioni, perchè nessuno le trovasse e capisse cosa era successo. "La voce la potremo controllare facilmente, basterà aggiustare le nostre corde vocali come ci aveva spiegato Serena. Gli occhi invece potrebbero essere più problematici, idee?" Condizioni Fisiche: Perfette. Condizioni Psicologiche: Tranquilla, se non per il leggero fastidio nel dover nascondere il proprio essere donna. Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva] Yoki in utilizzo: 0% |
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11-11-2011, 02:04 PM
Messaggio: #4
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
L'ostinato spirar del vento disperde le fini ciocche dorate di Terra, cancellando ogni traccia riconducibile alla guerriera. Oltre ai capelli, anche alcune parole vengono trascinate via, rendendo difficile persino la conversazione tra di voi, ma grazie al buon senso e alla logica riuscite a comprendervi.
I rumori delle fronde sferzate con violenza da un dio dei venti particolarmente adirato, attutiscono il chiasso di una città appena sveglia che, nonostante l'infausto e poco promettente tempo, inizia con gran fervore la propria vita portuale. Siete intente ad elaborare una strategia che vi permetta di riuscire nella vostra missione, quando un fruscio anomalo alle vostre spalle attira l'attenzione di entrambe. Un piacevole profumo di rose inebria inaspettatamente i vostri sensi per qualche istante, per svanire poco dopo, portato via dal vento. Anche sforzandovi, non percepite nessuna traccia di yoki, né una qualsiasi presenza umana o animale. Probabilmente sarà stato il ramo marcio di uno degli alberi cresciuti nella piccola boscaglia alle vostre spalle, nulla più. La nave partirà domani con il favore dei venti, ma è necessario comunque muoversi per tempo. Prima recupererete quelle informazioni, meglio sarà per tutti. Turnazione Wolfsoul Jurking1985 |
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11-11-2011, 05:44 PM
Messaggio: #5
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
Narrato
Parlato Le due giovani guerriere erano ancora lì, davanti all'ingresso della città , in attesa di architettare un buon piano per rimanere più nascoste possibile da occhi altrui. Terra, per far si che che i suoi capelli non potessero mettere a rischio la missione decise di tagliarseli. Il vento continuava a soffiare con forza, rendendo difficile persino il parlare delle due compagne che improvvisamente sentirono alle loro spalle un fruscio, ma prestando attenzione alla provenienza del rumore non riuscirono a percepire nulla, ne animali, ne umani e ne fonti di yoki. Una volta accertatasi che non ci fosse nessuno, Saphelia, tornò a pensare a un modo per non farsi scoprire quando all'improvvisò le balenarono un paio di idee. Si avvicinò ancora di più a Terra, avvicinò la bocca al suo orecchio sinistro e le disse con tono basso: [COLOR="red"]Ho qualche idea... la prima è un pò estrema.. ma almeno potremmo sfruttare del doppio l'effetto del farmaco... dimmi cosa ne pensi... Potremmo fingerci due pellegrine tra cui una di noi è cieca, quindi, nelle zone più affollate terrà gli occhi quasi chiusi del tutto, mentre la "guida" userà il farmaco in modo da guidare l'altra. Quando l'effetto del farmaco finirà faremo a cambio. E' un pò tirata come idea... Altrimenti potremmo tenere un basso profilo coprendoci il più possibile col cappuccio e tenendo la testa bassa evitando gli sguardi della gente... ma ciò non ci permetterebbe di interagire con gli abitanti... Ultima idea, dato che non abbiamo soldi per compare qualcosa che ci copra gli occhi, potremmo strappare un pezzo chiaro dei nostri capi e usarlo come benda per gli occhi, dovremmo riuscire a vedere l'esterno attraverso la benda... inoltre, nel caso qualche curiosone chieda il perché delle bende potremmo usare come scusa una malattia agli occhi. Che ne pensi? [/COLOR] Saphelia non sapeva più cosa proporre e sperava che almeno una delle sua idee fosse idonea alla missione. Condizioni Fisiche: Ottime. Condizioni Psicologiche:Leggermente turbata da questa sensazione di essere osservata. Abilità in uso:Percezione dello yoki [Passiva] Yoki in utilizzo: 0% |
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11-11-2011, 06:28 PM
Messaggio: #6
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
Era forte il vento, quel giorno. Violente sferzate che muovevano ogni cosa sul proprio cammino, e certo erano adatte a suggestionare la mente di chiunque si trovasse a passare di lì. Un colpo più violento, accompagnato da un profumo di rose, rapì un momento la n.41 da ciò che stava facendo.
Che aroma piacevole... La voce di Saphelia, sia pure rotta dalle correnti, la riportò immediatamente a ciò per cui si erano recate ad Alessandro. Le proposte erano due, ma entrambe potevano portare degli svantaggi. Prendere il farmaco una alla volta significava rischiare di non averne più nel momento del bisogno. Spostarsi a capo chino poteva invece portare a raccogliere meno informazioni del necessario. Terra si guardò attorno, respirando ancora tutto ciò che i suoi polmoni furono in grado di accogliere. Quindi si voltò verso la compagna, e le disse: "La nave dovrebbe partire domani, ma non è detto che ne sia in grado con questo vento. Potremmo entrare con il cappuccio a coprirci, e andare dritte verso il porto a verificare se la partenza sia prevista o meno. Se fosse confermata, a quel punto potremmo anche pensare di prendere il farmaco e raccogliere informazioni in giro quanto più in fretta possibile. Se siamo fortunate, magari al porto riusciremo a incontrare anche qualche membro dell'equipaggio, o almeno a sapere chi siano." Per un attimo una punta di dolore la colse, un lampo dei suoi capelli che volavano via dopo così tanto tempo a curarli e lasciarli giocare con il mondo. Ma la missione, in fondo, era la cosa più importante ora. "Se dovessero intercettarci lungo il cammino, lascia parlare me. Ho la fortuna di venire dalle Terre dei Ghiacci, dubito che qui sappiano come siano fatti gli uomini dalle nostre parti... E in ogni caso, se anche si insospettissero, li seguiremo per accertarci che qualcuno qui non sappia già del nostro arrivo. Che ne pensi?" Il rischio era grosso, forse troppo. Ma del resto in quel momento era sicura di essere irroconoscibile, nonostante gli occhi. Bionda, sì, ma capelli ben più corti di quel che era stato. Ciglia accorciate a guisa di un qualsiasi ragazzo di 20 anni, e nessuno dei segni sul viso che amava tanto dipingersi prima di una battaglia. Era sicura di non sembrare in alcun modo Terra la Strega dagli Occhi d'Argento, ma lasciò comunque una porta più che aperta ad una controproposta della sua compagna. Partire con il piede giusto era fondamentale... Non si può dire che la mia nuova vita sia noiosa, in fondo. Dopo il Santo, l'Assassino... Condizioni Fisiche: Perfette. Condizioni Psicologiche: Tranquilla, e intrigata dalla sfida che le si para davanti Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva] Yoki in utilizzo: 0% |
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11-11-2011, 08:23 PM
Messaggio: #7
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
Saphelia da fondo a tutta la sua inventiva nel tentativo di abbozzare una strategia che permetta loro di raggiungere il porto senza troppi intoppi. Piani rischiosi quelli pensati dalle due guerriere che, a questo punto, potrebbero perdere di vista gli ordini di Domino. Era stato così puntiglioso l'uomo in nero, evidentemente il fallimento di questa missione manderebbe nel caos l'Organizzazione.
Il porto è all'estremo sud che vi attende, oltre alle porte della città poste ad un centinaio di metri dalla vostra posizione. Turnazione WolfSoul Jurking1985 |
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13-11-2011, 12:44 AM
Messaggio: #8
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
Narrato
Parlato Le due compagne avevano espresso le loro idee e Saphelia decise di fare come Terra aveva proposto. Va bene, facciamo come hai detto tu, ti seguo. Le guerriere avevano finalmente deciso sul da farsi e si stavano così per dirigere verso il porto. Condizioni Fisiche: Ottime. Condizioni Psicologiche: Fiduciosa della compagna. Abilità in uso:Percezione dello yoki [Passiva] Yoki in utilizzo: 0% |
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13-11-2011, 02:49 PM
Messaggio: #9
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
Con l'approvazione di Saphelia, Terra cominciò a dirigersi verso l'ingresso della città . Di Alessandro non sapeva molto, era un luogo troppo lontano dalla sua terra natia per poter leggere e studiare qualcosa a riguardo, e non c'era stato di informarsi prima di partire per la missione. Ma da quel che aveva capito viaggiando con le carovane dei mercanti era che trovare porticcioli e rotte commerciali in una città non era mai particolarmente complicato.
Forte di questa convinzione, aumentò il passo, non prima di aver lasciato a Saphelia un ultimo monito. "Se ci fermano, e per caso volessero sentir parlare anche te, tu ricorda: siamo mercanti, giriamo per il continente alla ricerca di oggetti particolari da rivendere al nostro emporio nelle Terre del Nord. Io mi chiamo Asko, tu ti chiami Yaro, nomi che ho sentito qua e là nel mio viaggiare e non hanno alcun collegamento con i nostri passati. O almeno non col mio. Se qualcuno si dovesse insospettire per i nostri occhi, ci è già successo svariate volte ma è una cosa non così rara nelle terre del nord. Noi, essendoci nati, sappiamo la differenza di colore. E in ogni caso, seguiremo chi si insospettirà per assicurarci che non lo dica a nessuno. Se siamo fortunate, i sospetti si disperderanno nel vento." Quindi riprese a camminare a passo deciso, prima di fermarsi nuovamente, e parlare con il tono scuro che avrebbe assunto da qui fino a quando fosse necessario: la voce di suo padre. "E presta attenzione ai tuoi capelli, non devono assolutamente vedersi". Era dunque l'ora di attraversare le porte, e guardarsi attorno in cerca di una direzione da seguire: il porto era la meta obbligata. Condizioni Fisiche: Perfette. Condizioni Psicologiche: Tranquilla Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva] Yoki in utilizzo: 0% |
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14-11-2011, 06:31 PM
Messaggio: #10
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
La Via Bianca del Caos
Musica di sottofondo <div style="background: #fef6d2; border: 1px solid #efe3ae; margin: 6px 0px 0px 0px; padding: 6px 8px 6px 10px;"><embed src="http://www.youtube.com/v/VWD4c2RsdMY" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="25" width="60"></div>Uscite fuori dal vostro piccolo angolo buio, unico testimone della vostra presenza nelle terre del sud, incamminandovi per la via sterrata che conduce alle mastodontiche porte della città . Man mano che proseguite l'una affianco all'altra, il rumore dei vostri stivali metallici cambia, facendovi notare come la terra battuta si trasformi lentamente in una luminosa strada lastricata da irregolari e levigate pietre bianche incastonate nel terreno. Sotto i vostri piedi, il curioso scricchiolio della salsedine trasportata fin qui dal vento. Avanzate fino a quando varcate i cancelli della città di Alessandro, aperti ed incustoditi, capeggiati ai lati da due enormi statue di bronzo, raffiguranti una coppia, un uomo a sinistra ed una donna a destra, inginocchiati con le mani sui rispettivi volti. Il significato ti tale opera vi è totalmente sconosciuto, ma è facile capire che non si tratti di un inno alla gioia. Vi lasciate alle spalle le deprimenti raffigurazioni, facendo attenzione alle vostre mantelle e ai vostri cappucci che il vento potrebbe far svolazzar via con troppa facilità se solo spirasse contro di voi. Siete fortunate: soffia con forza alle vostre spalle, come se volesse spingervi per farvi giungere il più presto possibile al porto. Riuscite ad intravederlo quest'ultimo, grazie alla particolare conformazione della città : da quel che potete notare, Alessandro si è sviluppata sul versante di una piccola collina che da direttamente sul mare, risultando così in discesa. L'abitato, sorge disteso lungo la costa irregolare, accerchiato dalla possente cinta muraria che lo protegge da invasori esterni. Oltre alla conformazione particolare del luogo, ciò che vi balza subito all'occhio è la sua estrema caoticità . La via principale brulica di gente comune intenta nelle proprie mansioni, che si spintona noncurante per farsi largo tra la folla, senza negarsi espressioni assai colorite e, talvolta, qualche pugno. Riconoscere qualcuno in una fiumana di gente del genere è pressoché impossibile. Al chiasso generale, il nitrito dei cavalli alla vostra destra, si aggiunge alla sinfonia cittadina, insieme al martello del fabbro che ritmicamente batte sugli zoccoli delle bestie per ferrarli. La via principale, larga ad un primo sguardo approssimativamente 30 piedi, è delimitata da alcuni pallidi caseggiati, non adibiti ad abitazione; alcuni di essi dispongono di un'insegna, che però non riuscite a decifrare per via del loro essere logore e provate dal tempo oltre al fatto che continuano ad oscillare senza tregua comandate dal vento. Potrebbero essere negozi, ma è talmente tanta la gente che appesta la strada che è difficile persino respirare e quindi pensare di avvicinarvisi. Sembra che nessuno si curi di voi; sono tutti troppo impegnati a trasportare merci su e giù per la via probabilmente dai magazzini fino al porto, oppure a chiacchierare al limitare della strada come le due donne dal ghigno meschino vestite di stracci a pochi passi dalla scuderia o, addirittura, a stare seduti a terra con un bottiglione ormai vuoto, come il povero ubriaco di mezza età abbandonato a sé stesso, con le spalle poggiate alla parete del primo edificio alla vostra sinistra. Ognuno pensa per sé in questo luogo così libero e caotico. Vi ritrovate immobili appena oltre i cancelli di Alessandro. Avete intravisto il porto in lontananza grazie ai colori dell'alba rovinati dalle nuvole nere che appestano il cielo, ma non sapete ancora come arrivarci esattamente. A questo punto non vi resta che gettarvi nella folla, nella speranza di uscirne vive. Turnazione Attuale Jurking1985 Wolfsoul |
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14-11-2011, 08:00 PM
Messaggio: #11
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
Non era la prima volta che si imbatteva in una grossa statua, ma l'ingresso della città era decisamente particolare. Terra non ci si soffermò più di tanto, non era in fondo suo interesse capire cosa significasse, e probabilmente guardare come si sviluppava la vita del luogo le avrebbe dato un'idea migliore di cosa quel luogo rappresentasse.
Un piacevole disordine, era questo ciò che la colpì. Piacevole perchè le ricordava l'assenza di schemi che era il suo villaggio, con i suoi abitanti sempre intenti a fare chissà a cosa e sempre pronti a partire per chissà dove. Ma quel disordine era l'unica cosa piacevole, a ben guardare. C'era un tempo da brividi, eppure la gente continuava a spintonarsi ed insultarsi come se nulla fosse. Era evidente che lo spettacolo di quel teatro dovesse andare avanti quali che fossero le circostanze, e questo forse poteva giocare a vantaggio delle guerriere. Certo non sarebbe stato facile gettarsi in quel fiume di gente e andare a sfociare nel mare sotto la collina, ma quella stessa gente sembrava una entità unica, in cui gli individui venivano privati della loro entità e assoggettati alla legge del collettivo. Dovremo stare attente, uno spintone troppo forte e la situazione potrebbe farsi delicata. A quel punto Terra si voltò verso la propria compagna, e le lanciò uno sguardo deciso: "Anche a costo di metterci qualche minuto in più, cerchiamo di non spingere e ostacolare nessuno. Decise, ma caute. Anzi, decisi ma cauti." Poi si voltò nuovamente verso il percorso, smorzando un sorriso beffardo. In qualche modo si era presa l'autorità su una guerriera di rango ben più alto di lei, e sperò vivamente che Saphelia non la prendesse male. Nuvole nere si addensavano sul cielo, a scurire i colori dell'alba. Uno spettacolo che a Terra piacque non poco. Condizioni Fisiche: Perfette. Condizioni Psicologiche: Decisa a muoversi con prudenza. Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva] Yoki in utilizzo: 0% |
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14-11-2011, 08:18 PM
Messaggio: #12
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
Narrato
Pensato Parlato Parlato da altri Quella che si prospettò davanti agli occhi delle due guerriere una volta entrate in città fù un gran caos generato dalla moltitudine di persone che, in modi altro che gentili, camminavano lungo la grande via principale della città . Ogniuno sembrava avere molto fa fare, quella strada, che non era affatto piccola, era piena di gente, così piena che per passare c'era da tirarsi spallate e spintoni. Saphelia pensò subito che oltre al vantaggio dell'indiscrezione, quella strada poteva essere altrettanto rischiosa dato che sarebbe bastato uno spintone solo per mandare tutto all'aria. A catturare l'attenzione della giovane Saphelia fù proprio la compagna Terra che girandosi verso di lei disse: "Anche a costo di metterci qualche minuto in più, cerchiamo di non spingere e ostacolare nessuno. Decise, ma caute. Anzi, decisi ma cauti." Era la prima volta che Saphelia si ritrovava con una compagna di rango inferiore a lei, ma il fatto che alcune volte la compagna prendeva l'iniziativa non la turbava affatto. Per Saphelia quello stupido rango non era nulla, cosa potevano sapere quelli dell'organizzazione di quanto potesse valere una ragazza, non come guerriera, ma bensì come persona? Così Saphelia rimase impassibile, per nulla turbata da cio che secondo le regole sarebbe stato "un errore" dato che è la caposquadra alla fin fine a prendere voce in capitolo per ultima. La cosa a cui fece casò con piacere Saphelia era invece che Terra avesse capito i rischi che si correvano a continuare per la via principale, la cautela non è mai troppa. Così, senza obiettare, rispose alla compagna con tono maschile calandosi nella parte: Ok Asko. Detto questo era pronta per proseguire per il porto come previsto. Condizioni Fisiche: Ottime. Condizioni Psicologiche: Fiduciosa della compagna. Abilità in uso:Percezione dello yoki [Passiva] Yoki in utilizzo: 0% |
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15-11-2011, 03:27 AM
Messaggio: #13
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
Vi destreggiate tra la folla grazie alla vostra inusuale agilità di cui siete dotate, evitando così anche solo di sfiorare qualsiasi individuo intorno a voi. Proseguite a passo sostenuto tra il chiacchiericcio sfrenato dei popolani e i tipici profumi di una città portuale, trasportati dal vento. Potete distintamente percepire l'odore salmastro del mare una volta giunte alla quella che sembra essere la piazza, centro nevralgico della città . Da essa si aprono alcune traverse, che conducono in diverse parti della cittadina. Vi fermate al suo limitare per ammirarla in tutto il suo splendore: al centro di quest'immensa area tondeggiante si erge la figura di un guerriero di bronzo in armatura a scaglie pesante, con uno spadone stretto nella mano destra ed un sole, sollevato al cielo con la mano sinistra. L'espressione del trionfo e della potenza della città . Tutto intorno, lungo il perimetro della piazza, si delinea quello che parrebbe essere il mercato cittadino: alcune bancarelle espongono le merci più fresche e preziose che il mare possa regalare, mentre i commercianti fanno a gara per vendere la propria mercanzia, sempre più fresca e buona di quella dei concorrenti.
«Il miglior pesce fresco della Città Splendente! Comprate il miglior pesce fresco della Città Splendente!» à così che viene chiamata dagli alessandrini: la Città Splendente. Se il caos di prima vi sembrava assordante, quello del centro città è decisamente peggio, ma avete un po' più di spazio per respirare vista l'ampiezza dell'area. Ora che siete ferme, senza il rischio di essere investite da qualche pazzo carrettiere, vi guardate attorno con attenzione scorgendo alla vostra sinistra una grande via si dirige verso un complesso di case dall'aria tutt'altro che solida e sana. Probabilmente si tratta del quartiere povero della città , ma non ne siete così sicure. Dinnanzi a voi, invece, oltre la grande piazza, la strada principale che avete percorso fino ad adesso pare continuare, per terminare dinnanzi ad una sontuosa costruzione che ha tutta l'aria di essere di appartenere a qualche personalità importante, forse il sindaco. Siete però troppo distanti per capire quanto sia effettivamente grande e, soprattutto, scoprire di chi sia. Infine, sulla vostra destra, si apre una strada in pendenza, più trafficata delle altre due. Potete notare come il via vai di gente su questo percorso sia intensificato. Inoltre, nonostante siate in una posizione più bassa rispetto alle porte della città , riuscite ad intravedere il mare, ora più grigio ed irrequieto. Che il porto si trovi alla fine di quella strada? State valutando le opzioni a disposizione per decidere quale strada imboccare quando, improvvisamente, la spalla sinistra di Terra viene urtata con forza: una figura più alta di almeno una spanna più di lei le passa affianco con il suo incedere deciso e leggiadro, non curandosi minimamente di quanto appena successo. Il tempo di realizzare l'accaduto che la figura svanisce tra la folla, scomparendo dalla visuale di entrambe. Essere maldestri è probabilmente una delle caratteristiche principali di questa gente, ma questo è decisamente un caso di maleducazione. Pochi istanti dopo l'impatto, il dolce profumo di una rosa in fiore pervade nuovamente i sensi di Terra. Turnazione Attuale Jurking1985 Wolfsoul |
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15-11-2011, 06:48 PM
Messaggio: #14
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
In mezzo a quella ressa, muoversi non fu comunque agevole. Evitare tutti richiedeva di muoversi con attenzione, di scegliere attentamente dove appoggiare il piede per il prossimo passo pensando anche a come mettere il corpo in modo da non ostacolare nessuno. Un esercizio fastidioso, a tratti, ma a volte quasi piacevole per chi come lei in quella ressa ci era cresciuta.
Guardarsi intorno non era la cosa più semplice, c'era troppa gente e tra il vento che tirava e le persone da evitare, quella camminata verso la piazza centrale non fu propriamente un giro turistico. Terra inoltre aveva nella mente un'altra questione, che non voleva sottovalutare: il vento. Spirava a favore, non c'era rischio di perdere il cappuccio, ma bisognava costantemente tenere sotto controllo eventuali cambiamenti, per non trovarsi improvvisamente a volto scoperto tra la folla. Per ora tutto ciò non la metteva in tensione, ma era bene comunque raggiungere il porto il più velocemente possibile. Prima le trappole del sepolcro, e ora le insidie di una città in fermento. Di questo passo la prossima missione la finirò in un crepaccio privo di sentieri. Quasi le sfuggì una risatina, che trattenne per riflesso dimenticandosi per un istante di aver già provveduto a camuffare la propria voce. Peccato, se l'avesse lasciata andare avrebbe sentito suo padre ridere ancora una volta. In fondo, da qualche parte, la bambina dentro di lei ne sentiva forte la mancanza. Non ci fu tempo, però, di mettere a fuoco quei sentimenti. Un urto, improvviso e inaspettato, sulla spalla. Di costituzione forti son le guerriere dell'Organizzazione, e di animo deciso la numero 41. Nessun gemito, nessun verso o gesto di stizza. La figura che l'aveva colpita era svanita subito dopo, portandosi con sè anche lo stesso profumo di rose che aveva accompagnato la discussione con la sua compagna. Quella città , sia pur con il suo disordine e quel tempo miserabile, aveva davvero dei buoni profumi. Forse era il mare, pensò. Ridestatasi dall'odore, Terra si rimise quindi in marcia dicendo a Yaro: "Per di qua." Tutto a destra, su quella strada in pendenza. Al grosso edificio, e alle baracche sulla sinistra, non voleva nemmeno pensare. C'era già poco tempo per riflettere, e ancor meno per agire. Condizioni Fisiche: Perfette. Condizioni Psicologiche: Qualche sussulto di sentimenti, ma nel compesso calma e decisa. Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva] Yoki in utilizzo: 0% |
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15-11-2011, 08:31 PM
Messaggio: #15
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
Narrato
Parlato Parlato da altri. Dopo un lungo camminare tra la gente che a tutti i costi le guerriere dovevano scansare, Terra e Saphelia si ritrovarono in un grande spiazzale che doveva essere la piazza di Alessandro, luogo ove si svolgeva un gran mercato con beni di ogni tipo. Le due giovani si concesero così un momento di pausa dato che lì vi era leggermente più spazio, inoltre, Saphelia approfittando della sosta, guardava intorno a sé, un pò per ammirare la città , ma soprattutto per orientarsi dato che dalla piazza partivano 3 strade. Quella giusta sembrava proprio quella a destra, la più affollata. Fù proprio in quel momento che un uomo molto robusto passando urtò con forza Terra sulla spalla per poi sparire nella folla, Saphelia per un attimo vedendo la compagna subire il colpo pensò al peggio, un solo errore nel perdere il cappuccio e la missione sarebbe potuta andare a rotoli. Fortunatamente però Terra si riprese subito dall'urto, senza fiatare minimamente e pronta a proseguire verso il porto. "Per di qua." Ti seguo. Disse Saphelia con tono camuffato. Saphelia non vedeva l'ora di uscire da quel baccano che odiava, il porto si faceva sempre più vicino. Condizioni Fisiche: Ottime. Condizioni Psicologiche: Fiduciosa della compagna. Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva] Yoki in utilizzo: 0% |
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17-11-2011, 02:37 AM
Messaggio: #16
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
à passata circa un'ora da quando vi siete immerse tra la folla dopo aver varcato le mastodontiche porte della città splendente. Vi tuffate nuovamente nella corrente dopo aver sostato qualche minuto, prendendo la via che porta nella parte est della città , sperando che conduca al porto. Camminate leggiadre, con passo sostenuto, quando alle vostre spalle riconoscete distintamente il rumore degli zoccoli che si impongono sul brusio generale.
«Spostatevi cani! Vi ho detto di spostarvi!» la voce roca di un nuovo giunge alle vostre orecchie, mentre la folla che vi tiene in ostaggio si apre, schiacciandosi ai lati della strada per far passare la guardia. Questa con la lancia sguainata, tenuta con due mani, cerca minacciosamente di far strada al compagno a cavallo, seguito da una decina di guardie che con passo deciso e militare scortano in mezzo a loro un uomo in catene. Costrette a fermarvi, pressate dalla gente che borbotta scocciata assistete alla sfilata con tanto di cavaliere a cavallo impettito, che tiene legato con una lunga catena al collo l'uomo, come se fosse un cane. Il prigioniero con collare e caviglie e polsi legati, passa a pochi passi da voi; visibili i segni della tortura sulla sua schiena, sul suo viso. Lo sguardo basso e assente. Purtroppo non riuscite a vedere altro perché la quantità di persone davanti a voi ammassate è impressionante. à già un miracolo che riusciate a respirare. «à lui! à l'assassino!» Una donna urla dalla prima fila; nello stesso momento recupera dal proprio carretto un pomodoro, che decide di lanciare con disprezzo addosso all'uomo in catene. La prima pietra era stata scagliata. Nel giro di qualche istante il tutto si trasforma in una vera e propria lapidazione ortofrutticola nei confronti del malcapitato che continua a camminare, senza battere ciglio, sempre con il capo chino. Seguite con lo sguardo la scena e i soldati che continuano a farsi strada tra la folla, fino a che non li perdete di vista. Dietro di loro la grande fiumana si ricongiunge, riprendendo lentamente la propria routine, più indisposta di prima vista la gentilezza della guardia cittadina. In pochi istanti, tutto ritorna alla normalità , riportandovi all'interno della caoticità a cui vi siete ormai abituate. Ora che avete riacquistato la possibilità di muovervi, anche sforzandovi, non riuscite più a vedere nessuna guardia né, tantomeno, il prigioniero. Turnazione WolfSoul Jurking1985 _______________________ Tips@WolfSoul: Nel tuo ultimo post hai scritto che la figura che si scontra con Terra è un uomo robusto. Stando alle informazioni fornite all'interno del post narrativo, non vi è nessun elemento che possa far assumere che si tratti di un uomo (si parla addirittura di un'andatura leggiadra, che un uomo robusto non può di certo avere). Aggiungere particolari dettagli narrativi, assunti da te come giocatore e non dalla guerriera, è un errore che potrebbe costare un warning. à necessario fare molta attenzione ai post, a maggior ragione in questo caso, visto che si tratta di una quest di trama dove nulla è lasciato al caso. Ogni elemento descritto serve a qualcosa. Ad esempio, nel post introduttivo, Domino ordina alle due guerriere di spacciarsi per uomini; proporre una strategia che prevede un travestimento da pellegrine contrasta un po' con quanto ordinato. Questo è per far capire quanto sia assolutamente importante leggere ed interpretare il post del master in maniera corretta, qualunque sia la quest che si sta giocando. In caso di dubbi, puoi sempre scrivermi in modo da poterli fugare ed evitare di cadere in errore. Meglio prevenire che curare, no? |
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17-11-2011, 07:58 PM
Messaggio: #17
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
Narrato
Parlato Pensato Parlato da altri Le due guerriere continuano il loro cammino verso il porto seguendo la strada che secondo loro poteva essere quella giusta, anche quella strada, molto affollata, costringeva le due claymore a destreggiarsi tra i passanti per evitare intoppi. Nel mentre le due guerriere scansavano i passanti, lungo la via, si udivano urla sempre più vicine, erano quelle di una guardia che con toni poco gentili e a spada sguainata sgomberava la strada per far passare una specie di convoglio. La folla velocemente si strinse ai bordi della strada, ci volle poco per capire che a causare quell'ulteriore caos, come se prima non ce ne fosse abbastanza, era un gruppo di soldati che scortavano un prigioniero in catene. Al passare del prigioniero dalla folla partirono urla e commenti: «à lui! à l'assassino!» Disse una donna alla vista del prigioniero. Poco dopo partì un lancio di oggetti per la maggioranza ortaggi sul povero uomo che, nonostante aveva fatto qualcosa di sbagliato per ritrovarsi in quella situazione, fece pena agli occhi della giovane Saphelia. Improvvisamente Saphelia ebbe un dubbio... E se fosse lui la persona che stiamo cercando? Non posso dirlo per certo dato che non è di certo l'unico prigioniero qui ma... C'erano pochissime possibilità che quello fosse l'uomo che le due guerriere cercavano, ma Saphelia decise comunque di consultarsi con la compagna. Si avvicinò col capo all'orecchio della compagna dalla quale non si era mai allontanata e le disse sussurrando con il solito tono camuffato: Asko, e se fosse lui il nostro obiettivo? Non sarebbe male informarsi su quell'uomo dopo aver ricevuto informazioni sulla partenza della nave. Pochi attimi dopo che il gruppo di soldati era passato, la folla riprese subito la sua routine quasi come se non fosse successo niente. Le due giovani claymore dovevano riprendere a camminare così Saphelia disse alla compagna: Che dici Asko? Proseguiamo? Chissa per quanto ancora avrebbero dovuto camminare le due guerriere prima di giungere al porto. Condizioni Fisiche: Ottime. Condizioni Psicologiche: Dubbiosa sull'identità del prigioniero. Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva] Yoki in utilizzo: 0% |
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17-11-2011, 11:00 PM
Messaggio: #18
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
Le sembrò di essere fanciulla ancora una volta: camminare per chissà quanto diretta verso chissà dove. Sempre in giro per posti sconosciuti, ma abitati dalle stesse facce: il mercante più altezzoso, quello che urla, quello che si nasconde perchè vende ai margini della legge. E poi ogni tipo di clientela, a raffazzonarsi tra un fiume di gente mossa solo dalla dea moneta.
Alessandro non era diversa, diverso era solo l'obiettivo di quel viaggiare. Obiettivo, sì, di questo parlò Saphelia. Anzi, Yaro. Si erano appena imbattuti in una carovana scortata, il cui fulcro non era altri che qualcuno che aveva commesso un gravissimo crimine. Terra lo aveva notato diverso tempo prima, che commettere crimini rende in qualche modo famosi. La gente non era lì per le guardie, per gioire della giustizia che aveva fatto il proprio corso. La gente era lì per urlare la propria rabbia, e chissà quanti di loro sapevano effettivamente contro chi stavano gridando e lanciando ingiurie e non solo. Quegli esseri umani, quegli stessi esseri umani che proibivano il crimine e poi lo celebravano, erano coloro che era stata chiamata a difendere senza farsi domande. Senza farsi domande, appunto. Nascosta da sotto il cappuccio, osservò la sua compagna, e rispose: "Noi non abbiamo obiettivi, siamo mercanti." Parlare tra la folla, con così tante orecchie che chissà cosa ascoltavano, poteva rivelarsi pericoloso. Non le piacque rispondere così, secca e diretta, ma sentì di non avere scelta. Ogni domanda rivolta alla persona sbagliata poteva costare cara, mandare a monte tutto. Bisognava immergersi totalmente nell'anonimato, e nel silenzio. "Dai Yaro, facciamoci un giro al porto. Chissà se troveremo qualche articolo interessante." Detto questo, riprese il proprio passo deciso, guardandosi costantemente attorno. Veniva comodo recitare la parte del curioso, poteva tenere d'occhio tutto senza destare troppi sospetti. Quanto a quell'assassino, beh... Sei nella mia memoria, ormai. Una piacevole sorpresa. Scosse un po' la veste, e riprese la discesa verso il porto. Condizioni Fisiche: Perfette. Condizioni Psicologiche: Sorpresa nell'aver visto la carovana con l'assassino. Ma tutto sommato soddisfatta di come sono andate le cose fino ad ora. Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva] Yoki in utilizzo: 0% |
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18-11-2011, 04:35 PM
Messaggio: #19
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
Lupi di Mare e Rum
Musica di sottofondo <div style="background: #fef6d2; border: 1px solid #efe3ae; margin: 6px 0px 0px 0px; padding: 6px 8px 6px 10px;"><embed src="http://www.youtube.com/v/Cm7SgPxEKWA" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="25" width="60"></div>Agili come felini riuscite a sfruttare la corrente proseguendo per la via, senza troppi intoppi. Man mano che il vostro incedere si fa più preciso per via dell'ormai collaudata tecnica, notate come piano piano il mare sia ormai ad un palmo dal vostro naso; l'odore salmastro - seppur mitigato dai profumi di una città in fermento – penetra i vostri sensi, riempiendo i vostri respiri. La strada lastricata assume una leggera curvatura a sinistra, per abbandonarsi alla grande area del porto, ora dinnanzi ai vostri occhi. Notate con stupore come il fiume in cui siete immerse sfocia disordinatamente, prendendo direzioni diverse; in questo modo, riuscite a liberarvi dalla morsa opprimente, siete finalmente libere. Alla vostra destra, ad una ventina di passi dalle banchine, l'immancabile locanda, la cui vita all'interno sembra essere più attiva che mai. Vi guardate ancora attorno, accorgendovi di come le abitazioni – sullo stesso lato – continuino a svilupparsi per tutto il manto collinare, fino alle grandi mura, che scorgete ora in lontananza. Alessandro sembra essere proprio una città enorme. Il vostro sguardo vaga da un punto all'altro del grande porto, quando un'imbarcazione dalle dimensioni considerevoli attira la vostra attenzione. Si tratta di una vecchia nave ammiraglia dalle vele ancora legate, ora divenuta mercantile: potete dedurlo facilmente dal via vai di gente sulla banchina di legno che la collega alla terraferma. A dare ordini a gran voce, un uomo molto alto, barbuto, con la mano sinistra sul fianco mentre nell'altra tiene stretta un bottiglione che agita animatamente ogni volta che dalla sua bocca fuoriescono le espressioni più colorite che abbiate mai sentito. à appoggiato ad un barile posto sul confine che divide la banchina di legno alla zona di porto lastricata, ad una ventina di passi dalla vostra posizione. Non si può dire essere un uomo di buone maniere; sicuramente non appartiene a qualche nobile casata, piuttosto sembra essere un vero e proprio lupo di mare. «Muovete quelle braccia razza di zoticoni! Questa nave non salperà da sola domani! Dannazione, ci vorrebbero più uomini!» La sua voce è talmente potente che riesce persino a levarsi su qualsiasi altro rumore intorno a voi, facendo librare in volo dei gabbiani spaventati che si erano appollaiati su uno degli alberi maestri della nave. Tra un insulto e l'altro, sorseggia dalla sua bottiglia. à giunto il momento di entrare in azione e decidere come procedere. Ricordate le parole di Domino? Turnazione Attuale Jurking1985 WolfSoul ___________________ Warning@WolfSoul: Desolato dal dover ricorrere a tale mezzo, ma come già in precedenza ti avevo fatto notare, in una quest importante come quelle di trama, bisogna prestare attenzione al minimo dettaglio. Scambiare una lancia per una spada può sembrare nulla di grave, ma risulta comunque indice di una scarsa attenzione nella lettura del post. Questa volta è toccato al dettaglio irrilevante di un'arma, ma la prossima volta potrebbe capitare ad un elemento apparentemente di poco conto, che in realtà si rivelerebbe un particolare assolutamente fondamentale, tanto da poter decidere l'esito della missione o la vita delle vostre guerriere. |
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18-11-2011, 06:12 PM
Messaggio: #20
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Out of The Blue [Jurking - Wolfsoul]
A poco a poco, davanti a sè, Terra vide la folla intorno a sè cominciare a disperdersi in varie direzioni. Era evidente che più avanti avrebbero trovato la zona del porto, per questo cercò infine di aumentare un po' il passo. L'impetuoso fiume di corpi dal quale erano state trasportate fino ad ora divenne pian piano un ricordo, e un grosso sospiro di sollievo marcò la soddisfazione della n.41 nel potersi finalmente muovere liberamente.
Dolce spazio vitale. La guerriera si prese quindi qualche secondo per osservare il panorama intorno a sè. Il mare, prima di tutto, che quasi non ricordava più se non per brevi frammenti nelle sue memorie di ragazzina. Cercò di divorare ogni centimetro delle immagini che le si pararono davanti agli occhi, e diede loro anche l'aroma che riempiva i suoi polmoni grazie alla forza di quel vento che spingeva la salsedine attraverso l'aria. Fu un pasto davvero delizioso. Quindi riportò la concentrazione su ciò che la attendeva, e iniziò a scrutare l'ambiente con occhi diversi, occhi interessati non alle emozioni ma alle informazioni. La locanda sulla sua destra avrebbe sicuramente potuto rivelarsi molto utile, e al contempo molto rischiosa. La quantità enorme di case che invece decoravano la costa parlava di una città enorme, per cui qualcosa forse si sarebbe potuto intercettare anche solo camminando. Già ... Peccato non avere il tempo di affidarsi alla sorte... Quindi, quasi all'improvviso, ecco comparire una nave di notevoli dimensioni, sulla quale fervono dei preparativi e che potrebbe rappresentare proprio ciò che lei e la compagna stavano cercando. Che sia quella...? Guardò anche le altre banchine, per osservare tutte le imbarcazioni presenti, ma poi immancabilmente tornò ad osservare quell'ammiraglia ormai ad uso mercantile, con gli occhi avidi di chi non vedeva l'ora di salire a bordo. E chissà quanto dipendesse dalla missione e quanto invece dal suo sogno mai sopito di prendere il largo prima o poi... In quel quadro quasi romantico e malinconico, la voce di un uomo che gridava ordini con fare autoritario verso quella nave fu come un pugno allo stomaco. Non sarebbero salpati da soli, domani... E avrebbero avuto bisogno di più uomini... Qualcosa, nella sua testa, scattò immediatamente. "Ehi, Yaro..." Un tono più dolce rispetto a quello usato poco prima, e senza dubbio più divertito. "Direi che su quella nave potremmo trovare un sacco di articoli interessanti, non credi? Pensavo di andare a parlare con il mastro strillone, mi sembra abbia detto di aver bisogno di uomini... Vuoi seguirmi, o preferisci andare a vedere in taverna se qualcuno sappia indicarti dove trovare quello che cerchiamo?" Non era semplice parlare quasi in codice, ma sperò che la compagna avrebbe capito. E intanto, nella sua testa, era già partita la storia come l'avrebbe voluta di lì a poco. Condizioni Fisiche: Perfette. Condizioni Psicologiche: Dopo qualche attimo di nostalgia, adesso è divertita da ciò che si prospetta. Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva] Yoki in utilizzo: 0% |
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