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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
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10-06-2011, 04:09 PM
Messaggio: #41
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
Legenda:
Spoiler (Click to View) Lo sforzo di Lune congiunto a quello di Camillah fu sufficiente a salvare la vita alla guerriera. Dopo essere atterrata di faccia sul suolo le ci volle un momento per riprendersi. Appena riuscì a rialzarsi si pulì il volto sporco. Era riuscita a farcela ma forse il merito più grande andava a Lune, se non fosse stato per il suo intervento tempestivo Camillah non ce l'avrebbe mai fatta. Doveva ringraziarla.. [INDENT]"Gra.. gra-zie.. Lu.. Lu-ne.." [/INDENT]L'agitazione mista a paura che aveva ancora in corpo la faceva balbettare e parlava malamente. Aveva superato un bello shock. Era sudata fradicia. Il dolore per via delle ustioni si faceva sentire. Bisognava curarle cercando di rigenerare la pelle velocemente.. ma una nuova scossa la fece sobbalzare ancora. Non c'era tempo, bisognava scappar via di là . Dopo qualcosa di imprevisto accadde. Un rumore di ghiaccio frantumato si alzò per tutta la grotta. La prigione di ghiaccio, nel quale l'enorme abominio era imprigionato si ruppe, liberandolo. Il terrore diede una nuova espressione al volto paonazzo di Camillah. Aveva il cuore in gola. I suoi occhi d'orati erano fissi sulla bestia enorme che si sgranchiva. Non poteva ragionare lucidamente. La cosa più ovvia che poteva venirle in mente di fare era quella di scappare o di nascondersi da qualche parte. Ma sarebbe servito? Gli occhi d'orati di quello che poteva sembrare un drago e il suo yoki avrebbero dovuto suggerirle che anche lui potesse individuare il loro yoki senza troppi problemi, anche se nascoste. Ma questo non le venne in mente data la situazione e per questo non le venne da ridurlo. Bisognava nascondersi dietro la prima cosa che si poteva trovare. Guardandosi intorno cercava la cosa più vicina che offrisse un riparo e suggerì a bassa voce anche a Lune di nascondersi. [INDENT]"Presto, nasconditi da qualche parte..non farti vedere!" [/INDENT]Attendeva anche da Lune nuove suggerimenti, e probabilmente li avrebbe seguiti ad occhi chiusi senza pensare.. Citazione:Yoki Utilizzato: 60% |
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10-06-2011, 06:58 PM
Messaggio: #42
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
Spoiler (Click to View) [/INDENT]Sbalordita dalla visione, Lune non sapeva più come agire. Quella cosa sembrava una di quelle mostruosità di cui le parlavano gli adulti quando era bambina. Una chimera? Uno yeti? il serpente dei ghiacci? Tutte le favole che aveva udito dai viaggiatori quando ancora non era una guerriera riaffiorarono nella sua memoria. Un mondo di uomini e demoni, e perché no, anche di lucertole enormi: non poteva più sorprendersi di nulla. Lei stessa era una specie di mostro... ma non era grande quanto un palazzo. Restò allibita per qualche istante, poi ritrovò un po' di lucidità e iniziò a riflettere sulla proposta di Camillah. Cercò un nascondiglio lontano dal mostro e nel contempo un'altra via d'uscita. Mentre cercava dove trovare riparo ridusse notevolmente il proprio yoki: quella grande quantità riduceva la sua concentrazione e la caricava di adrenalina, per di più non era il massimo provare una così grande sete di sangue mentre si cercava un nascondiglio! Tanto più che il mostro non sembrava averle notate, meglio non rischiare di essere sentite... o percepite! Certo, perchè per quanto loro potevano saperne, chi diceva che non fosse una specie di yoma gigantesca e ancora sconosciuta? Poteva percepire lo yoki? Lune fu raggelata da quella ipotesi, ma nel dubbio dell'ignoranza preferì non rischiare di essere scoperta ancora prima di iniziare a giocare a nascondino. Fece cenni a Camillah di fare altrettanto, mentre si muoveva verso qualsiasi eventuale nascondiglio provvisorio che potesse individuare nelle vicinanze. Il caldo era diventato un problema secondario e la ricerca frenetica di un rifugio il problema primario... ma se le cose non cambiavano rapidamente, potevano trovarsi in una situazione ancora peggiore. Possibile non ci fosse un'altra apparente via di fuga? Una qualunque altra strada per uscire da là sotto? Citazione:Yoki Utilizzato: 70% ~> 0% |
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13-06-2011, 12:15 PM
Messaggio: #43
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
La disperata ricerca di un rifugio diviene la vostra priorità . Alle vostre spalle sentite la creatura muoversi: ad ogni piccolo spostamento par di sentir rumore di ossa frantumate, i ruggiti della bestia si fanno sempre più assordanti.
Vi guardate intorno con il cuore in gola, quando dopo qualche istante adocchiate una delle tante cavità sulla parete a ovest. Si tratta di un anfratto che però potrebbe nascondere solamente una di voi. Essendo l'unico modo per celare la vostra presenza al mostro, vi apprestate a raggiungerlo, ma qualcosa vi fa sobbalzare il cuore in gola ancora una volta: sentite chiaramente il potente yoki alle vostre spalle correre veloce nella vostra direzione. L'istinto di entrambe è quello di voltare il capo quando, improvvisamente, Lune sparisce dalla visuale di Camillah. Un viscido tentacolo di un viola intenso, partito dalla bocca del mostro, raggiunge Lune, avvolgendola in vita. Con uno strattone violento la guerriera viene inesorabilmente trascinata all'indietro, ripercorrendo tutta l'area fino alla voragine di faccia; in quel momento la creatura ritrae ancora di più l'estensione tentacolare, sollevando Lune a mezz'aria. Probabilmente la sua intenzione è quella di cibarsi e Lune sembra far proprio al caso suo. Come agirà Camillah? Deciderà di nascondersi nell'anfratto appena scoperto, aspettando che si calmino le acque e sperando nella buona sorte della compagna, o partirà all'attacco? Ormai Lune si trova dall'altra parte, oltre il fiume di lava che scorre impetuoso. à sicuramente più vicino all'uscita di quanto non lo sia Camillah. Note del master: Lune possiede ancora entrambe le spade. Turnazione clayfax Majin |
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13-06-2011, 04:21 PM
Messaggio: #44
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
Legenda:
Spoiler (Click to View) Non fecero tempo a raggiungere un nascondiglio che il mostro le aveva già puntate. Ancora una volta fu una questione di pochi attimi e Lune venne catturata da un tentacolo viscido dell'enorme bestione e trascinata verso le sue fauci. Camillah aveva l'occasione di salvarsi, ma avrebbe dovuto lasciare la compagna indietro. Data la situazione e la paura che aveva in quel momento era tentata, ma ripensando a quello che Lune aveva fatto per lei pochi attimi prima, salvandola da morte certa, le fece prendere una decisione immediata. Doveva salvare la sua compagna! Non importava quello che sarebbe successo poi. Approfittando del fatto che non era riuscita ancora a rilasciare il suo yoki, si lanciò all'inseguimento di Lune. Il piano era semplice e non molto ponderato: si trattava di tagliare il tentacolo e liberare Lune. Tra lei e Lune c'era un fiume di lava, ma con quel quantitativo di energia demoniaca in corpo forse ce l'avrebbe fatta a saltarlo. Mentre correva con la spada sguainata ebbe una frazione di secondi per realizzare meglio un dettaglio e di conseguenza di ridefinire meglio il suo piano. Lune era molto più vicina di lei all'uscita. Se fosse riuscita a salvarla forse sarebbero potute scappare attraverso quella galleria, verso la salvezza. Non restava che provare. I dolori delle ustioni facevano male alla guerriera, ma i sentimenti che provava in quel momento erano ben più forti e la obbligavano a resistere. La vita della compagna aveva priorità su tutto. [INDENT]Devo proprio essere matta.. [/INDENT] Citazione:Yoki Utilizzato: 60% |
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14-06-2011, 04:37 PM
Messaggio: #45
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
Spoiler (Click to View) [/INDENT]Un urlo strozzato, mentre la lucidità veniva spazzata via da un'irrazionalità senza precedenti. La Lune di pochi mesi prima sarebbe letteralmente impazzita, ma la Lune del presente, forte di un intenso addestramento nel controllo delle proprie emozioni, e con un piccolo bagaglio di esperienze di combattimento... fu solamente terrorizzata. Meglio terrorizzati che pazzi! In effetti, la paura poteva essere in grado di fare la differenza fra la vita e la morte, perché spingeva gli animi alle azioni più folli. E l'idea di Lune fu folle. Folle perché nella situazione in cui si trovava fu la prima a venirle in mente: sollevò la spada a mezz'aria, gonfiò tutto il suo corpo con quasi tutto lo yoki di cui disponeva, non poco, e calò con violenza la pesante arma sulla "lingua" tentacolare del mostro, puntando a reciderla. Folle perché se fosse riuscita nell'intento sarebbe probabilmente caduta fra le zampe del mostro...[INDENT]NON VOGLIO MORIRE! NON VOGLIO ESSERE DIVORATA!!![/INDENT]Durante questi lunghi, interminabili attimi, Lune non si preoccupò nemmeno della sorte della compagna. Era come se tutta la sua concentrazione fosse stata catturata nel disperato imperativo: sopravvivi a qualunque costo. I suoi occhi argentei, ora dorati, ed il suo viso orribilmente deturpato dalla trasformazione avvenuta dopo il rilascio quasi totale del proprio yoki, esprimevano un angoscia e una valanga di emozioni contrastanti e che riusciva a tenere sotto controllo solo grazie alla sua innata forza di volontà , forza che tuttavia stava rischiando di incrinarsi... Lune, semplicemente, non era pronta per tutto ciò. Avrebbe retto alla pressione emotiva e all'uso così grande del proprio potere interiore senza annientarsi prima ancora di essere divorata dalla terribile creatura? Fosse riuscita a salvarsi dalla stretta del lungo tentacolo, avrebbe cercato di atterrare nel migliore dei modi e di scappare verso l'uscita al massimo della sua velocità . Citazione:Yoki Utilizzato: 0% ~> 75% |
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19-06-2011, 11:26 AM
Messaggio: #46
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
Interminabili momenti in cui il cuore di Camilla esplode nel petto. Come tamburi che preannunciano la battaglia, le vene si gonfiano ritmicamente alimentate dal sangue che scorre veloce, violento; inebriata da questo potere così prezioso ma al contempo così letale e spaventoso, la guerriera perde la propria umanità , i lineamenti dolci e gli occhi argentei, si perde ogni cosa, al confine tra umanità e mostruosità .
Ogni cosa cambia, persino la percezione delle cose. L'unico pensiero di Camillah è quello di non perdere la compagna, ora in estremo pericolo, non solo per via dell'attacco della creatura, ma anche minacciata da sè stessa: il continuo abuso di yoki da parte della ragazza non porterà sicuramente a nulla di buono. Con il cuore in gola e il demone nell'anima, Camillah corre a tutta velocità in direzione del nemico: la voragine si fa sempre più vicina, il caldo sempre più soffocante, ma non c'è nulla che può fermare la furia di una mezzo-demone. Con agilità e forza racchiuse nelle gambe, Camillah riesce a schizzare in aria, nel tentativo di superare la voragine. I denti si stringono in una morsa, i muscoli si gonfiano per lo sforzo e la spada viene condotta in direzione del proprio obiettivo, il tentacolo del mostro. La guerriera sente sotto di sé il caldo insopportabile che riesce però a lasciarsi alle spalle, quando si accorge di esser riuscita a superare la voragine grazie alla sua natura demoniaca. La spada scintilla ai colori accesi della lava riflessa dalle pareti di ghiaccio gocciolanti, nel momento in cui la lama incontra la carne, riuscendo a recidere il tentacolo che teneva prigioniera Lune, la quale in volo riesce a liberarsi dell'estremità tentacolare che la teneva prigioniera, atterrando sulla polverosa terra, ai piedi del mostro, vicino a Camillah, che la raggiunge qualche istante dopo. Dolorante il mostro ruggisce ancora una volta in modo assordante, indietreggiando per il dolore, dimenandosi violentemente. a sua mole è talmente grande che ogni suo movimento fa tremare la terra, fino a quando, in preda al dolore, la sua spinosa coda, ancora intorpidita si muove andando a distruggere la colonna ghiacciata alla vostra destra, che va in frantumi facilmente, come un castello di carte. Detriti di ghiaccio e roccia iniziano a piovere dal cielo. Avete un'unica possibilità per salvarvi: correre in direzione dell'uscita dinnanzi a voi più in fretta che potete. Tutto sta crollando e se doveste rimanere in questo luogo anche solo per qualche istante, potreste non vedere più la luce del nuovo giorno. Turnazione Majin clayfax Note del master: Scusate l'estremo ritardo con cui arriva questa risposta, ma ho avuto alcuni problemi che non mi hanno permesso di proseguire in tempi umanamente accettabili. Perdonatemi. |
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19-06-2011, 02:37 PM
Messaggio: #47
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
Spoiler (Click to View) [/INDENT]La voce distorta e grottesca, solo vagamente certa della presenza di Camillah (e non pienamente consapevole del fatto che era stata lei a salvarla), esplose nella caverna mentre Lune correva verso la via di fuga, evitando i detriti e il gargantuesco essere che per poco non l'aveva mangiata.[INDENT]Nueghr!!! Chartr!!! Ffforza Lune, concentrati! Nodn perdggfrere la concentrazione! [/INDENT]Estremamente difficile restare umana quando tutto il suo yoki scorreva nel suo corpo, così libero e selvaggio... e sempre più cresceva la tentazione di lasciarsi andare, di usarne un po' più... ma Lune combatteva contro quel desiderio con forza persino maggiore di quella che impiegava per uscire viva da lì: perdere il proprio corpo era peggio che perdere la propria anima secondo il personalissimo metro di giudizio della guerriera. Sentiva - iniziava a rendersene conto - il dolore che attraversava il suo corpo, ma grazie al suo enorme yoki e alla sua forza d'animo tentava di ignorarlo, e per il momento con notevole successo. La paura era molto più forte del dolore. Citazione:Yoki Utilizzato: 75% |
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19-06-2011, 03:24 PM
Messaggio: #48
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
Legenda:
Spoiler (Click to View) [INDENT]“FuOri dI qUi!!! SubITo!!!” [/INDENT]Il grande sforzo fatto dal corpo di Camillah, ma soprattutto dalla sua forza d’animo, ebbe i risultati sperati. Ora Lune era libera e senza aver indugiato ulteriormente aveva lanciato un urlo disumano per dichiarare la fuga. Prima ancora che il grosso tentacolo reciso sfiorasse terra spargendo sangue un po’ ovunque le due guerriere erano già di corsa verso l’uscita. Ogni istante sembrava eterno: non passava mai. Era difficile dipingere le sensazioni di Camillah, ma l’unico pensiero ridondante che le girava in testa era quello della sopravvivenza. I suoi muscoli erano tesi nello sforzo per correre più velocemente possibile, la sua umanità era quasi stata tutta mangiata e corrosa da quella demoniaca. L’unica cosa di umano che avrebbero potuto riconoscere in lei erano quelle lacrime che le infradiciavano il volto. Il dolore sembrava cessato, anche se non era così. La paura di morire, quella corsa all’impazzata verso la salvezza e il terrore le offuscavano le sensazioni. Era la prima volta che si era spinta così a tanto oltre. Solo la sua forte determinazione la teneva ancorata ad una piccola coscienza umana e le impediva di sprigionare altro yoki. Ogni istante di quella corsa la stremava. Il suo corpo sembrava che nuovamente si muovesse da solo per evitare i detriti che precipitavano dal soffitto. [INDENT]Corri… Corri… CORRRRIII!!! [/INDENT]Forse in quel momento non si stava comportando da vera guerriera. Ma forse chi non l’avrebbe fatto? Citazione:Yoki Utilizzato: 60% |
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23-06-2011, 11:41 AM
Messaggio: #49
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
In fuga come se non vi fosse un domani, scattanti come felini vi apprestate a raggiungere l'entrata di quella che pare essere la grotta che vi condurrà in superficie, verso la libertà , quando alle vostre spalle le enormi colonne di ghiaccio collassano su sé stesse, colpite dalla furia del mostro; vede la vostra disperata fuga, non ha intenzione di lasciarvi andare, dopotutto siete il suo primo pasto dopo tanto tempo. Senza esitazione, molteplici tentacoli fuoriescono ancora una volta dalle sue fauci affamate che partono subito al vostro inseguimento.
L'ennesima scossa di terremoto fa tremare la terra sotto i vostri piedi, ma questa volta in maniera più decisa e devastante: mentre correte, inseguite dai prolungamenti del mostro, dietro di voi la terra va in frantumi lasciando fuoriuscire getti di lava incandescente, che ricadono copiosi sulla creatura, provocando ustioni ovunque: con un agghiacciante ruggito placa per qualche istante il suo inseguimento a distanza, mentre si dimena ancora più violentemente andando ad impattare contro le ormai fragili pareti della caverna, che finiscono in frantumi. State per varcare la soglia della vostra via di fuga, quando assistete alla sepoltura del vostro nemico tra ruggiti di dolore e colmi d'ira. La terra continua a tremare, quando Lune cade a terra, stremata dal suo continuo abuso di yoki. Pochi istanti dopo, anche Camillah subisce la stessa sorte. Le spade impugnate tintinnato sulla nuda terra, mentre le proprietarie giacciono inginocchiate, in preda agli spasmi e alle convulsioni, dovute alla forza demoniaca ormai fuori controllo, ormai oltre al limite. Turnazione clayfax Majin Citazione:Lune guadagna un punto carta nera. [1/3] Note del master: avete abusato dello yoki delle vostre guerriere. Passare da 0% a 75% o da 0% a 60% è una cosa fuori dal comune, nemmeno una guerriera del calibro di Galatea poteva permettersi ciò. Il rilascio dello yoki è sempre graduale, poichè anche una guerriera esperta può perderne il controllo. Visto che è la prima volta che accade, avete massimo tre turni per riuscire a tornare indietro, cercando di interpretare al meglio la situazione. In caso contrario, diventerete dei mostri. |
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23-06-2011, 04:07 PM
Messaggio: #50
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
Legenda:
Spoiler (Click to View) Questa volta Camillah aveva esagerato con lo Yoki, era la prima volta che le capitava una cosa del genere. E le era andata ancora bene visto che al limite era riuscita a contenerlo senza risvegliarsi. Per la prima volta aveva toccato il suo limite con mano, ma per averlo fatto troppo velocemente ne aveva perso il controllo. Gli spasmi e le convulsioni erano forti ma anche la tentazione di lasciarsi andare. Doveva cercare di resistere, di riprenderne il controllo e di diminuire quella quantità poco per volta. I dolori le impedivano i movimenti, e non sarebbe andata da nessuna parte in quello stato. Doveva concentrarsi, subito. In ginocchio com'era incurante di qualunque altra cosa iniziò a cercare di tenere a bada quel mostro che le stava dentro. Poteva sentirlo pulsare e dimenarsi in ogni sua vena. Nonostante la terra continuasse a tremare, se non avesse provato subito avrebbe rischiato ancor di più. Non voglio diventare come te! Voglio mantenere la mia umanità , voglio rimanere me stessa.. Questi erano i pensieri che le affollavano la mente. Avesse potuto avrebbe gridato, urlato per sfogare la tensione. Sudava parecchio. Doveva riuscire a recuperare la padronanza su quell'energia e poi avrebbe anche dovuto diminuirla per arrivare in un punto più sicuro, facilmente controllabile. Il cuore le batteva nel petto a gran velocità e quella sensazione di panico che aveva provato fino a qualche istante prima doveva essere cancellata completamente. Doveva restare lucida, lasciarsi andare significava perdere tutto. Proprio tutto. La concentrazione era al massimo e anche lo sforzo. Citazione:Yoki Utilizzato: 60% |
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24-06-2011, 09:54 PM
Messaggio: #51
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
Spoiler (Click to View) [/INDENT]Tutt'altro che una vocina! Erano urla disumane quelle che sentiva nella propria testa, e a farle paura era di sentirle pronunciate con la sua stessa voce, quasi irriconoscibile. Perché non lasciarsi andare? Perché combattere e soffrire così tanto? Cosa le impediva di afferrare la testa della sua compagna, staccarla dal collo, e forse sarebbe tutto finito? Oppure fare lo stesso con sé stessa? Forse avrebbe dovuto. Sentiva che non era lontana dal risveglio. Cercò di farsi violenza, di allontanare i pensieri distruttivi - e quelli autodistruttivi, soprattutto - e focalizzare la propria attenzione su qualcosa di diametralmente opposto. Cercò di cancellare il dolore e la rabbia, la paura e la sete di sangue, rivivendo con la memoria i momenti in cui, ancora bimba, giocava nei prati del Nord, l'erba ancora bagnata di brina, le montagne dei tempi dei primi disgeli dalle cime ancora innevate, il cielo azzurrissimo macchiato di nubi...[INDENT]... uuuAuaaUH... bAstAaaA... ... nOn VooGlio... ... brUcIaAaA!!! BruCiA!!! ... NoN VoGLiO DiMEnTICaRe... [/INDENT]Difficile, ma importante provarci, e così Lune oppose tutta la resistenza che il proprio fisico, stremato, le permetteva. E lentamente cercò di ridurre il flusso demoniaco. Per concentrarsi meglio smise di pensare a ciò che la circondava, ignorando completamente Camillah e persino la propria percezione dello yoki, escludendo dunque ogni attività che non fosse uno sforzo verso quell'unico obiettivo: mantenersi lucida e salda di mente, abbastanza per riucire a domare la feroce bestia. Scoprì, in quei momenti terribili, che aveva vissuto una vita breve ma spensierata... riaffiorarono, per la prima volta dopo molti mesi, ricordi felici, ma quanto dolore le costava quello sforzo di memoria! Giurò a sé stessa che non avrebbe mai più fatto nulla di simile... se solo fosse sopravvissuta all'esperienza. Lo yoki non andava abusato... ma mai prima di ora si era resa conto di cosa significasse sgarrare. Citazione:Yoki Utilizzato: 75% ~> ? (il meno possibile) |
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28-06-2011, 10:50 AM
Messaggio: #52
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
Dentro sentite ancora il demone dimenarsi violentemente. Se non riuscirete a placarlo nel prossimo turno, il vostro risveglio sarà inevitabile. L'esito sarà deciso nel mio prossimo intervento.
TIPS - siete in zona rossa, il livello di yoki riportato nel resoconto finale è errato per entrambi. Se il limite è 75%, andando in zona rossa dovete portarlo in zona rossa, aumentandolo secondo la vostra interpretazione. Turnazione invariata. |
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29-06-2011, 07:10 PM
Messaggio: #53
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
Legenda:
Spoiler (Click to View) <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o></o> I suoi sforzi erano inutili. Non era mai stata tanto capace di gestire così tanto yoki tutto in una volta. Cosa poteva fare? Qual'era il sistema per bloccare quel processo? Era disperata. Il suo yoki incontrollabile continuava a salire. Sentiva di aver raggiunto il limite ultimo. La voglia di vivere da umana però era l'ultimo filo che le permetteva di lottare. Era l'unica cosa che la teneva ancora in gioco impedendo allo yoki di crescere a dismisura. Così sottile e così debole. Però c'era! La sua vita stava scivolando nel'oblio più profondo.. ed una forza misteriosa la spingeva sempre più in là ...<o></o> [INDENT]âMa.. gh.. mhamma.."<o></o> [/INDENT]Camillah si vide ripercorrere davanti tutta quella che era stata la sua vita. I momenti più belli. Un flusso di ricordi correvano nella sua mente e non potevano essere anche loro controllati dal demone. In particolare si ricordò di sua madre che in una delle tante lezioni di vita che le aveva impartito quand'era piccola, con quel suo volto solare e sorridente, le diceva sempre di essere determinata se voleva ottenere qualcosa, e di non lasciarsi scoraggiare mai. Infatti fu proprio quella determinazione che l'aveva fatta sopravvivere da sola lontano dalla sua famiglia e quella stessa determinazione che l'aveva fatta diventare una guerriera. Lei voleva continuare ad aiutare gli altri e soprattutto desiderava più di ogni altra cosa ritrovare i suoi familiari a cui era tanto legata. Non poteva buttare via tutto ora.<o></o> <o></o> Questa volta uno spasmo più intenso la fece crollare completamente a terra. La faccia era a contatto col suolo, sporca di terra e di lacrime. Per quel poco che riusciva a vedere scorse anche Lune che si contorceva. Lune era ormai tutto quanto le rimaneva, era una la sua compagna di avventure, un'amica. Quante cose avevano fatto insieme, e quante avrebbero potuto farne se fosse riuscita a uscire da quella situazione. I pensieri turbinavano, ma anche le sensazioni. Il mostro si dibatteva con violenza. Per colpa di quella creatura aveva perso i suoi genitori, suo fratello, le sue amiche, Giada e sempre per colpa sua avrebbe perso la sua umanità e le sue amiche che le rimanevano, Martina e Lune, la sua famiglia. Non poteva sopportarlo! Non poteva! Sentiva che le rimaneva ancora poco tempo, ma sentiva anche che aveva ancora un appiglio solido che l'ancorava alla vita. Quelle sensazioni che le turbinavano dentro si concentrarono in un sentimento di amore intenso per la vita e per quello che stava per perdere. Poi di colpo si tramutò in odio profondo per quel demone che le stava facendo tutto questo per poi diventare rabbia. Con quella forte rabbia che le bruciava dentro sapeva cosa voleva. Bisognava affrontarlo. Bisognava batterlo. Bisognava riconfinarlo. Era lei che comandava sulla sua vita, non il demone. <o></o> [INDENT]" ... Luhg.. hg... Luhnee!!!!.. gh.."<o></o> [/INDENT]Avrebbe voluto parlare a Lune, ma non riusciva... <o></o> [INDENT]"uwhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhh!!!!"<o></o> [/INDENT]Un urlo disumano e gelido di carica fu lanciato da Camillah. L'ultima battaglia era in atto. Doveva vivere.. doveva vivere anche per salvare l'amica a cui tanto teneva e che solo ora aveva capito.<o></o> <o></o> Citazione:[SIZE=1][b]Yoki Utilizzato: 70%->75%[/SIZE][/b] |
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30-06-2011, 12:12 AM
Messaggio: #54
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
Spoiler (Click to View) [/INDENT]Non riuscì a fare altro che stringersi il petto fra le braccia, con la faccia stretta contro le ginocchia, cercando di soffocare senza successo alcune lacrime che iniziavano a farsi strada sul suo viso. Sembrava come se finalmente il destino avesse deciso di ricambiarla per tutte le volte che aveva sfruttato gli altri per raggiungere il proprio scopo. Questa volta non c'era nessuno da sacrificare per salvarsi: doveva farcela da sola. Cercò di limitare il tremito quasi incontrollabile ricorrendo a tutta la sua forza, ma si sentiva come bruciare da dentro, e soffriva molto. Lo yoki scorreva attraverso il suo corpo... E poi si ricordò del suo addestramento nei sotterranei dietro la grande biblioteca dell'Organizzazione, di come avesse cercato di concentrare la propria percezione dentro il corpo di quel prigioniero... iniziò improvvisamente a fare lo stesso con sé stessa, come colpita da un'improvvisa illuminazione. Certo! Che sciocca era stata a voler ignorare quell'abilità così importante! E che speranza poteva avere di controllare lo yoki senza percepirlo? Iniziò a focalizzare la propria percezione nel proprio petto, ricorrendo a tutto il suo impegno. Doveva riuscire a convogliare il proprio yoki lì, in un unico punto, e sigillarlo, spegnerlo definitivamente. Seguì le indicazioni e i consigli dell'uomo in nero, e mise sotto chiave paura e dubbi; non c'era spazio per il fallimento, per chi era fedele all'Organizzazione - lei lo era, perché chi non le era fedele non serviva a niente e veniva buttata via come una bambola... nessuna pietà per le inette! - e allo stesso tempo cercava di resistere il più possibile, stretta com'era fra gli spasmi del dolore... Quella volta, in biblioteca, non era riuscita nell'intento di controllare lo yoki del suo bersaglio, ma non si scoraggiò perché era sicuramente più semplice percepire dentro di sé che dentro gli altri! Aveva una speranza di riuscire a dominarsi! Sentiva che non le restava molto tempo, di sicuro non per i pensieri felici: ora servivano forza di volontà , impegno, e desiderio di sopravvivenza! E poi, forse, avrebbe potuto ancora aiutare Camillah. Citazione:Yoki Utilizzato: 85% ~> Il meno possibile |
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01-07-2011, 11:49 AM
Messaggio: #55
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
Unite sotto lo stesso destino. Unite nel dolore, nella sofferenza di un passato che riaffiora. Pervase dalla rabbia che controlla l'anima e dalle lacrime della disperazione che, implacabili, solcano i visi sporchi e deformati delle giovani guerriere, mentre la dura lotta con il demone si fa sempre più difficile.
Gli occhi chiusi di Camillah non riescono a trattenere le lacrime, quando nella sua mente una figura di donna eterea allunga le sue braccia verso di lei, per poi stringerla in un abbraccio così caloroso e protettivo, anche se intangibile. "Svegliati" dice la donna. Un'inaspettata forza pervade la giovane, che spalanca gli occhi. Il corpo inizia a mutare nuovamente, tra mostruosità e figura umana. à giunto il momento di porre fine alla sofferenza. Qualche passo più in là , Lune cerca di concentrarsi a fatica, adottando una strategia vincente, memore degli insegnamenti dell'uomo in nero: grazie alla sua specializzazione, la guerriera riesce a controllare lo yoki meglio della compagna, domando il demone che, poco a poco, tra spasmi e convulsioni, viene sigillato nelle profondità dell'anima della guerriera, non senza una certa difficoltà . Lune riporta il suo yoki al 30% - à fuori pericolo. Camillah riporta il suo yoki al 70% - Rischia ancora il risveglio. Note del Master: Tra le due, Lune è quella con il parametro Spirito più alto ed è quindi più facile per lei controllare il proprio yoki. Camillah è sulla buona strada, ma impiegherà un ulteriore turno visto che ha parametri decisamente più equilibrati e non eccelle in nessuno di essi per il momento. Turnazione Majin clayfax |
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01-07-2011, 12:56 PM
Messaggio: #56
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
Spoiler (Click to View) [INDENT]«Camillah, non arrenderti! Cerca di ascoltare il tuo yoki e di guidarlo secondo la tua volontà !»[/INDENT]Lune non aveva mai rischiato per prima: c'era sempre stata Camillah davanti, a rischiare per entrambe. Possibile che ora Lune non potesse fare nulla di più che darle conforto? [INDENT]... Camillah... devi farcela... [/INDENT]Il pensiero di un eventuale insuccesso della sua compagna la turbava, e non riusciva a vedere alternative: se Camillah si fosse risvegliata, chi le assicurava di non essere uccisa, in seguito, proprio da lei? Le lezioni ricevute dagli uomini in nero erano ancora vivide, e tutte le loro raccomandazioni... il risveglio era la fine, quasi sicuramente anche per chi stava intorno alla risvegliata.[INDENT]... Non voglio farlo... perciò non costringermici... [/INDENT]Con la coda dell'occhio puntò la propria spada, che giaceva silenziosa poco lontano. A breve, forse, avrebbe dovuto usarla per porre fine alle sofferenze di Camillah e per impedirle di farla a pezzi, mossa da chissà quale furia omicida. [INDENT]«Focalizza nella tua mente ciò che sei! Sei una ragazza buona, sei una compagna fedele! Camillah, mi hai salvato la vita, non sei un mostro, se ora ti arrendi perderai la tua umanità ! Ma questo non succederà , ce la faremo insieme!»[/INDENT]Insieme fino alla fine. Ma non alla fine di entrambe. Lune non lo avrebbe accettato, non dopo essersi appena salvata, e con così tanta fatica. [INDENT]Non voglio farlo, ma se dovrò farlo, lo farò! Anche Camillah vorrebbe questo! Morire come donna e non come un mostro! [/INDENT]Ma nonostante questi pensieri, continuava a incoraggiare la compagna. Voleva, più di ogni altra cosa, che anche lei si salvasse, per il bene di entrambe. Prima di agire avrebbe assistito Camillah fino alla certezza del risveglio. E in quel caso, avrebbe posto fine alla vita della sfortunata compagna prima che fosse troppo tardi per entrambe. Citazione:Yoki Utilizzato: 30% ~> 20% |
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02-07-2011, 12:20 PM
Messaggio: #57
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
Legenda:
Spoiler (Click to View) <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o></o> Era straziante questa battaglia per decidere chi fosse a predominare sull'altro. Tanto era lo sforzo compiuto da Camillah. <o></o> [INDENT]"Svegliati"<o></o> [/INDENT]Era la voce di una donna che la incitava. Qualcosa stava cambiando ora in lei. Quel timbro di voce.. quella voce inconfondibile aveva restituito alla guerriera una forza sorprendente. Il petto era come se stesse ardendo di fiamma propria. L'energia demoniaca ora vacillava mentre lei guadagnava terreno. Era riuscita a contenere la sua energia limitandola un pochino, ma non bastava ancora. Doveva fare di più! Tutto intorno era sparito. I rumori, le scosse, il calore che proveniva dalla grotta da cui erano appena uscite non c'erano più tanto era la concentrazione della ragazza. Dal "buio" Camillah si senti toccare la vita e questa volta non era una figura eterea, era vera. Immediatamente udì in sottofondo la voce di Lune che le portava conforto. Le era vicina. Ora si sentiva sicura più che mai. Voleva chiudere quel conto. Poteva finalmente chiuderlo. Sapeva che non avrebbe affrontato da sola quella prova. Lune c'era. La sua amicizia sincera c'era e, anche se non era espressa a parole, era espressa con un semplice gesto. La paura era sparita e al suo posto c'era la giusta grinta che una guerriera doveva dimostrare.<o></o> <o></o> Lo sforzo stava prosciugando tutta la sua forza. Il tempo scivolava via mentre la guerriera cercava di seguire i consigli che la compagna le dava. Forse ora poteva farcela.. piano piano!<o></o> [INDENT]... Grazie... Lune...<o></o> [/INDENT]<o></o> Citazione:[SIZE=2]Yoki Utilizzato: 70% |
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04-07-2011, 12:17 PM
Messaggio: #58
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
*tu-tum... tu-tum... tu-tum...*
Il demone si ribella. *tu-tum* La guerriera combatte. I denti aguzzi serrati in una mossa, artigli affilati che graffiano il terreno, nello stesso modo in cui quelli del demone le lacerano l'anima. Lacrime sgorgano dai suoi occhi non più argentei; il respiro affannoso che si perde in nuvole di fumo dinnanzi alla compagna, ora fuori pericolo. Lune senza pensarci due volte si getta sull'amica, cingendola con un braccio, per sostenerla in questo momento dove la vita è ormai in bilico tra l'essere donna e l'essere mostro. Il demone, come trascinato da una nuova forza, frena la sua corsa nel giovane corpo della guerriera. I denti si ritraggono, insieme agli artigli; le vene solcano ancora le tempie e il corpo della ragazza, ma pare che il processo sia ora arrestato. Gli occhi ancora dorati e la muscolatura rigonfia, sono le ultime tracce del demone, che giace ora sigillato nelle profondità dell'anima della ragazza. Camillah riporta il suo yoki al 40% - à fuori pericolo. Turnazione clayfax Majin |
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04-07-2011, 05:29 PM
Messaggio: #59
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
Legenda:
Spoiler (Click to View) <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o></o> Con un ultimo sforzo clamoroso, grazie alla nuova forza ritrovata, il demone riuscì più ad opporsi e venne ri-confinato completamente dentro Camillah. Le sembianze mostruose finalmente erano scomparse lasciando in prevalenza quelle umane di una donna stremata. Tutto era finito. Ce l'aveva fatta!<o></o> [INDENT]“Aaanf ... aaanf ... aaanf ... aaanf...”<o></o> [/INDENT]Ora restavano solo più un grande fiatone ed un senso di felicità . Era riuscita a dominare la belva e questa cosa le dava una grande soddisfazione. Per qualche momento non riusciva a pensare ad altro. Era stremata ma nonostante ciò, con quegli ultimi bricioli di forza che le rimanevano, doveva cercare di abbassare nuovamente il suo yoki. Non poté poi non guardare con i suoi occhi gonfi di lacrime Lune che era ancora a suo fianco .. non riuscì a trattenersi e si lasciò andare alle emozioni. L'abbracciò. L'intervento di Lune aveva contribuito di sicuro alla sua salvezza, quindi si sentiva in debito con lei. Ancora una volta.<o></o> [INDENT]"Grazie Lune! ... aaanf ... aaanf ... Forse senza di te non ce l'avrei mai fatta. ... aaanf ... aaanf ... Ti sono debitrice ancora una volta."<o></o> [/INDENT]D'ora in poi sarebbe dovuta stare molto più attenta al suo yoki. Si ripromise di allenarsi per tenerlo sotto controllo con più facilità per evitare il ripetersi di situazioni del genere.<o></o> <o></o> Riassunto un pò di contegno, cercò di riprendersi più velocemente che poteva. Sì asciugò le lacrime con il braccio e poi riprese la sua spada riponendola nel fodero. Il dolore delle ustioni sul suo corpo si sentivano di nuovo, ma forse non era ancora il momento adatto per rigenerasi. Era meglio uscire da quel vulcano finché potevano ancora farlo. <o></o> <o></o> Citazione:Yoki Utilizzato: 40% -> 30% |
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05-07-2011, 12:18 AM
Messaggio: #60
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Prigione di Ghiaccio [Majin - Clayfax]
Spoiler (Click to View) [/INDENT]E fantasticò nel suo monologo interiore, mentre immaginava il momento in cui quella specie di incubo sarebbe finito. L'unico desiderio di Lune era, in quel momento, una semplice pausa di riflessione per riflettere su quanto le era accaduto... e dovevano anche fare rapporto. Cosa avrebbero detto gli uomini in nero, sentendo la loro storia? Lo scopo della missione era di investigare sullo yoma congelato, non di ingaggiare battaglia con un mostro alto quanto un palazzo... perciò, immaginò la ragazza, non avrebbero infierito troppo sulla decisione delle guerriere di darsi alla fuga. Citazione:Yoki Utilizzato: 20% ~> 10% |
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