[Rebecca] pronta a combattere

[Nemas]

Rebecca.

Livello: C

Grado: 27

La spada era appoggiata al muro, vicino all'entrata dell'arena.
Rebecca era seduta, la schiena appoggiata al muro. Aspettava in silenzio.
Aveva appena finito la missione di Semirhage nelle terre del Sud ed era tornata nella zona che gli era stata affidata. Era perfino aumentata di grado raggiungendo il 27. Non è che avesse fatto molto in questa missione. Certo aveva abattuto tre yoma, ma questo non le dava molta soddisfazione.
Ma il vero motivo per cui si era allontanata dalla sua zona temporanea era perchè aveva bisogno..di cosa? Di mostrarsi forte? Essere buttata a terra con violenza e poi mangiarsela? Avere solo voglia di farsi bastonare da qualcuno? Forse voleva tutto questo. Forse dopo avere scoperto l'esistenza delle risvegliate, dentro Rebecca doveva essersi scosso profondamente una parte di lei. Quindi che male c'era a riprovare quella sensazione di essere soprafatta sicuramente da qualcuno di più forte di lei? Forse le sarebbe servito da ammonito. Riprovare. E un pò per vedere come la sua percezione poteva esserle utile contro un'altra guerriera. Calmando un pò i suoi pensieri, Rebecca comprese che non aveva in effetti testato le sue capacità contro un'altra guerriera. Era subito partita per le terre del Sud senza un'attimo di tregua, forse ora sarebbe servito. Forse, perchè si era decisa che qualunque fosse stata la sua avversaria avrebbe dato tutta se stessa per vedere fin dove poteva arrivare.

Rebecca in silenzio attendeva che qualcuno rispondesse alla sua chiamata.

[Nardo]

[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Nome Guerriera: Seayne
Livello: A
Grado: 11

Seayne era di passaggio al Quartier Generale per consegnare il suo ultimo rapporto e informare i superiori del luogo un po’… inusuale ove aveva deciso di stabilire la sua dimora nelle Terre del Nord.
Mentre camminava per i corridoi quasi deserti, riflettendo se fosse il caso di partire subito oppure prendersi alcune ore per riposare o meditare un po’, si trovò a passare in prossimità dell’Arena Esterna e notò la guerriera seduta a terra.

-Sembra triste o, comunque, persa dietro i suoi pensieri. Forse sta solo aspettando una compagna per allenarsi.-

Studiando la compagna, ben più formosa di lei, notò che aveva al collo anch’essa quello che sembrava un rosario ma, a differenza del suo, quello di Rebecca era ornato da un ciondolo delle dee gemelle

-Una devota di Teresa e Claire? Sarebbe bello per una volta non avere a che fare con una fedele del dio di Rabona!-

Pensò con una punta di amarezza, sfiorando con la mano sinistra la mala che aveva al collo, poi decise di farsi avanti.

-Oh, beh… alla peggio mi caccerà via se per caso la disturbassi. In caso contrario, approfittarne per allenarsi un po’ non mi sembra una cattiva idea.-

La guerriera albina si diresse verso la compagna seduta all’ingresso dell’Arena e, quando le fu davanti, con le mani giunte davanti al petto, un sorriso appena accennato sulle labbra, gli occhi sereni socchiusi e con voce gentile, si rivolse a lei:

Ciao! Io sono Seayne, la Numero 11. Se stai aspettando una compagna per allenarti, eccomi!

[Minerva]

- Hmph. - Sbuffa irritata la numero 10, apparendo alle spalle di Seayne. Per una volta che ha deciso di prendere un po' d'aria fresca e di usare l'Arena Esterna per i suoi allenamenti quotidiani, ecco che la trova già occupata. Che cosa irritante. Ci sono infatti due guerriere ferme davanti all'ingresso, ed una di loro si è appena offerta di duellare con l'altra. Minerva le squadra entrambe dall'alto in basso con aria severa, dopodiché, decide che dal momento che si è presa il disturbo di venire fin qui tanto vale fare in modo che almeno ne sia valsa la pena. - I Maestri sono tutti occupati e non hanno tempo da perdere con voi due, perciò vi farò io da arbitro. Confido che non ci siano obiezioni. - Annuncia dunque alle due, in un tono che non ammette repliche. Quindi, la numero 10 entra nell'arena aspettandosi che le due guerriere la seguano...