Inquilino indesiderato [Nardo]

[Narratore]

Raggiungi la locanda e bussi ripetutamente con forza: Olter apre la porta e non appena vede i tuoi occhi dorati, i denti aguzzi che caratterizzano il tuo volto sotto l'influsso dello Yoki e il sangue di cui sei sporca, con un grugnito si allarma e ti sbatte la porta in faccia mentre con un ultimo sguardo carico di stupore e spavento sbarra l'ingresso alla locanda... Lo hai spaventato... Il vociare e i rumori di ferraglia sono sempre più vicini ormai riesci quasi a distinguere le singole voci...

[Nardo]

[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Dopo immani sforzi, Seayne raggiunse la locanda e, colta dall’entusiasmo, iniziò a bussare ripetutamente alla porta, dimenticandosi però, con la mente parzialmente ottenebrata dal dolore, di estinguere lo yoki.
Cosicchè, quando Mastro Olter si precipitò alla porta e si trovò la guerriera di fronte, comprensibilmente si spaventò alla vista del volto mostruoso della ragazza la quale, come se non bastasse, era insudiciata dal sangue suo e dello yoma. E quindi chiuse e sbarrò ben bene la porta, in faccia alla guerriera.

No! Mastro Olter, vi prego, sono io, sono…

-E’ inutile, l’ho terrorizzato, non mi aprirà mai. Devo… trovare un’altra soluzione, prima che…-

I sensi di Seayne vennero messi in allarme dalle voci indistinte e dai rumori metallici tipici delle armature che aveva avvertito poco prima, oramai erano così vicini da poter quasi distinguere le singole voci.

-E va bene! Giochiamoci il tutto per tutto allora! Cercherò di raggiungere il nascondiglio sotto la taverna… ma prima...-

Seayne si appoggiò per un attimo con la schiena contro il muro della locanda, si puntellò con la claymore utilizzando il braccio sinistro, poi fece un paio di respiri profondi e azzerò lo yoki, riassumendo il suo aspetto normale e gemendo a causa della nuova ondata di dolore che la travolse. Dopo alcuni istanti, la guerriera cercò di arrancare verso la finestrella del nascondiglio sotto la botola, camminando radendo il muro della locanda in direzione opposta a quella dalla quale provenivano le voci, anche se questo avesse comportato girare attorno all’edificio pur di evitarle.

-Dopo averla rotta prima… dovrei riuscire a passarci attraverso senza… troppi problemi… almeno spero e… userò il mantello per… occultare l’apertura… come diceva… Rebecca…-.

Presa la sua decisione, arrancando china a causa del dolore delle ferite, Seayne cercò di raggiungere il nascondiglio…

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ferita seria al ventre con danni all’intestino. Ferita seria da lacerazione al braccio destro. Dolorosa escoriazione da sfregamento su buona parte della schiena.
Stato Psicologico: Preoccupata dall’arrivo di persone in armatura e dal fatto di non essere riuscita a rigenerarsi. Determinata a raggiungere il suo nascondiglio nonostante la sofferenza.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva).

[Narratore]

Raggiungi la finestra rotta in precedenza ed entri nell'alloggio che ti avevano preparato gli abitanti di Trem. Entri scivolando in fretta e furia lasciando una strisciata di sangue rosso, che tu lo abbia lasciato anche mentre correvi verso la locanda? Non c'è tempo per questo; chiudi frettolosamente la finestra col mantello.
Le guardie giungono infine al villaggio, riesci chiaramente a sentirne le voci concitate ma una su tutte ti allarma.

Ehi ragazzi qui! Una scia di sangue! Va verso la locanda presto! Circondate la locanda signori!

Il luogo dove sei nascosta è completamente circondato...

[Nardo]

[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Lentamente, dolorosamente, Seayne riuscì a riguadagnare il suo nascondiglio: l’alloggio che le avevano preparato gli abitanti di Trem, sotto la locanda.

-Ce… ce l’ho… fatta!-

La guerriera scivolò all’interno senza grosse difficoltà, avendo divelto il serramento all’inizio di quella nottata, ma prima di cadere all’interno, Seayne si accorse di aver lasciato sulla finestra una stria di sangue rosso.

-Ombre! Devo aver lasciato una traccia di sangue dal luogo dello scontro con lo yoma! Maledizione! Spero che con l’oscurità gli sfugga!-

Una volta all’interno, Seayne tappò alla meno peggio la finestra con il mantello, cercando di nascondere il più possibile la macchia di sangue, giusto in tempo per sentire che il vociare delle guardie era oramai vicino. In particolare una voce su tutte le altre allarmò la guerriera:

Ehi ragazzi qui! Una scia di sangue! Va verso la locanda presto! Circondate la locanda signori!

In breve, Seayne si rese conto che la locanda era stata circondata…

-Ombre! Se ne sono accorti! Devo pensare a qualcosa! Aspetta… forse posso sfruttare a mio favore l’oscurità di questa cantina…-

Così Seayne si strappò la manica sinistra dell’uniforme e ne utilizzò una parte per bendarsi il braccio destro e l’altra per fare un tampone per la ferita al ventre; poi si diresse verso la branda, cercando di infilarsi sotto di essa, in modo tale che il materassino di paglia la occultasse alla vista. Certo non era un granché come nascondiglio, ma se la Stella del Nord le avesse concesso la sua benevolenza e se fosse riuscita a infilarsi sotto la branda, col favore del buio e confidando che il peso che era stato sistemato sopra la botola fosse ancora al suo posto, forse avrebbe potuto scamparla.

Per qualche attimo la guerriera prese in considerazione l’idea di tentare nuovamente la rigenerazione ma…

-Troppa confusione, troppe distrazioni: non ci riuscirei mai in queste condizioni…-

Così, la guerriera, cercando di soffocare sul nascere i suoi gemiti di dolore e tenendo sempre vicino a sè la sua fidata claymore, si rassegnò ad aspettare gli eventi, tentando di occultarsi alla vista sotto il giaciglio…

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ferita seria al ventre con danni all’intestino. Ferita seria da lacerazione al braccio destro. Dolorosa escoriazione da sfregamento su buona parte della schiena.
Stato Psicologico: Preoccupata dalla piega che hanno preso gli eventi e dal fatto di non essere riuscita a rigenerarsi. Cerca di sopportare il dolore delle ferite.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva).

[Narratore]

Irrompere!!!

Questo è l'ordine che viene dato alle guardie.
Senti un forte rumore come se qualcuno avesse sfasciato la porta di ingresso e un vociare concitato. A quanto pare le guardie sanno che sei lì e ti stanno cercando! Passano i minuti e improvvisamente senti dei forti colpi che provengono dalla botola: ti hanno scovata!
Scendono 4 guardie armate di torcia e picche, illuminano la stanza e ti vedono al di sotto del letto!

Ferma lì non fare un movimento!

[Nardo]

[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Irrompere!!!

Seayne udì chiaramente l’ordine che venne dato alle guardie, seguito dal rumore di qualcosa che veniva sfasciato, probabilmente la porta della locanda, seguito da un vociare confuso e concitato…

-Mi stanno indubbiamente cercando, non c’è alcun dubbio e… ora come ora… non posso farci un bel niente…-

Pensò rassegnata la ragazza: certo, c’era ancora la flebile speranza che le guardie non trovassero la botola ma, in realtà, non ci credeva molto.
Infatti, pochi minuti dopo, dei colpi netti si fecero udire esattamente sopra la botola, che si spalancò di colpo e quattro guardie sciamarono all’interno, armate di picche e portando delle torce. Da quella prospettiva, non ci misero molto a notare Seayne stesa sotto il giaciglio.

Ferma lì non fare un movimento!

Intimò una delle guardie alla guerriera. Già, come se fosse stata in grado di fare qualcosa, ridotta in quelle condizioni! Seayne pensò per un momento di balzare fuori e aprirsi la strada a forza ma, saggiamente, capì in tempo di non avere molte possibilità, debilitata com’era dalle ferite e impossibilitata al momento a usare il braccio destro.

-No! No! Non devo gettare inutilmente la mia vita! Ho assolto il mio compito e non conosco le esatte intenzioni di questi uomini. Meglio attendere… forse si presenterà l’occasione per rigenerare le mie ferite quel che basta per tentare di trovare una scappatoia! Vivi oggi e combatti domani Seayne!-

Va… va bene…

Rispose quindi la guerriera, con la voce più stanca di quanto non volesse far apparire.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ferita seria al ventre con danni all’intestino. Ferita seria da lacerazione al braccio destro. Dolorosa escoriazione da sfregamento su buona parte della schiena.
Stato Psicologico: Preoccupata dalla piega che hanno preso gli eventi e dal fatto di non essere riuscita a rigenerarsi. Cerca di sopportare il dolore delle ferite e aspetta l’occasione per tentare di togliersi dai guai.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki (Passiva).

[Narratore]

Prima che tu possa rendertene conto una mazzata pesante si abbatte sulla tua testa e perdi coscienza. Quando ti risvegli sei dolorante e fatichi a muoverti, stai sobbalzando al buio... le tue braccia sono cinte da catene... La tua testa pulsa e fa male... Sei sicuramente su un mezzo ma di che tipo? Il nitrire di un cavallo si fa sentire ma non vedi nulla... Che è successo? Ti sei fatta catturare come un topo? Che penserà Araldus... La tua arma dove è? Non riesci a contenere questi pensieri... sei troppo stanca e ferita anche per ribellarti e hai sonno... Dormi Seayne... Dormi...

HAI DIRITTO AD UN POST CONCLUSIVO.

[Nardo]

[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Seayne uscì lentamente dal suo nascondiglio sotto la branda ma, non appena fu in piedi qualcosa, probabilmente l’asta di una picca la colpì con violenza sulla testa, facendole perdere i sensi…
Un po’ di tempo dopo… quanto? Impossibile dirlo, la guerriera riprese conoscenza: oltre ai dolori delle varie ferite s’era aggiunta la testa che le doleva e le pulsava nel punto ove era stata colpita.

-Ma… dove… sono?-

Il luogo era buio e… sobbalzava? Seayne udì chiaramente un nitrito…

-Un carro? Sono… su un… carro? Ma cosa è successo?-

Frammenti di quella brutta notte le tornarono in mente: Rebecca terrorizzata, Gull e Olter, lo yoma che aveva… ucciso? Sì, ricordava di averlo ucciso, ma era così difficile pensare… il dolore le impediva di pensare.
Istintivamente cercò di muoversi, ma scoprì che qualcosa di pesante le bloccava le braccia.

-Catene? Mi hanno messo… in catene?-

Con difficoltà riuscì a rimettere assieme i frammenti di memoria: l’arrivo a Trem, le precauzioni degli abitanti, il nascondiglio e la fuga dallo stesso, la sfida dello yoma, la sua tana putrida, lo scontro e infine… la sua cattura…

Ombre! Dove mi stanno portando? Dov’è la mia claymore?
Perdonatemi, Mastro Araldus! Ho ucciso lo yoma, ma ero troppo stanca e troppo debole per sfuggire alle guardie, io… non… volevo…

Anche parlare oramai le costava fatica, pensare con lucidità era sempre più difficile e il buio del carro ove si trovava a poco a poco penetrava anche la sua mente…

Stanca… mi sento così… stanca… Non riesco nemmeno a… rigenerarmi…

Lentamente, il corpo della guerriera, prostrato dalle ferite, dal dolore e dalla stanchezza si accasciò sul fondo del veicolo che la stava portando chissà dove. Per quanto tentasse di resistere, il sonno la colse nuovamente e Seayne si addormentò, mentre un nome le sfuggiva dalle labbra, come un sibilo.

… Stephan…

Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ferita seria al ventre con danni all’intestino. Ferita seria da lacerazione al braccio destro. Trauma cranico. Dolorosa escoriazione da sfregamento su buona parte della schiena.
Stato Psicologico: Mente ottenebrata e delirante a causa del troppo dolore, prima dello svenimento.